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Ambienti mutevoli ridefiniscono i confini tra tangibile e intangibile |
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12 aprile 2025
Google alla Milano Design Week con spazi modellati dalla luce
Google presenta 'Making the invisible visible' in occasione della Milano Design Week 2025 e nell'ambito del progetto 'No boundaries design' lanciato quest'anno dal distretto milanese Porta Venezia Design District.
L'installazione di molteplici spazi al Garage 21, in via Archimede 26, fa luce sull'arte e sul design come atti di alchimia che danno vita alle idee. Cocreato dalla chief design officer of Consumer Devices di Google, Ivy Ross, e dal suo team di progettazione in collaborazione con l'artista della luce e dell'acqua Lachlan Turczan, il progetto sarà in mostra al pubblico dall'8 al 13 aprile. Con questo progetto, Google si propone di mostrare come le idee astratte vengano tradotte in forme tangibili da sentire e sperimentare attraverso le opere d'arte di Turczan e il design degli ultimi prodotti hardware di Google. Subito dopo l'ingresso alla mostra, gli ospiti si immergono nell'ultima opera d'arte di Turczan, Lucida, una serie di spazi scolpiti interamente dalla luce. Questi veli luminosi si increspano nella foschia, creando ambienti mutevoli che ridefiniscono i confini tra tangibile e intangibile. La luce, solitamente fugace e immateriale, assume una permanenza materiale, trasformandosi in qualcosa che può essere toccato, abitato e sentito. Mentre i partecipanti si muovono attraverso i raggi luminosi, armonizzati attraverso l'uso di ottiche a grande scala, la loro presenza attiva l'opera. La luce si piega, scorre o si solidifica in piani strutturati che rispondono con un dinamismo fluido. Dando luce alle qualità della materia fisica, Lucida accenna a un futuro in cui la forma non si basa più sulla massa fisica, ma sull'energia e sulla percezione. Qui la luce non è solo da vedere, ma diventa architettura stessa dell’esperienza.