Puntare i riflettori sulla 
qualità del prodotto, grazie al contributo essenziale degli 
agricoltori conferenti, sulla 
sostenibilità ambientale, in partnership con il 
Wwf, e sul gusto, con la collaborazione di un grande 
chef.
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| Francesco Mutti e Tessa Gelisio | 
Con l’evento '
Pomodoro o pomo d'oro?', organizzato a Milano da 
Mutti e moderato dal volto tv 
Tessa Gelisio, l’ultracentenaria azienda di 
Parma, leader nella lavorazione del 
pomodoro, ha inteso coronare la sua campagna 2016 ('
Ode al pomodoro' di Saatchi & Saatchi) illustrando la sua 
filosofia produttiva improntata all’
eccellenza su tutti i fronti. Come dichiarato da 
Francesco Mutti, amministratore delegato della società giunta alla quarta generazione di famiglia, "assicurare la 
migliore qualità significa prestare costante attenzione ad 
ogni fase della coltivazione, dalla semina alla raccolta fino alla lavorazione del pomodoro", appartenente alle qualità rotondo di Parma, lungo, ciliegino, datterino e San Marzano. In questa logica s’inscrive anche il 
Premio Pomodorino d'Oro che dal 2000 l’azienda assegna annualmente al 
migliore agricoltore tra tutti coloro che le conferiscono i raccolti. Un lavoro, quello dei moderni 'eroi della terra', svolto con 
tecniche agricole avanzate, che prevedono, tra l’altro, l’inserimento di 
sonde nel terreno per modularne l’irrigazione e di 
guide satellitari per evitarne l’eccessivo calpestio.
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| Stefano Cerveni | 
Per quanto riguarda l’
aspetto ambientale, Mutti, in collaborazione con 
Wwf Italia, organizzazione con cui da sei anni ha stretto una partnership, ha drasticamente ridotto la sua 
impronta idrica raggiungendo e superando già a fine 2015 un traguardo eccezionale, prestabilito per l'arco temporale 2012-2016, ovvero il
 risparmio di 1 miliardo di litri di acqua rispetto al 2010. Un successo dovuto all’introduzione di un innovativo sistema di 
irrigazione che ha coinvolto 60 aziende agricole conferenti tra Emilia Romagna e Lombardia. E non è tutto: Mutti ha infatti diminuito anche le emissioni di 
CO2 del 27% nel 2015 rispetto al 2009, per unità di prodotto. Nello specifico, grazie a 
misure di efficientamento e all’impiego di 
energie rinnovabili, ha evitato di introdurre nell'atmosfera ben 20mila tonnellate di 
anidride carbonica, cifra corrispondente alla CO2
 emessa da quasi 91mila voli aerei Milano-Londra. Il risultato di tutte queste attività, è un pomodoro di alta qualità, anche sul fronte del 
sapore, e che quindi rappresenta l’ingrediente di base per 
ricette da premio, come ha dimostrato lo chef stellato 
Stefano Cerveni, realizzando per gli ospiti dell'evento un intero menu utilizzando 
pelati, 
polpa, passata e 
triplo concentrato Mutti.