Visualizzazione post con etichetta Carlo Ratti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Carlo Ratti. Mostra tutti i post

14 aprile 2025

Svelate le torce dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026

'Essential' il nome delle due fiaccole, dal look minimale
riflettente e cangiante, disegnate dallo studio Carlo Ratti

Elegante, iconico, sostenibile: in una parola, 'Essential'. Svelato oggi al Teatro della Triennale di Milano, con un evento organizzato in simultanea con quello al Padiglione Italia all'Expo di Osaka, in Giappone, il design delle due torce - Olimpica e Paralimpica - dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026. Condotto in Italia dalla giornalista Cristina Fantoni, il grande evento sportivo di svelamento ha visto la presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e, in diretta streaming da Roma, del presidente del Coni Giovanni Malagò. Sul palco di Milano a impugnare le due torce sono salite le campionesse Stefania Belmondo e Bebe Vio, mentre in Giappone hanno presenziato Carolina Kostner e Martina Caironi. Il grande viaggio delle fiaccole avrà inizio il 26 novembre 2025 dalla Grecia, dalla città di Olimpia, e terminerà il 6 febbraio 2026 a Milano e nei 63 giorni vedrà impegnati 10.001 tedofori lungo un percorso di 12mila chilometri (presenting partner Coca-Cola ed Eni). La Fiamma Paralimpica (presenting partner del suo viaggio Allianz) verrà invece accesa in Inghilterra a Stoke Mandeville il 24 febbraio 2026 e percorrerà 2mila km in 11 giorni. Caratterizzate da un'estetica minimalista con finiture riflettenti e cangianti, le torce, disegnate dallo studio Carlo Ratti Associati e con bruciatore realizzato da Cavagna Group, pesano 1,5 kg e hanno un'anima green perché fatte in alluminio riciclato e alimentate a biogas. Portatrici di messaggi universali di unità, inclusività, resilienza, pace, entrambe le torce da maggio saranno esposte sia a Osaka per tutta la durata dell'Expo sia alla Triennale di Milano fino alla fine delle Olimpiadi invernali.

21 ottobre 2024

Qualità e sostenibilità alla base del ristorante aziendale di Mutti

Gruppo Mutti, azienda di Parma leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, ha inaugurato il suo ristorante aziendale Quisimangia, progetto avviato nel 2022 e ideato dallo studio di design e architettura internazionale Cra – Carlo Ratti Associati. Il nuovo ristorante aziendale si caratterizza per essere un'emanazione dei valori fondanti dell'azienda, qualità e sostenibilità, che in questa circostanza si traducono in una forma di benessere esclusiva per i propri dipendenti. Lo spazio è stato concepito fin dal suo progetto per essere più di un ristorante aziendale: uno spazio in cui concretizzare, attraverso un servizio catering d'eccellenza, affidato a VCook, società della famiglia Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, la filosofia gastronomica rispettosa dell’ambiente che da sempre caratterizza Mutti e che trova applicazione già nella sua linea di referenze, dai sughi alle zuppe fresche. Integrando elementi di sostenibilità e circolarità, l'edificio riutilizza i pomodori scartati dalla produzione di Mutti che, riciclati, sono stati impiegati nella creazione della resina di cui sono composti i pavimenti interni, mentre il risparmio energetico è stato massimizzato dall'implementazione di nuove tecnologie di controllo ambientale. Intorno al Quisimangia, inoltre, su una superficie ampia più di un ettaro, sorgerà un giardino dedicato esclusivamente a piante e prodotti di origine regionale, curato dall'architetto Paolo Pejrone, specializzato in progettazione paesaggistica. Dopo una prima fase in cui sarà aperto esclusivamente ai dipendenti di Mutti dell’headquarter di Montechiarugolo, l'obiettivo finale vedrà l'apertura del ristorante alla comunità, generando ulteriore indotto economico per il territorio e confermando Parma come meta gastronomica d'eccellenza nella Food Valley.

17 aprile 2023

Eni trasforma l'Orto Botanico in un gioco sulla mobilità sostenibile

Come da tradizione, Eni partecipa al progetto Interni Design Re-evoluton con una spettacolare installazione all'Orto Botanico di Brera.
'Walk the Talk - Energia in movimento' è un progetto di
Italo Rota (nella foto) e Carlo Ratti Associati per Eni
Dal 17 al 26 aprile 2023, nel contesto della Milano Design Week, l'azienda sorprende i visitatori con un'installazione-gioco dedicata al tema della mobilità sostenibile, a testimonianza del suo impegno verso il traguardo zero emissioni nette entro il 2050. Obiettivo cui contribuisce la nuova società Eni Sustainable Mobility. Di matrice ludica, l'installazione 'Walk the Talk - Energia in movimento', progettata da Italo Rota e Carlo Ratti Associati per Eni, invita i visitatori a esplorare il tema della trasformazione della mobilità urbana in chiave più sostenibile. L'Orto diventa una tavola da gioco estesa su una superficie di circa 3.500 metri quadrati: 400 caselle per un percorso che si snoda tra i sentieri di alberi e piante, creando effetti luminescenti e sonori che modificano lo spazio durante le diverse ore del giorno. I partecipanti al gioco potranno scegliere i percorsi da seguire all'interno dell'installazione e scoprire in modo interattivo le soluzioni per una mobilità sempre più sostenibile.

08 giugno 2022

Da Eni un parco dell'energia all'interno dell'Orto Botanico di Brera

L'installazione, intitolata 'Feeling the energy', è interattiva
In occasione della Milano Design Week, Eni torna per la terza volta all'Orto Botanico, oasi verdeggiante nel cuore di Brera, e lo fa con un'inedita installazione, dal titolo 'Feeling the energy', progettata per Plenitude da Cra - Carlo Ratti Associati e Italo Rota in collaborazione con Kme. L'opera s'inscrive nell'ambito di Interni Design Re-Generation, concept dedicato alla rigenerazione. 'Feeling the energy' è un’installazione interattiva, in cui i visitatori possono scoprire e sperimentare, divertendosi, i fenomeni di energia solare, energia eolica e raffreddamento evaporativo. Un progetto che suggerisce anche come stare insieme in sicurezza: il percorso è infatti realizzato in rame antibatterico, cui ha contribuito il produttore multinazionale Kme. E in un'ottica di economia circolare, il materiale dell'installazione verrà riutilizzato alla fine della manifestazione meneghina del design. Eni aveva già stupito i visitatori ad aprile 2019 con 'The circular garden', grandi archi, alti fino a 4 metri, costruiti con il micelio, materiale organico derivato dai funghi, e a settembre 2021 con l'installazione 'Natural capital' costituita di bolle trasparenti di diverse dimensioni che hanno inteso mostrare il contributo degli alberi nella riduzione di emissioni di CO2.

12 settembre 2021

Invitano a riflettere su clima e natura le bolle Eni all'Orto Botanico

Nell'ambito della Milano Design Week 2021, Cra- Carlo Ratti Associati ha firmato insieme a Italo Rota per Eni l'installazione Natural Capital, collocata all'Orto Botanico di Brera. La spettacolare opera, che durante il FuoriSalone ha richiamato migliaia di visitatori ogni giorno, è stata progettata con l'intento di accrescere la consapevolezza sul ruolo delle foreste nel contrasto al cambiamento climatico. Le bolle trasparenti di diverse dimensioni, disseminate per i 500 metri quadrati dell'Orto meneghino, riportavano un numero corrispondente alla quantità di CO2 catturata e stoccata dalle diverse specie presenti nell'Orto Botanico di Brera e i rischi derivanti dalla deforestazione. Grazie al design è stato offerto un punto di vista inedito sulla lotta al cambiamento climatico. Lotta che per Eni passa anche attraverso progetti di conservazione delle foreste e di decarbonizzazione.
L'installazione 'Natural Capital' è stata realizzata da Cra - Carlo Ratti Associati e Italo Rota

09 ottobre 2017

Venchi apre da Fico per offrire esperienze legate al cioccolato

Fabbriche contadine, coltivazioni, stalle, ristoranti e trattorie: il prossimo 15 novembre Fico - Fabbrica Italiana Contadina, aprirà ufficialmente i battenti a Bologna.
La nuova struttura di Eataly World - progetto di educazione alimentare incentrato sulla biodiversità e la filiera italiana - con i suoi 100mila metri quadrati di estensione, percorribili a piedi o con le bici di Fico, si annuncia il parco agroalimentare più grande del mondo, a ingresso gratuito, ma con possibilità di esperienze e visite guidate a pagamento.
Un progetto immersivo curato da Carlo Ratti
Diverse le realtà di eccellenza dell'industria italiana che hanno scelto di aprire il loro spazio all'interno di Fico. Tra queste figura Venchi, che si racconterà con un progetto immersivo nel mondo del cioccolato premium, coniugando tradizione e innovazione. Il progetto di Venchi per Fico è stato realizzato da Carlo Ratti Associati, lo studio di design e innovazione diretto dall'architetto di fama internazionale Carlo Ratti. L'area Venchi sarà suddivisa in tre sezioni: (Storia, Emozioni, Laboratorio) che daranno modo al consumatore di vivere esperienze formative, emozionali e sensoriali. In particolare, Storia, la prima sezione, dà importanza al territorio, ai valori e alla vision dell'azienda con 140 anni di esperienza nel settore; uno spazio ricco di curiosità anche sulla materia prima: il cacao, nelle sue molteplici declinazioni. Emozioni è invece un percorso di complicità che permetterà al visitatore di scoprire se stesso tramite una profilazione del piacere che passa dalla degustazione del cioccolato. Laboratorio, la terza sezione, è un approfondimento sulla produzione del cioccolato innovativo che darà a tutti la possibilità di mettere le mani nel cioccolato.

25 maggio 2015

Coop ha aperto il supermercato del futuro all'interno di Expo

Il supermercato si snoda su una superficie di 2.500 mq
Robot che impacchettano la merce; pannelli interattivi; etichette intelligenti che raccontano le caratteristiche tecniche di ogni prodotto, la sua provenienza e la sua storia; casse automatiche; lunghi scaffali a misura di cliente; percorsi all'insegna della massima agibilità lungo una struttura orizzontale ariosa e panoramica. Si trova a Expo 2015, all'interno del Future Food District del sito espositivo, situato tra Cardo e Decumano, il supermercato del futuro di Coop. Uno spazio avveniristico, quello teorizzato dallo studio Carlo Ratti Associati di Torino dell'omonima archistar e realizzato da Accenture e Avanade, che mostra concretamente ai visitatori dell'esposizione internazionale come potrebbe essere il mondo del retail del domani. Non uno spazio concettuale, ma un supermercato 'smart' in un padiglione di 2.500 mq, dove poter fare una reale esperienza d’acquisto spostandosi senza barriere lungo le cinque vie (ciascuna delle quali intitolata a una filiera) che lo compongono.
Il supermercato del futuro di Coop è ospitato nel Future Food District del sito espositivo