Marlene non è solo sinonimo di mela, ma anche di celebrazione dei capolavori della natura. Per festeggiare il suo 30esimo anniversario, la '
figlia delle Alpi' offre l'opportunità a tutti i creativi di partecipare a un
grande concorso che celebra l'opera d'arte della natura.
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| Arte, musica, letteratura e cucina le categorie del concorso |
Marlene offre infatti
un universo di ispirazioni. Tra mito e modernità, sacro e profano, bellezza e imperfezione, la mela offre un ampio ventaglio di suggestioni da reinterpretare in creativa.
Fino al 15 novembre è possibile partecipare al
concorso Marlene in quattro categorie: arte, musica, letteratura e cucina. In palio, per ogni categoria, un viaggio di
sette giorni in Alto Adige - Südtirol in un maso del Gallo Rosso, per scoprire l’autentico territorio altoatesino insieme alle f
amiglie di melicoltori che lo animano ogni giorno. Per la categoria Cucina, in più, uno stage esclusivo con lo chef tre stelle Michelin e Stella Verde per la sostenibilità
Norbert Niederkofler. Tra tutti i partecipanti al concorso, infine, una giuria decreterà
l'opera che meglio incarna e racconta i valori di Marlene, assegnando il premio finale:
30 giorni di vacanza in Alto Adige - Südtirol. Marlene, ispirazioni dal mondo della mela Per aggiudicarsi questo viaggio nel mondo Marlene, i partecipanti dovranno elaborare e caricare sul sito 30.marlene.it
un'opera che racconti il più possibile l’origine, la varietà, le stagioni, il gusto e le emozioni evocate dalla mela. Per chi sceglie di partecipare nelle categorie arte, le ispirazioni non mancano. Basti pensare a come, nella storia dell’arte, la mela è stata raccontata nei secoli: da simbolo di tentazione e scelta fatale in
Dürer, perfetta nella sua simmetria, al pomo della discordia in
Rubens, che scatena conflitti tra bellezza e vanità.
Caravaggio la ritrae nella sua crudezza, imperfetta e reale, richiamando la caducità della bellezza, mentre
Cézanne la trasforma in oggetto di studio, in pura forma, come precursore dell'arte moderna. E
Magritte, che ne fa un enigma visivo: la mela che nasconde invece di mostrare. Anche nella letteratura, la mela è molto più di un semplice frutto: è
conoscenza proibita, come nella Genesi, o causa di conflitto e rivalità, come nei miti greci. È il segno di prosperità e pace nel
giardino di Alcinoo descritto da Omero; simbolo di intuizione e curiosità nel celebre
aneddoto di Newton, ma anche dell’
inganno nella fiaba di Biancaneve. Tanti spunti per mille possibili idee: ogni partecipante potrà reinterpretare liberamente la mela e i suoi significati, lasciandosi guidare dalla propria creatività per
celebrare i 30 anni di Marlene.