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21 ottobre 2024

Qualità e sostenibilità alla base del ristorante aziendale di Mutti

Gruppo Mutti, azienda di Parma leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, ha inaugurato il suo ristorante aziendale Quisimangia, progetto avviato nel 2022 e ideato dallo studio di design e architettura internazionale Cra – Carlo Ratti Associati. Il nuovo ristorante aziendale si caratterizza per essere un'emanazione dei valori fondanti dell'azienda, qualità e sostenibilità, che in questa circostanza si traducono in una forma di benessere esclusiva per i propri dipendenti. Lo spazio è stato concepito fin dal suo progetto per essere più di un ristorante aziendale: uno spazio in cui concretizzare, attraverso un servizio catering d'eccellenza, affidato a VCook, società della famiglia Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, la filosofia gastronomica rispettosa dell’ambiente che da sempre caratterizza Mutti e che trova applicazione già nella sua linea di referenze, dai sughi alle zuppe fresche. Integrando elementi di sostenibilità e circolarità, l'edificio riutilizza i pomodori scartati dalla produzione di Mutti che, riciclati, sono stati impiegati nella creazione della resina di cui sono composti i pavimenti interni, mentre il risparmio energetico è stato massimizzato dall'implementazione di nuove tecnologie di controllo ambientale. Intorno al Quisimangia, inoltre, su una superficie ampia più di un ettaro, sorgerà un giardino dedicato esclusivamente a piante e prodotti di origine regionale, curato dall'architetto Paolo Pejrone, specializzato in progettazione paesaggistica. Dopo una prima fase in cui sarà aperto esclusivamente ai dipendenti di Mutti dell’headquarter di Montechiarugolo, l'obiettivo finale vedrà l'apertura del ristorante alla comunità, generando ulteriore indotto economico per il territorio e confermando Parma come meta gastronomica d'eccellenza nella Food Valley.

12 giugno 2024

Un murale artistico di 800 mq celebra i 30 anni del pesto Barilla

Gruppo Barilla
festeggia i 30 anni del pesto Barilla. Tra i campi di basilico a Rubbiano (Parma) è situato lo stabilimento dedicato alla produzione di sughi e pesti, il più grande e sostenibile d'Europa. È lì che vengono trasformate ogni anno oltre 55mila tonnellate di pomodoro e basilico e realizzate 84mila tonnellate di prodotto. Per omaggiare questo prodotto della tradizione italiana, l'azienda ha inaugurato un murale artistico di oltre 800 mq, realizzato dall'illustratrice Marianna Tomaselli, colorando la facciata dello stabilimento dei toni vivaci del basilico per risvegliare palato e immaginazione. Presso lo stabilimento di Rubbiano Sughi, quantità fa rima con qualità, portando sulle tavole degli italiani prodotti che raccontano la grande cucina di casa e valorizzando le materie prime nel prodotto finito: in questo luogo, in piena Food Valley, prendono forma 42 ricette diverse - realizzate con 131 ingredienti selezionati - che uniscono la tradizione del pomodoro e del basilico di origine italiana, la profonda esperienza degli agricoltori del territorio e l’alta specializzazione e competenza nelle tecnologie di trasformazione.

16 febbraio 2024

Tanto salmone Fumara sulla tavola degli atleti del Parma Calcio

Foodlab, azienda parmense che seleziona, lavora e distribuisce in tutto il Paese il miglior salmone proveniente dai mari del Nord, si schiera al fianco del Parma Calcio e ne diventa official partner.
Il brand dell'azienda Foodlab fornirà anche altre specialità ittiche
Con il suo brand Fumara fornirà infatti salmone e altre specialità ittiche sia al Mutti Training Center, dove abitualmente si allenano la prima squadra maschile, la Primavera e i ragazzi del settore giovanile, sia ai ristoranti all'interno dello Stadio Ennio Tardini, dove il Parma disputa in casa le sue partite. S'incrociano così le strade di due realtà fortemente legate al territorio parmense: una società sportiva, iconica, che da oltre un secolo appassiona tanti tifosi, e un'importante realtà produttiva, che esalta lo spirito imprenditoriale emiliano e che oggi dà lavoro a oltre 140 persone (250 nei periodi di massima attività). Foodolab accompagnerà gli atleti dentro e fuori dal campo offrendo e proponendo prodotti alimentari di qualità, in grado di garantire una dieta sana ed equilibrata.

04 maggio 2022

Il bosco incantato di Irilli decora l'Ospedale dei bambini di Parma

Ha cambiato volto il pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale dei bambini di Parma: grazie alla fantasia di Silvio Irilli di Ospedali Dipinti e al sostegno del Gruppo Chiesi, una delle più grandi aziende farmaceutiche italiane, si è infatti trasformato in un bosco incantato popolato da animaletti, farfalle, aquiloni, mongolfiere e cieli azzurri che squarciano il soffitto. Ingresso, corridoi, ambulatori e stanze di degenza sono state allestite con pannelli dipinti che accompagneranno i piccoli pazienti in un percorso fantastico che vuole far loro superare le paure. Ospedali Dipinti, fondato da Silvio Irilli, è un progetto artistico che da ormai dieci anni veste di colore e sorrisi i reparti, soprattutto di pediatria, degli ospedali italiani. Lo stupore si è dipinto anche sui volti del personale sanitario alla vista dell'allestimento che arricchisce una struttura già colorata come il pronto soccorso pediatrico e i reparti dell'Ospedale dei bambini.

26 agosto 2021

La mostra itinerante 'Grani d'autore' di Barilla approda a Parma

Dopo la doppia esposizione alla Biblioteca degli Alberi e alla Triennale Milano, la mostra 'Grani d'autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla' giunge a Parma, casa del brand e Capitale italiana della Cultura 2020+2021. L'azienda, che da sempre fa dell'attenzione per i prodotti e per i suoi consumatori un punto di forza, inserisce infatti il suo innovativo progetto artistico all’interno dell’ampio palinsesto culturale parmense, ottenendo il sostegno del Mipaaf e il Patrocinio del Comune di Parma, enti che hanno riconosciuto e apprezzato il contributo educativo, culturale e sociale dell'esposizione. L’iniziativa s'inserisce in una relazione, quella tra Barilla e il mondo dell’Arte e della Cultura, di lunghissima data, andando a sottolineare una volta ancora la forte attenzione dell’azienda verso il linguaggio espressivo, unico e immediato, delle immagini, che il brand ha sempre apprezzato e utilizzato per trasmettere i propri messaggi e valori. L’esposizione, visitabile gratuitamente dal 3 al 30 settembre, presso i Camminamenti dei Trottatoi di Piazzale della Pace, rappresenta un viaggio tra i valori della pasta fatta con Grano Duro Selezionato 100% Italiano e racconta, attraverso il linguaggio artistico, il lavoro dell’azienda per la valorizzazione di una filiera agricola italiana di qualità, responsabile e sostenibile. Sono 11 gli artisti italiani, professionisti di calibro internazionale e talenti emergenti, che hanno raccontato in illustrazioni uniche e originali la loro visione del Manifesto del grano duro Barilla, attraverso l’utilizzo di linee, forme, simboli e colori ispirati alla nuova pasta. La curatela della mostra è stata affidata a Maria Vittoria Baravelli.

15 maggio 2020

Dalla cultura la rinascita: Parma Capitale della Cultura 2021

Parma sarà Capitale Italiana della Cultura anche nel 2021. Lo ha stabilito il 'Decreto rilancio', approvato dal Governo mercoledì 13 maggio, accogliendo la richiesta fatta a gran voce nei mesi scorsi dalla città e dalla regione e sostenuta da moltissime città italiane in corsa a loro volta per il titolo.
L'emergenza sanitaria ha sospeso tutte le attività legate alla nomina, rischiando così di vanificare il lavoro e gli investimenti fatti per rendere questo anno eccezionale. Ma Parma non si è mai arresa. "Quando tutto è o pare perduto semplicemente bisogna mettersi all'opera e ricominciare dall'inizio. È quel che faremo dopo la splendida notizia arrivata dal governo - dichiara il sindaco di Parma Federico Pizzarotti -. «Parma Capitale Italiana della Cultura 2021 rappresenta una decisione giusta e lungimirante: la città e la sua gente hanno lavorato tanto per creare un anno della cultura all'altezza delle aspettative del Paese, avevamo una gran voglia di dimostrare tutto il potenziale di Parma. Ce l’abbiamo tuttora: nel 2021 torneremo ancora più forti. La cultura continuerà a battere il tempo e a essere metronomo della nostra crescita".

12 gennaio 2020

'Noi, il cibo, il nostro pianeta': a Parma 2020 una mostra immersiva

Un'esposizione virtuale che mostra i paradossi
del sistema alimentare mondiale
Al via le celebrazioni di Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura. L'evento inaugurale ha coinciso con l'apertura al pubblico della mostra dal titolo 'Noi, il cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile', promossa dalla Fondazione Barilla e realizzata con la collaborazione di National Geographic Italia, Sustainable Development Solutions Network Mediterranean (Sdsn Med), Madegus, Civicamente, il contributo di un comitato scientifico multidisciplinare, la curatela di Codice Edizioni e con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Parma. Fino al 13 aprile gli spazi della Galleria San Ludovico e i Portici del Grano ospitano un percorso esperienziale teso a far comprendere il forte legame tra la tutela della nostra salute e quella del pianeta, a cominciare da quello che mettiamo ogni giorno nel piatto. Un percorso multimediale che arricchisce il programma educativo 'Noi, il cibo, il nostro pianeta' inserito in un protocollo d'intesa con il Miur. La produzione di cibo è infatti l’attività dell’uomo che contribuisce di più al cambiamento climatico (fino al 37%), superando il riscaldamento degli edifici (23,6%) e i mezzi di trasporto (18,5%). Ecco perché occorre ripensare il modo in cui produciamo il cibo. Esigenza che nasce anche da una previsione: fra trent'anni saremo circa 10 miliardi di persone e questo renderà necessario produrre più cibo. Tuttavia, continuando a farlo con questo ritmo e in questo modo, i danni che arrecheremo al Pianeta saranno incalcolabili.

Un percorso interattivo che si snoda tra due location
La mostra è un percorso immersivo, diviso in più parti. La prima, presso gli spazi della Galleria San Ludovico, è un 'viaggio virtuale' teso a evidenziare i paradossi globali del sistema alimentare. 
Il percorso espositivo si snoda tra Galleria San Ludovico e i Portici del Grano
A cominciare da fame vs obesità perché per ogni persona malnutrita nel mondo ce ne sono due che sono obese o sovrappeso; cibo vs carburante perché un terzo del raccolto di cereali viene utilizzato per dare da mangiare agli animali o per produrre i biocarburanti, nonostante il problema della fame e della malnutrizione e spreco vs fame, perché ogni giorno, dal campo alla tavola, vengono sprecati 1,3 miliardi di tonnellate di cibo commestibile, quattro volte la quantità necessaria a sfamare gli oltre 820 milioni di persone malnutrite in tutto il mondo. La mostra interattiva mira anche a esplorare le diverse correlazioni del cibo con il mondo che ci circonda: si passa da 'Cibo e cultura' a 'Cibo e città', per poi parlare del profondo legame tra 'Cibo e obiettivi di sviluppo sostenibile' fino alla sezione 'Piatto Virtuale', che permette di scoprire se la nostra dieta è effettivamente sostenibile, per noi e per l'ambiente. Il percorso si sposta quindi ai Portici del Grano, in cui è possibile ammirare gli scatti della mostra sviluppata con National Geographic Italia e dedicati ai mille volti delle culture del cibo nel mondo: fotografi professionisti hanno contribuito a realizzare un viaggio attraverso posti esotici, vicini e lontani, evidenziando la centralità del cibo.

18 maggio 2019

Quattro appuntamenti per la fun race The Color Run 2019

Sarà Parma la prima tappa della corsa The Color Run 2019, organizzata in Italia da Rcs Sports & Events - Rcs Active Team, al via da domenica 9 giugno.
Di 5 km, si correrà a Parma, Lignano Sabbiadoro, Milano e Torino
La 5 km non competitiva, che unisce allo sport tanta musica, divertimento e i colori dell'arcobaleno, ideata nel 2011 negli Stati Uniti per promuovere il benessere psicofisico delle persone, approderà il prossimo mese nella città emiliana e avrà come suo centro il Parco della Cittadella, location selezionata dal Comune di Parma per lo svolgimento del Festival dello Sport (7-9 giugno), ideato e coorganizzato con la Fondazione Sport Parma per avvicinare le giovani generazioni al mondo sportivo e di cui l’appuntamento con The Color Run farà parte. Il percorso sarà arricchito da cinque punti colore e da due coinvolgenti punti divertimento: quello bolle e il punto schiuma, posizionato poco prima del traguardo, che renderanno più spettacolare la corsa. La fun race quest'anno è ispirata al tema Love, lanciato a gennaio a livello internazionale e che ispirerà i quattro appuntamenti del Tour 2019. Le future tappe si terranno a Lignano Sabbiadoro il 27 luglio con la sunset edition, a Milano il 14 settembre e a Torino a settembre, in data da definire. Diversi i partner coinvolti: Comune di Parma, Città di Lignano Sabbiadoro, Comune di Milano e Arexpo, Comune di Torino, eBay, Oppo, Vitasnella. Local partner Misura (Colussi). Media Partner: Radio Italia, La Gazzetta dello Sport. Charity partner Lega Italiana Fibrosi Cistica.

08 aprile 2019

Al via domani a Parma il Campionato Mondiale della Pizza

Dal 9 al 11 aprile prossimi, torna il Campionato Mondiale della Pizza, la manifestazione che dal 1992 chiama a raccolta pizzaioli, chef e amanti della pizza da tutto il mondo.
La 28esima edizione si terrà in contemporanea a Cibus Connect
La pizza e i pizzaioli saranno i protagonisti di questa tre giorni dedicata al piatto italiano più apprezzato al mondo e in contemporanea si terrà Cibus Connect, il salone dedicato alle aziende del comparto agroalimentare italiano e riservato ai professionisti e buyer: il meglio della pizza e del cibo made in Italy insieme. Spiega Massimo Puggina, organizzatore dell'evento: "Anno dopo anno, e ormai sono 28 le edizioni, il Campionato Mondiale della Pizza cresce, e cresce sempre di più la nostra responsabilità di dare il giusto palcoscenico alla passione dei professionisti che da tutto il mondo si ritrovano e si confrontano in questo evento. Una passione che travalica i confini ma che rimane dovunque intatta nella sua genuinità, coltivata giorno dopo giorno con preparazione e studio meticolosi. La conferma viene dal dialogo che abbiamo con i pizzaioli provenienti dall'Italia all'Argentina, da New York a Chicago,  dal Canada al Messico, dalla Russia alla Cina, dall'Australia al Giappone, dalla Polonia alla Francia, dalla Germania al Belgio...e le'elenco potrebbe continuare". Numeri da record per quest'edizione: parteciperanno più di 750 tra pizzaioli e chef provenienti da 41 nazioni e saranno più di 1060 le gare. Il Palacassa di Parma aprirà le porte il 9 aprile con ben 19 forni accesi e altrettante postazioni di lavoro dedicate alla pizza classica, alla pizza napoletana, alla pizza a due, alla pizza in teglia e alla pizza senza glutine. Spazio anche agli chef, con la competizione 'Trofeo Heinz Beck... I primi in pizzeria', dove a vincere sarà il miglior primo piatto 'espresso', e non mancheranno gare di abilità con lo stile libero individuale, la pizza più larga e il pizzaiolo più veloce.

20 marzo 2019

L'Isola d'Oro organizza il progetto artistico 'Let's Rain'

L'acqua è vita. Partendo da questo presupposto, e dalla volontà di contribuire a creare un futuro sostenibile, L'Isola d'Oro, azienda italiana attiva nel settore delle conserve ittiche, renderà omaggio alla 'Giornata mondiale dell'acqua', che si celebrerà il 22 marzo prossimo, dando il suo contributo al mare, agli oceani e a ogni vasta o minuscola distesa d'acqua.
Un impegno sociale nella 'Giornata mondiale dell'acqua'
L'iniziativa 'Let's Rain' è un progetto di arte pubblica partecipata, commissionato e sostenuto dall'azienda. Nella sua sede, alle porte di Parma, con lo sguardo sulle colline, si parlerà di rapporto tra ecologia, arte e sciamanesimo, di interesse attivo nei confronti del cambiamento climatico e di quello politico per la tutela dell'acqua e il futuro della terra. Un approccio che coinvolgerà i partecipanti e li accompagnerà in un percorso teso a diffondere consapevolezza sui temi ambientali, in particolare sul tema dell'acqua come veicolo fondamentale della vita. I partecipanti, accolti in un ambiente delimitato da oggetti riferiti a Let's Rain (il progetto di arte pubblica  messo a punto dal collettivo artistico Panem Et Circenses con la curatela di Silvia Petronici e grazie a due donne di Medicina maori, Erena Rangimarie Rere Omaki e Sam Manawa Anna Maria Sartori), saranno accompagnati dal canto maori La Karanga, eseguito dal vivo. Due ore per approfondire il tema dell'impegno sociale per la tutela dell’acqua, il futuro della terra. Una performance che si concluderà con la condivisione di alimenti, come da tradizione maori, chiudendo così lo spazio sacro a cui i presenti avranno preso parte.

20 maggio 2018

A Parma due giornate dedicate al meglio del food mondiale

Mira a raccontare l'universo del food, soffermandosi, per quanto riguarda il Bel Paese, sulle produzioni tradizionali e sul made in Italy, sulla trasmissione del sapere e del sapore, la due giorni City of Gastronomy Festival in programma a Parma sabato 2 e domenica 3 giugno 2018. Showcooking stellati, temporary restaurant e incontri culturali per una grande vetrina dedicata non solo ai prodotti e alla storia della Food Valley, ma anche alle molte città colleghe del gusto e del saper fare. Da Alba, altra italiana fra le magnifiche 21 a marchio Unesco per la creatività gastronomica, per arrivare a Tsuruoka in Giappone, Gaziantep in Turchia, Dénia in Spagna, Bergen in Norvegia, Paraty e Belem in Brasile e Macao in Cina. Tutte queste città saranno protagoniste di una maratona culinaria, ogni giorno dalle 10 alle 22, in un melange di sapori ed emozioni, per un'esperienza sensoriale fusion, colta e saporita.

11 aprile 2018

È nata la 'cabina di regia' che valorizza la cultura del cibo di Parma

Presentato oggi a Milano il progetto di Parma per valorizzare la cultura del cibo, un modello di sistema di promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
Il 2018 – dichiarato 'Anno del cibo italiano' dai ministeri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dei Beni culturali e del turismo – è il primo step di un percorso di valorizzazione per la città e un'opportunità per consolidarne il ruolo di capitale della gastronomia, a seguito del riconoscimento Unesco.
Federico Pizzarotti
Fanno parte della 'cabina di regia', insieme al Comune di Parma, Alma - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Barilla, Consorzio per la tutela dei vini Dop 'Colli di Parma', Consorzio per la Tutela del Culatello di Zibello, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Coppini Arte Olearia, Fondazione Unesco, Mutti, Parma Alimentare, 'Parma, io ci sto!', Parma Quality Restaurants, Parmalat, Rodolfi. "Quella di Parma è una grande storia legata al cibo, che non è solo prodotto, ma racconto, esperienza, cultura. In un viaggio che parte dai luoghi di produzione e arriva sulle nostre tavole. Noi abbiamo deciso di condividerla attraverso un lavoro coerente di strategia che ha visto un territorio compatto su una direzione. I prodotti Dop e Igp del nostro territorio generano 1,5 miliardi di fatturato, le presenze turistiche sono aumentate del 26% negli ultimi cinque anni e puntiamo ad arrivare, da 700mila presenze, a 1 milione: l'ambizione non è di 'massificare', ma proporre un modello vincente fedele alla cultura di un territorio", dichiara Federico Pizzarotti, sindaco del Comune di Parma. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Cristiano Casa, assessore alle Attività Produttive, al Turismo e al Commercio del Comune di Parma; Andrea Belli, relazioni esterne Barilla e rappresentante di 'Parma, io ci sto!', e Claudio Leporati, direttore marketing Consorzio del Prosciutto di Parma.

06 febbraio 2018

I Musei del Cibo promuovono il nostro patrimonio gastronomico

Dopo la consueta pausa invernale, sabato 3 marzo 2018 riapriranno i Musei del Cibo della provincia di Parma. I sei musei - Musei di qualità della Regione Emilia-Romagna - costituiscono un circuito dedicato ai prodotti tipici del territorio parmense, un progetto teso a conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche ormai divenute patrimonio nazionale. Ne fanno parte: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Vino a Sala Baganza, del Salame a Felino, del Prosciutto a Langhirano.
Il Museo del Pomodoro di Collecchio (foto: Luca Rossi)
Nei sei musei si possono trovare tantissimi cimeli e curiosità. Tra i 1.684 oggetti esposti si trovano l’antica caldaia per il Parmigiano in rame a fuoco diretto della metà dell'Ottocento; le vetrine con la storia della grattugia; un intero pastificio, perfettamente restaurato (1850); il più antico campione di spaghetti industriali conosciuto (1837); la galleria della pubblicità storica della pasta, la Topolino pubblicitaria del concentrato in tubetto Mutti; la collezione di 105 latte di conserva (tutte databili al 1938); la storia dell'apriscatole (unica in Italia) con 32 esemplari diversi. E poi, ancora, anfore d'olio e rarissime brocche di vetro d'epoca romana; bottiglie originali di vini parmensi (dal 1832 al 1909); le cucine rinascimentali del castello di Felino; l'insaccatrice gigante da salami e sali provenienti da tutto il mondo, oltre a oggetti legati al sale di Salsomaggiore.
Il Museo del Salame di Felino (foto: Luca Rossi)
Anche le sedi espositive sono dei veri e propri gioielli: il caseificio della metà dell’Ottocento, unico al mondo a pianta circolare a Soragna, la “Corte di Giarola” a Collecchio, storica Grancia benedettina risalente all’anno Mille, sorta lungo il tracciato della Via Francigena, la Rocca di Sala Baganza della seconda metà del 1200 di proprietà prima dei Sanvitale e poi dei Farnese e dei Borbone, il trecentesco Castello di Felino e infine l’ex Foro Boario di Langhirano, ampia costruzione ad arcate in sasso e cotto. Dall'apertura ad oggi, oltre 211mila persone hanno visitato il circuito che racconta, celebra e valorizza i prodotti della terra parmense. Perché Parma, oltre a essere città ricca di tradizioni musicali e culturali, monumenti e opere d'arte, è anche la capitale del gusto e della buona tavola, come ha recentemente riconosciuto Unesco assegnandole il titolo di City of Gastronomy. In occasione della riapertura, domenica 4 marzo, al Museo della Pasta (Corte di Giarola – Collecchio), dalle 15.30 alle 17, è stato organizzato: "Maltagliati di tutti i colori, per chi non fa errori!", un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni, tra cucina e scienza, alla scoperta di come si fa una bella pasta al dente. Il Museo della Pasta, con i suoi oggetti, sarà il teatro di questo laboratorio. Il progetto è a cura di Silvia Strozzi, esperta di cucina naturale, e Roberta Mazzoni, responsabile della didattica dei Musei del Cibo. Per i più piccoli possibilità di attività libere, con i genitori, presso il PomoCovo e per gli accompagnatori c’è la possibilità di visita libera al sottostante Museo del Pomodoro. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria.
Info e prenotazioni:  Parma Point, tel. 0521.931800, martedì-domenica, 9.30-18.30.

29 novembre 2017

I Musei del Cibo di Parma chiudono la stagione 2017

Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre sono le ultime aperture straordinarie per il circuito del Musei del Cibo della provincia di Parma, che dà l’arrivederci ai visitatori a marzo 2018.
Il circuito museale riaprirà a marzo 2018
Il circuito museale dedicato a Parmigiano Reggiano, Pasta, Pomodoro, Vino, Salame e Prosciutto di Parma chiude la stagione 2017 con un lungo weekend di aperture straordinarie dedicato alla conoscenza ed all’assaggio dei prodotti eno-gastronomici tipici della Food Valley. Un percorso diverso dalle tipiche proposte di street food che si affianca all’esperienza di degustazione con un'immersione nella cultura della produzione agroalimentare che da questo territorio parte alla conquista del mondo. Un modo per capire e interpretare le potenzialità di questi prodotti e il loro legame con la vita sociale, culturale e industriale della nazione. Il territorio parmense significa ben di più della sola arte culinaria e buona tavola, ma è anche luogo d'arte, storia e tradizione: dai Castelli e i parchi naturali ai ricordi musicali verdiani, in un percorso suggestivo e carico di sorprese. Per questo è stato creato uno specifico dépliant di visita 'La via del gusto', che riunisce in unico percorso i luoghi più belli e affascinanti del territorio e i Musei del Cibo, scaricabile anche sul sito Museidelcibo.it. Il ponte dell'Immacolata rappresenta quindi per il circuito museale, un unicum sia a livello nazionale che internazionale, l’ultimo weekend di apertura speciale chiudendo così la stagione 2017. Nel periodo di chiusura i Musei saranno sempre disponibili per la visita di scolaresche e gruppi, previa prenotazione.

22 agosto 2017

Doppio appuntamento con la mostra-mercato Rural Festival

In programma a settembre prima la tappa emiliana, poi quella toscana
'Tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro': questo il motto del Rural Festival,  in programma sabato 2 e domenica 3 settembre a Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma). Per il quarto anno, torna l'appuntamento dedicato alla varietà di produzioni artigianali locali di agricoltori e allevatori: un invito alla scoperta e all'assaggio di prodotti di antiche razze animali e varietà vegetali. Dopo il successo dello scorso anno, confermata anche la tappa toscana, a Gaiole in Chianti (Siena), sabato 16 e domenica 17 settembre. L'idea del Rural Festival nasce dall'impegno da parte di agricoltori e allevatori della zona e, come lo scorso anno, anche toscani, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti che conservano un'antica storia che parla di semplicità e genuinità. Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici in cui assaggiare, e anche ascoltare, le storie dietro a ogni piccolo produttore.
Per la gioia dei bambini, saranno presenti diversi animali di antiche razze
In mostra il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, focaccia di frumento Gentilrosso, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco e sorbetto di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, torta di prugna Zucchella, sorbetto di uva Termarina, miele biologico reggiano e Dop della Lunigiana e vino da rare varietà tosco-emiliane. Una mostra-mercato, ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche, spesso dimenticate. Il festival ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini, prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati. Ricco il parco animale composto da antiche razze, come il maiale nero, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l'asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Valtarese e Ottonese, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e Valdarnese. Non mancheranno vini da antichi vitigni, come la Fortana del Taro o quello ricavato dall’uva Termarina, la varietà “Maestri” già nota ai tempi dei Romani e dalla Toscana vini come Mammolo, Ciliegiolo, malvasia Nera, Fogliatonda e, ancora, vino da Sangiovese in purezza e vin santo da malvasia del Chianti. Nel weekend del 16 e 17 settembre, ci si trasferirà a Gaiole in Chianti (Siena) per un altro fine settimana Rural, in piazza Ricasoli e lungo la principale via del paese, dove anticamente si teneva il mercato delle merci, con la stessa formula. 

26 luglio 2017

Un successo la Notte dei Maestri del Lievito Madre a Parma

Oltre 3.000 ingressi, 1.000 panettoni scartati, 15 tonnellate di lievitati, più di 40mila assaggi. La terza edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre, organizzata lo scorso 24 luglio sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi, a Parma, eletta città creativa per la gastronomia Unesco, è stata un successo.
La manifestazione mira a destagionalizzare il consumo dei lievitati
Più di 60 le tipologie di lievitati artigianali, realizzati con lievito madre dai 30 maestri presenti, convocati dal maestro Claudio Gatti della Pasticceria artigianale Tabiano, a Tabiano Terme di Salsomaggiore (Pr), per questo evento nella Food Valley italiana. Un'iniziativa che promuove il consumo dei lievitati tutto l’anno, destagionalizzando un prodotto associato all'immaginario della festa. A presentare la serata Andrea Grignaffini, codirettore di Spirito Di Vino e curatore della Guida Vini D'Italia Espresso, e Carla Icardi, direttrice di Italian Gourmet, divisione food di DBInformation Spa. Il 'Premio alla carriera' è stato consegnato ad Achille Zoia, uno dei padri della pasticceria italiana e maestro di tanti pasticceri presenti; mentre il premio 'Miglior Panettone fuori dall'Italia' è andato al maestro Paco Torreblanca, tra i più innovativi pasticceri del mondo, che ha rivoluzionato la pasticceria spagnola con la sua attività Pasteleria Totel a Elda, Alicante, dopo nove anni di esperienza in Francia. Il prossimo appuntamento con la manifestazione è fissato il 23 luglio 2018, sempre a Parma. 

31 maggio 2016

Fidenza Village rende omaggio alla duchessa Maria Luigia

Per celebrare i 200 anni dell’arrivo a Parma dell’amata duchessa Maria Luigia, Fidenza Village in occasione del lungo weekend del 2 giugno presenta 'Benvenuta Maria Luigia!'.
I visitatori potranno colorare il murale dell'artista Ale Giorgini
Parte delle celebrazioni ufficiali promosse dal Comune di Parma dedicate al bicentenario, l'evento conferma la vocazione di Fidenza Village alla promozione delle tradizioni culturali del territorio. Dal 2 al 5 giugno Fidenza Village omaggerà il mito della duchessa coinvolgendo tutti gli ospiti del Villaggio a colorare un grande murale realizzato da Ale Giorgini, artista e illustratore italiano, che vanta collaborazioni con Disney e Warner Bros ed è docente della Scuola internazionale di Comics a Padova. Un'opera di street art che sarà realizzata con il contributo di bambini, ragazzi e tutti coloro che vorranno colorare la più grande opera del Villaggio. Il disegno raffigurerà anche i monumenti simbolo della città di Parma, come il Duomo e il Battistero, e il compositore Giuseppe Verdi, personalità che ha già ispirato Fidenza Village nelle architetture del Villaggio che richiamano proprio gli edifici più memorabili delle sue opere. L’opera sarà successivamente donata a un importante plesso scolastico parmigiano. Nei giorni dell'evento gli ospiti del Villaggio riceveranno in omaggio un albo illustrato da colorare, curato dall'artista Giorgini in collaborazione con Kreativehouse.

16 aprile 2016

Tante novità per la 2a edizione di Parma Home Restaurant

Si svolgerà il mese prossimo, il 6-8 e 20-22 maggio, Parma Home Restaurant, la seconda edizione di un festival che ha avuto grande successo al debutto e che il mese venturo sarà riproposto con numerose novità, ben sintetizzate nel cambio di denominazione: 'Festival della cucina domestica, inusuale e del social eating'. Com'e avvenuto lo scorso autunno, case, terrazzi, giardini, appartamenti, ville, cortili e casali si apriranno eccezionalmente a turisti, viaggiatori, golosi e, più in generale, a tutte le persone socievoli che vorranno pranzare o cenare sulle tavole dei parmigiani. Un’occasione per sperimentare una cucina domestica di grande tradizione e bontà, grazie anche a un territorio che è il cuore della food valley e produce il maggior numero di cibi a denominazione e indicazione geografica controllate e protette. L’offerta ristorativa domestica sarà ampia e varia. Dai 3/4 posti ai 15/20, si potrà mangiare potendo scegliere il menu e il luogo. In alcuni luoghi e attorno ai tavoli più grandi si siederanno anche, in veste di narratori, alcuni giornalisti, blogger, scrittori, storici locali, critici gastronomici (ci si può prenotare esclusivamente sul sito. Per la seconda edizione l’offerta conviviale del 'made in tavola parmigiana' si allargherà notevolmente. Per la 'cucina inusuale' si mangerà in location unconventional, come un atelier di moda, una sartoria maschile, un museo (lo Csac), una libreria, un supermercato dopo l’ora di chiusura, uno stabilimento di produzione del prosciutto di Parma, un caseificio e altri luoghi inconsueti. In questa nuova occasione si apriranno anche tavoli di social eating in alcuni ristoranti, che proporranno dei 'tavoli comuni'. E sulla moda del dating, ossia dell’incontro fra sconosciuti, sui siti web ma anche dal vivo, che in determinati locali si consumeranno breakfast e brunch cercando l’anima gemella. Previste, come nella prima edizione, anche delle 'gastrochiacchiere' su temi di stringente attualità, presso l’Università. Durante il periodod del festival sarà possibile effettuare visite e degustazioni guidate in stabilimenti, cantine e aziende di produzione dei prodotti tipici di Parma.

15 febbraio 2016

La primavera arriva in anticipo ai Musei del Cibo di Parma

Riapre l'1 marzo il circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma. I Musei dedicati a Parmigiano Reggiano, Pomodoro, Pasta, Vino, Salame e Prosciutto sono i protagonisti degli itinerari culturali e golosi del territorio parmense, tra rocche, castelli, pievi e teatri. Non solo sedi di notevole valore storico-architettonico, ma luoghi che testimoniano il legame indissolubile tra i prodotti e gli edifici che ne ospitano i musei e l'identità locale.
Previsti laboratori didattici per bambini e ragazzi
Il primo appuntamento di rilievo dopo la riapertura è sabato 5 marzo, alle 15,30, con l'inaugurazione della nuova Sala degustazione annessa al Museo del Vino di Sala Baganza. Per l’occasione l’ingresso al museo sarà libero e verrà offerto a tutti un brindisi beneaugurale. E, dalle 16, bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a 'Tra anfore, tini e bottiglie', un evento curato dalla Pro Loco Sala Baganza. Guidati da Babette, figlia del Re di Francia, di casa alla Corte ducale di Parma, i partecipanti saranno coinvolti in una caccia al tesoro negli ambienti del Museo alla scoperta dell’uva e delle stagioni della vigna. Domenica 6 marzo farà invece tappa al Museo della Pasta – nello scenario della Corte di Giarola (Collecchio) - l’evento itinerante 'Al Museo con Gusto!', che rientra nel progetto del Comune di Parma 'Crescere in armonia, Educare al benessere' con la collaborazione dei Musei del Cibo. Dalle 15,30 alle 17,30,
 una visita guidata appositamente pensata per i piccoli dai 6 ai 12 anni, li accompagnerà attraverso l’allestimento museale. Seguirà un laboratorio interattivo sul gusto per scoprire come funziona questo senso quando si parla di alimentazione. L’evento è a cura di Roberta Mazzoni, Didattica Musei del Cibo. La partecipazione è gratuita per tutti i bambini e ragazzi e per un massimo di due accompagnatori adulti a testa. Agli eventi si può partecipare gratuitamente previa prenotazione presso IAT Parma (tel. 0521218889), aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

21 settembre 2015

A Gustòvago si scopre l'enogastronomia della Via Emilia

Debutterà a Parma il mese venturo (nei weekend 2-3, 9-10, 16-17 ottobre) Gustòvago, kermesse dedicata alla Via Emilia con le sue numerose materie prime e il vasto paniere di eccellenze agroalimentari. Un percorso sensoriale e culturale che, con differenti declinazioni, presenterà la direttrice che unisce Piacenza a Rimini, patrimonio enogastronomico di inestimabile valore. L'edizione di Parma di questa nuova manifestazione si terrà al Wopa Temporary, in via Palermo 6.
La prima edizione di Gustòvago si terrà a Parma in tre weekend di ottobre
Ogni venerdì sarà proposta una cena gourmet a quattro mani: grandi interpreti della cucina italiana fonderanno il sapere, l’artigianalità e la manualità che li contraddistingue, per tre serate uniche. Tra gli autori del gusto Massimo Spigaroli e Marcello Trentini (venerdì 2 ottobre), Marco Parizzi e i Costardi Bros (venerdì 9 ottobre), Terry Giacomello e Daniele Usai (venerdì 16 ottobre). Il sabato, invece, focus su cibo e vino: la mattina, dalle 10 alle 13.30, il pubblico potrà partecipare a laboratori gratuiti di enogastronomia e winery, apprendere l’arte dell’ospitalità, i trucchi per servire al meglio il vino e quelli per la preparazione dei cibi. Nel pomeriggio spazio alla cultura con i Talk di Gustòvago durante i quali sarà possibile assistere a rappresentazioni teatrali, come 'Osti sull’orlo di una crisi di nervi' di Valerio Massimo Visintin, insieme a interviste e dibattiti con grandi interpreti della cultura enogastronomica italiana, tra cui la presentazione con Enzo Vizzari delle 'Guide dell'Espresso' e dello chef per le stesse guide, Luca Abbruzzino, dei volumi 'XXL' e '100 Chef x 10 Anni' firmati da Paolo Marchi e 'Pop Food' dello chef Davide Oldani. Il tutto corredato da degustazioni guidate, showcooking e banchi di assaggio di piccoli produttori (dalle 16 alle 21, con prenotazione obbligatoria). A Gustòvago, progetto di Affinità Cerebrali, non mancheranno inoltre i maestri del cibo di strada all’italiana: ogni weekend sette differenti Food Truck faranno gustare specialità regionali abbinate a grandi vini e birre italiani.