18 luglio 2014

L'orrore dei crimini di guerra nelle memorie di Eric Lomax

La locandina del film in uscita l'11 settembre 2014

Il romanzo, dato alle stampe nel 1996 e divenuto su scala mondiale un bestseller, arriverà nelle librerie italiane il 28 agosto edito da Vallardi. Il film da esso tratto sarà invece nelle sale dall’11 settembre. ‘Le due vie del destino’, questo il titolo italiano dell’opera (‘The railway man’, in lingua originale), è una storia vera e si basa sulle memorie di Eric Lomax, ventunenne ufficiale britannico fatto prigioniero durante la seconda guerra mondiale e torturato dall’esercito giapponese in Tailandia, dove insieme ad altri soldati, suoi giovanissimi compagni di prigionia, era stato mandato a lavorare alla costruzione della famigerata Ferrovia della morte, in cui persero la vita migliaia di uomini. Una vicenda carica di sofferenza, incubi e desiderio di vendetta che porterà l’uomo - un ingegnere appassionato di ferrovie - a ripetere il viaggio nel Sudest asiatico trent’anni più tardi per incontrare Nagase, uno dei suoi più crudeli carcerieri (interpretato dall’attore giapponese Hiroyuki Sanada) che nel frattempo si è rifatto una vita scampando alla condanna per crimini di guerra. Nel ruolo del protagonista maturo il premio Oscar Colin Firth, affiancato da un altro premio Oscar, Nicole Kidman. L’attrice australiana veste i panni di Patti, la moglie di Lomax, ignara dell'atroce passato del consorte fino al giorno in cui diventa vittima impotente della sua rabbia silenziosa e disperata. A rivelarle il segreto - che Lomax preserva in virtù del codice del silenzio che unisce gli ex prigionieri di guerra - un altro ex soldato, Finlay, interpretato dallo svedese Stellan Skarsgård. Nel ruolo del giovane Lomax l'attore Jeremy Irvine. Diretto dal regista australiano Jonathan Teplitzky, il film in Italia è distribuito da Koch Media.