![]() |
Per l'azienda, la sostenibilità è un gioco di squadra |
Visualizzazione post con etichetta ambiente. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ambiente. Mostra tutti i post
05 giugno 2025
Tecnomat lancia una campagna incentrata sul tema ambientale
Oggi, Giornata mondiale dell'ambiente, sui principali quotidiani italiani e online, Tecnomat lancia la sua nuova campagna ambiente, portatrice di un messaggio volto a unire e, nel contempo, invitare all’azione: facciamo tutti parte di una grande squadra, quella che ogni giorno scende in campo per prendersi cura dell'ambiente. L'idea è che ogni scelta, anche se apparentemente priva di impatti, abbia il potere di contribuire concretamente alla costruzione di un futuro migliore per tutti.
Per l'azienda, la sostenibilità è un gioco di squadra in cui le singole persone, l'azienda stessa e tutti gli interlocutori esterni hanno un ruolo da giocare e una responsabilità da assumersi. La Terra è il nostro unico campo da gioco e ciò che conta davvero è l'impegno comune, basato sulla consapevolezza che c’è anche un’unica partita da vincere insieme: quella per un domani autenticamente sostenibile. La scelta di affrontare il tema della sostenibilità si radica in un percorso che Tecnomat ha intrapreso da diversi anni, non limitandosi a promuovere un messaggio ma impegnandosi attivamente attraverso una serie di iniziative concrete che toccano diversi aspetti della propria attività. Un aspetto centrale di questo impegno è l'attenzione all'efficienza energetica, campo in cui Tecnomat ha confermato, nel 2025, la certificazione Iso 50001, uno standard internazionale che attesta l'implementazione di un sistema di gestione efficiente dell'energia. La sensibilità verso il tema dell’uso consapevole delle risorse e del risparmio energetico si manifesta anche attraverso l'adesione a iniziative come 'M'illumino di meno'. Un’attenzione particolare è anche rivolta al benessere del territorio e delle comunità locali che ospitano i negozi. Con questa nuova campagna di comunicazione, Tecnomat rinnova il proprio invito all'azione, consapevole che ogni contributo, per quanto piccolo possa sembrare, è prezioso per costruire un futuro di crescita e benessere.
03 giugno 2025
Proficuo l'impegno di Davines nel recupero dei rifiuti di plastica
Davines Group, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, dal 2016 certificata B Corp - nel 2024 ha dato seguito all'attività di recupero e rimozione di rifiuti di plastica dall’ambiente con Plastic Bank. Avviata nel 2021, la collaborazione ha portato alla raccolta e alla rimozione di oltre 2.568 tonnellate di rifiuti in plastica dall'ambiente in Brasile, Filippine, Indonesia e Tailandia, di cui 866 tonnellate nel 2024. I rifiuti in plastica non solo sono stati rimossi dall’ambiente, evitando che finissero nell'oceano o in discarica, ma sono stati predisposti per essere riciclati e riutilizzati come parte di una filiera circolare, permettendo in parallelo alle comunità in aree vulnerabili d'integrare il proprio reddito. Grazie all'impegno del Gruppo Davines con Plastic Bank, negli ultimi quattro anni è stato possibile aiutare più di 5mila persone e le loro famiglie. Il Gruppo Davines, nella propria strategia di sostenibilità ambientale al 2030 'Davines Group towards planet regeneration', si è posto obiettivi ambiziosi: entro cinque anni, la quantità di plastica vergine fossile acquistata non dovrà superare il 10% del totale del peso degli imballaggi in plastica acquistati, considerando tutti i livelli di packaging (primario, secondario e terziario). Inoltre, sempre entro il 2030, tutto l'alluminio, la carta e il cartone utilizzati per il packaging dei prodotti dovranno essere al 100% riciclati. La raccolta di rifiuti plastici dall'ambiente rappresenta una delle iniziative con cui il Gruppo Davines rafforza il proprio impegno verso un modello di crescita rigenerativa, di consumo circolare e di tutela degli ecosistemi. In quest'ottica, tra gli obiettivi fissati nella strategia ambientale al 2030, l’azienda mira a raccogliere, cumulativamente dal 2023, 5mila tonnellate di rifiuti plastici dall’ambiente, al di fuori della propria catena del valore.
Etichette:
ambiente,
Davines,
economia circolare,
impegno,
Plastic Bank,
rifiuti
30 maggio 2025
Suzuki sponsor ufficiale dell'iniziativa 'Pulifondali e pulispiagge'
Si svolgerà giovedì 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, l'edizione 2025 dell'iniziativa 'Pulifondali e pulispiagge', della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee (Fipsas) e dei suoi partner.
Anche quest'anno, Fipsas – insieme a Suzuki e con la collaborazione del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e la Rai – organizza uno degli appuntamenti più significativi e partecipati d’Italia, volti a sensibilizzare il Paese alla protezione e alla cura dell’ambiente. Pulifondali e Pulispiagge, grazie all’impegno dei tesserati della Federazione, continua a crescere, giungendo quest'anno a ben 42 località coinvolte con la partecipazione di volontari, sportivi, studenti, istituzioni impegnati a dare la 'caccia ai rifiuti'. Suzuki, sponsor ufficiale della manifestazione, e dal 2022 consolidato partner della Fipsas, conferma il proprio impegno per la tutela del mare e delle sue risorse, promuovendo iniziative concrete di contrasto all’inquinamento. Gli stessi dipendenti di Suzuki Italia parteciperanno attivamente alla raccolta dei rifiuti. L'iniziativa rientra nel 'Suzuki clean ocean project', un programma globale che mira a ridurre l’impatto ambientale delle attività dell'uomo sul mare, includendo quindi anche la nautica. Una delle innovazioni più significative che l'azienda ha realizzato è il Suzuki Micro Plastic Collector, un dispositivo integrato nel circuito di raffreddamento dei motori fuoribordo che consente di raccogliere e trattenere le microplastiche presenti nell’acqua utilizzata per raffreddare il motore durante la navigazione. Oltre alla componente operativa sul campo, 'Pulifondali e pulispiagge' ha anche una forte valenza educativa. Anche quest’anno, infatti, il coinvolgimento degli studenti sarà importante: 2mila i partecipanti dalle scuole che saranno sensibilizzati sull’importanza di tenere puliti i territori, le spiagge, le acque e qualsiasi altro posto sulla Terra.
![]() |
Sono 42 le località che saranno ripulite dai rifiuti abbandonati |
28 maggio 2025
'Pedala, vota, cambia!', da Wecity una sfida ciclabile di tre giorni
![]() |
Promuovere la mobilità sostenibile è l'obiettivo della piattaforma basata su algoritmi di tracciamento e sistemi d'incentivazione |
Etichette:
ambiente,
bicicletta,
mobilità,
Wecity
23 maggio 2025
Terza edizione di #PlantHealth4Life per proteggere l'ecosistema
Cittadini ambasciatori della salute delle piante con la terza edizione della campagna #PlantHealth4Life. Lanciata dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), la Commissione europea (Ce) e i loro partner in tutta Europa, è un'iniziativa transfrontaliera intesa a proteggere la salute delle piante e sensibilizzare l’opinione pubblica alla sua importanza per l'ambiente, l’economia e la vita quotidiana.
La campagna, al via questo mese, fa leva sui risultati dei due anni precedenti per promuovere un impegno più profondo sia all'interno sia all'esterno dell’Unione europea. In collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), la campagna ha per partner 26 Stati membri dell'Ue, cinque paesi in fase di preadesione e la Svizzera per sensibilizzare gli individui a pensare in modo critico sui legami vitali tra la salute delle piante, l’ambiente e la nostra vita quotidiana. In Italia, in particolare, la campagna intende rendere consapevoli i viaggiatori da viaggi extra Ue rispetto all’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta e verdura, per evitare di introdurre organismi nocivi o malattie nel nostro Paese, con gravi rischi per le piante, l'ecosistema, l'ambiente agricolo e naturale. Anche un minuscolo seme o un frutto all’apparenza innocuo può, infatti, rappresentare un pericolo. Se si ha cura di fare le valigie in modo responsabile, controllando tasche e scompartimenti e assicurandosi di non trasportare piante o prodotti vegetali nei bagagli, si può evitare di imbarcare ospiti indesiderati. I cambiamenti climatici e le attività umane, quali il commercio e i viaggi, mettono le piante sotto forte pressione. La diffusione di parassiti e malattie può avere conseguenze economiche e ambientali devastanti. Ad esempio, i focolai del patogeno batterico Xylella fastidiosa hanno devastato gli oliveti dell'Italia meridionale per oltre un decennio, causando la perdita di milioni di alberi e minacciando la biodiversità e le economie locali. Molti cittadini non sono consapevoli del motivo per cui la salute delle piante è importante. #PlantHealth4Life è volta a sensibilizzare la collettività in merito ai rischi per la salute delle piante e al ruolo che ognuno di noi può svolgere per proteggerle.
![]() |
La campagna di Efsa e Ministero dell'Agricoltura |
22 maggio 2025
Gin Mare lancia la quinta edizione di 'Mare Mio by Gin Mare'
![]() |
Obiettivo: liberare i fondali da reti fantasma, lenze abbandonate e rifiuti sommersi |
Ripulire il mare dalla plastica che soffoca la biodiversità marina. Con oltre 3 tonnellate di rifiuti marini recuperati nelle scorse edizioni, Gin Mare lancia la quinta edizione di 'Mare mio by Gin Mare', un viaggio che quest’anno si spinge ancora più in profondità nella tutela del Mar Mediterraneo. Da maggio a settembre 2025, le acque mediterranee vedranno non solo i marinai Gin Mare recuperare i rifiuti galleggianti a bordo di imbarcazioni tradizionali, ma anche squadre di sommozzatori qualificati impegnati in una nuova, ambiziosa missione: liberare i fondali da reti fantasma, lenze abbandonate e rifiuti sommersi che minacciano silenziosamente la vita marina. Le operazioni si concentreranno nei luoghi simbolo della 'Med Attitude' che caratterizza Gin Mare: la suggestiva baia ligure di Camogli-Portofino e l’incantevole baia di Capri, non semplici location, ma cuori pulsanti dell'anima mediterranea del brand. La collaborazione con Marevivo, Fondazione ambientalista con 40 anni di esperienza nella protezione marina, garantisce un approccio scientifico al progetto, con l’analisi, catalogazione e corretto smaltimento di tutto il materiale recuperato. L’iniziativa si estende anche a una campagna di sensibilizzazione sui canali digitali e nei punti vendita della grande distribuzione in tutta Italia, per diffondere un messaggio chiaro: il mare è di tutti e tutti siamo chiamati a proteggerlo.
01 aprile 2025
'Breathtaking', la devastazione ambientale in 12 ritratti di Ferri
Da domani al 27 aprile 2025, il Museo di Storia Naturale di Milano ospiterà in prima assoluta mondiale 'Breathtaking', installazione ideata e realizzata dal fotografo di fama internazionale Fabrizio Ferri per denunciare l'effetto devastante delle plastiche e delle microplastiche negli oceani.
Protagoniste 12 grandi immagini che ritraggono testimonial dello star system come Helena Christensen, Misty Copeland, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon (che ha preso parte alla conferenza stampa della mostra) e Naomi Watts, tutti personaggi trasfigurati da rifiuti plastici. Di grande impatto emotivo, l'allestimento evocherà la vulnerabilità degli ecosistemi acquatici - tra chiodi di ferro grezzo, una bara di vetro riempita d'acqua di mare e cuffie insonorizzanti realizzate per l'occasione da Marina Abramovich – rendendo l'installazione unica nel suo genere. I 12 ritratti senza respiro di Ferri 'tolgono il fiato' ai visitatori trasportandoli nel silenzio assordante degli abissi marini dove le specie animali gridano la loro sofferenza. Promosso da Comune di Milano-Cultura, prodotto da Nobile Agency e dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e realizzato grazie a Euromobiliare Credem, 'Breathtaking' è un progetto che, attraverso l'arte, intende sensibilizzare il grande pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.
![]() |
Il noto fotografo, con i suoi scatti d'impatto, invita a riflettere sui danni causati dai rifiuti plastici riversati negli oceani (Ph. GoldenBackstage) |
01 febbraio 2025
A Bologna una mostra di Bonifica Renana su temi ambientali
Acqua, ambiente, biodiversità, tecnologia i quattro temi al centro della mostra 'Occhio! Sguardi sul territorio', promossa dal Consorzio della Bonifica Renana – ente responsabile del sistema artificiale di gestione delle acque nella Città metropolitana di Bologna e in alcuni altri territori di Emilia-Romagna e Toscana –, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna, a cura di Lab.Braindesign.
In programma dal 6 febbraio al 22 marzo 2025, nell'ambito di Art City Bologna e in occasione di Artefiera, l'esposizione inaugura l'anno dedicato al centenario della costruzione dei complessi idrovori di Saiarino e Vallesanta, maestose architetture industriali costruite nel 1925 ad Argenta (FE) e tuttora funzionanti. Il Cortile d'onore di Palazzo Zani, edificio cinquecentesco sede del consorzio, ospiterà manifesti grafici e artistici, progettati dagli studenti del corso di Design grafico dell'Accademia bolognese, guidati dal professore Danilo Danisi. Le opere affrontano con tecniche diverse i temi dell’acqua come risorsa vitale per i territori, dell’ambiente da proteggere e da valorizzare, della biodiversità e delle tecnologie più evolute a servizio delle attività antropocentriche. E indagano anche i luoghi e le architetture deputate alla gestione delle acque, a partire dagli impianti storici di Saiarino e Vallesanta. L'allestimento trasforma il cortile in una soglia narrativa: le opere sono sospese, fluttuano come stendardi moderni tra i trompe-l’oeil settecenteschi che decorano le pareti. Obiettivo: focalizzare l'attenzione sui temi ambientali, sull'equilibrio tra uomo, natura e tecnologia, raccontando anche il ruolo sociale di enti come Bonifica Renana; perché solo quando la comunità comprende come il territorio viene mantenuto e curato può sentirsene parte integrante. Il pubblico potrà votare il progetto più significativo tra quelle esposti. L'autore sarà premiato con un riconoscimento al termine della mostra, il prossimo 22 marzo, data della Giornata mondiale dell'acqua.
07 gennaio 2025
L'impegno per l'ambiente di San Benedetto è anche nel digitale
Acqua Minerale San Benedetto ribadisce il suo impegno ambientale, riducendo ulteriormente le emissioni di CO2 legate al proprio sito internet.
Internet è, infatti, una delle principali fonti di emissioni di CO2: secondo il Global Carbon Project, se il web fosse una nazione, sarebbe la quarta al mondo per inquinamento, a causa dell'energia consumata dai data center e dai dispositivi degli utenti, spesso alimentata da combustibili fossili. Con l'adozione di Karma Metrix, il primo sistema al mondo capace di misurare, migliorare e comunicare l'impatto ambientale di un sito web, San Benedetto dimostra ancora una volta la propria leadership nella lotta alle emissioni di CO2. Grazie a un innovativo algoritmo brevettato, lo strumento fornisce dati concreti sull’impatto ambientale e supporta azioni di ottimizzazione. Secondo i dati raccolti, il sito web ufficiale di San Benedetto ha un'efficienza energetica di appena 0,65 grammi di CO2 per visualizzazione di pagina, un valore significativamente più basso rispetto agli standard di settore. In termini pratici, il consumo annuo totale del sito equivale alle emissioni prodotte da circa 2.070 km percorsi da un aereo di linea o 1.634 km da un'automobile per un totale di 0,19 tonnellate di CO2 in un anno.
Etichette:
ambiente,
CO2,
digitale,
emissioni,
San Benedetto,
sostenibilità
19 novembre 2024
'Il mese dell'energia' in scena alla Rinascente con Pulsee Luce e Gas
Riguarda tutti i department store La Rinascente (a Milano, Monza, Torino, Roma, Firenze, Catania, Palermo e Cagliari) la campagna di comunicazione 'Il mese dell'energia' firmata Pulsee Luce e Gas, società di Axpo Italia. La prestigiosa insegna retail, con la brandizzazione delle vetrine, delle scale mobili e degli ascensori, è anche la cornice dell'incontro fisico tra l'azienda e i consumatori: per tutta la durata della campagna, Pulsee va infatti incontro alle esigenze di trasparenza e chiarezza di cui le persone hanno sempre più bisogno.
![]() |
Alcuni momenti della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa |
Etichette:
ambiente,
campagna,
carbon footprint,
energia,
Pulsee,
Rinascente,
vetrine
La Paper Bag di Frosta ha ricevuto l'approvazione di Legambiente
Frosta, azienda pioniera nella produzione responsabile di prodotti surgelati, presenta la nuova Paper Bag, la busta per i surgelati composta al 90% di carta, approvata da Legambiente.
La nuova sfida di Frosta è stata di migliorare ulteriormente la composizione delle sue buste a base di carta (ecobag), già presenti nei banchi freezer della Gdo dal 2019, riducendo la quantità di plastica contenuta nella bag di un ulteriore 67%. Per questo progetto, che ha significato anni di ricerca e sviluppo, Frosta ha ricevuto l'approvazione di Legambiente, che ha apposto il proprio logo sulle sue nuove confezioni, con la dicitura 'Prodotto consigliato da Legambiente'. Il nuovo imballaggio permette di abbattere l'impatto ambientale in modo drastico, la CO2 footprint è ridotta del 65% rispetto alle confezioni fatte totalmente di plastica presenti oggi sul mercato del surgelato: infatti, per ogni 100 grammi di materiale, l’imballo in plastica tradizionale ha emissioni di CO2 intorno ai 285,89 grammi, mentre la attuale Paper Bag solo di 99.54. Inoltre, la carta utilizzata nelle confezioni Frosta è come sempre certificata Fsc, ente che supporta la gestione forestale responsabile e gli inchiostri sono totalmente a base di acqua. Tutto questo ha permesso di migliorare la classe di riciclabilità della confezione passando da C a B, come da standard ufficiale approvato da Aticelca, il sistema di valutazione ufficiale di riciclabilità della carta in Italia. Al momento sono cinque i prodotti Frosta a utilizzare per primi il nuovo imballaggio da settembre 2024, ma in modo graduale il passaggio riguarderà tutto l'assortimento, coinvolgendo 40 prodotti.
![]() |
La busta per i surgelati è ora composta al 90% di carta |
La nuova sfida di Frosta è stata di migliorare ulteriormente la composizione delle sue buste a base di carta (ecobag), già presenti nei banchi freezer della Gdo dal 2019, riducendo la quantità di plastica contenuta nella bag di un ulteriore 67%. Per questo progetto, che ha significato anni di ricerca e sviluppo, Frosta ha ricevuto l'approvazione di Legambiente, che ha apposto il proprio logo sulle sue nuove confezioni, con la dicitura 'Prodotto consigliato da Legambiente'. Il nuovo imballaggio permette di abbattere l'impatto ambientale in modo drastico, la CO2 footprint è ridotta del 65% rispetto alle confezioni fatte totalmente di plastica presenti oggi sul mercato del surgelato: infatti, per ogni 100 grammi di materiale, l’imballo in plastica tradizionale ha emissioni di CO2 intorno ai 285,89 grammi, mentre la attuale Paper Bag solo di 99.54. Inoltre, la carta utilizzata nelle confezioni Frosta è come sempre certificata Fsc, ente che supporta la gestione forestale responsabile e gli inchiostri sono totalmente a base di acqua. Tutto questo ha permesso di migliorare la classe di riciclabilità della confezione passando da C a B, come da standard ufficiale approvato da Aticelca, il sistema di valutazione ufficiale di riciclabilità della carta in Italia. Al momento sono cinque i prodotti Frosta a utilizzare per primi il nuovo imballaggio da settembre 2024, ma in modo graduale il passaggio riguarderà tutto l'assortimento, coinvolgendo 40 prodotti.
Etichette:
ambiente,
ecobag,
Frosta,
Legambiente,
packaging,
sostenibilità,
surgelati
04 novembre 2024
Il servizio di scooter sharing targato Pikyrent arriva a Torino
![]() |
L'esperienza dell'operatore, attivo a Bari già dal 2022, ha portato a una riduzione di circa 40 tonnellate di CO2 |
29 ottobre 2024
'Q8 Sailing for change', un progetto di preservazione del mare
Per Q8, l'agenzia McCann ha curato il coordinamento creativo e strategico di 'Q8 Sailing for change', progetto realizzato con la collaborazione scientifica di LifeGate, che affronta il tema della tutela degli ecosistemi marini per prevenire, assorbire e stoccare gli sversamenti accidentali di idrocarburi in mare. L’obiettivo è contribuire a creare maggiore consapevolezza sui comportamenti virtuosi attraverso delle soluzioni concrete. 'Q8 Sailing for change' è anche un viaggio in barca a vela – simbolo che richiama il forte legame con l'immagine delle due vele del logo Q8 ed esprime a pieno l'anima eclettica e dinamica di una società in continua evoluzione – partito dal porto di Napoli, per poi approdare anche nei porti di Messina Brindisi e Ravenna e concludersi con l'ultima tappa, a Trieste, con la partecipazione alla storica regata Barcolana, di cui il brand Q8 è stato partner tecnico. Il viaggio in barca a vela ha permesso all’azienda di distribuire a imbarcazioni da diporto, porti e marine gli innovativi kit con spugne FoamFlex, progettate per prevenire e assorbire gli sversamenti accidentali di oli in modo efficiente e per essere riutilizzate fino a 200 volte, senza rilasciare sostanze nocive nell'ambiente. Il progetto 'Q8 Sailing for change' andrà avanti oltre il viaggio in barca a vela che si è appena concluso coinvolgendo 40 porti italiani entro il 2025. La voce narrante di questo viaggio è quella di Nicolò De Devitiis, inviato de Le Iene e conduttore tv, che ha presentato le cinque tappe attraverso il racconto dei momenti salienti dell’iniziativa. 'Q8 Sailing for change' è una delle iniziative principali della celebrazione dei 40 anni di Q8.
18 ottobre 2024
Si rafforza l'impegno di Veroni Salumi nella mobilità sostenibile
![]() |
'Veroni bike to work' è in collaborazione con Wecity |
Etichette:
ambiente,
bicicletta,
emissioni,
mobilità,
sostenibilità,
Veroni,
Wecity
17 ottobre 2024
'Il mare a scuola' con Fondazione Marevivo e MSC Foundation
Prenderà il via il 21 ottobre da Napoli, con tappe a
Palermo (24-25 ottobre), Livorno (28 ottobre) e Genova (30-31 ottobre),
l'importante campagna educativa e di sensibilizzazione civile 'Il mare a scuola', promossa dalla Fondazione Marevivo in collaborazione con la
MSC Foundation.
Obiettivo dell'iniziativa, che si svolgerà a bordo
della Motonave Patrizia coinvolgendo centinaia di studenti delle scuole
campane, siciliane, toscane e liguri, è la promozione di un'autentica cultura del mare e della conoscenza dell’ambiente
a partire dai banchi di scuola. In particolare, Marevivo chiede alle
istituzioni di procedere all’emanazione del decreto attuativo dell'art. 9
della 'Legge salvamare' che intende promuovere nelle scuole di ogni
ordine e grado attività volte a rendere gli
alunni consapevoli dell'importanza della conservazione dell'ambiente,
in particolare del mare e delle acque interne. Testimonial della campagna (video allegato) non è
una madrina, ma addirittura una famiglia, composta da una
giovane e famosa coppia televisiva con tre bambini – l'attrice
Giusy Buscemi, Miss Italia 2012, e il regista Jan
Michelini – che supportano la richiesta di Marevivo di inserire
l’ambiente e il mare tra gli insegnamenti scolastici per i loro figli e
le generazioni future. Durante le quattro tappe dell'evento saranno
ospitati a bordo centinaia di studenti e rappresentanti del mondo
scolastico e universitario, oltre a istituzioni, media e stakeholder del
settore, con l'obiettivo di sensibilizzarli sul tema
della salvaguardia ambientale. Il programma prevede tavole rotonde rivolte agli addetti ai lavori e ai decisori politici, che si
alterneranno a momenti dedicati agli studenti e alla loro formazione sul
tema del mare.
![]() |
L'iniziativa coinvolge studenti di scuole campane, siciliane, toscane e liguri, |
12 settembre 2024
L'impegno di Aldi per un uso responsabile dei materiali plastici
Aldi, parte del Gruppo Aldi Süd, multinazionale di riferimento della Gdo, in occasione della Giornata mondiale senza i sacchetti di plastica, che si celebra oggi, 12 settembre, ribadisce il proprio impegno verso un futuro più sostenibile, invitando clienti e fornitori a un uso responsabile dei materiali plastici.
Nel suo percorso verso la sostenibilità, Aldi ha intrapreso una serie di azioni utili per limitare l'utilizzo di questi materiali e per educare i clienti ad uso responsabile della plastica. Dal 2019, l'azienda ha eliminato, infatti, la plastica monouso dai propri prodotti e si sta adoperando al fine di garantire che gli imballaggi utilizzati in Italia siano prodotti con una percentuale di plastica riciclata e siano il più possibile riciclabili. Lo scopo non è solo ridurre l'uso della plastica, ma anche garantire che gli imballaggi dei prodotti siano più responsabili e sostenibili e realizzati con materiali riciclati, rispettosi dell'ambiente. L’assortimento Aldi attualmente propone ai propri clienti numerosi prodotti a marchio privato, appartenenti a diverse categorie merceologiche, che già soddisfano i criteri di un packaging orientato alla sostenibilità: dalle insalate pronte Snack Time, agli shake proteici Whey, al latte fresco Bonlà, confezionato con oltre l’80% di materiale riciclato, al succo d'arancia Good Choice (nella foto), al pan carré La Cesta, alle mandorle Happy Harvest fino al detergente piatti e all'acqua demineralizzata, entrambi della linea Tandil, alle shopper riutilizzabili per la spesa: referenze caratterizzate da packaging realizzati con un'alta percentuale di materiali riciclati. Per il reparto ortofrutta, Aldi propone un'offerta equilibrata tra prodotti sfusi e confezionati, riducendo l’uso della plastica attraverso l’eliminazione dei vassoi in polistirene e aumentando significativamente l’impiego di imballaggi in r-Pet e Pet. Al contempo, per facilitare i clienti nel corretto conferimento dei packaging, Aldi ha introdotto l'etichettatura ambientale 'Io riciclo!', apposta su tutti i prodotti presenti in assortimento nell’intento di guidare i consumatori nel riciclo domestico. La Giornata mondiale contro i sacchetti di plastica è infine per l’azienda un’occasione preziosa per invitare i clienti a contribuire ad un futuro più verde, impegnandosi nei piccoli ma decisivi gesti quotidiani, come ad esempio l'utilizzo delle borse riutilizzabili per la spesa.
Etichette:
Aldi,
ambiente,
Gdo,
plastica,
sostenibilità
19 luglio 2024
C'è l'amore per il pianeta nella T-shirt firmata Treedom e Rifò
Treedom, realtà nata a Firenze che, tramite la piantumazione di alberi nel mondo, ha fatto del miglioramento ambientale e sociale la sua missione, e Rifò, marchio made in Prato innovatore nel settore della moda circolare con un basso impatto sull’ambiente, collaborano per la prima volta lanciando una limited edition di T-shirt in cotone biologico e riciclato che racconta in maniera unica e originale l’approccio sostenibile e il profondo amore per il pianeta che unisce le due realtà. Home è la parola-centrale nella Treedom-shirt, scelta proprio dalla community di Treedom: la scritta, nelle tonalità del verde, sfuma verso l’alto prendendo le forma di un paesaggio naturale, facendosi profilo di alberi su cui volteggiano alti alcuni uccelli. Un capo d’abbigliamento che, ricordandoci che la Terra è la nostra unica casa e quanto sia pertanto fondamentale prendersi cura dell’ambiente e delle persone, punta a innescare un impatto positivo: ogni T-shirt è infatti accompagnata da un albero che sarà piantato da Treedom insieme alle comunità locali coinvolte nei vari progetti tra Africa, Sud America, Europa, Asia, contribuendo a produrre benefici ambientali, sociali ed economici.
16 luglio 2024
Tutti i numeri della terza edizione del progetto ambientale M.a.r.e.
Si è conclusa la terza edizione del progetto M.a.r.e. (Marine Adventure For Research & Education), promosso dalla Fondazione Cvc - Centro Velico Caprera Ets in collaborazione con One Ocean Foundation e il patrocinio della Marina Militare, della Guardia Costiera, della Regione Sardegna e la certificazione Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. La missione di monitoraggio della salute dell'ambiente è stata affidata a un catamarano che per più di due mesi ha ospitato biologi e ricercatori di Università italiane e istituzioni. Una piattaforma di studio e un punto di riferimento per il mondo scientifico, oltre che un mezzo di sensibilizzazione e rispetto per la salvaguardia dell'ambiente marino che quest'anno ha attratto Shiseido, Fondazione Deutsche Bank Italia e Workness Club e rinsaldato le partnership con Yamamay e Toio. Dopo aver navigato nel 2022 attraverso il Mar Tirreno, per spostarsi nel 2023 nel Mar Adriatico, quest'anno il catamarano è partito dalla Sardegna per toccare Savona e Nizza, Marsiglia, Port-Argèles, Barcellona, Ibiza, Minorca, Ajaccio e quindi tornare a Santa Teresa di Gallura e poi a La Maddalena, per un totale di 71 giorni e oltre 2mila miglia navigate. Hanno preso parte al progetto 17 ricercatori da otto atenei e sono stati organizzati cinque eventi divulgativi. Nel complesso, il progetto ha coinvolto più di un centinaio di persone salite a bordo, tra equipaggio, ricercatori, partner e biologi. La terza edizione ha confermato l'efficacia della missione M.a.r.e. con numeri di sicuro interesse: 61 avvistamenti, di cui pesci luna, capodogli e grampi, oltre a dieci campioni di Dna ambientale e 54 campioni di zooplancton. A breve saranno effettuate analisi per determinare lo stato di contaminazione del Mediterraneo occidentale così come la biodiversità marina, confrontando i dati con le due edizioni precedenti.
12 luglio 2024
Elisabetta Canalis e Biotherm si prendono cura dell'ambiente
Biotherm, sinonimo di performance e innovazione, dà inizio a una nuova era durante l'evento di brand dell'11 e 12 luglio a Chia Laguna in Sardegna e presenta una skincare ad alta performance ispirata dal fitness e potenziata dalla bioscienza insieme a un'ospite d'eccezione: Elisabetta Canalis. Per il terzo anno consecutivo, durante l'evento, Biotherm e Legambiente hanno unito le forze per la campagna 'Spiagge e fondali puliti', volta a sensibilizzare sull'importanza della corretta gestione dei rifiuti per preservare l'ambiente. Anche Elisabetta Canalis ha preso parte all'attività ambientale sulla spiaggia di Chia Laguna, testimoniando ancora una volta il suo costante e continuo impegno legato al tema della sostenibilità ambientale. "Ogni anno, purtroppo, tonnellate di rifiuti si riversano nei nostri mari e sulle nostre coste, portando a disequilibri dell'ecosistema. L'impegno per tenere puliti i fondali e le spiagge non solo aiuta l’emergenza ambientale ma anche la fauna marina e migliora il nostro futuro. Scegliere prodotti più sostenibili anche per la skincare quotidiana è importante e può fare la differenza", afferma Canalis.
08 luglio 2024
Il ruolo prezioso della posidonia in un documentario di Rio Mare
Dopo il lancio, lo scorso giugno, del video teaser, è ora visibile online sul canale Youtube di Will Media la versione integrale del documentario realizzato da Rio Mare e dalla realtà editoriale per informare e sensibilizzare sull'importanza di preservare la prateria di posidonia oceanica dell'Area marina protetta delle Egadi, la più grande del Mediterraneo.
L'occasione è la celebrazione dei primi dieci anni di partnership tra Rio Mare, marchio italiano leader nel settore delle conserve ittiche, e Area Marina Protetta (Amp) 'Isole Egadi', firmata nel 2014 e che prevede impegni volti alla tutela dell'ecosistema marino e delle specie a rischio, alla pulizia delle acque e ad attività di sensibilizzazione ed educazione. 'L'erba di Poseidone' è un omaggio alla posidonia oceanica, pianta marina che si estende per 12.500 ettari nell’arcipelago delle Isole Egadi ed è in grado di contrastare l’erosione delle coste, combattere i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale, producendo 2,5 volte l’ossigeno della foresta Amazzonica a parità di estensione, oltre a svolgere un ruolo fondamentale di nursery per numerose specie ittiche. È lì che, grazie alle acque cristalline della zona, si è sviluppata la prateria di Posidonia oceanica sottoposta a tutela più estesa del Mediterraneo. Mattia Battagion, head of sustainability e autore di Will Media, conduce lo spettatore in uno degli ecosistemi più importanti del Mediterraneo e alla scoperta dell'ampio progetto intrapreso da Rio Mare e Amp Egadi, insieme al direttore dell'Area marina protetta Salvatore Livreri Console e al biologo marino Pasquale Baiata. Il viaggio parte dalla scoperta della prateria di posidonia oceanica, tutelata da Amp e Rio Mare con operazioni di riforestazione e grazie alla posa di dissuasori contro la pesca a strascico illegale, per passare alle specie animali a rischio che la popolano, monitorate e preservate grazie al supporto al centro di recupero tartarughe marine Caretta caretta di Favignana e all'Osservatorio Foca monaca di Marettimo. L'uscita del documentario integrale è supportata da una riprogrammazione del trailer su reti unificate Mediaset e da una comunicazione cross channel su tutte le piattaforme di Rio Mare e di Will Media.
![]() |
Il progetto, online integralmente, è in collaborazione con Will Media |
Etichette:
ambiente,
oceani,
posidonia,
Rio Mare,
Will Media
Iscriviti a:
Post (Atom)