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| Il progetto divulgativo ha il sostegno di Fondazione Cariplo |
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29 ottobre 2025
Gli archivi del Bagatti Valsecchi si svelano con la realtà aumentata
Nata per valorizzare un patrimonio prezioso ma poco conosciuto, la web app Wunderkammer porta alla luce gli archivi del Museo Bagatti Valsecchi attraverso un approccio innovativo che consente di 'vedere oltre' la superficie degli oggetti, rivelando il processo ideativo e progettuale che ha dato vita alla dimora e offrendo nuove chiavi di lettura del suo straordinario percorso creativo.
Con Wunderkammer il Museo Bagatti Valsecchi si apre così alla realtà aumentata: inquadrando con il proprio dispositivo alcuni elementi della casa, i visitatori potranno visualizzare il disegno che ne ha ispirato la creazione o la fotografia che ne ha suggerito le forme. Il progetto, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, è partito dallo studio di due fondi – uno grafico di circa 1.700 disegni e uno fotografico di oltre 3.400 immagini – che documentano il metodo di lavoro dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nella progettazione della loro dimora, oggi divenuta museo. Disegni indispensabili per comprendere la complessità del Bagatti Valsecchi ma la natura delicata dei documenti ne impedisce l’esposizione diretta. Da qui l’idea di coniugare la dimensione storica e scientifica del patrimonio archivistico con le potenzialità delle più recenti tecnologie digitali, trasformando la consultazione in un’esperienza immersiva e accessibile. Per rendere l’esperienza più dinamica e coinvolgente, il percorso è accompagnato dalla voce di Benedetta Colombo, nota sui social come @Benedetta.artefacile, che conduce i visitatori alla scoperta di dettagli e curiosità con un linguaggio diretto e accessibile. Le registrazioni sono state curate da Ears, azienda specializzata nella produzione e nel sound design di contenuti culturali, che ha seguito la realizzazione degli audio garantendo la massima qualità sonora e una resa immersiva. La realizzazione della web app è stata resa possibile grazie a Netengine e alla collaborazione con gli studenti dell'Accademia Iuad, che hanno contribuito allo sviluppo tecnico e alla progettazione visiva, sperimentando sul campo le proprie competenze. Il progetto Wunderkammer, che getta un ponte tra passato e futuro, si fonda su una forte vocazione scientifica e divulgativa: valorizzare la ricerca archivistica e il patrimonio documentario del museo attraverso strumenti capaci di dialogare con le nuove generazioni.
