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26 aprile 2025

Un progetto antispreco: la birra Biova fatta con il pane di Aldi

Aldi Italia ha avviato una collaborazione con Biova Project, startup innovativa con sede a Torino, che si occupa di ridurre gli sprechi alimentari.
Il pane in giacenza di alcuni punti vendita Aldi diventa una birra
ad alta fermentazione che sarà disponibile dal prossimo 7 aprile
Con un progetto di circular economy e upcycling, Biova Project riesce a trasformare il surplus alimentare in prodotti dal nuovo valore. La collaborazione è volta a trasformare il pane in giacenza di alcuni punti vendita Aldi in una birra di alta qualità. In questo modo. Aldi conferma il suo impegno a favore della sostenibilità e dell’innovazione con la presentazione della birra fatta con il pane, disponibile dal 7 aprile, negli oltre 190 punti vendita Aldi al prezzo lancio di 1,99 euro a bottiglia e rappresenta la possibilità di fare una scelta responsabile per tutti quei consumatori che desiderano contribuire alla riduzione dello spreco alimentare e a supportare progetti di upcycling per creare valore.  Per la produzione della birra, Biova Project ha prelevato 300 kg di pane da alcuni punti vendita Aldi selezionati nel territorio piemontese, con anche una riduzione dell'impatto logistico sull'ambiente. Il pane prelevato e impiegato ha permesso di produrre oltre 11.000 bottiglie di birra da 0,33 cl, con un risparmio fino al 30% di malto vergine. La possibilità di utilizzare il surplus alimentare costituisce l’opportunità per Biova di utilizzare meno materie prime (fino al 30% in meno) e ridurre le emissioni di CO2 rispetto a un normale processo produttivo, oltre a consentire anche un risparmio di spesa pubblica per la raccolta dei rifiuti. Realizzata con un metodo ad alta fermentazione, che utilizza il 30% di pane al posto del malto d’orzo, Biova si presenta limpida, con una schiuma bianca e consistente. Al gusto è leggermente fruttata, fresca e ben bilanciata sui luppoli. Il pane dà alla birra un tocco inatteso di gradevole sapidità e rimarca i profumi di crosta di pane e lievito. Nell’insieme, la birra Biova di Aldi ha un gusto rinfrescante.

14 ottobre 2024

Cial invita le scuole a scrivere una storia umoristica sul riciclo

Torna il contest 'Alucomics' che chiama all’appello gli studenti, le studentesse e il corpo docenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e della Repubblica di San Marino, invitandoli a sbizzarrire la loro creatività sui grandi temi della sostenibilità ambientale.
I protagonisti assoluti delle trame del contest 'Alucomics'
dovranno essere il fenicottero Flaminio e il gabbiano Gerardo
La sfida? Scrivere una storia umoristica su riciclo e sostenibilità e che possa fungere da soggetto per la realizzazione di un corto di animazione. Il titolo è 'Flaminio VS Gerardo: Missione riciclo'. I protagonisti assoluti delle trame dovranno infatti essere il fenicottero Flaminio e il gabbiano Gerardo, le due nuove mascotte di Cial. Antagonisti e rivali, ma in fondo amici, i due protagonisti adottano atteggiamenti diversi in materia ambientale: Flaminio agisce sempre in maniera corretta e coscienziosa, Gerardo si comporta invece in maniera scorretta. Nei loro gesti, tutto quello che va fatto o non va fatto per tutelare la natura. In un alternarsi di sketch e battute, le due mascotte racconteranno ai più giovani il mondo del riciclo e le infinite possibilità dell'economia circolare. Un concorso voluto da Cial - Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio che da anni promuove azioni e iniziative su tutto il territorio nazionale tese a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del riciclo dell’alluminio, preziosa materia prima la cui rivalorizzazione garantisce indiscussi vantaggi economici, sociali e ambientali. L'alluminio è infatti un metallo straordinario: riciclabile al 100%, può essere trasformato e reinserito all’infinito nel ciclo produttivo. Il progetto è organizzato con la collaborazione di Comicon - International Pop Culture Festival, storico festival culturale, dedicato al mondo del fumetto e dell'intrattenimento che si tiene a Napoli e che da sempre mette il racconto per immagini al centro della propria offerta culturale (l'edizione 2025 è in programma dall’1 al 4 maggio). Un supporto organizzativo è offerto, in qualità di partner didattico, da La Fabbrica srl Società Benefit, gruppo leader nell’ideazione e nello sviluppo di percorsi di comunicazione educativa e formativa e parte integrante del Gruppo Spaggiari Parma. Per iscriversi al concorso, è sufficiente entrare all’interno dell’apposita sezione del portale scuola.net. Sul sito alucomics.it si trovano invece tutte le informazioni di supporto sulle modalità e sulle tempistiche di partecipazione.

19 marzo 2024

Il cambiamento inizia da ognuno di noi, l'impegno di Polartec

Polartec, marchio di Milliken & Company e creatore di tessili innovativi e sempre più sostenibili, ha mantenuto il suo impegno volto a proteggere l'ambiente fin dai tempi dell’invenzione dell'originale pile sintetico realizzato con bottiglie di plastica riciclata, più di trent'anni fa.
La nuova campagna 'Beyond begins today' mira a sensibilizzare
su temi universali come sostenibilità, inclusività e innovazione
Il brand si è evoluto continuamente per raggiungere l'obiettivo zero-waste e ora, con la nuova campagna 'Beyond begins today', mira a sensibilizzare le persone su temi universali e importanti come sostenibilità, inclusività e innovazione. La campagna è basata su contenuti tradizionali e multimediali dalle molteplici sfaccettature, tra cui cortometraggi che verranno condivisi nel corso dell'anno su diversi touchpoint e canali. Il primo corto verrà presentato il 22 aprile in occasione della Giornata mondiale della Terra nel 2024, per trasmettere il messaggio fondamentale che "è ciò che facciamo ora a determinare il nostro futuro". L'impegno di Polartec per individuare soluzioni sostenibili va oltre l'integrazione di metodi di produzione sempre più avanzati, la ricerca di nuove fibre e continui investimenti per sviluppare materiali più sostenibili. L'impegno dell'azienda abbraccia il concetto secondo cui se cambiamo i nostri comportamenti possiamo cambiare il corso della storiaIl cambiamento inizia da ognuno di noi. La promessa di Polartec, quindi, è che ogni singolo prodotto che verrà lanciato nel 2024 ridurrà l’impatto dell'azienda sul nostro Pianeta, resisterà al passare del tempo o contribuirà ai processi di circolarità. Il concetto 'Beyond begins today' evidenzia il fatto che i tessuti Polartec sono stati creati per durare, per essere usati e per accompagnare una generazione dopo l'altra.

14 febbraio 2024

Hotel Milano Scala è sempre più improntato al turismo sostenibile

La struttura ricettiva Hotel Milano Scala, eccellenza in termini di sostenibilità ambientale (grazie alle sue buone pratiche green è indicata tra i 36 alberghi più sostenibili del mondo dall'UK National Geographic Traveler), ha scelto di aderire al progetto di economia circolare di Borsino Rifiuti che prevede la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti organici e riciclabili prodotti dalla struttura, installando due sistemi di autocompostaggio delle frazioni organiche prodotte dal ristorante e dal terrazzo.
La struttura aderisce al progetto di economia circolare di Borsino Rifiuti
Con Borsino Rifiuti, lo scarto viene riciclato in materia prima, utilizzata per la produzione di prodotti a impatto ambientale ridotto. L'iniziativa consente all'hotel di lavorare in modo più sostenibile e verso l'obiettivo impatto zero, contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente di tutta la città e allo sviluppo di un'economia circolare a servizio di un'economia di consumo sostenibile. Da anni Hotel Milano Scala adotta diversi accorgimenti green: è stato il primo hotel a Milano a utilizzare un sistema di climatizzazione di Mitsubishi Electric a recupero di calore condensato ad acqua; dispone di un orto in terrazza che fornisce la cucina di alcuni ingredienti di pasti nel rispetto della filosofia 'farm to table'; offre aria pulita grazie alla presenza i numerose piante; e ora permette la presa in carico dei rifiuti organici tramite Borsino Rifiuti, da cui si ricavano anche cortesie per i clienti della struttura. Per queste ragioni l'hotel di cui è amministratore delegato Vittorio Modena ha ottenuto la Certificazione Dca Esg di Dream&Charme, organismo italiano indipendente, che garantisce la sostenibilità e affidabilità della struttura di ospitalità. Inoltre, Hotel Milano Scala ha deciso di sostenere 'Milano per gli alberi', raccolta fondi per finanziare la piantumazione in città di nuovi alberi a seguito del devastante nubifragio che lo scorso 25 luglio ne ha abbattuti 5mila, tra cui alcuni centenari. In virtù di tutte le suddette strategie, quesa struttura alberghiera è sempre un passo avanti nel contesto del turismo consapevole e sostenibile. 

19 dicembre 2022

Milano e Roma le città scelte da 24Bottles per i suoi flagship store

In vista del suo decimo anniversario, che cadrà nel 2023, 24Bottles, brand di design sostenibile fondato da Giovanni Randazzo e Matteo Melotti, apre a Milano e Roma i suoi primi flagship store in Italia.
crescita aziendale. Il negozio nel capoluogo lombardo,  in corso Vittorio Emanuele II al civico 15, situato a pochi passi dal Duomo, è concepito come un fulcro attorno al quale dare spazio alla community e a tutte le attività preferite dai suoi membri. Con i suoi 60 mq, lo store ospiterà workshop, performance, eventi e incontri. L'allestimento è stato progettato secondo i valori di economia circolare e sostenibilità. Arredi e layout sono stati riproposti con un intervento artistico a basso impatto, i materiali di scarto sono stati ridotti all'essenziale e riutilizzati per altri scopi. All'interno si racconta l'evoluzione del brand, una storia pensata per fare divertire i più piccoli, ispirare i giovani e accompagnare gli adulti a scoprire il mondo di 24Bottles, con un sorriso. La linea che lega tutti i capitoli del racconto è stata tracciata sulle pareti dello store di Milano dall'illustratore Francesco Caporale. I doodle raccontano la storia di 24Bottles dalle origini a Bologna: impossibile non notare il ricorrente tortellino, attraverso la strada che ha portato il brand a essere leader sul mercato italiano, poi riconosciuto in tutto il mondo. Lo store di Milano e quello di Roma situato in via Frattina 68, che dista solo 400 metri da Piazza di Spagna, hanno due spazi fondamentali in comune, che permettono ai clienti di entrare nel mondo 24Bottles: scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, personalizzandolo con accessori colorati e funzionali, e metterlo subito alla prova grazie all'erogatore d'acqua naturale e frizzante.

17 marzo 2022

Un'installazione di Mario Cucinella per il Salone del Mobile 2022

Focalizzerà l'attenzione sul rapporto tra la natura e l'abitare l'importante mostra-installazione 'Design with nature' che l'architetto Mario Cucinella, fondatore e direttore artistico di Mario Cucinella Architects, ha realizzato per la 60esima edizione del Salone del Mobile.Milano, in calendario dal 7 al 12 giugno a Rho Fiera Milano.
 L'architetto di fama internazionale Mario Cucinella
L'opera, che sarà ospitata al padiglione 15 di S.Project, invita a ragionare sui temi dell'economia circolare e del riuso, suggerendo l'idea che la città sia la possibile 'riserva' del futuro, dove trovare gran parte delle materie prime utili alla costruzione. In quest'ottica, le aree urbane diventano una nuova opportunità per ridurre l'impatto ambientale. Tre i temi di cui l'installazione si fa portatrice: la transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera, dispiegati su un grande superficie che diventa paesaggio e rifugio per dialogare, condividere, leggere, riflettere, lavorare. Un grande tavolo perché, dopo gli eventi degli ultimi anni, abbiamo riscoperto il valore della socialità che, tuttavia, deve trovare un nuovo equilibrio con quanto ci circonda. A conclusione del Salone del Mobile, i pezzi dell'installazione avranno nuove destinazioni: una piccola biblioteca per una scuola, un'aula didattica, una seduta per uno spazio pubblico, un tavolo per un laboratorio…. I materiali della struttura architettonica deriveranno da filiere naturali – a dimostrazione che la transizione ecologica è già in atto e che le aziende possono essere protagoniste di questo cambiamento – o da scarti trasformati e riusati. Di questi ultimi le città sono ricche, riserve di risorse e materiali recuperabili attraverso processi circolari.

07 settembre 2021

Charlotte Tilbury scommette sull'economia circolare con Handle

Novità green dal mondo skincare Charlotte Tilbury. La creme Magic, frutto della ricerca dei laboratori del brand britannico per assicurare all'istante una pelle più luminosa, liscia e soda ora sono disponibili anche nei formati New! Magic Refills!.
I vasetti in vetro delle tre creme idratanti Magic sono
riciclabili o ricaricabili con i tre New! Magic Refills! 

Dall'estetica essenziale, ma elegante, queste nuove ricariche in capsula (in alto, nella foto) sono state progettate per agganciarsi facilmente ai barattoli in vetro così da poterli ricaricare e proseguire ininterrottamente la propria skincare routine nel rispetto dell'ambiente. La novità riguarda le tre pluripremiate formule Charlotte's Magic Eye Rescue, Charlotte's Magic Cream e Magic Night Cream, il 'magico' trio di creme, apprezzato anche dalle star, in grado di trasformare come per magia la pelle per 24 ore. Sempre in un'ottica di sostenibilità e di attenzione all'economia circolare, Charlotte Tilbury ha stretto una partnership con Handle, azienda che intercetta i packaging dei prodotti di bellezza impedendo che vadano a finire in discarica. Il materiale dei pack dei prodotti cosmetici terminati viene infatti reimpiegato per produrre nuove confezioni di prodotti di bellezza. Restituire i vasetti vuoti diventa così un gesto d'amore per l'ambiente che viene ricompensato: collegandosi al sito Charlottetilbury.com e inserendo i propri dati, i vasetti vuoti del 'magico trio' di creme del marchio d'oltremanica possono essere rimandati indietro e, non appena Handle li riceverà, spedirà in cambio una mail contenente un codice sconto. Si potrà così ottenere il 20% di sconto sulla crema idratante New! Refillable glass magic acquistata insieme a una ricarica.

04 settembre 2021

Heineken Greener Bar, il primo bar sostenibile ispirato ai motori

Heineken
 è alla Milano Design Week, da oggi al 12 settembre, nello storico Palazzo Serbelloni, per presentare in esclusiva il Greener Bar, il primo concept-bar sostenibile, realizzato avvalendosi delle più avanzate innovazioni ispirate al settore degli sport motoristici e non solo, grazie all'impiego di nuovi metodi di costruzione, materiali e tecnologie studiate per minimizzare l'impatto sull’ambiente.
Il locale, aperto fino al 12 settembre, ospita tanti appuntamenti
Il Greener Bar è stato progettato da Heineken come esperimento concreto volto a mostrare che, attraverso l'innovazione e la collaborazione, è possibile riusare, ridurre e riciclare per vivere l’esperienza di un vero bar che però ha un minimo impatto sull’ambiente. Tutto quello che è presente all'Heineken Greener Bar è stato concepito per azzerare gli sprechi, secondo una logica di utilizzo circolare dei materiali. L'Heineken Greener Bar rappresenta quindi il primo bar per eventi fisici completamente sostenibile che adotta azioni reali per ridurre i rifiuti, l'acqua, le emissioni e l'uso di energia e che fungerà da modello per tutti i futuri eventi, i bar e le esperienze Heineken in tutto il mondo. Per ogni singolo evento si stima che questo bar risparmi in media 6.539 kg di rifiuti, 5.335 kWh di energia, 21.128 kg di emissioni di CO2 e 25.108 litri di acqua. Un bar completamente sostenibile: dalle divise del personale, alle zavorre di terra e piante che stabilizzano il bar, ai sottobicchieri realizzati con i chicchi d'orzo già utilizzato durante il processo di birrificazione, fino all'utilizzo di bicchieri riutilizzabili e riciclabili, tutto è studiato per creare un ambiente che si basa sui principi dell’economia circolare. Durante la Milano Design Week il Greener Bar Heineken ospiterà un ricco calendario di appuntamenti che include una serie di 'conversazioni intorno a una birra', ogni giorno tra le 18 e le 19, cui prenderanno parte ospiti, esperti e opinion leader.

01 settembre 2021

Amorim Cork a Conegliano con una mostra sul tappo di sughero

Dall'11 settembre al 30 ottobre 2021 gli spazi di Palazzo Sarcinelli a Conegliano ospitano la mostra 'Sug_Hero - Metaforme - Il tappo di sughero tra storia, innovazione e sostenibilità'.
Lampada di design realizzata in sughero
L'esposizione (ingresso libero, chiusura il lunedì) intende raccontare, dalla prospettiva di Amorim Cork Italia, azienda leader mondiale nella produzione di tappi in sughero, proprio questo piccolo sigillo, capace di grandi forme di sostenibilità. Tra storia e innovazione, il percorso si snoda tra le stanze del suggestivo palazzo storico cittadino con un'accoglienza sensoriale, avvalendosi di profumi della foresta e dei suoni riconoscibili ed emozionanti dell'attività di decortica (il distacco della corteccia dalla pianta che dà il via alla filiera di realizzazione dei tappi). Segue l'approccio con la storia e l'utilizzo del sughero, con un necessario focus sul tappo. Una sezione viene poi dedicata al progetto enosolidale Etico, iniziativa con cui dal 2008 Amorim Cork Italia ha reso capillare nella nazione la raccolta dei tappi in sughero usati, grazie alla partecipazione dei volontari di 45 onlus che ricevono, in cambio, un sostanzioso contributo da devolvere alle proprie attività. Questo progetto negli anni ha unito l'intento sociale alla sostenibilità ambientale. L'ultimo step per il raggiungimento di un'economia circolare completa, ovvero la generazione di valore economico, l'azienda l'ha realizzato con Suber, la prima linea di oggetti di alto livello di design creati con l'uso della granina dai tappi riciclati con Etico, cui viene dedicata un'ulteriore tappa della mostra. A chiusura del percorso, vengono raccontate le partnership di Amorim Cork Italia: storie di sostenibilità e contaminazioni di grande valore, anche territoriale.

21 luglio 2021

Un arcobaleno realizzato con 3mila lattine al Giffoni Film Festival

 È un'installazione simbolica del Consorzio Cial
Un arcobaleno, alto 4 metri, accoglie i protagonisti e i visitatori dell’edizione 2021 del Giffoni Film Festival, il festival di cinema per ragazzi numero uno al mondo, in programma da oggi al 31 luglio nella cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. L'arcobaleno di Cial, Consorzio Nazionale per il Riciclo dell’Alluminio (storico main partner della manifestazione) presentato al festival in collaborazione con Coca-Cola Hbc Italia, è realizzato utilizzando 3mila lattine in alluminio, fornite da due aziende leader mondiali nella produzione di lattine per bevande: Crown Packaging Manufacturing Italy e Ball Beverage Packaging Italia. Un'installazione di forte impatto che s'inserisce nel progetto europeo 'Every can counts' ('Ogni lattina vale') teso a promuovere su larga scala una visione moderna del sistema di gestione dei rifiuti e a stimolare le buone pratiche ambientali. Un'opera simbolica che invita a guardare al futuro con fiducia e che prende ispirazione dagli arcobaleni disegnati dai bambini durante i lockdown per infondere ottimismo. E cosa regala più fiducia nel futuro se non temi come il riciclo dei materiali, la sostenibilità ambientale e l'economia circolare? Tutti argomenti che la lattina per bevande, il packaging per bevande più riciclato al mondo, rappresenta in pieno e che Cial porta al festival di Giffoni ogni anno.

13 luglio 2021

Il Roadshow della sostenibilità di McDonald's parte dalla Capitale

Prende il via da Roma, precisamente dal primo ristorante McDonald's inaugurato in Italia nel 1986 in Piazza di Spagna, il Roadshow della sostenibilità, un progetto che sancisce l'impegno del colosso della ristorazione in tema di economia circolare
Un'iniziativa in partnership con Comieco e Seda
L'iniziativa nasce da un accordo fra McDonald's Italia, Comieco e Seda International Packaging Group con l’obiettivo di delineare il percorso di transizione ecologica comune, diminuire l’impatto dell’utilizzo di imballaggi monouso nel settore della ristorazione veloce, privilegiando materie prime rinnovabili, riciclabili e riciclate come la carta a monte, e assicurando la corretta raccolta differenziata e gestione dei rifiuti a valle. Un obiettivo raggiungibile anche grazie al contributo di Fise Assoambiente e Utilitalia quotidianamente impegnati nella raccolta e gestione degli scarti urbani. I ristoranti McDonald’s, che entro la fine del 2021 saranno attrezzati per raggiungere il 100% di riciclo del packaging, rappresentano un luogo di educazione e sensibilizzazione al corretto comportamento di differenziazione dei rifiuti per milioni di consumatori al giorno. McDonald's presenta oggi i nuovi packaging interamente in carta certificata e riciclabile, coronamento di un impegno verso la progressiva eliminazione della plastica monouso negli imballaggi che ha portato a un risparmio di mille tonnellate di plastica all’anno. A questo si affianca l’implementazione di nuove aree di valorizzazione dei rifiuti in sala e nei dehors che facilitano la corretta raccolta differenziata attraverso piccoli gesti quotidiani. Queste nuove aree destinate alla differenziazione dei rifiuti saranno supportate da una campagna di comunicazione sui punti vendita rivolta ai consumatori. Proprio con questa finalità, McDonald’s annuncia anche la collaborazione con il comico e influencer Frank Matano. Da sempre attento alle tematiche ambientali, Matano, attraverso i suoi canali social, contribuirà a dare risalto alla campagna per sensibilizzare i cittadini verso comportamenti più consapevoli e attenti al pianeta.

05 luglio 2021

L'economia circolare di Amorim Cork Italia arriva alla Biennale

Di scena lo sgabello Susta in sughero di Michele De Lucchi
Amorim Cork Italia, filiale italiana del Gruppo Amorim, è stata coinvolta al Padiglione Venezia, nell'ambito della 17esima  Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Il concetto alla base di Suber, progetto di design sostenibile, ottenuto dalla granina dei tappi in sughero, raccolti e riciclati, è il medesimo che ha ispirato l'architetto Michele De Lucchi e il suo studio, Amdl Circle, nella creazione di Susta, sgabello appositamente disegnato per la mostra 'Sapere come usare il Sapere'. L'esposizione mira a trovare nuove e costruttive soluzioni dopo la pandemia, in cui protagonista principale è proprio De Lucchi, con le sue Education Stations, edifici per l'apprendimento che nascono da una riflessione sul ruolo educativo dell’ambiente. Attraverso le interazioni delle persone con gli spazi, gli oggetti e le atmosfere si aspira a creare un'armonia psicologica e relazionale che sia il più appagante possibile e che favorisca la crescita dell'individuo e delle comunità. Susta è interamente realizzato con gli scarti del sughero, scelto per la sua leggerezza e biodegradabilità, deriva dal dialetto veneziano in cui significa 'molla'. Rimanda alla forma giocosa di un soffietto, evocativa dell’elasticità e dell'elevata resilienza del materiale. Un’espressione di come il futuro (e con esso una nuova normalità) possa essere ispirato proprio dalle radici in cui affonda la quercia da sughero, simbolo di Madre Terra. Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 28% del mercato globale di chiusure per vino; conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti. La filiale Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), si è confermata nel 2020 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 56 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2020 ha registrato oltre 585 milioni di tappi venduti per un fatturato di 62 milioni di euro. 

16 giugno 2021

'L'eco dell'acqua sulle vie del riso', da Leonardo da Vinci a Riso Scotti

Che cosa lega una grande realtà industriale come Riso Scotti a Leonardo da Vinci? L'acqua, preziosa risorsa che è anche alla base della coltivazione del riso.
Dall'alto, Dario Scotti illustra il progetto di sostenibilità partecipata
Francioni e Mastromarino, autori della scultura dedicata a Leonardo
Il genio vinciano progettò grandi opere di ingegneria idraulica (durante la sua permanenza a Milano studiò a fondo la rete navigli, progettandone ampliamenti e il sistema delle conche di navigazione), invenzioni che ancora oggi sono fonte d'ispirazione per la produzione del riso. Da qui 'L'eco dell'acqua sulle vie del riso', titolo dell'incontro organizzato oggi alla Darsena di Milano dall'azienda Riso Scotti, che ha focalizzato l'attenzione sull'importanza di un futuro fondato su economia, città e agricoltura circolari. Nell'occasione, Dario Scotti, presidente di Riso Scotti, Alessandro Irico, direttore Qualità Riso Scotti e Quirino Barone della Cascina Malfatta di Ronsecco, hanno illustrato i risultati della strategia di sostenibilità partecipata, che la storica azienda pavese persegue da un decennio insieme ai 3.500 produttori del Triangolo d'Oro del riso (Vercelli, Novara, Pavia). Un grande impegno collettivo che ha portato a importanti risultati nella qualità dei prodotti, nella riduzione dei consumi energetici e delle emissioni, nel riutilizzo degli scarti da lavorazione, nella distribuzione, nel benessere e nel gradimento di consumatori, agricoltori e lavoratori. E, soprattutto, nell'impiego e nella tutela dell'acqua. A Leonardo è dedicata l'imponente scultura, realizzata dagli artisti Eleonora Francioni e Antonio Mastromarino, che fra pochi giorni verrà svelata a Pavia. Raffigurante il volto senile del genio toscano, l'opera sarà collocata in maniera permanente nel giardino del polo industriale Riso Scotti, con il patrocinio del Comune di Pavia. All'iniziativa 'Insieme per la sostenibilità' con l'effigie di Leonardo è dedicata anche la grafica dei packaging Riso Scotti in edizione limitata

15 giugno 2021

Il progetto di L'Oréal Paris e Garnier per ripulire gli spazi verdi

Per ogni prodotto acquistato di L'Oréal Paris e Garnier,
5 metri quadrati di verde saranno ripuliti dai volontari di Legambiente
L'Oréal Paris e Garnier rinnovano il loro impegno nel sostenere l’ambiente, condividendo la sfida per un futuro più pulito e consapevole. Ognuno di noi, infatti, è chiamato oggi a essere parte del cambiamento e ad adottare comportamenti responsabili per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’uso etico delle risorse naturali. I due brand sostengono Legambiente con il progetto 'Bellezza al quadrato' finalizzato ripulire e tutelare i parchi e le aree verdi urbane della nostra meravigliosa Italia. Il messaggio del progetto è: 1 prodotto = 5 m2 di verde ripulito. Fino al 30 settembre 2021, per ogni prodotto acquistato di L'Oréal Paris e Garnier, 5 metri quadrati di verde saranno ripuliti dai volontari di Legambiente. Obiettivo: riportare alla bellezza fino a 1 milione di metri quadrati di aree verdi vicine ad ognuno di noi. Insieme possiamo fare la differenza, un metro quadro alla volta. Un gesto concreto per restituire bellezza ai nostri spazi verdi e, al contempo, ribadire l'urgenza di investire sempre di più sull'economia circolare.

11 giugno 2021

Al MiMo gli spazi espositivi realizzati da Eurostands sono green

L'allestimento di MiMo Milano Monza Motor Show, realizzato dalla storica azienda brianzola Eurostands, è green. Sono oltre 6.500 i mq di legno riciclato utilizzati dall'impresa leader nel settore dell'architettura temporanea per costruire gli spazi espositivi della manifestazione dedicata ai motori, in corso fino a domenica 13 giugno. Non solo, l'intero allestimento è stato realizzato in tempi record: in 3 giorni, infatti, sono state installate 120 pedane e stesi oltre 2 km di cavi. Design made in Italy ed economia circolare i principi che hanno guidato Eurostands nella progettazione degli spazi espositivi del 'Salone a cielo aperto'. Per ogni metro quadro allestito in chiave sostenibile, infatti, un albero viene salvato dall’abbattimento e sono oltre 100 i viaggi risparmiati per trasportare le merci. Non solo, alla fine della manifestazione motoristica questo materiale sarà ulteriormente riutilizzato e servirà per creare nuovi allestimenti in Italia e nel resto del mondo.

10 maggio 2021

Il riciclo dell'alluminio è un obiettivo perseguibile da tutti noi

'Responsabilità circolare' da oggi accompagna e rafforza la missione e la visione di Cial, il Consorzio senza fini di lucro che, dal 1997, è deputato alle attività di valorizzazione e promozione della filiera della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in Italia. 
A lanciare il nuovo posizionamento strategico è la campagna 'Naturalmente Green', firmata e prodotta da Take, agenzia di comunicazione di Next Group. La campagna verte sull'importanza dell'economia circolare basata sull'azione responsabile di ognuno. Il nuovo concept nasce proprio con l’intento di affermare che la sostenibilità e la transizione ecologica sono un obiettivo praticabile e perseguibile da tutti. La creatività della campagna, online da oggi e pianificata per tutto il 2021 sui principali media e canali digitali nazionali e i profili social di Cial mette al centro i tratti distintivi - unici, naturali e positivi - che accomunano le persone e il materiale e fanno della loro interazione la chiave del successo del 'Naturalmente green': sviluppata in forma di multisoggetto, si basa sul coinvolgimento di persone autentiche - sette persone più un gatto - selezionate per essere rappresentative di età, etnie, stili trasversali e universali. Debutta anche il nuovo logo 'AL 100% responsabile' che, partendo dal simbolo chimico dell'alluminio nella tavola degli elementi (AL13), affianca e attribuisce agli stessi imballaggi in alluminio quell'assunzione di responsabilità che sempre più, nella strategia di Cial, vuole essere minimo comune denominatore di tutti gli attori della filiera: Istituzioni, produttori, utilizzatori, operatori della raccolta differenziata, cittadini.

22 febbraio 2021

La nuova rubrica di LifeGate affronta cruciali temi ambientali

Quattro appuntamenti in collaborazione con il Parlamento europeo
'L'Unione fa la Terra' è il titolo della nuova rubrica di LifeGate ideata in collaborazione con il Parlamento europeo, che da oggi, per quattro appuntamenti, affronterà le più importanti questioni ambientali del nostro secolo. Online su lifegate.it e lifegate.com, sul canale Instagram di LifeGate con i contributi a cura di Eva Giovannini e le interviste agli eurodeputati on air su LifeGate Radio, il nuovo format di approfondimento sarà dedicato ai temi dell’economia circolare, lo spreco alimentare e il problema dell’inquinamento da plastica in Europa, oltre a un focus sulla campagna italiana promossa dal Parlamento europeo 'Voglio un pianeta così'. Ospite del primo appuntamento Bianca Balti, che dedica una riflessione sul settore della moda, in cui lavora ai massimi livelli da 16 anni. La top model italiana condivide in video il suo auspicio per "un pianeta dove l'interesse collettivo sopravvalga sull'egoismo individuale, un pianeta dove la tutela della natura diventi una priorità nell’agenda politica di qualsiasi partito". 

14 settembre 2020

L'economia circolare sta sempre più a cuore a Coca-Cola

Coca-Cola introduce sul mercato italiano bottiglie realizzate con il 50% di plastica riciclata confermando l'impegno verso un’economia circolare e facendo un ulteriore passo avanti nel ridurre l'utilizzo di materie prime: oltre ad essere già al 100% riciclabili, negli ultimi dieci anni bottiglie e lattine hanno visto ridursi la quantità di plastica, vetro e alluminio rispettivamente del 20, 25 e 15%. Per rendere ancora più visibile questo impegno, le etichette delle bottiglie da 450 ml di Coca-Cola Original Taste e Coca-Cola Zero Zuccheri abbandonano temporaneamente il colore rosso a favore di una etichetta bianca con il messaggio 'Riciclami ancora', un invito che vuole sensibilizzare e incoraggiare i consumatori al riciclo. La scelta di introdurre sul mercato bottiglie con il 50% di plastica riciclata è infatti solo uno degli impegni che Coca-Cola sta da tempo portando avanti per ridurre i materiali impiegati nella produzione dei propri imballaggi.

09 luglio 2020

Per Gruppo Cap la sostenibilità passa da un granello di sabbia

Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della città metropolitana di Milano, da tempo sta sviluppando progetti di economia circolare che consentono di recuperare i materiali di scarto dei suoi processi produttivi per reimpiegarli come preziose materie prime. 
L'iniziativa rientra nel quadro dei progetti di economia circolare del gruppo
"Il nostro ambizioso benchmark, definito nel Piano di sostenibilità, è recuperare in nome della circolarità della produzione la maggior quantità possibile di energia e materiali, per arrivare a ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro il 2033, afferma Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato del Gruppo Cap. Le acque reflue rappresentano un prezioso patrimonio, da cui si possono estrarre materiali come cellulosa, biogas e biometano, fosforo e azoto, da reimpiegare nei settori industriali più avanzati. Da tempo pensavamo a una seconda vita anche per le sabbie, che in grande quantità si ritrovano nelle acque di scarto. La cultura della sostenibilità passa anche da un granello di sabbia". Le sabbie estratte dal processo di depurazione dell’impianto di Robecco sul Naviglio, tra i 40 presenti sul territorio, sono un tipo di materiale che solitamente viene smaltito in discarica, con costi piuttosto alti. Proprio qualche giorno fa Città metropolitana ha dato l’approvazione per il recupero di tale materiale, prima autorizzazione in Italia con la nuova legge sull'End of Waste. Gruppo Cap comincerà quindi a recuperare e riutilizzare 2.532 tonnellate di sabbia (circa 9,8 tonnellate al giorno) proveniente sia da rifiuti da dissabbiamento, che derivano dal ciclo di depurazione dei reflui, sia dai rifiuti generati dalla pulizia delle acque di scarico, frutto dei lavori di manutenzione su caditoie e tombini effettuati nei Comuni del territorio. Le sabbie saranno trattate e disinfettate per essere poi usate nei cantieri dell’azienda, come materiale per letti di posa nei lavori di rinnovo e rinforzo delle tubazioni della rete di fognatura e acquedotto, evitando l'utilizzo di nuove sabbie, estratte dalle cave. L’iniziativa prenderà il via nei prossimi mesi.

04 giugno 2020

Un sacchetto di compost in cambio delle capsule di caffè esauste

Torna per il secondo anno consecutivo l'iniziativa di Nespresso volta a sensibilizzare i consumatori sull'impegno del brand per la creazione di una tazzina di caffè a impatto positivo.
L'iniziativa di Nespresso prenderà il via l'8 giugno
Dall'8 giugno tutti i clienti che riporteranno le capsule esauste nelle boutique Nespresso dov'è attivo il servizio di raccolta riceveranno in omaggio un sacchetto di compost da 1 kg, fino a esaurimento scorte. Una volta raccolte, le capsule vengono portate a un impianto che permette di separare i residui di caffè dall'alluminio, avviando i materiali a due differenti cicli di recupero. L'alluminio, che viene riciclato al 100%, è destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti, come biciclette e utensili. Il caffè diventa invece compost e viene donato a una risaia. Il riso prodotto viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare della Lombardia. Finora il programma, attivo attraverso un sistema capillare di 113 punti di raccolta in 67 città italiane, ha permesso di donare 2 milioni 954 mila porzioni di riso. Con quest'iniziativa, Nespresso sostiene il principio dell'economia circolare che da anni ispira il suo operato in ogni fase del business. L'idea della circolarità è anche alla base dell’iniziativa 'Da chicco a chicco', il programma di Nespresso che racconta il viaggio compiuto dal chicco di caffè lungo tutta la filiera di produzione, dalla sua coltivazione nei territori d’origine fino alla sua trasformazione in chicco di riso, proveniente da una risaia dove come fertilizzante viene utilizzato proprio il compost generato dal caffè delle capsule esauste