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01 febbraio 2025

A Bologna una mostra di Bonifica Renana su temi ambientali

Acqua
, ambiente, biodiversità, tecnologia i quattro temi al centro della mostra 'Occhio! Sguardi sul territorio', promossa dal Consorzio della Bonifica Renana – ente responsabile del sistema artificiale di gestione delle acque nella Città metropolitana di Bologna e in alcuni altri territori di Emilia-Romagna e Toscana –, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna, a cura di Lab.Braindesign.
In programma dal 6 febbraio al 22 marzo 2025, nell'ambito di Art City Bologna e in occasione di Artefiera, l'esposizione inaugura l'anno dedicato al centenario della costruzione dei complessi idrovori di Saiarino e Vallesanta, maestose architetture industriali costruite nel 1925 ad Argenta (FE) e tuttora funzionanti. Il Cortile d'onore di Palazzo Zani, edificio cinquecentesco sede del consorzio, ospiterà manifesti grafici e artistici, progettati dagli studenti del corso di Design grafico dell'Accademia bolognese, guidati dal professore Danilo Danisi. Le opere affrontano con tecniche diverse i temi dell’acqua come risorsa vitale per i territori, dell’ambiente da proteggere e da valorizzare, della biodiversità e delle tecnologie più evolute a servizio delle attività antropocentriche. E indagano anche i luoghi e le architetture deputate alla gestione delle acque, a partire dagli impianti storici di Saiarino e Vallesanta. L'allestimento trasforma il cortile in una soglia narrativa: le opere sono sospese, fluttuano come stendardi moderni tra i trompe-l’oeil settecenteschi che decorano le pareti. Obiettivo: focalizzare l'attenzione sui temi ambientali, sull'equilibrio tra uomo, natura e tecnologia, raccontando anche il ruolo sociale di enti come Bonifica Renana; perché solo quando la comunità comprende come il territorio viene mantenuto e curato può sentirsene parte integrante. Il pubblico potrà votare il progetto più significativo tra quelle esposti. L'autore sarà premiato con un riconoscimento al termine della mostra, il prossimo 22 marzo, data della Giornata mondiale dell'acqua.

16 luglio 2024

Tutti i numeri della terza edizione del progetto ambientale M.a.r.e.

Si è conclusa la terza edizione del progetto M.a.r.e. (Marine Adventure For Research & Education), promosso dalla Fondazione Cvc - Centro Velico Caprera Ets in collaborazione con One Ocean Foundation e il patrocinio della Marina Militare, della Guardia Costiera, della Regione Sardegna e la certificazione Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. La missione di monitoraggio della salute dell'ambiente è stata affidata a un catamarano che per più di due mesi ha ospitato biologi e ricercatori di Università italiane e istituzioni. Una piattaforma di studio e un punto di riferimento per il mondo scientifico, oltre che un mezzo di sensibilizzazione e rispetto per la salvaguardia dell'ambiente marino che quest'anno ha attratto Shiseido, Fondazione Deutsche Bank Italia e Workness Club e rinsaldato le partnership con Yamamay e Toio. Dopo aver navigato nel 2022 attraverso il Mar Tirreno, per spostarsi nel 2023 nel Mar Adriatico, quest'anno il catamarano è partito dalla Sardegna per toccare Savona e Nizza, Marsiglia, Port-Argèles, Barcellona, Ibiza, Minorca, Ajaccio e quindi tornare a Santa Teresa di Gallura e poi a La Maddalena, per un totale di 71 giorni e oltre 2mila miglia navigate. Hanno preso parte al progetto 17 ricercatori da otto atenei e sono stati organizzati cinque eventi divulgativi. Nel complesso, il progetto ha coinvolto più di un centinaio di persone salite a bordo, tra equipaggio, ricercatori, partner e biologi. La terza edizione ha confermato l'efficacia della missione M.a.r.e. con numeri di sicuro interesse: 61 avvistamenti, di cui pesci luna, capodogli e grampi, oltre a dieci campioni di Dna ambientale e 54 campioni di zooplancton. A breve saranno effettuate analisi per determinare lo stato di contaminazione del Mediterraneo occidentale così come la biodiversità marina, confrontando i dati con le due edizioni precedenti.

23 maggio 2024

Molini Pivetti preserva biodiversità e pianeta con Saving Bees

Con l'obiettivo comune di preservare il pianeta e la biodiversità, Molini Pivetti, storica azienda italiana specializzata nella produzione di farine di alta qualità dal 1875, annuncia la partnership con Saving Bees, un progetto zero profit nato con la missione di creare Oasi Apistiche, dove api selvatiche e impollinatori trovano rifugio e possibilità di prosperare. In particolare, l'Oasi apistica che Molini Pivetti ha già iniziato a supportare è un progetto volto alla valorizzazione della biodiversità e garantisce un'area fiorita per sostenere la continuità della variabilità genetica e la sopravvivenza delle piante. Un nuovo progetto, prosieguo dell'attività di informazione e sensibilizzazione verso le future generazioni che Molini Pivetti ha già implementato con 'Adotta un campo di grano', una proposta rivolta alle scuole d’infanzia e primarie. Le Oasi Apistiche sono 'cattedrali' di biodiversità, dedicate alla salvaguardia degli impollinatori, custodi silenziosi della varietà genetica delle piante. Per creare maggiore consapevolezza sulla tematica della sostenibilità, l'azienda ha introdotto nel 2021 il Manifesto di sostenibilità, che racchiude tutto l'impegno verso una crescita responsabile e sostenibile attraverso 4 pilastri: agricoltura, territorio, responsabilità, squadra. 

11 marzo 2024

I 'Ritratti animali' di Marco Grasso al Museo di Storia Naturale

Un percorso naturalistico per esplorare la fauna selvaggia (leone, tigri, civetta, panda, gorilla, leopardo) con uno sguardo focalizzato sulla biodiversità e la conservazione ambientale. In mostra fino al prossimo 24 marzo al Museo Civico di Storia Naturale di Milano i bellissimi 'Ritratti animali' di Marco Grasso, giovane artista naturalistico. L'esposizione 'Mimemis' è curata da Elena Di Raddo, promossa da Comune di Milano, patrocinata da Wwf Italia e sostenuta dal partner ProntoGold e dal partner tecnico Coripet. Ai ritratti iperrealistici se ne affiancano anche quattro realizzati in monocromi (blu, verde, terra e rosso), che alludono a elementi ricorrenti in natura e uniscono simbolicamente tutte le opere come parte dello stesso habitat naturale. Ingresso libero.

22 novembre 2023

L'Occitane sigla una collaborazione con Treedom per l'ambiente

In corso una promozione riguardante nuovi alberi da piantare
Dal 21 novembre (World Tree Day) al 4 gennaio 2024, per ogni acquisto a partire da 60 euro, L'Occitane regala ai suoi clienti sotto forma di codice uno dei 1.000 alberi della Foresta 'Coltivatori del cambiamento'. Gli alberi piantati porteranno grandi benefici non solo all'ambiente, ma anche alle persone che lo abitano. Le comunità locali si prendono cura degli alberi nel tempo, sviluppano nuove competenze e costruiscono un futuro sostenibile da un punto di vista ambientale tanto quanto economico. Oggi sono piantine, ma domani questi alberi offriranno cibo, riparo e opportunità di reddito, oltre a contribuire a sottrarre CO2 dall'atmosfera. Ogni albero che si radica nel terreno è una promessa per un futuro più verde e prospero. Da questo semplice gesto, scaturisce una serie di azioni che non solo danno benefici all'ambiente, ma rafforzano i legami tra le persone e sostengono la biodiversità. Come L'Occitane, Treedom ha un obiettivo duplice: da un lato salvaguardare il pianeta, dall'altro migliorare la vita delle persone. 

10 ottobre 2023

La tutela dell'ambiente e della biodiversità nel cuore di Macron

Macron
ha da tempo intrapreso un preciso percorso di sostenibilità con il progetto 'Macron 4 the Planet'. Una serie di attività che coinvolgono tutte le aree dell'azienda, dalla produzione, alla distribuzione al welfare aziendale. Quest'anno negli spazi verdi dell’azienda è stato installato un apiario in collaborazione con Apicolturaurbana.it, azienda che attua progetti a tutela della biodiversità in Italia. Sostenibilità, rispetto per l’ambiente, riciclo, recupero e tutela della biodiversità i temi che Macron porta come contributo a 'Biodiversità e persone', convegno organizzato da Bee it e Apicoltura Urbana e in programma a Milano il prossimo 13 ottobre da Phyd, in via Tortona 31, dalle 9 alle 13.30. Isabella Aldini, corporate and product communications senior manager di Macron condividerà con la platea il percorso responsabile che l'azienda bolognese ha intrapreso in questi anni a partire dalla produzione dei capi tecnici in Eco Fabric, tessuto realizzato con filato di poliestere riciclato al 100% e certificato Global Recycled Standard: per la produzione di ogni maglia in Eco Fabric vengono riciclate 13 bottiglie di plastica da mezzo litro. Tutti i game set delle squadre Macron sono realizzati con questo tessuto. Un ulteriore step è l'adesione a 'Better Cotton Initiative', la principale organizzazione no profit con lo scopo di garantire una coltivazione più sostenibile del cotone e uno standard superiore della fibra naturale. Sempre più articoli del catalogo Macron sono prodotti con questa tipologia di cotone. Un’altra scelta consapevole è quella della riduzione dei materiali di imballaggio e utilizzo di carta e cartone certificato Fsc e di polybags in polietilene 100% riciclato. Un impegno quotidiano profuso in una sede innovativa e costruita con criteri di sostenibilità: l'energia è prodotta da fonti rinnovabili, l’acqua meteorica è raccolta in grandi vasche e utilizzata per l’irrigazione, gli spazi lavorativi sono stati concepiti per il benessere delle persone.

24 marzo 2023

L'impegno di Lavera nella sostenibilità insieme a Climate Partner

In vista dell'Earth Day 2023, che ricorre il 22 aprile, Lavera, colosso tedesco della cosmesi naturale e biologica certificata, ricorda il suo coinvolgimento sul fronte della tutela e della preservazione ambientale.
In Perù l'azienda tutela 5mila ettari di foresta amazzonica
Il tema della Giornata mondiale della Terra è infatti il ripristino degli ecosistemi, la tutela della biodiversità attraverso azioni di riforestazione e il rewilding. Il marchio cosmetico è impegnato in un progetto di riforestazione in Perù, in collaborazione con Climate Partner, con l'intento di tutelare oltre 5mila ettari di foresta pluviale amazzonica a Tambopata. Oltre alla tutela e alla gestione accurata delle risorse naturali, Lavera sostiene la coltivazione di noci brasiliane, fonte di reddito per le popolazioni locali che producono saponi e oli. Sempre Insieme a Climate Partner e a Schutzgemeinschaft Deutscher Wald, associazione per la tutela delle foreste tedesche, l'azienda punta al rimboschimento e alla rigenerazione di aree boschive tedesche. Entro il 2025 sono diversi gli obiettivi: protezione delle foreste e riforestazione, progetto a lungo termine per riforestare aree boschive e renderle più resistenti ai cambiamenti climatici in Germania e in Europa; minimizzazione degli sprechi dell'impresa (a oggi l'azienda vanta un recycling rate del 99,5% e punta a ridurre il quantitativo totale di sprechi di almeno un ulteriore 20%); riduzione dei materiali per il packaging già sostenibili grazie all'utilizzo dei refill in tutte le linee per la detersione quotidiana (saponi e shower gel), riduzione dello spreco d'acqua limitandone l’utilizzo nelle sue formulazioni di un ulteriore 10%, processo già iniziato e applicato su alcuni prodotti; produzione ad efficienza energetica attraverso metodi innovativi (Lavera adotta processi a basse temperature per ridurre le emissioni di CO2); autoproduzione di energia elettrica green tramite un proprio sistema fotovoltaico; utilizzo di formule esclusivamente biodegradabili producendo 300 estratti bio certificati.

25 ottobre 2022

Prosegue l'impegno di Weleda contro la desertificazione

La novità della linea Baby
Prosegue su scala internazionale la campagna di responsabilità sociale Save Earth's Skin di Weleda, che ha l'obiettivo di sensibilizzare la collettività a prendersi cura della risorsa idrica per tutelare il suolo, considerato la 'pelle' della Terra e sempre più a rischio desertificazione a causa delle avverse condizioni climatiche e meteorologiche. Il brand cosmetico oggi ha presentato a Milano il progetto Silva, che in Italia si svolge in Abruzzo, alle pendici del monte Majella, in collaborazione con l'associazione Piantando. In particolare, questo progetto, sostenuto da Weleda Italia, è volto a risanare terreni sfruttati e/o abbandonati attraverso l'agricoltura rigenerativa, un modo per tutelare la biodiversità. In occasione dell'evento milanese l'azienda multinazionale tedesca, presente in 50 Paesi con diverse linee di cosmetici certificati Natrue, ha inoltre presentato le sue novità di prodotto, come i cofanetti regalo e il balsamo multiuso Baby Calendula Bio indicato per la pelle delicata del bebè perché privo di alcol e profumo. Nell'ambito dell'evento di presentazione, la giornalista Laura Bianchi, alias TheGardenEditor, ha inoltre tenuto un workshop intitolato 'Semi facili per api e persone felici'.

13 settembre 2022

Per Acqua Frasassi uno scoiattolo amico della responsabilità

È curioso, dinamico, giocherellone, profondamente legato al suo habitat - il Parco Gola della Rossa e di Frasassi - e non vede l’ora d'interagire con bambini e adulti per raccontare le bellezze naturali, ma anche di come rispettarle e preservarle. Si chiama Ciottolo Scoiattolo la mascotte con cui Acqua Frasassi mira a rafforzare il suo profondo legame con il Parco in cui l’acqua nasce e scorre, e trasmettere la filosofia, i valori e l’identità del marchio riassunti nel progetto ReFriends. Un 'Amico della responsabilità' positivo, simpatico e un po’ schivo, per creare curiosità ed empatia con i piccoli, aiutandoli a comprendere e a far propri i principi di economia circolare, riciclo, ambiente e biodiversità. Acqua Frasassi aveva attivato un contest per ideare e realizzare una mascotte Re.Friend=Amico della Responsabilità, che si rivolgesse ai bambini in maniera empatica. Il contest ha avuto grande successo e ampia adesione, sorprendendo gli organizzatori con tanti progetti di qualità fra i quali non è stato semplice selezionare il migliore. La vittoria se l'è  aggiudicata la proposta dello scoiattolo di Anna Peroni, classe 1998, per accuratezza, espressività, simpatia e originalità. La giuria era composta da membri del Gruppo Togni cui fa capo Acqua Frasassi , insieme a rappresentanti del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi in cui l’acqua sgorga e viene imbottigliata, ed esponenti di Acca Academy - Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive: una pluralità di voci che ha offerto diverse chiavi di lettura assicurando così a tutti gli elaborati ricevuti di essere valutati con la massima serietà, correttezza e competenza.

12 settembre 2022

Sei animali del Parco dello Stelvio sulle bottiglie Issima Trudi

Con Issima, la bottiglietta d'acqua minerale per i più piccoli, Levissima fa un ulteriore passo avanti a sostegno della biodiversità e lancia l'edizione limitata con il Parco Nazionale dello Stelvio e Trudi, l'azienda italiana produttrice di peluche. Protagonisti della limited edition di quello che è tra i Parchi più importanti d’Italia e d’Europa nonché il luogo ai cui margini sgorga l'acqua minerale Levissima. La prudente e veloce lepre bianca Giorgia, il silenzioso e morbido gufo reale Ricky, il lupo Ernesto sensibile e giocherellone, la marmotta Frida dormigliona d’inverno e affamata d'estate, il ghiotto e smemorato scoiattolo rosso Otto, la furba e coraggiosa volpe Enrica: personaggi che si uniscono a Levissima non solo per ricordare ai bambini l’importanza dell'idratazione e dell'acqua minerale, ma, soprattutto, per insegnare l’importanza di tutelare la biodiversità e comprenderne il valore inestimabile sin da piccoli. Nell'ambito di questo progetto, infatti, Levissima dà la possibilità d'immergersi nell'affascinante mondo di alcune delle sue specie protette. Sull'etichetta delle sei bottiglie è possibile scannerizzare un Qr code per visualizzare una pagina web dedicata, da cui accedere alle informazioni sugli animali, sulle attività del Parco, nonché a schede illustrative e giochi interattivi. Così, adulti e bambini possono divertirsi e al contempo apprendere le caratteristiche e l’importanza di ciascun animale, nonché il bisogno della sua tutela. I peluche raffigurati sulle confezioni Issima danno vita anche a un nuovo set di peluche Trudi in collaborazione con Levissima dedicati ad alcune delle specie protette del Parco dello Stelvio e realizzati con un'imbottitura in 100% plastica riciclata nell’ottica di proteggere e salvaguardare ancora di più il pianeta e incentivare il processo di riciclo. La collezione di peluche potrà essere acquistata sul sito di Trudi.

06 luglio 2022

'Un mare di stelle', il progetto ambientale di BioNike con Worldrise

In occasione del rilancio della linea di solari Defence Sun, che ora vantano nuove formulazioni ecocompatibili e pack realizzati in materiali riciclati e riciclabili, BioNike, in collaborazione con l'organizzazione di conservazione dell'ambiente marino Worldrise, vara il progetto di corporate social responsibility 'Un mare di stelle'.
Il brand cosmetico BioNike s'impegna a preservare l'habitat marino
L'iniziativa congiunta del brand cosmetico di Sodalis Group e della Onlus mira a contribuire alla riforestazione marina, alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia della salute del Mar Mediterraneo. Concretamente, il progetto prevede la liberazione delle foreste di gorgonie dalle reti e la rimozione dei rifiuti nelle aree marine di Capo Mortola e Golfo Aranci. Inoltre, al fine di tutelarle, si procederà all'identificazione e alla geolocalizzazione delle stelle marine (considerate le 'sentinelle' dello stato di salute del mare) in cinque aree marine protette: Balzi Rossi, Tavolara, Ustica, Egadi, Secche della Meloria. Impegnata a garantire prodotti efficaci e ad alta tollerabilità per il benessere della pelle, BioNike, forte del claim 'Love your skin, Save the sea' è dunque al lavoro per proteggere l'habitat marino e, in una visione più allargata, l'ambiente: l'impiego di flaconi, tubi, bombole e astucci green (ossia in Pet, carta e alluminio riciclato) si tradurrà infatti nella riduzione di 11.800 kg di plastica vergine e anche nel calo di 22.463 kg di emissioni di CO2. Da sottolineare, poi, che gli innovativi pack utilizzati da BioNike, essendo 'inviolabili', limiteranno al massimo la dispersione di prodotto nell'ambiente.

20 giugno 2022

Weleda Italia rigenera il suolo con il progetto Silva in Abruzzo

L'attività è in collaborazione con Piantando
Weleda
, leader mondiale nella produzione di cosmetici naturali certificati, lancia la campagna Save
Earth's Skin
, incoraggiando tutti a trattare il suolo come se fosse la propria pelle. La campagna è
in collaborazione con l'associazione di beneficenza Dirt, fondata dalla modella e attivista Arizona Muse che è anche il volto di Save Earth’s Skin e The Sustainable Soil Alliance. Nell’ambito della campagna, Weleda si è inoltre impegnata a sostenere iniziative locali che si occupano della salute del suolo con 400mila euro finanziati dal programma dell’azienda 1% destinato alla conservazione della biodiversità, alla protezione del clima e alla conservazione del suolo. In Italia, Weleda ha deciso di sostenere il progetto Silva dell'associazione Piantando, che mira a risanare i terreni sfruttati e/o abbandonati attraverso l’agricoltura rigenerativa. Il progetto Silva nasce in un’area identificata a rischio desertificazione e ruscellamento dal ministero dell'Ambiente, con l'obiettivo di preservare un territorio precedentemente adibito ad agricoltura intensiva. Si trova in Abruzzo, nel comune di Tollo, all’interno della Valle del Foro: un'area naturale protetta alle pendici del monte Majella. Saranno 2mila gli alberi da frutto nativi piantumati per Weleda, tra cui melo, pero, nocciolo, castagno, olivo, melograno e molti altri. Il sesto d'impianto di Weleda andrà a sostituire un impianto di vigna abbandonato che ha sottratto alla collina il sostegno necessario che sarebbe stato invece garantito dagli apparati radicali di alberi adulti. Piantumare alberi selezionati dalla natura, anziché dall'uomo, significa tutelare la biodiversità e la vita di migliaia di specie che in questo territorio hanno la propria casa.

16 giugno 2022

'Pesto is the new green', il murale di Barilla tra arte e pubblicità

Fino al 28 agosto in corso Garibaldi 62
Da oggi al prossimo 28 agosto, in corso Garibaldi 62 a Milano, nel cuore del distretto di Brera, è visibile un murale di 70 mq dal titolo 'Pesto is the new green' disegnato dalla giovane illustratrice Marianna Tomaselli, scelta dall'azienda per rappresentare temi e valori dietro al rinnovato Pesto con basilico da agricoltura sostenibile. Su un letto di basilico, tra foglie di un verde brillante abitate da coccinelle e gocce di rugiada, si adagia il vasetto del Pesto Barilla con basilico da agricoltura sostenibile. L'immagine, che rivisita la locandina del film American Beauty, mira a trasmettere a colpo d'occhio temi fondamentali per il brand: la freschezza del prodotto, l'impegno per la sostenibilità, la tutela della biodiversità nella filiera del basilico. Concetti, questi ultimi, che l'artista ha saputo cogliere e rappresentare attraverso pochi elementi chiari e distintivi che uniscono il linguaggio dell'arte con quello della comunicazione e della pubblicità. Il racconto dietro la filiera del Pesto Barilla è però molto più ampio. I produttori di basilico hanno infatti sottoscritto un disciplinare di produzione che tutela la biodiversità grazie all’adozione di rotazioni colturali e alla coltivazione del 3% dei campi con fasce fiorite che fungono da perfetto habitat per gli insetti 'buoni' dell'agroecosistema, come coccinelle, farfalle e api. L'opera muraria rientra nella campagna globale 'Il gusto amato da tutti', lanciata nei mesi scorsi e realizzata dall'agenzia Publicis Italia.

09 giugno 2022

Timberland porta sulla Darsena la foresta galleggiante di Boeri

Una piattaforma flottante sulla Darsena, concepita come spazio abitabile, che ospita 610 piante di oltre 30 specie diverse.
L'installazione ospita 610 piante che saranno donate alla città
Si presenta così 'Floating forest', installazione verde curata e progettata dall'architetto di fama internazionale Stefano Boeri (con la sua società Stefano Boeri Interiors) in occasione della Milano Design Week 2022. Un ecosistema, quello visibile dal 7 al 12 giugno, che moltiplica la biodiversità e attiva i benefici ambientali legati alla forestazione urbana, in connessione con gli altri spazi verdi della città. 'Floating forest' si propone anche come luogo d'incontro e decongestione dai flussi quotidiani: un dispositivo urbano che favorisce nuove forme di contatto e prossimità. Un rifugio dalla vita frenetica, dove potersi sedere, riposare e rigenerarsi. Lo studio milanese Woa Creative Company per l'occasione firma l'augmeted reality experience. Il progetto della foresta galleggiante rappresenta anche un'eredità per la città di Milano: il verde sarà infatti donato al Parco della Vettabbia, a Sud di Milano, spazio gestito da Soulfood Forestfarms Hub Italia.

23 maggio 2022

Petronas Lubricants installa alcune arnie con Apicolturaurbana.it

Petronas Lubricants International, ha installato delle arnie presso il Centro globale di ricerca e sviluppo di Santena, nel Torinese, tramite il partner Apicolturaurbana.it, la prima realtà italiana con oltre 20 anni di esperienza dedicata allo sviluppo dell'apicoltura in città attraverso il rispetto della biodiversità, promozione e sensibilizzazione dell'educazione green e bio-monitoraggio dell'ecosistema delle api.
Le api produrranno 10 kg di miele all'anno
Le arnie, in legno di abete italiano, verniciate all'acqua senza alcun elemento nocivo così da garantire la conduzione biologica dell'alveare, evocano la veste grafica delle officine del Network Petronas e permetteranno una produzione di 10 kg di miele per alveare all'anno, che sarà consegnato a fine stagione (settembre-novembre) e successivamente invasato in barattoli brandizzati. Miele che, per consistenza e colore, ricorda proprio l'olio prodotto dall'azienda di lubrificanti. L'obiettivo è rendere un'area dell’impianto un luogo sicuro per le api, così importanti per l'ambiente e non solo, grazie soprattutto al loro fondamentale lavoro di impollinazione; inoltre, le api, sono considerate le sentinelle dell'ambiente poiché dall'analisi del loro benessere si deduce lo stato di salute dell'ecosistema in cui vivono. Gli operatori di Apicolturaurbana.it accederanno periodicamente agli alveari per monitorare il regolare svolgimento dell'attività e analizzare la qualità dell’ambiente in cui vivono, sempre più minacciato dall'uso intensivo di insetticidi e diserbanti. Gli alveari, se lo stato di salute delle api lo consente, diventeranno inoltre una tappa all'interno del percorso di visite guidate destinate a studenti, personale aziendale e stakeholder del territorio dell’ambiente. Si svolgeranno in piena sicurezza sotto la guida di un operatore dedicato che garantirà ai visitatori, dotati di tute protettive, di scoprire i segreti dell’alveare creando nei partecipanti una nuova consapevolezza della natura e del suo valore.

27 aprile 2022

'Rewild Earth', l'impegno di YSL Beauty per la tutela del pianeta

YSL Beauty
annuncia il lancio di un programma globale, dal titolo 'Rewild Earth', in collaborazione con l'ong globale Re:wild, testimoniando il profondo impegno che il brand cosmetico profonde nella salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti. L'ambizioso programma mira a tutelare e ripristinare 100mila ettari di vegetazione entro il 2030 e a salvaguardare la biodiversità nelle aree maggiormente interessate dal cambiamento climatico - come la valle dell'Ourika in Marocco, Haiti, Madagascar e Indonesia - luoghi dove il brand trae le materie prime e gli ingredienti per creare i propri prodotti. Il rewilding è un innovativo metodo di conservazione che si basa su un impegno progressivo volto a favorire i processi naturali, a ripristinare gli ecosistemi danneggiati e i paesaggi degradati. In altre parole, si tratta di lasciare che la natura si prenda cura di se stessa. "Per metterlo in pratica - afferma Stephan Bezy, international generał manager di YSL Beauty - abbiamo deciso d'impegnarci con coraggio per portare avanti una rivoluzione di rewilding. Che consiste nel dare un contributo concreto per restituire al mondo la sua natura incontaminata entro il 2030". 

24 settembre 2021

La Cucina Italiana invita al webinar 'Il futuro che ci aspetta'

Domenica 26 settembre, alle ore 15, La Cucina Italiana dà appuntamento per il webinar 'Il futuro che ci aspetta', volto alla valorizzazione delle aziende eccellenti del nostro Paese per le quali produrre significa anche fare del bene al Pianeta.
Si tratta del secondo evento digitale aperto al pubblico, inserito in un calendario annuale che prevede tre appuntamenti dedicati ai temi della sostenibilità, valore imprescindibile che le aziende italiane rappresentano in modo eccellente, e della biodiversità di cui l'Italia è la nazione più ricca al mondo. Il progetto rientra nella missione di La Cucina Italiana di promuovere, come portavoce del Bel Paese, la candidatura della cucina italiana di casa all'Unesco come Bene Immateriale Patrimonio dell'Umanità. Gli appuntamenti sono momenti di conversazione e di confronto in cui si parlerà della varietà dei prodotti della terra, delle differenze di abitudini, di cultura, di lingua, di ritualità del desinare. Filo conduttore di quest'edizione la valorizzazione dei territori attraverso nuove forme di esperienza culturale e di turismo enogastronomico, finalizzate a coinvolgere un pubblico sempre più consapevole in continua evoluzione. In concomitanza con questo appuntamento, il numero di ottobre di La Cucina Italiana propone un'ampia raccolta di piatti regionali, reinventati in versioni più leggere, più sostenibili in termini di tempi e d'impiego energetico, adatte a uno stile di vita contemporaneo più attento al benessere e all'ambiente.

10 novembre 2020

Ricola affianca Slow Food per salvaguardare api e biodiversità

Sui social del brand elvetico è attivo il corso Bee-learning
Ricola annuncia un nuovo progetto di comunicazione che vede coinvolta l'associazione Slow Food e i Mieli di alta montagna del Presidio, il progetto di Slow Food per salvaguardare le api e gli insetti impollinatori e, con essi, la biodiversità e l'agricoltura di alta montagna. La salvaguardia dell’ambiente è un tema importante per Ricola, azienda familiare svizzera che da 90 anni produce specialità a base di erbe officinali naturali. Ricola è di fatto profondamente legata alla natura e attribuisce molto valore alla qualità delle sue materie prime che provengono esclusivamente da colture controllate e rispettose dell’ambiente. Le erbe, alla base di tutti i prodotti, vengono coltivate in territorio alpino elvetico e provengono da metodi di agricoltura biologica; vale a dire senza l'apporto di fitofarmaci e con l'ausilio di lavoro principalmente manuale da più di un centinaio di aziende agricole elvetiche selezionate. Con questo sodalizio Ricola vuole affiancarsi a Slow Food, impegnata nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul drammatico declino delle popolazioni di api e insetti in tutto il mondo e nella promozione di un sistema agricolo pulito che protegga il paesaggio, non danneggi l’ambiente e preservi la biodiversità. Con il corso di formazione Bee-learning sui propri canali social Facebook e Instagram, Ricola rende disponibile una serie di informazioni sull'affascinante mondo degli impollinatori con consigli e buone pratiche alla portata di tutti.

09 luglio 2020

Il Parmigiano Reggiano si compra online dal produttore preferito

Sull'onda della rivoluzione digitale, che negli ultimi mesi a causa del lockdown ha fatto impennare anche lo shopping via web, Parmigiano Reggiano apre uno spazio online dov'è possibile acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce.
L'eshop è per i 335 caseifici del Consorzio un nuovo strumento di business
L'obiettivo è aumentare le vendite dirette e offrire ai 335 caseifici del Consorzio un nuovo strumento di business, in linea con le nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Una vetrina importante per il Parmigiano Reggiano, che nel 2019 ha prodotto 3,7 milioni di forme per 2,6 miliardi di euro giro d’affari al consumo. Il progetto, ideato dal Consorzio e sviluppato da Spotview, si inserisce nel quadro delle iniziative volte a promuovere le vendite dirette e lo sviluppo commerciale dei caseifici e risponde all'esigenza crescente del consumatore di avere un canale online diretto da cui poter acquistare in tutta sicurezza il Parmigiano Reggiano scegliendo tra caseifici, stagionature e biodiversità preferita. La valorizzazione del prodotto e dei caseifici produttori è infatti alla base del progetto e punto focale nella mission del Consorzio, che ha come scopo principale quello di far conoscere il Parmigiano Reggiano e tutelarne l’unicità. Lo Shop sarà infatti anche un portale di contenuti, dove prima dell’acquisto sarà possibile consultare le differenze che rendono unico Parmigiano Reggiano, come i cambiamenti che avvengono durante il processo di stagionatura, le particolarità del territorio di produzione che abbraccia dalla pianura alla montagna, le caratteristiche che derivano dall'utilizzo di latte di una determinata razza bovina fino ad arrivare alle certificazioni volontarie.

22 marzo 2019

Yves Rocher celebra 60 anni nel rispetto del pianeta e delle donne

Compie 60 anni, lanciando una linea di prodotti celebrativa, l'azienda di cosmetica vegetale Yves Rocher con sede a La Gacilly, in Bretagna.
Il kit dedicato al sessantesimo anniversario
Una family company pioniera del rispetto dell'ambiente, dell'individuo e della pelle, e che - fedele ai principi del fondatore che ha dato il suo nome all'azienda - ancora oggi è impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale e anche su quello a supporto dell'imprenditoria femminile. Il primo impegno - quello per la salvaguardia del pianeta - passa per l'utilizzo di formule ultra-ecologiche, per la biodegradabilità come linea di condotta, per gli astucci dei rossetti senza pesi metallici, per l'impiego di ingredienti naturali (senza oli e cere minerali, come pure senza siliconi) e per formule non testate sugli animali. Anche i packaging sono selezionati in base al principio dell'ecocompatibilità, con l'impegno costante a ridurre il consumo di materiali provenienti da risorse non rinnovabili, privilegiando la riciclabilità dei materiali, condotta che si traduce in un minor impiego di plastica, o comunque riciclata, e in un maggiore utilizzo di flaconi e vasetti in vetro, materiale che si ricicla all'infinito.
L'azienda ha sede a La Gacilly, in Bretagna
L'amore per l'ambiente è inoltre sinonimo di preservazione della biodiversità, un patrimonio che Yves Rocher protegge non utilizzando alcuna specie vegetale inclusa nella lista rossa globale delle specie a rischio, preservando le piante selvatiche, servendosi di piante coltivate o domestiche, custodendo le api (ritenute un indicatore dello stato di salute del pianeta) e favorendo la diffusione delle arnie, promuovendo l'agricoltura biologica e guardando al futuro con l'agriecologia, pratica che non esaurisce le riserve del terreno, ma che ne studia le necessità per far sì che si rigeneri. In questo contesto si comprende anche l'importanza che l'azienda dà all'energia: non a caso il 100% dell'elettricità che alimenta i suoi impianti proviene da risorse energetiche rinnovabili (eolica, idroelettrica, solare). Per quanto concerne il capitolo lavoro, nei Paesi in cui coltiva le sue piante (Madagascar, Guatemala,  Marocco e altri), Yves Rocher offre ai lavoratori  un salario dignitoso, in grado di renderli autonomi. Fra i vari impegni, figura anche il sostegno dell'imprenditoria femminile: la Fondazione Yves Rocher ha istituito Terre de Femmes, che da 17 anni premia e incoraggia donne quotidianamente impegnate nella tutela del pianeta, che meritano sostegno e supporto economico (a oggi ne ha sostenute 400 donne in 50 Paesi, per un totale di oltre 2 milioni di euro donati).