Che cosa lega una grande realtà industriale come
Riso Scotti a
Leonardo da Vinci? L'acqua, preziosa risorsa che è anche alla base della coltivazione del
riso.
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Dall'alto, Dario Scotti illustra il progetto di sostenibilità partecipata Francioni e Mastromarino, autori della scultura dedicata a Leonardo |
Il genio vinciano progettò grandi
opere di ingegneria idraulica (durante la sua permanenza a Milano studiò a fondo la rete navigli, progettandone ampliamenti e il sistema delle conche di navigazione), invenzioni che ancora oggi sono fonte d'ispirazione per la
produzione del riso. Da qui '
L'eco dell'acqua sulle vie del riso', titolo dell'
incontro organizzato oggi alla Darsena di Milano dall'azienda
Riso Scotti, che ha focalizzato l'attenzione sull'importanza di un futuro fondato su economia, città e agricoltura circolari. Nell'occasione,
Dario Scotti, presidente di Riso Scotti,
Alessandro Irico, direttore Qualità Riso Scotti e
Quirino Barone della Cascina Malfatta di Ronsecco, hanno illustrato i risultati della strategia di
sostenibilità partecipata, che la storica azienda pavese persegue da un decennio insieme ai
3.500 produttori del Triangolo d'Oro del riso (Vercelli, Novara, Pavia). Un
grande impegno collettivo che ha portato a importanti risultati nella qualità dei prodotti, nella
riduzione dei consumi energetici e delle emissioni, nel
riutilizzo degli scarti da lavorazione, nella distribuzione, nel benessere e nel gradimento di consumatori, agricoltori e lavoratori. E, soprattutto, nell'impiego e nella
tutela dell'acqua. A Leonardo è dedicata l'imponente
scultura, realizzata dagli artisti
Eleonora Francioni e
Antonio Mastromarino, che fra pochi giorni verrà svelata a Pavia. Raffigurante il volto senile del genio toscano, l'opera sarà collocata in maniera permanente nel giardino del polo industriale Riso Scotti, con il patrocinio del
Comune di Pavia. All'iniziativa '
Insieme per la sostenibilità' con l'effigie di Leonardo è dedicata anche la grafica dei
packaging Riso Scotti in edizione limitata.