Gettando un
ponte tra tradizione e innovazione, tra artigianalità e sperimentazione, lo
storico caseificio della bergamasca 3B Latte di recente
ha debuttato a Milano in advertising con una grande campagna su tram, in affissione e digital out of home. All'insegna del claim '
Buoni senza senso', la campagna è stata ideata dall'agenzia
Rude.
L'azienda di Brignano Gera d'Adda, dal 2022 entrata a far parte fa
parte del Gruppo Auricchio, da decenni produce
formaggi freschi di alta qualità, a base di latte vaccino, di capra e di bufala, e ha sempre innovato, arrivando a sviluppare referenze dai gusti sorprendenti.
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Leggero, audace e scherzoso il tono di voce studiato da Rude per l'azienda acquisita dal Gruppo Auricchio |
Ieri, con
un evento organizzato alla Terrazza Martini di Milano, moderato dal volto noto
Marisa Passera, la
famiglia Auricchio, capitanata da
Antonio Auricchio, presidente del Gruppo di Cremona, ha illustrato il
posizionamento del brand 3B Latte e il relativo
lancio pubblicitario con piano mezzi curato da
MediaJ. Il planning dell'ironica campagna, che porta
in primo piano capra, bufala e mucca, ossia gli animali che rappresentano l'identità più autentica e verace del brand lombardo guidato dai soci storici
Florindo e Marco Bertoni con
Abramo Bernacchi (la sigla 3B deriva dalle iniziali dei loro cognomi), ha previsto anche affissioni a Varese, Como, Bergamo e Brescia e delle uscite su carta stampata e visual digital su testate lifestyle. L'intenzione del Gruppo Auricchio è di preservare l'heritage dell'acquisito caseificio bergamasco, valorizzando la sua capacità di
rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, anche a livello internazionale, senza dimenticare la crescente
richiesta di leggerezza dei formaggi, particolarmente apprezzata dai
consumatori più giovani. Quanto alla scelta di adottare un
tono di voce leggero e scherzoso per la campagna pubblicitaria, risponde alla dichiarata convinzione secondo cui 'la bontà non ha bisogno di prendersi troppo sul serio per farsi notare'. I
visual e i
video, dunque,
rompono gli schemi della tradizionale comunicazione casearia adottando frasi simpaticamente sfrontate e simulando i versi degli animali attraverso l'assaggio dei vari prodotti.