28 ottobre 2015

Il tartufo bianco toscano grande protagonista dell'autunno

Ieri i Chiostri dell’Umanitaria - location milanese scelta dalla Regione Toscana per il suo Fuori Expo durante il semestre dell'esposizione universale - hanno fatto da cornice alla presentazione delle capitali toscane del tartufo bianco, evento coronato da degustazioni libere e guidate .
San Miniato e San Giovanni d'Asso le città che valorizzano il pregiato fungo
Riflettori puntati, in particolare, su San Miniato (Pisa) e San Giovanni d’Asso (Siena): le due città sono infatti quelle maggiormente impegnate nella valorizzazione del pregiato fungo e, insieme, promuovono eventi sul territorio dedicati ai gourmet. Da sabato 7 novembre a domenica 6 dicembre, gli appassionati avranno a disposizione ben cinque fine settimana per conoscere da vicino i due pregiati tartufi bianchi visitando le mostre-mercato dedicate: quella di San Giovanni d’Asso (il secondo e terzo week di novembre) e quella San Miniato (dal terzo di novembre al primo weekend di dicembre). Il 14 e 15 novembre, le due mostre-mercato si svolgeranno in contemporanea consentendo agli amanti del tartufo bianco di degustare entrambi i prodotti con un unico viaggio in Toscana. I due territori presentano una grande varietà e qualità di prodotti tipici, dal vino all’olio di oliva extravergine, dagli insaccati ai formaggi, al miele. San Miniato e San Giovanni d’Asso sono anche legate dalla comune origine medievale e dalla Via Francigena: il tracciato della strada medievale percorsa dai pellegrini di tutta Europa, passava dall’attuale centro storico della cittadina pisana e, scendendo a sud di Siena, trovava nella Grancia di Montisi (frazione del comune delle Crete Senesi) un importante punto di accoglienza e di ristoro.