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Suddivisa in otto sezioni, la mostra ospita 90 opere del geniale incisore olandese (Ph. allestimento Carlotta Coppo) |
Da domani all'8 febbraio 2026, al
Mudec Milano si può vedere la mostra '
M.C. Escher. Tra arte e scienza', progetto che riporta a Milano, dopo un decennio, uno degli artisti più affascinanti del Novecento, il
grande incisore Maurits Cornelis Escher (Olanda, 1898-1972), famoso per le sue '
costruzioni impossibili'.
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Prodotta da 24 Ore Cultura, la mostra è aperta fino all'8 febbraio 2026 |
Il suo
linguaggio visivo è unico perché fa incontrare arte e matematica, quest'ultima intesa non come astratti ragionamenti, ma rappresentata tramite un
minuzioso lavoro di schemi geometrici. Suddivisa in
otto sezioni, con 90 opere tra incisioni, acquerelli, xilografie e litografie l'esposizione al Mudec indaga, inoltre, l'influsso dell’arte architettonica islamica – l'uso delle simmetrie, la
ripetizione modulare e la visione astratta dello spazio - nella costruzione dell'universo grafico che caratterizza lo stile distintivo dell'artista. Il percorso espositivo si sofferma, infine, sulla sua
vasta produzione commerciale applicata al design grafico: nella sua vita professionale l'artista realizzò non solo stampe artistiche in fogli sciolti, ma anche illustrazioni, copertine di libri e riviste, ex libris, biglietti d'auguri, motivi decorativi per carta da regalo, tessuti, banconote. Prodotta da
24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore e promossa da
Comune di Milano-Cultura con il supporto di
Turisanda1924 (brand di
Alpitour World) e con il patrocinio dell'Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, l'esposizione è in collaborazione con il
Kunstmuseum Den Haag ed è resa possibile grazie a
Fondazione M.C. Escher. La mostra è inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.