Otto tavole artistiche dell'opera del pittore rinascimentale si presentano riaccostate per la prima volta dopo 555 anni |
19 marzo 2024
Al Poldi Pezzoli un capolavoro riunito di Piero della Francesca
Otto tavole artistiche, provenienti da cinque prestigiosi musei internazionali, per la prima volta si potranno vedere in un progetto espositivo unico e irripetibile, godendo così dell'esperienza dell'opera pierfrancescana in tutta la sua potenza evocativa.
Dal 21 marzo al 24 giugno 2024, il Museo Poldi Pezzoli di Milano ospiterà la mostra 'Piero della Francesca. Un capolavoro riunito'. Fondazione Bracco è main partner di quest'esposizione di elevato valore culturale che, per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione, presenterà nella sua 'interezza' (ad eccezione delle parti della pala che, a seguito dello smembramento, andarono disperse entro la fine del XVI secolo) il Polittico agostiniano del pittore che ha rappresentato una delle figure più emblematiche del Rinascimento italiano. In passato alcuni musei avevano già provato a riunire il polittico, non ottenendo tuttavia tutti i prestiti. Ideata dalla direttrice del Museo Poldi Pezzoli Alessandra Quarto, la mostra è curata da Machtelt Brüggen Israëls del Rijksmuseum e dell'Università di Amsterdam, e Nathaniel Silver del museo Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. I pannelli saranno presentati in un suggestivo allestimento di Italo Rota e dello studio internazionale di design Cra - Carlo Ratti Associati. Saranno accostati con le cornici che li hanno 'accompagnati' nei secoli. L'organizzazione della mostra è a cura della conservatrice Lavinia Galli, della collection manager Federica Manoli, con il coordinamento di Arianna Pace, dell'ufficio mostre. Un grande progetto artistico, ma anche scientifico: Fondazione Bracco, in collaborazione con diversi atenei di Milano, valorizzerà infatti alcune opere, che saranno parte integrante dell mostra, con analisi diagnostiche non invasive per far scoprire le tecniche di lavoro del pittore, i materiali da lui utilizzati, le strade della composizione, dello smembramento e della ricostruzione del polittico.
18 marzo 2024
Giovanni Allevi partecipa allo show gratuito 'Happiness on tour'
Appuntamento al Forum di Assago il 20 marzo |
Cézanne/Renoir, in dialogo le opere dei due maestri impressionisti
Due maestri dell'Impressionismo a confronto, nel 150esimo anniversario dalla nascita del movimento artistico. Da domani al 30 giugno 2024, apre al pubblico nelle sale di Palazzo Reale a Milano la mostra 'Cézanne/Renoir', curata da Cécile Girardeau e Stefano Zuffi. Sono 52 i capolavori dei due pittori francesi Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir che si possono ammirare in quest'importante progetto espositivo prodotto da Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio in collaborazione con i musei di Parigi Musée de L'Orangerie e Musée d'Orsay. A partire dai loro dipinti più conosciuti, la rassegna sottolinea le differenti traiettorie che i due autori seguirono nelle rispettive carriere: Cézanne focalizzava l'attenzione sulla struttura compositiva più rigorosa e geometrica e sulla forza della pennellata, Renoir si concentrava sull'armonia, sulle atmosfere delicate, sulla resa delle forme tramite il colore. Il percorso espositivo segnala i punti d'incontro di questi due itinerari artistici, sviluppati in parallelo alla nascita di una sincera amicizia, iniziata già nel 1860, che sfociò in un’ammirazione reciproca, portando i due maestri a porsi interrogativi comuni e a coltivare un interesse condiviso per alcuni generi, come la natura morta, il paesaggio, il ritratto e il nudo. L'allestimento, che segue un criterio tematico, consente di apprezzare la loro evoluzione stilistica, che li porterà a soluzioni estetiche diverse: un dialogo in cui la calda espressività di Renoir si contrappone alla precisione analitica di Cézanne. La mostra, che espone anche due tele di Picasso, è patrocinata da Comune di Milano, Ministero della Cultura e Ambasciata di Francia in Italia. Main partner Enel, premium partner Fineco, partner Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Le scatole Barilla si riutilizzano grazie ai consigli di Marie Kondo
Oggi è la Giornata mondiale del riciclo. Occasione in cui Barilla e Marie Kondo, esperta di riordino e autrice di bestseller di fama mondiale, si propongono di ispirare uno stile di vita sostenibile con il riutilizzo creativo delle scatole blu di pasta de 'I Classici Barilla', un modo semplice per un impatto positivo sull'ambiente. Ricerche evidenziano la significativa impronta ambientale associata ai trasporti, in particolare nel settore della moda. Il trasporto, da solo, contribuisce a oltre il 20% delle emissioni globali di CO2, e si prevede che il settore fashion produrrà 6 milioni di tonnellate di CO₂ entro il 2030. Un tema su cui emerge una preoccupazione generalizzata che porta sempre più persone ad adottare pratiche sostenibili. Anche sui social network si discute molto dell'eccesso di materiali da imballaggio che accompagnano gli acquisti online. Non è un caso che il fiorente mercato dell'usato stia assistendo a un aumento della domanda di alternative che privilegino soluzioni di imballaggio ecologiche. Barilla ha quindi avviato una collaborazione con Marie Kondo per introdurre modi creativi di riutilizzare le scatole di pasta della Linea Classica Barilla, offrendo ai consumatori un’alternativa sostenibile per confezionare e spedire i loro prodotti. Marie Kondo mostrerà, attraverso una serie di tutorial, come ridurre gli sprechi, riutilizzando le confezioni blu che altrimenti verrebbero gettate. Darà, inoltre, suggerimenti per massimizzare lo spazio e inserire in modo efficiente i vari articoli nella scatola blu Barilla.
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Sessanta esperti a confronto a Milano sul tema della longevità
Con la mostra 'Forever young. The Dorian Gray syndrome' al Meet Digital Culture Center si è alzato il sipario sulla rassegna di eventi 'Milan Longevity Summit - Riscrivere il tempo', progetto ideato e coordinato da Viviana Kasam e realizzato da BrainCircle Italia.
Fino al prossimo 27 marzo, sono 60 gli esperti autorevoli da tutto il mondo che, con eventi organizzati in diverse location, si confrontano sulla svolta demografica in atto, sulla possibilità di una vita più lunga e in buona salute, su come la scienza prolungherà le nostre vite e sulla trasformazione dell'organizzazione sociale, del lavoro, dell'economia e della pianificazione urbana. Secondo il World Social Report 20231 delle Nazioni Unite, entro il 2050 il numero di persone
di età pari o superiore a 65 anni raddoppierà, superando i 2 miliardi. A livello
globale, un bambino nato nel 2021 può aspettarsi di vivere in media quasi 25 anni in più
rispetto a un neonato del 1950.
Per sostenere una società sempre più longeva, la sfida è promuovere la cosiddetta aging intelligence, la consapevolezza dei comportamenti
individuali e dello stile di vita, mettendo a punto nuovi paradigmi
sociali in materia di politiche di welfare, economia, lavoro, organizzazione delle città. Un
cambiamento che richiederà lo sviluppo di una nuova consapevolezza politica, sociale e
amministrativa per massimizzare le opportunità che derivano da una vita più lunga e per far
sì che i benefici della ricerca sulla longevità possano generare ricadute positive su tutta la
popolazione. "L'originalità della nostra formula è che affrontiamo il tema a 360 gradi, coinvolgendo i più prestigiosi scienziati internazionali e il mondo accademico italiano, le più importanti realtà milanesi che operano in questo settore, le aziende, gli operatori socio-economici, i decision maker e le istituzioni. Come cambierà la società se vivremo fino a 120 anni? Chi sosterrà i costi di una popolazione così longeva? Come cambierà il mondo del lavoro? E quello delle pensioni? Stiamo assistendo a una rivoluzione non solo per ciò che riguarda la durata della vita, ma per il cambiamento che produrrà nella società. E credo che di questo si sia parlato troppo poco. È un tema fondamentale, che riguarda tutti, e desidero ringraziare gli scienziati che hanno tutti accettato con entusiasmo il nostro invito e le istituzioni che hanno collaborato", dichiara Kasam, ideatrice dell'evento. Il Milan Longevity Summit intende valorizzare la città di Milano, tra le grandi capitali della ricerca scientifica e
clinica, con un programma di incontri gratuiti, previa registrazione.
Nuovi paradigmi sociali in materia di welfare, economia e lavoro per una popolazione che sarà sempre più anziana |
17 marzo 2024
Le caramelle Ricola alle erbe nella sacca di gara della Stramilano
Daranno la carica ai runner della Stramilano le caramelle Ricola alle 13 erbe alpine svizzere, sponsor della storica manifestazione podistica meneghina, giunta alla 51esima edizione e quest'anno in programma domenica 24 marzo.
Per tutti - podisti, amatori e spettatori - l'appuntamento sarà al Centro allestito in piazza del Duomo, luogo di riferimento della gara, declinata in tre eventi: Stramilano 5 km, Stramilano 10 km e Stramilano Half Marathon di 21,097 km. Ricola farà assaggiare la bontà e l'originalità dei suoi prodotti con sample contenuti all'interno della sacca gara. Sarà inoltre possibile degustare le caramelle Ricola anche nei giorni che precedono la manifestazione, sempre presso il Centro Stramilano in piazza Duomo, aperto da sabato 16 marzo a sabato 23 marzo, dalle ore 10 alle 20, e domenica 24 marzo, dalle ore 7 alle 13. Nel giorno della gara, Ricola sarà anche presente al villaggio d'arrivo, all'Arco della Pace, dove i partecipanti troveranno una pagoda per rinfrescarsi dopo la gara con le caramelle alle 13 erbe alpine svizzere. Protagonista dell'assaggio la nuova caramella Ricola Echinacea Miele e Limone, ricca di vitamina C, che combina gusto e benessere.
Le specialità del marchio elvetico si possono degustare anche presso il Centro Stramilano allestito in piazza Duomo |
Fileni sarà presente alla Stramilano con un gazebo gastronomico
Il brand avicolo è sponsor ufficiale della 51esima edizione della manifestazione |
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La 51esima Stramilano all'insegna di sport, socialità e solidarietà
Una giornata di sport, aggregazione e divertimento che, da oltre mezzo secolo, richiama da tutto il mondo professionisti runner e semplici appassionati di tutte le età.
Stiamo parlando della Stramilano, giunta alla 51esima edizione e che quest'anno si correrà domenica 24 marzo. Piazza Duomo e Piazza Castello le due storiche location di partenza della manifestazione podistica più famosa d'Italia, che lo scorso anno ha registrato 60mila partecipanti. Tre, come da tradizione, i percorsi previsti: Stramilano 10 km, Stramilanina 5 km e la gara per atleti professionisti Stramilano Half Marathon. All'arrivo, all'Arco della Pace, i partecipanti potranno ricevere la medaglia e usufruire dell'area ristoro. Il Villagio degli atleti sarà allestito da Croce Rossa Italiana in Piazza Castello e offrirà agli atleti professionisti assistenza sanitaria massaggi e servizio di deposito borse. La Stramilano è anche sinonimo di solidarietà: da sempre, infatti, sostiene diverse associazioni, fra cui Abio e Dutur Claun, che si dedicano ai bambini in ospedale, Cooperativa Sociale Fabula per l’educazione di persone con disabilità; Africa&Sport, Le Gocce, associazione che aiuta bambini diversamente abili, City Angels, gli angeli dei senza fissa dimora e dei cittadini bisognosi e Bistari Bistari Kalika, che opera in Nepal. All'evento prenderanno parte anche l'Esercito Italiano con un migliaio di atleti militari provenienti non solo dalla Lombardia, ma da tutta Italia, e il Centro Sportivo Carabinieri con un nutrito gruppo. Ad assicurare il successo della manifestazione è il Comitato Organizzatore, che opera con il patronato di Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano, con Iaaf, Fidal e Coni, con il contributo di Hoka, Esselunga e Banco BPM come main sponsor, e con il supporto di molte altre aziende. Madrina della manifestazione Jessica Brugali, conduttrice radiofonica e influencer tra le più seguite d'Italia con oltre 10 milioni di follower su TikTok.
Madrina della corsa l'influencer Jessica Brugali |
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16 marzo 2024
Domani un flashmob verde in piazza Duomo celebra San Patrizio
Un'intensa domenica chiude la 'Ireland week' |
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15 marzo 2024
A maggio la rassegna di arti visive torna ad animare Cremona
Dal 18 al 26 maggio prossimi è in programma la seconda edizione di Cremona Contemporanea | Art Week, rassegna dedicata alle arti visive che trasforma Cremona in luogo di conoscenza e scoperta, attraverso mostre, incontri ed eventi volti a stimolare il dialogo tra l'arte del presente e l'ampio patrimonio storico-artistico che la città conserva.
L'iniziativa, realizzata con la direzione artistica di Rossella Farinotti e il coordinamento di CFAgency, è promossa dall'Assessorato alla Cultura di Cremona con la collaborazione della Provincia di Cremona, della Camera di Commercio di Cremona e di Confcommercio provincia di Cremona. Forte del successo della prima edizione, che ha registrato oltre 15.000 visitatori, Cremona Contemporanea | Art Week intende continuare a essere un'importante occasione di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico cremonese, in Italia e all’estero. Numerose le novità in programma per la nuova edizione, che è stata pensata per far crescere la rassegna verso una dimensione sempre più internazionale e una maggiore integrazione con il patrimonio locale. A dare vita a Cremona Contemporanea | Art Week 2024 saranno 20 artisti contemporanei attivi sulla scena internazionale - tra importanti nomi italiani e un'ampia scelta di artisti stranieri - diversi tra loro per generazione e approccio, selezionati per l'impatto dei loro lavori e per aderenza alla storia e alle tematiche dei luoghi cremonesi in cui verranno accolti. Dalle installazioni site-specific ai dipinti di grande formato, dalla scultura alla video arte, fino alle ceramiche e alle produzioni tessili. Le opere, alcune delle quali prodotte appositamente per l'occasione, accompagneranno il pubblico lungo un percorso espositivo alla scoperta di luoghi della città che in molti casi non sono abitualmente accessibili al pubblico, ma che grazie alla rassegna Cremona Contemporanea | Art Week vengono 'esposti' insieme alle opere degli artisti contemporanei chiamati ad attivarli.
Cremona Contemporanea Art Week 2023, Alice Ronchi @Museo Archeologico (Ph. Andrea Rossetti) |
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