22 dicembre 2016

Le buone notizie e i loro ambasciatori in edicola con Wired

In copertina la campionessa di scherma Bebe Vio
Wired, il magazine trimestrale di Condé Nast su tecnologia e innovazione, torna in edicola con un numero dedicato, nelle parole del direttore Federico Ferrazza, "alle buone notizie e ai loro ambasciatori. Viviamo in un mondo migliore, ma non ce ne rendiamo conto. Se infatti dicessimo che 'il mondo sta meglio rispetto a vent'anni fa', solo una minoranza crederebbe a questa affermazione. Eppure le cose stanno proprio così. Lo dicono i numeri su scala mondiale. Basti pensare che nel
1970 il 60% delle persone viveva sotto la soglia di povertà, nel 2015 il dato è sceso al 9,6%". Introdotte da un prologo del presidente uscente degli Stati Uniti Barack Obama, 22 grandi firme mostrano, con le loro parole e imprese, quanto il mondo di oggi sia il migliore in cui si possa vivere. A cominciare dalla forza di volontà della campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio, cui è dedicata la copertina.
Federico Ferrazza
Seguono Ilaria Capua, virologa ed ex deputata, Riccardo Sabatini, scienziato e imprenditore, Kerry Kennedy, scrittrice e attivista, Björk, musicista, Sheryl Sandberg, numero due di Facebook, Giorgio Chiellini, calciatore della Juventus, Jan Fabre, artista visivo e coreografo, Satya Nadella, ceo di Microsoft, Joi Ito, venture capitalist, Vittorio Storaro, direttore della fotografia premio Oscar, Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, Mark Zuckerberg, ceo di Facebook, Al Gore, ex vice presidente degli Usa e premio Nobel per la pace, Vincenzo Balzani, scienziato accademico dei Lincei, André Borschberg, pilota di Solar Impulse, Paolo Nespoli, astronauta e maggiore dell'Esercito, Franco Malerba, primo italiano nello Spazio, Luca Parmitano, astronauta e pilota dell'Aeronautica, Samantha Cristoforetti, astronauta e pilota militare, Maurizio Cheli, astronauta e imprenditore, Umberto Guidoni, astronauta e astrofisico e Roberto Vittori, astronauta e generale di Brigata aerea. Alle buone notizie è dedicata anche un’intera sezione del sito di Wired Italia, con le 100 good news del 2016 che influenzeranno il 2017.