11 gennaio 2018

Just Eat presenta la campagna 'Il bello è prenderci gusto'

Daniele Contini
Un servizio di food delivery facile, rapido, per tutti. Prenderanno il via dal 14 gennaio per tre settimane sulle principali reti nazionali i primi due dei tre soggetti della nuova campagna televisiva Just Eat 'Il bello è prenderci gusto'. Una comunicazione annuale nuova di zecca per illustrare ai nostri connazionali (l'Italia è uno dei Paesi a maggiore potenziale dei 13 mercati in cui la multinazionale con sede a Londra è presente) che "ordinare cibo a domicilio online con Just Eat è davvero smart, semplice e veloce, e quindi adatto a tutti. Abbiamo scelto un progetto coinvolgente, memorabile e inclusivo, in grado di far emergere i nostri asset strategici principali e l'efficacia del digitale rispetto all'ordinazione al telefono. Vogliamo diventare un brand nazionale, disponibile in tutt'Italia, sia nelle grandi città sia nei piccoli centri, unendo in una vera food community clienti e ristoranti partner. Per farlo puntiamo a superare i 10 mila ristoranti affiliati e a incrementare considerevolmente il numero di clienti nel 2018", commenta Daniele Contini, country manager Italia di Just Eat, ricordando che la multinazionale nel nostro Paese conta attualmente 7.600 ristoranti partner, ha raggiunto 1 milione di clienti (con un incremento del 63% solo nel 2017) ed è presente in 700 città italiane.
Tre gli spot, ideati da Young & Rubicam e prodotti da Black Mamba
Centrata su tre diversi (e molto orecchiabili) motivi musicali indirizzati ad altrettanti target - una famiglia, una comitiva di amici, una donna single - la campagna in arrivo da domenica prossima è stata ideata dal network internazionale Young & Rubicam, con direzione creativa esecutiva di Vicky Gitto, ed è stata prodotta da Black Mamba con la regia di Iacopo Carapelli. Un'altra caratteristica dei tre spot, oltre alla memorabilità della musica, è data dalla centralità del cibo: ogni soggetto pubblicitario mostra la procedura di ordinazione via app e la consegna, non rinunciando però a invogliare lo spettatore con primi piani di piatti succulenti, dalla pizza all'hamburger, al sushi.