30 ottobre 2017

Nuovi capi per la mostra 'Il Capriccio e la Ragione' a Prato

Dal 14 novembre, a sei mesi dall'inaugurazione, la mostra 'Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo' allestita al Museo del Tessuto di Prato espone nuovi oggetti.
Marsina Italia, 1795- 1800 - inv. TA 8730
Pekin di seta ricamato in seta
Firenze, Museo della Moda e del Costume, Gallerie degli Uffizi
Gli abiti provenienti dal Museo della moda e del costume delle Gallerie degli Uffizi e i tessuti del Museo Studio del Tessuto della Fondazione A. Ratti di Como saranno sostituiti da altrettanti splendidi esemplari. Una rotazione finalizzata al mantenimento del buono stato di conservazione dei tessili, considerata la lunga apertura al pubblico della mostra (fino al 29 aprile 2018). Una nuova robe à la française e una nuova robe en chemise andranno a sostituire i modelli attualmente esposti. Anche i completi maschili saranno sostituiti da una marsina di manifattura italiana della fine del Settecento - simbolo per eccellenza dell'abbigliamento formale - e da una redingote che al contrario documenta l'avvento di una nuova foggia più portabile e disinvolta che orienta il guardaroba maschile verso uno stile più casual. I tessuti operati, in seta e preziosi filati metallici d'oro e d'argento della Fondazione Antonio Ratti di Como, saranno sostituiti da altrettanto magnifici esemplari testimoni dell'evoluzione dello stile: dall'eccentrico Bizarre, al naturalistico Revel, al lezioso Dentelles fino ad arrivare ai rigati di fine secolo. Completa l'operazione la sostituzione di alcuni dipinti provenienti dalla Galleria Pratesi di Firenze, con soggetti di genere che offrono uno spaccato sulla vita e le occasioni sociali della borghesia e della nobiltà del tempo.