30 luglio 2015

A Riccione fino al 9 settembre il gatto delle nevi con cucina

Piatti valtellinesi cucinati all'interno di un gatto delle nevi, lungo 7 metri e alto 4, parcheggiato a ridosso del mare. Rimarrà a Riccione, in piazzale Roma, fino al prossimo 9 settembre lo 'Snood kitchen' di Andrea Campi, chef dell’Osteria del Dosso di Aprica (SO). I cingoli delle ruote sono stati trascinati dalle Alpi alla riviera romagnola per raccontare una realtà gastronomica di eccellenza, fatta di ingredienti prelibati, musica e design made in Italy.
Andrea Campi
Le ricette tradizionali sono interpretate con leggerezza: insalate di cereali, mix di frutti estivi e ingredienti biologici sono preparati all’interno del gatto delle nevi di in cui è allestita una cucina su misura accessoriata, cuore di questo ristorante mobile. La cucina è stata prodotta da Prisma, un marchio che realizza elementi di arredo e attrezzature su progetto, pensate per integrarsi negli ambienti della ristorazione professionale, sia terrestre sia navale, e assicura la perfetta esecuzione delle operazioni di preparazione del cibo in ogni momento della giornata. "Il mio concept è stato perfettamente tradotto da Prisma - afferma lo chef -. All’interno del veicolo più tipico delle aree di montagna l'azienda ha costruito una cucina pratica, che mi aiuta a ottimizzare tempi di cottura del cibo, impiattamento, pulizia delle verdure, preparazione delle materie prime. Insomma, posso dire di avere un valido alleato che agevola il mio lavoro quotidiano e rende ogni attività più efficace. È questo il risultato del progetto dell’arredo, che l’azienda ha cucito su misura in base alle mie necessità". Concluso il periodo nella località balneare, il ristorante di 11 tonnellate farà ritorno sui rilievi alpini, dove accompagnerà le giornate di sciatori e alpinisti.