28 marzo 2017

Genagricola presenta tre vini rossi a etichetta Costa Arènte


Alessandro Marchionne e i tre vini Costa Arènte che debutteranno a Vinitaly
Novità dall'universo vitivinicolo di Genagricola. Nel corso di un recente incontro svoltosi a Milano, Alessandro Marchionne, ceo della più grande azienda agricola italiana per estensione di terreni coltivati, che conta 25 tenute per un totale di 14mila ettari di coltivazioni, di cui 4mila in Romania, e che ha realizzato un fatturato di 50 milioni di euro, impiegando 250 operatori, ha anticipato che alla 51esima edizione di Vinitaly, in programma dal 9 al 12 aprile prossimi a Verona, saranno presentati i primi tre nuovi vini rossi prodotti da Costa Arènte. Acquisita nel 2015 da Genagricola, questa tenuta veronese di 35 ettari, situata in Valpantena, mira a proporsi anche a livello internazionale come una realtà d'eccellenza nella produzione di un Amarone della Valpolicella di qualità superiore, che diventerebbe così uno dei simboli del territorio. Accanto a questo nettare, Genagricola presenterà anche i vini Ripasso e Valpolicella, sempre a etichetta Costa Arénte. Con l'investimento nella tenuta veneta e l'acquisizione altrettanto recente della tenuta piemontese Bricco dei Guazzi, oggi Genagricola arriva a coprire nove diverse zone vinicole italiane producendo dieci marchi vitivinicoli (il 95% dei quali destinati all'Horeca). Nata nel lontano 1851, Genagricola (che fa capo a Generali) articola poi il suo core business in altri tre settori: coltura di seminativo, allevamento animale (vanta uno dei più grandi allevamenti di suini in Friuli, vacche e bufale da latte) e produzione di energia rinnovabile con il riutilizzo delle eccedenze delle lavorazioni agricole.