25 febbraio 2014

Al Taste of Milano anche il Wine Caveau e il Wonder Table

Maddalena Fossati                                       Silvia Dorigo
Sperimentare, in condivisione con altri estimatori, 100 eccezionali etichette del panorama enologico internazionale. Succederà anche questo al Taste of Milano 2014, in calendario dall’8 all’11 maggio nel capoluogo lombardo, al SuperstudioPiù, in via Tortona 27. L’idea dell’iniziativa, battezzata Wine Caveau, è venuta alla giornalista di Vanity Fair Maddalena Fossati, ispirata dall’operazione di Enrico Bernardo, lo chef che nel suo ristorante parigino Goust propone un menu degustazione di alta cucina a un prezzo ‘democratico’, intorno ai 70 euro. “Quello che conta non è tanto come viene presentato un determinato vino dall’esperto sommelier: la cosa davvero importante è l’esperienza personale, che può essere indimenticabile – spiega Fossati, ‘folgorata’ tempo fa da mezzo calice di Montrachet Romanée-Conti, che le ha improvvisamente aperto un mondo –. Al Wine Caveau si potrà bere bene, condividendo con un gruppo di amici o sconosciuti il prezzo di bottiglie straordinarie, introvabili o molto costose, acquistandone anche solo un bicchiere”. Altra importante novità in programma durante la quinta edizione del Taste of Milano, il festival che prevede degustazioni delle creazioni di top chef, corsi di cucina, animazioni ed eventi ludici, sarà il Wonder Table, un tavolo delle meraviglie cui si siederanno i commensali più temerari accettando di vivere un’esperienza di gusto a sorpresa.

Largo al green, aspettando Expo 2015
Secondo quanto annunciato da Silvia Dorigo, amministratore delegato di Brand Events Italy, l’agenzia che in Italia cura l’organizzazione del format internazionale Taste of (all’edizione milanese e a quella romana, prevista dal 18 al 21 settembre 2014, quest’anno si aggiungerà anche la tappa natalizia Taste of Christmas, dal 28 al 30 novembre 2014) il tema scelto quest’anno è ‘Aspettando Expo 2015’: “Abbiamo voluto puntare sul legame con il grande evento mondiale dell’anno prossimo con un’iniziativa che riprende il filo conduttore della sostenibilità – spiega Dorigo-. Al Taste of Milano un piatto su tre dovrà quindi essere studiato per avere un impatto contenuto sull’ambiente”. Se il tema del green avrà il suo peso, anche la gastronomia di genere avrà la sua ribalta grazie a un pop up restaurant tutto al femminile in cui si alterneranno due chef stellate della prestigiosa associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe.

I top chef del Taste of Milano 2014
Come da tradizione, la kermesse gastronomica darà al pubblico l’opportunità di vivere esperienze di degustazione d’alta gastronomia incontrando i migliori chef del panorama italiano.
Quest’anno la squadra è formata da Andrea Aprea (Vun, Park Hyatt Milan), Fabrizio Cadei (Acanto - Hotel Principe di Savoia), Daniel Canzian (Daniel), Andrea Migliaccio (Larte), Roberto Okabe (Finger’s Garden), Wicky Priyan (Wicky’s), Andrea Provenzani (Il Liberty), Marco Sacco (Piccolo Lago), Misha Sukyas (L’Alchimista), Matteo Torretta (Asola |Cucina Sartoriale), Ilario Vinciguerra (Ilario Vinciguerra Restaurant). Quanto ai partner, gli sponsor dell’evento saranno Electrolux e DS - gluten free (Gruppo Dr. Schär), mentre la copertura mediatica sarà garantita da Myself e Il Cucchiaio d’Argento.