02 aprile 2016

'Senza lasciare traccia', viaggio nella zona segreta in noi

La locandina del film di Gianclaudio Cappai
Arriverà nelle sale cinematografiche il 14 aprile 'Senza lasciare traccia', primo lungometraggio di Gianclaudio Cappai, prodotto HiraFilm, con il contributo di Regione Lazio e Regione Lombardia, in associazione con Media Sponsor e Obiettivo Energia, con il sostegno di Lombardia Film Commission. Il film sarà presentato in anteprima al Bif&st 2016 nella sezione ItaliaFilmFest/Nuove Proposte. La trama: Bruno (Michele Riondino) ha cercato di dimenticare un passato di cui porta i segni sulla pelle e dentro di sè, nella malattia che lo consuma lentamente: di quel passato non ha mai parlato con nessuno, neanche con la sua compagna (Valentina Cervi). Fino a quando Bruno non ha l’occasione di tornare nel luogo dove tutto è cominciato: una fornace ormai abbandonata, diventata il rifugio di un uomo (Vitaliano Trevisan) e della figlia (Elena Radonicich). Nessuno dei due riconosce quell’intruso, né immagina le sue intenzioni. Per guarire, Bruno deve trovare un colpevole, guardare in faccia l'origine del suo male. Cercare tracce, cancellarle, per tentare di fermare l’intruso che è in lui. "Tutti i personaggi di questa storia - spiega Cappai - lottano per liberarsi da ciò che ha segnato per sempre la loro vita, per quanto abbiano cercato di dominarlo, nasconderlo o negarlo. Per questo sento l’anima di questa storia come un viaggio dentro la zona segreta che abita tutti noi, con cui si evita spesso di fare i conti, che si preferisce a volte non guardare pur sapendo che esiste".