 |
Barbie con diabete di tipo 1 |
Rappresentare la
diversità del mondo reale con la bambola Barbie, per far sì che ogni bambino possa identificarvisi, aiutando così a ridurre lo stigma e promuovendo empatia e consapevolezza, è l'obiettivo che da circa un decennio si è posta l'azienda
Mattel, realizzando sempre più modelli contraddistinti da differenti fisicità, tonalità della pelle, etnie, disabilità e particolari condizioni mediche. L'ultima nata è
Barbie con il diabete di tipo 1. A caratterizzarla sono degli
specifici accessori, realistici e familiari ai pazienti diabetici: sul braccio la bambola indossa un
CGM, dispositivo per il controllo della glicemia che serve a misurare continuamente i livelli di zucchero nel sangue di una persona. Per mantenere l'apparecchio saldo al braccio, la
bambola della collezione Fashionistas usa un
nastro medico rosa a forma di cuore e ha un telefono su cui visualizza l'applicazione CGM per monitorare i livelli di zucchero nel sangue durante la giornata. Attaccato alla vita,
Barbie ha poi un microinfusore d'insulina, per dosarla automaticamente. Anche l'outfit non è casuale: Barbie sfoggia infatti un top a pois abbinato a una gonna con volant e sia il colore blu sia la stampa a cerchi sono un richiamo ai simboli globali che rappresentano la consapevolezza del diabete. Nella borsetta blu pastello che porta sempre con sé, la fashion doll può inserire oggetti che le sono necessari come i prodotti per il diabete di tipo 1 o degli snack d'emergenza. Per la realizzazione di questa
Barbie inclusiva, l'azienda si è avvalsa della consulenza di
Breakthrough T1D, leader mondiale nella ricerca e nella
lotta al diabete di tipo 1.