07 ottobre 2013

Karine Dubreuil e il legame tra note olfattive e note musicali

Che cos'hanno in comune l'universo dei profumi e il mondo della lirica? Nulla, in apparenza, ma il legame tra note olfattive e note musicali è più stretto di quanto si creda, soprattutto se si riflette sui requisiti richiesti a un profumiere e a un cantante professionista. Lo sa bene Karine Dubreuil, che incarna entrambe le figure. Karine è un’elegante e gentile signora nata a Grasse, la città del profumo, vive a Parigi e, con alle spalle studi specifici (ha esordito alla profumeria Roure di Grasse) e un’esperienza di oltre vent’anni nelle più importanti aziende profumiere, da un paio d’anni ha deciso di mettersi in proprio lavorando come naso indipendente. Naso di tanti successi, un anno fa è diventata creatrice di profumi per L’Occitane sviluppando anche le due nuove linee per il prossimo Natale de La Collection de Grasse: Fleur D’Or & Acacia e Cèdre & Oranger, due profumi che evocano il trascorrere delle feste natalizie nella città della sua infanzia. Una vita, quindi, costellata di profumi, ma non solo. Nel tempo libero, infatti, canta come soprano lirico esibendosi da ‘amateur’ (così lei si definisce) in vari spettacoli con un vivace gruppo di amici. In questa intervista - in perfetto italiano - si racconta a Golden Backstage.

Per anni lei ha lavorato in azienda e oggi è un naso indipendente. In cosa differiscono le due esperienze?
Lavorare in autonomia è molto più coinvolgente, non è solo freddo marketing. Su un progetto oggi lavoro dall’inizio alla fine, studio le finalità, definisco le varie proposte da fare al cliente e, anche nelle battute finali, opto insieme a lui per la proposta migliore con uno spirito pienamente collaborativo, come accade nel caso di un’azienda come L’Occitane, nel cui stile autentico mi sono immediatamente identificata.

Per diventare un naso esperto, in grado di trattare un progetto in completa autonomia, quanti anni occorrono?
Almeno una decina. Io ho un bagaglio di esperienze costruito in quasi venticinque anni nel settore dei profumi.

Quando crea un profumo, predefinisce mentalmente la persona che lo indosserà?
Non penso alla persona, ma mi concentro sulle note e sul piacere che da esse scaturirà. Immagino l'emozione di colei o colui che sentendolo esclamerà: “Che buono!”.

All’attività di naso affianca anche quella di cantante lirica. Cos’hanno in comune discipline tanto lontane?
Quello della musica lirica e del profumo non sono mondi così distanti. Richiedono entrambi concentrazione, attenzione per i dettagli, equilibrio senza eccessi. Amando le forme essenziali e pulite, sono orientata alla ricercatezza dello stile in entrambi i campi. Ma c’è anche un altro importante aspetto, che li accomuna...

Qual è?
L’obiettivo. Con il profumo e la musica la finalità è la stessa: dare emozioni.
(Laura Brivio)
Karine Dubreuil a Milano
I prodotti della collezione Fleur D'Or & Acacia