14 settembre 2017

Fattoria Scaldasole sostiene la natura con 'Bee my future'

Fattoria Scaldasole pensa all’ambiente con un progetto che tocca i tanti valori di cui l'azienda si fa portavoce da trent’anni: il biologico, la sicurezza ambientale e la promozione della biodiversità. Con la campagna 'Bee my future', ideata da LifeGate, Fattoria Scaldasole s'impegna a preservare la vita delle api e il loro prezioso lavoro di impollinazione che gioca un ruolo essenziale negli ecosistemi, dato che più dell’80% delle coltivazioni destinate a nutrire l'uomo conta proprio sul loro intervento in natura.
L'azienda contribuirà per un anno alla gestione delle arnie Apam
Un dato allarmante segnala, però, che un'ape europea su dieci è a rischio di estinzione (fonte Unione Europea). Non a caso gli stessi apicoltori hanno riscontrato negli ultimi 10-15 anni un progressivo aumento della moria delle api, dovuta principalmente ai cambiamenti climatici e all'utilizzo di pesticidi chimici in agricoltura. "Crediamo fortemente in questa iniziativa di grande valenza ambientale, etica e sociale - afferma Jean Paul Rippert, amministratore delegato di Fattoria Scaldasole - perché dalla sopravvivenza delle api dipende il nostro futuro. Del resto, se il numero di api continuerà a diminuire, molti alimenti rischieranno di sparire dalle nostre tavole. Non solo il miele, ma anche frutta e verdura e persino i prodotti caseari come il nostro yogurt. Per questo, la nostra azienda si fa ambasciatrice di un cambiamento di rotta che deve seguire la promozione di un'agricoltura biologica, capace di garantire il futuro a questi instancabili insetti e alla nostra società". Fattoria Scaldasole sosterrà il progetto 'Bee my future' contribuendo, per un anno, alla gestione di arnie affidate a una rete di esperti apicoltori hobbisti, selezionati da LifeGate e da Apam – Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano, con l'impegno di allevare le api e produrre miele seguendo i principi del biologico. Il progetto prevede l'acquisto degli sciami e delle attrezzature necessarie, tra cui arnie e indumenti di protezione, l'assistenza tecnica all'apicoltore, la verifica e il monitoraggio delle attività e del loro stato di salute.