Giovani contadini, allevatori, pescatori e studenti si daranno appuntamento a Milano
dal 3 al 6 ottobre 2015. Occasione: l'evento globale
'Terra madre giovani - We feed the planet'. La tre giorni, che sarà animata da feste e dibattiti, è organizzata dalla Rete Giovani di
Slow Food per discutere del futuro del cibo e del nostro pianeta.
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La campagna, che coinvolge Milano, è stata realizzata da Saatchi & Saatchi |
"In occasione della giornata mondiale della
biodiversità, vogliamo puntare i riflettori sulle soluzioni concrete per tutelarla, coinvolgendo i milanesi in questo evento unico - spiega
Carlo Petrini, presidente di Slow Food -. Il futuro del mondo è in mano alle
nuove generazioni e le soluzioni stanno solo nel dialogo e nel
confronto, perché occuparsi di cibo significa avere a cuore le risorse naturali e la salute di tutti noi. Ecco perché è così importante dare la possibilità a questi giovani d'incontrarsi e gettare i semi per un futuro migliore per tutti noi". Per garantire il
diritto al viaggio a chi viene da lontano e necessita di supporto è stata creata una piattaforma di
crowdfunding (alla campagna di raccolta fondi hanno già aderito personalità del calibro di Dario Fo, Alice Waters e Claudio Marchisio) cui si accede da wefeedtheplanet.com e che sostiene anche l'operazione
Diecimila Orti in Africa. Il progetto della piattaforma è stato realizzato dall'agenza
Saatchi & Saatchi, che si è focalizzata sui giovani produttori, i cosiddetti
Small Scale Producers, rendendoli protagonisti di una campagna di comunicazione che coinvolge Milano. Una serie di
statuine, create dai
maestri presepai di Napoli, raffiguranti contadini di diverse nazionalità ed etnia, sono apparse in zone strategiche della città, integrandosi nel contesto urbano così da creare diorami riportanti il messaggio: 'We feed the planet'. Sul sito è presente anche un video, realizzato da
Think Cattleya, che racconta le fasi di lavorazione dell’operazione e delle statuine.