16 luglio 2016

Il Festival della Mente a Sarzana dal 2 al 4 settembre 2016

La tredicesima edizione del Festival della Mente, il primo festival in Europa dedicato alla creatività, si svolgerà nel comune ligure di Sarzana, dal 2 al 4 settembre prossimi, con la direzione scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet e la direzione artistica di Benedetta Marietti. La rassegna è promossa dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana.
Tema della rassegna sarà lo spazio, nelle sue molteplici accezioni
Tre giornate con 61 relatori italiani e internazionali e 39 appuntamenti tra incontri, workshop, spettacoli e momenti di approfondimento culturale dedicati ai processi creativi. Tema dell’edizione 2016 lo spazio, indagato con un linguaggio accessibile, per un pubblico ampio e intergenerazionale, da grandi scienziati, scrittori, artisti, fotografi, architetti, filosofi, psicologi, storici, in relazione ai cambiamenti, alle tematiche e ai problemi del vivere contemporaneo. La sezione per bambini e ragazzi, quest’anno curata da Francesca Gianfranchi, sarà un nel festival nel festival con 30 ospiti e 22 eventi (45 con le repliche) e sarà realizzata con il contributo di Carispezia Crédit Agricole. In campo oltre 500 giovani volontari, anima del festival, che contribuiranno con il loro impegno ed entusiasmo a creare il clima di accoglienza che ha sempre decretato l’unicità del Festival della Mente. "Il festival sarà come sempre dedicato all'indagine dei processi creativi, e quest'anno abbiamo scelto come filo conduttore la parola spazio - dichiarano i direttori Pietropolli Charmet e Marietti -. Dallo spazio urbano allo spazio interstellare, dallo spazio delle relazioni allo spazio geometrico, spazio è un concetto molto attuale, che racchiude molteplici significati e può essere letto in molti modi. Attraverso il concetto è possibile così indagare i più importanti temi della contemporaneità e affrontare campi diversi del sapere, 'spaziando' dalle più recenti scoperte scientifiche agli ambiti di pensiero artistico e umanistico, in linea con la vocazione multidisciplinare e divulgativa del Festival della Mente».