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15 novembre 2024

'Il cavallo, il mazzocchio e il volto del Maestro' al museo Leonardo3

'Il cavallo, il mazzocchio e il volto del Maestro' è il titolo della mostra che oggi apre al museo Leonardo3 che affaccia sulla Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
La mostra è stata supervisionata dallo studioso Martin Kemp (al centro)
Massimiliano Lisa (a destra) è direttore e cofondatore di Leonardo3

Fino al 15 febbraio 2025 (anche se - colpo di scena - il museo potrebbe chiudere lunedì 18 novembre o a fine anno per decisione dell'amministrazione comunale, che ne metterà al bando gli spazi) sono esposti i tre disegni milanesi di Leonardo da Vinci e Francesco Melzi. Il progetto beneficia della supervisione scientifica di uno dei più autorevoli esperti al mondo delle opere di Leonardo, Martin Kemp, professore emerito di Storia dell'Arte della Oxford University, e del patrocinio della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti. I tre disegni originali, prestito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, si possono ammirare in versione interattiva insieme alla ricostruzione fedele del mazzocchio - un oggetto rinascimentale ideale, capolavoro della prospettiva - nella saletta della riproduzione digitale del Cenacolo. La conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa ha visto gli interventi di Massimiliano Lisa, direttore e cofondatore del Museo Leonardo3, di Sara Taglialagamba, direttrice della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, del professor Kemp e di Edoardo Zanon, condirettore scientifico di Leonardo3. Sesto a Milano e tra i primi 30 in Italia, Leonardo3, come ha ricordato Lisa - appellandosi al sindaco di Milano Giuseppe Sala e al consiglio comunale perché dichiarino il museo d'interesse pubblico e lo preservino dalla chiusura - ha accolto 250 mila visitatori nel 2023 e 280 mila nel 2024.

17 maggio 2023

Su Alipay un museo virtuale con le più celebri opere di Leonardo

In occasione della Giornata internazionale dei musei, che ricorre il 18 maggio, Digital to Asia, agenzia italiana di marketing digitale focalizzata sul mercato cinese, e Way Experience, società di produzione italiana che crea esperienze uniche e immersive con la realtà aumentata e la realtà virtuale per i settori della cultura e del turismo, lanciano un tour virtuale per poter apprezzare l'arte di Leonardo da Vinci su Alipay, la principale piattaforma open platform in Cina.
L'iniziativa congiunta di Digital to Asia, Way Experience e Alipay
è rivolta a utenti cinesi appassionati d'arte

Il tour, con una visione a 360 gradi, resa possibile grazie a tecnologie 3D immersive, permette a tutti gli appassionati d'arte cinesi di vedere e conoscere le opere del genio vinciano esposte in diversi musei del mondo, visitando un unico museo virtuale. I designer e i grafici italiani si sono ispirati all'architettura rinascimentale europea per l'estetica e l'atmosfera del museo virtuale. La visita comprende anche una guida in lingua cinese sulla vita di Leonardo e sui suoi dipinti celebri, come la Gioconda e l'Ultima Cena, nonché sulle sue invenzioni, come la macchina volante, raccolte nel Codice Atlantico. Gli utenti cinesi amanti dell'arte possono acquistare il tour attraverso il miniprogramma chiamato 'Yunshang Mibao' direttamente sulla piattaforma Alipay. Il museo virtuale su Alipay è il più recente esempio di come la tecnologia può essere utilizzata per dare vita alla storia e alla cultura per una nuova generazione di consumatori. Grazie alla collaborazione con Alipay, Digital to Asia e Way Experience sono in grado di offrire agli amanti dell'arte cinese un'esperienza unica e coinvolgente che non sarebbe altrimenti possibile.

10 maggio 2023

Uno spot col genio vinciano per il decennale di Leonardo3 Museum

Compie dieci anni Leonardo3 Museum, l'innovativo museo, situato a Milano in Galleria Vittorio Emanuele II angolo piazza della Scala, che ospita ricostruzioni di macchine progettate da Leonardo e riproposizioni digitali dei capolavori dipinti dal genio vinciano.
Autore e regista del commercial Marco Cassini 
La peculiarità del museo aperto nel 2013, che doveva essere temporaneo, ma è invece divenuto un'esposizione permanente, è quella di proporre in un luogo unico, con spettacolare affaccio sul 'salotto' del capoluogo lombardo, lo studio dei manoscritti dell'artista e inventore, la ricostruzione delle sue macchine e la ricerca tecnologica. I visitatori, infatti, possono vedere ricostruite macchine mai studiate, per scoprire un Leonardo assolutamente inedito. Il regista e attore Marco Cassini firma lo spot istituzionale, presentato in occasione del decennale del Leonardo3 Museum. Uno spot emotivamente coinvolgente (in alto, alcuni frame), valorizzato dalle luci del direttore della fotografia Davide Manca, che vede protagonista una piccola visitatrice che lascia la mano della madre e percorre da sola le sale del museo lasciandosi incantare dalle opere esposte. Fino a entrare segretamente in connessione con Leonardo da Vinci in persona, che a sorpresa appare alla bambina nel finale del commercial, mentre sta lasciando il museo. Il claim recita: 'Entra nella mente del genio'.

23 giugno 2021

Grande evento in Riso Scotti tra arte, luci, musica e giochi d'acqua

Arte, luci, giochi d'acqua e musica. Ieri sera Riso Scotti ha dato il benvenuto, con un evento speciale organizzato nella sua sede di Pavia, alla statua di Leonardo da Vinci realizzata dagli artisti Eleonora Francioni e Antonio Mastromarino. L'opera in idroresina torna così a Pavia con la collocazione permanente nel giardino della sede della storica azienda produttrice di riso. Al taglio del nastro, accanto a Dario Scotti, presidente e ad dell'azienda, il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi. Presente all'evento, nato nel segno della sostenibilità, anche l'apneista recordman Gianluca Genoni, testimonial del brand Scotti. La serata si è conclusa con gli spettacolari effetti d'acqua accompagnati da luci e una colonna sonora di grande impatto.

16 giugno 2021

'L'eco dell'acqua sulle vie del riso', da Leonardo da Vinci a Riso Scotti

Che cosa lega una grande realtà industriale come Riso Scotti a Leonardo da Vinci? L'acqua, preziosa risorsa che è anche alla base della coltivazione del riso.
Dall'alto, Dario Scotti illustra il progetto di sostenibilità partecipata
Francioni e Mastromarino, autori della scultura dedicata a Leonardo
Il genio vinciano progettò grandi opere di ingegneria idraulica (durante la sua permanenza a Milano studiò a fondo la rete navigli, progettandone ampliamenti e il sistema delle conche di navigazione), invenzioni che ancora oggi sono fonte d'ispirazione per la produzione del riso. Da qui 'L'eco dell'acqua sulle vie del riso', titolo dell'incontro organizzato oggi alla Darsena di Milano dall'azienda Riso Scotti, che ha focalizzato l'attenzione sull'importanza di un futuro fondato su economia, città e agricoltura circolari. Nell'occasione, Dario Scotti, presidente di Riso Scotti, Alessandro Irico, direttore Qualità Riso Scotti e Quirino Barone della Cascina Malfatta di Ronsecco, hanno illustrato i risultati della strategia di sostenibilità partecipata, che la storica azienda pavese persegue da un decennio insieme ai 3.500 produttori del Triangolo d'Oro del riso (Vercelli, Novara, Pavia). Un grande impegno collettivo che ha portato a importanti risultati nella qualità dei prodotti, nella riduzione dei consumi energetici e delle emissioni, nel riutilizzo degli scarti da lavorazione, nella distribuzione, nel benessere e nel gradimento di consumatori, agricoltori e lavoratori. E, soprattutto, nell'impiego e nella tutela dell'acqua. A Leonardo è dedicata l'imponente scultura, realizzata dagli artisti Eleonora Francioni e Antonio Mastromarino, che fra pochi giorni verrà svelata a Pavia. Raffigurante il volto senile del genio toscano, l'opera sarà collocata in maniera permanente nel giardino del polo industriale Riso Scotti, con il patrocinio del Comune di Pavia. All'iniziativa 'Insieme per la sostenibilità' con l'effigie di Leonardo è dedicata anche la grafica dei packaging Riso Scotti in edizione limitata

09 febbraio 2021

Sponsorship tecnica con iGuzzini per illuminare il Cenacolo

Oggi riapre il Museo del Cenacolo Vinciano. Il museo milanese sarà aperto (in via transitoria fino al 21 febbraio) dal martedì al venerdì con i seguenti orari per il pubblico: primo accesso 9.45, ultimo 18.45. I sabati e le domeniche, salvo modifiche all'attuale normativa di contenimento del Covid-19, resterà chiuso. Gli ingressi possono essere prenotati online, con prevendita settimanale, o acquistati anche il giorno stesso della visita alla biglietteria del museo, dalle 9.30 alle 18.30, sino alla saturazione dei posti disponibili. Nel corso dei prossimi mesi il Cenacolo sarà sottoposto a diversi, significativi interventi realizzati sia con fondi del Mibact sia con il sostegno di soggetti privati. Dall'autunno il Cenacolo risplenderà di luce nuova. Grazie a una sponsorizzazione tecnica di iGuzzini e al progetto di Massimo Iarussi, il refettorio sarà dotato di una nuova illuminazione, ancora più efficace di quella attuale. Si prevede sia di abbattere ulteriormente la quota di lux potenzialmente nocivi per la conservazione dell'opera di Leonardo da Vinci sia di migliorare l'esperienza del visitatore, facendo comprendere meglio la complessità dell'ambiente e le sue funzioni in origine. Le decorazioni saranno esaltate con discrezione in un percorso in cui la luce diventerà filo conduttore del racconto.

15 aprile 2020

Le opere d'ingegno di Leonardo da Vinci, dalla mostra al blog

'La Mostra di Leonardo Da Vinci – Il genio e le invenzioni', allestita al Palazzo della Cancelleria di Roma, è attualmente chiusa al pubblico a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
Quattro le sezioni in cui sono state suddivise le macchine progettate dal genio
Per poter intrattenere i suoi visitatori ha quindi realizzato il blog mostradileonardo.com/blog/ che annovera curiosità, foto, video e contest a premi. Lo scopo del blog,  , aggiornato settimanalmente, è contribuire a diffondere la creatività di Leonardo dando la possibilità a tutti, attraverso il web, di vivere la magia del suo protagonista, delle sue invenzioni e del suo genio ingegneristico. Il blog proporrà l'approfondimento di vari esempi della ricerca scientifica del genio vinciano, mostrando al pubblico i segreti delle macchine da lui progettate che sono apprezzabili all'interno della mostra. In questo modo si potrà ammirare la visione scenica e dinamica del mondo di Leonardo e anche l'abilità e la sofisticata tecnologia con cui sono state realizzate le macchine, suddivise nella mostra in quattro sezioni (Aria, Acqua, Terra e Fuoco) cui si aggiunge una parte dedicata agli 'elementi macchinali'. Nella sezione Acqua, per esempio, è possibile ammirare il guanto palmato, la sega idraulica o la vite di Archimede; in Aria il paracadute, l'ornitottero e l’anemometro; in Fuoco il carro armato, la bombarda, l’antica mitragliatrice e, infine, nella sezione Terra, la gru girevole, il laminatoio e la macchina a stampa. Tra i meccanismi ricostruiti, seguendo i disegni leonardeschi, il volano, il cuscinetto a sfera, la vite senza fine.

08 gennaio 2020

Al Museo Poldi Pezzoli la mostra 'Leonardo e la Madonna Litta'

L'esposizione è organizzata dalla Fondazione Bracco
Fino al prossimo 10 febbraio il Museo Poldi Pezzoli ospita la mostra 'Leonardo e la Madonna Litta'. Dopo trent'anni, il capolavoro dell'Ermitage di San Pietroburgo torna nel capoluogo lombardo, dove venne eseguito dalla bottega di Leonardo nel 1490. L'esposizione è organizzata dal main partner Fondazione Bracco, Regione Lombardia e Comune di Milano. Oltre al celebre dipinto 'La Madonna Litta' si possono ammirare venti selezionate opere, tra dipinti e disegni di Leonardo e dei suoi allievi Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d'Oggiono, il maestro della Pala Sforzesca, Francesco Napoletano, tutte opere provenienti da collezioni pubbliche e private. Curata da Pietro C. Marani e Andrea Di Lorenzo, con progetto allestitivo di Migliore + Servetto Architects e progetto grafico di Salvatore Gregorietti, la mostra s'inscrive nelle celebrazioni nazionali dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci promosse e sostenute dal Mibac - Ministero dei beni e delle attività culturali, in quelle promosse dal comitato territoriale di Milano e della Lombardia e nel palinsesto Milano Leonardo 500, promosso dal Comune di Milano | Cultura.

29 dicembre 2019

Allestita a Milano la mostra 'Il Duomo al tempo di Leonardo'

L'esposizione è aperta dal 22 novembre 2019 al 23 febbraio 2020
Nell'ambito delle iniziative celebrative dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano rende omaggio al genio fiorentino raccontando con una mostra, aperta al pubblico dal 22 novembre 2019 al 23 febbraio 2020 al Museo del Duomo, il suo coinvolgimento nelle vicende del cantiere della Cattedrale alla fine del Quattrocento. L'esposizione 'Il Duomo al tempo di Leonardo' disegna il 'volto' del Duomo negli anni in cui il genio rinascimentale venne chiamato, insieme ad altre menti eccelse, a risolvere una delle più affascinanti sfide della sua storia: la costruzione del tiburio. La mostra nasce sotto la direzione del Comitato scientifico della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano all'interno della Sala Gian Galeazzo del Museo del Duomo, è patrocinata dall'Arcidiocesi di Milano, dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, da Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dal Comitato nazionale per la Celebrazione dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, e promossa in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Leonardo venne chiamato a progettare il tiburio
L'esposizione è resa possibile anche grazie al sostegno di Borsa Italiana e di Eberhard Italia. Grazie al Politecnico, che supporta il cantiere della Cattedrale nel monitoraggio continuo del Monumento, e a partire dai rilievi realizzati dal dipartimento di Ingegneria delle costruzioni sul tiburio nell'ultima campagna di restauro, è stato realizzato un approfondimento multimediale che permette d'immaginare, rielaborando graficamente i disegni realizzati da Leonardo nel Codice Atlantico, la soluzione proposta dal genio fiorentino per la realizzazione del tiburio. Il percorso espositivo vero e proprio, preceduto da una parte immersiva che condurrà il visitatore nel cantiere del Duomo dalla contemporaneità alla Milano quattrocentesca, è suddiviso in cinque sezioni, con l'esposizione di documenti, libri, disegni e opere di proprietà della Veneranda Fabbrica del Duomo e di altri importanti enti milanesi: 'Il cantiere del Duomo nel Quattrocento', 'Il cantiere armonico di Franchino Gaffurio', 'Leonardo e il Duomo, La sfida del tiburio'; 'La guglia maggiore', con un approfondimento dedicato ai lavori sul tiburio di questi anni.

22 settembre 2019

Un profumo senza nome (con rebus) dedicato a Leonardo da Vinci

A 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, Cosmetica Italia, associazione nazionale imprese cosmetiche, Accademia del Profumo e Cosmoprof rendono omaggio al suo ingegno con la mostra 'Leonardo Genio e Bellezza', che coniuga la celebrazione storica alla divulgazione di uno dei suoi aspetti meno conosciuti: la sua attività nel campo della cosmesi.
Creato dal naso Emilie Coppermann, sarà presentato a Milano in occasione
della mostra 'Leonardo Genio e Bellezza', il 28 e 29 settembre 2019
In scena a Milano, sabato 28 e domenica 29 settembre, presso la Casa degli AtellaniMuseo Vigna di Leonardo, l'esposizione, ideata dalla ricercatrice Maria Pirulli, sarà l'occasione per presentare un profumo esclusivo. Una fragranza senza nome, creata dal naso di fama internazionale Emilie Coppermann della casa essenziera Symrise e realizzata in collaborazione con Icr - Industrie Cosmetiche Riunite, Bormioli Luigi Glassmaker, Industrial Box, Candiani, QuintoLancio e Aptar. Il profumo si propone di illustrare in chiave olfattiva il simbolismo di Leonardo, lo spirito eclettico di un vero genio. La fragranza non sarà commercializzata, ma come un'opera d'arte sarà apprezzabile durante la tappa milanese della mostra e nei successivi eventi dedicati alla cultura del profumo, promossi da Cosmetica Italia e Accademia del Profumo. Un altro aspetto di Leonardo, tra i meno conosciuti, è la sua attività di enigmista: il genio toscano ha creato, infatti, numerosi rebus con immagini associate a numeri, parole e note musicali. Nell'ideazione del profumo anche questa peculiare attività dell’inventore toscano è stata tenuta in considerazione: alla mostra, sotto il tappo del flacone, i visitatori potranno provare a decifrare un rebus tratto dal Codice Forster. La soluzione, scritta da Leonardo stesso, verrà rivelata insieme al profumo in occasione dell'evento milanese.  

19 settembre 2019

'Io, Leonardo', il film sul genio vinciano al cinema dal 2 ottobre

A 500 anni dalla sua morte, Leonardo da Vinci arriva nelle sale italiane da mercoledì 2 ottobre nel film 'Io, Leonardo'.
Con Luca Argentero nei panni del protagonista, il film d'arte è prodotto da Sky
con Progetto Immagine e distribuito da Lucky Red
Un affascinante racconto alla scoperta dell'uomo, dell'artista, dello scienziato e dell'inventore, che accompagnerà lo spettatore in un'esperienza inedita e coinvolgente, con uno sguardo molto lontano dagli stereotipi. A interpretarlo Luca Argentero, impegnato per la prima volta in un film d’arte biografico, con la voce narrante di Francesco Pannofino. Nel cast anche Angela Fontana, nei panni Cecilia Gallerani, e Massimo De Lorenzo, che interpreta Ludovico il Moro. La regia è affidata a Jesus Garces Lambert, già regista di 'Caravaggio - l'anima e il sangue'. Una produzione originale Sky con Progetto Immagine, distribuita da Lucky Red, che ha ricevuto il Patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e del Comitato Scientifico del Palinsesto Milano Leonardo 500, nonché il Riconoscimento dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Ha ottenuto anche i Patrocini del Comune di Firenze, del Comune di Milano e del Comune di Vinci ed è prodotto con la partecipazione di Bosch e la collaborazione del Polo Museale della Lombardia, di Artech Digital Cinema, Bottega Tifernate e del museo Leonardo da Vinci Experience e Aeroporti di Roma. Media partner Rtl 102.5 e MYmovies.it.

31 luglio 2019

C'è l'Uomo vitruviano sulle maglie di Italrugby firmate Macron

La Federazione Italiana Rugby e Macron, sponsor tecnico delle Nazionali azzurre, hanno presentato le nuove maglie che l'Italrugby indosserà sia in occasione dei prossimi Mondiali in Giappone sia nel corso della nuova stagione internazionale nei test-match estivi e sui campi del 6 Nazioni. La nuova maglia, nella versione '6 Nazioni', con al centro del petto la scritta Cattolica Assicurazioni, sponsor di maglia degli azzurri, debutterà il prossimo 10 agosto nel test pre-Mondiale di Dublino contro l'Irlanda mentre l’edizione riservata alla Rugby World Cup farà la sua prima apparizione il 22 settembre a Osaka nel match inaugurale contro la Namibia. Una delle peculiarità delle maglie è il celebre disegno leonardesco dell'Uomo vitruviano che illustra le proporzioni ideali del corpo umano, in perfetta sintonia con terra e universo. Tutte le maglie hanno una vestibilità Body fit e i tessuti utilizzati sono Armevo e Bodytex che, oltre alla leggerezza e traspirabilità, assicurano la massima resistenza.

15 luglio 2019

Huawei sponsorizza 'Leonardo mai visto' al Castello Sforzesco

Huawei è sponsor della mostra 'Leonardo mai visto' al Castello Sforzesco di Milano, che si potrà visitare fino al 12 gennai 2020. Promosso da Comune di Milano|Cultura e dal Castello Sforzesco e prodotto da Civita Mostre e Musei, l'omaggio al genio toscano nel cinquecentenario dalla sua morte vede al centro l'eccezionale riapertura al pubblico della Sala delle Asse, dopo un lungo lavoro di restauro del pergolato in trompe l'oeil da lui realizzato negli anni della sua permanenza a Milano, presso la corte di Ludovico il Moro.
Nei prossimi tre anni il colosso Huawei
investirà in Italia 3,1 miliardi di dollari
"Siamo entusiasti di sponsorizzare questa meravigliosa iniziativa che celebra una delle figure più rivoluzionarie della storia dell'arte e della tecnologia di tutti i tempi - ha detto Thomas Miao, ceo di Huawei Italia -. Come azienda tecnologica, Huawei condivide la naturale spinta all'innovazione di Leonardo Da Vinci che, con i suoi progetti innovativi, sostenuti dal mecenatismo degli Sforza, è stato uno dei primi visionari in grado di immaginare le città del futuro – quelle che oggi definiamo Smart City - e di proporre idee originali per realizzarle migliorandone l’efficienza e la gestione oltre che la sicurezza". Tramite il suo ceo, Huawei ha espresso la volontà di continuare a investire sul territorio nazionale al fine di aiutare l'Italia nel suo percorso di digitalizzazione e le sue città nel loro processo di trasformazione nelle Smart City di domani. Nello specifico, il colosso, nel triennio 2019-2021, investirà nel nostro Paese 3,1 miliardi di dollari, creando 3mila posti di lavoro, tra occupati diretti e operatori dell'indotto.

30 maggio 2019

La tecnologia più avanzata mostra l'ingegno di Leonardo da Vinci

Apre oggi al pubblico nella 'cattedrale' della Fabbrica del Vapore di Milano, e si potrà vedere fino al prossimo 22 settembre, la mostra 'Leonardo da Vinci 3D'.
L'ologramma di Leonardo da Vinci
accoglie i visitatori nella galleria digitale
Un'esposizione interattiva che celebra il genio vinciano, la sua vita, le sue invenzioni e le sue opere d'arte attraverso la tecnologia più avanzata: realtà virtuale, intelligenza artificiale, robotica. Il percorso espositivo si snoda dalla sala macchine alla mirror room dedicata al volo, fino alla grande sala immersiva. Cuore del percorso quella che è stata battezzata 'mostra impossibile': una galleria digitale che riunisce - per la prima volta in un unico spazio - i più celebri dipinti leonardeschi riprodotti a grandezza naturale, dalla Gioconda alla Vergine delle rocce. Il pubblico s'imbatterà in Leonardo in persona, un ologramma a grandezza naturale intento a raccontare le intuizioni e gli episodi che costellano il suo lavoro. Tra le attrattive virtuali anche il maxi libro pop up in realtà aumentata, che interagisce con le ingegnose macchine da guerra e del volo, e il corner VR con relative postazioni Oculus Go che consentono di entrare virtualmente nel mondo leonardesco.
La mostra 'Leonardo da Vinci 3D' è allestita
alla Fabbrica del Vapore fino al 22 settembre 2019
Un tuffo nel colore, nelle pose e nei dettagli dei suoi dipinti, con la rappresentazione a grandezza naturale dell'Ultima Cena. Il percorso comprende anche una sala dedicata a Milano dove, grazie alla collaborazione con Fratelli Alinari, sono esposte foto d'epoca sui bombardamenti di Santa Maria delle Grazie (sede del Cenacolo) e la sua ricostruzione insieme alla documentazione del ritrovamento della Gioconda dopo il furto, il passaggio agli Uffizi e il ricollocamento al Louvre.
Proiezioni scenografiche nella grande sala immersiva
Al centro della sala è esposta, inoltre, una macchina storica originale dei Fratelli Alinari e trovano spazio anche alcune fedeli riproduzioni dei Codici che raccolgono la mole di disegni, schizzi e appunti vergati dal geniale pittore e inventore. Grazie all'app Leonardo da Vinci 3D è possibile interagire con le opere e il suo creatore per un'esperienza davvero immersiva: basta inquadrare le creazioni leonardesche o il logo della mostra per scoprire nuovi contenuti sull'universo del genio toscano. Prodotta da Medartec e Comune di Milano, con la produzione artistica dello studio fiorentino Art Media Studio, la mostra è realizzata con il Patrocinio dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (Icar) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e in collaborazione con Fratelli Alinari, il più antico archivio di immagini fotografico al mondo. Questa mostra immersiva, che rientra nel ciclo di iniziative celebrative del 500esimo anniversario della morte di Leonardo, è supportata anche dai seguenti partner: Epipoli, Atm, Acquatica Park.

07 maggio 2019

L'Uomo vitruviano di Leonardo ispira a Mak una ruota speciale


Mak, azienda bresciana nel mercato delle ruote in lega per l'aftermarket, celebra Leonardo da Vinci, di cui quest'anno si celebrano i 500 anni dalla morte, realizzando una ruota ispirata a una delle sue più celebri opere: l'Uomo vitruviano.
Il cerchio in lega combina design, funzionalità e sicurezza
Il disegno, rappresentazione delle proporzioni ideali del corpo umano, rappresenta l'unione simbolica tra uomo, terra e universo. È l'uomo, con le sue proporzioni, a contenere i rapporti e le regole con cui vengono costruite le forme geometriche, utilizzate poi dalle persone stesse per creare qualsiasi cosa vogliano. Prendendo ispirazione da questa filosofia, i cerchi Mak possono essere considerati capolavori di design. Per confezionare un prodotto di stile e di qualità, l'azienda parte dall'analisi delle tendenze e dei gusti delle persone, mantenendo sempre i requisiti tecnici imprescindibili. In questo senso, gli apparati commerciali e produttivi ricercano un modello che risponda alle loro esigenze di funzionalità e sicurezza, oltre che di armonia estetica. Una ruota Mak rappresenta, quindi, la sintesi tra design, tecnologia e i rigidi parametri che il settore automotive impone per la sicurezza di driver e passeggeri.

20 aprile 2019

Leonardo Horse Project si presenta con un'app di realtà aumentata

Un'app creata per far vivere, in un'esperienza immersiva, la storia del Cavallo di Leonardo e di tutto l'Ippodromo Snai San Siro.
Un'esperienza immersiva per scoprire la statua del Cavallo di Leonardo
e i diversi luoghi e progetti ad essa legati
Un viaggio interattivo alla scoperta del Leonardo Horse Project, ideato da Snaitech per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci e che ha al centro la gigantesca statua realizzata dall'artista giapponese Nina Akamu e ispirata ai bozzetti del genio toscano. Sei percorsi diversi introducono alla genesi e all'idea creativa del progetto, attraverso un percorso di videomapping e interviste ai protagonisti. L'app racconta la storia degli studi sui cavalli, i bozzetti, gli schizzi e i disegni preparatori, il tutto raccolto in una mostra multimediale realizzata in collaborazione con il Museo della Battaglia di Anghiari con la curatela di Gabriele Mazzi, direttore dello spazio museale toscano. Il percorso conduce l'utente anche nei luoghi più suggestivi dell'Ippodromo, informando su tutti gli eventi organizzati nell'impianto per la stagione in corso. Cuore dell'app le 13 riproduzioni in scala del Cavallo di Leonardo, interpretate da altrettanti artisti italiani e contemporanei secondo la personale cifra stilistica e selezionate da Cristina Morozzi, esperta di design. Una sua lunga intervista, insieme al fisico Massimo Temporelli, curatore dei contenuti scientifici, racconta com'è nata l'idea e come sono stati selezionati gli artisti Analogia Project, Markus Benesch, Marcelo Burlon, Matteo Cibic, Serena Confalonieri, Simone Crestani, Roberto Fragata, Antonio Marras, Vito Nesta, Daniele Papuli, Elena Salmistraro, Mario Trimarchi e Marcel Wanders. Dall'Ippodromo Snai San Siro, le loro opere di design usciranno per invadere a città nei luoghi leonardeschi. Da qui l'idea di una mappa interattiva che, attraverso la geolocalizzazione delle opere, suggerisce ai cittadini come raggiungerle. L'applicazione contiene anche una sezione dedicata ai bambini: una caccia al tesoro che, attraverso indovinelli, li porterà a scoprire l'ippodromo e approfondire la conoscenza di Leonardo da Vinci.

16 aprile 2019

Il Cenacolo scomposto e ricomposto da Maurizio Galimberti

Il volume di Galimberti è edito da Skira e curato da Federico Mininni
Skira edita 'Maurizio Galimberti. Il Cenacolo di Leonardo da Vinci', a cura di Federico Mininni. Fotografo affermato nel panorama artistico italiano e internazionale, l'instant artist Galimberti si è fatto conoscere grazie alle composizioni a mosaico con foto Polaroid, opere in cui il soggetto (una persona o una porzione di città) viene scomposto in numerosi scatti, corrispondenti a diverse prospettive, e ricomposto in un'immagine sfaccettata. Dopo i noti ritratti alle celeb internazionali (il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato al Festival del Cinema di Venezia del 2003, era divenuto l'immagine di copertina del mese del Times Magazine) e gli scatti alla Grande Mela, il fotografo comasco questa volta si è cimentato, immagine dopo immagine, in un confronto solenne con il capolavoro di Leonardo. Galimberti ha agito con il suo originalissimo stile sul Cenacolo, decostruendolo e ricostruendolo, rivisitandone la grandezza, sottolineandone lo splendore e ricomponendo in un mosaico moderno il capolavoro del genio vinciano. Quanto a Mininni, curatore e autore, ha recentemente pubblicato 'Maurizio Galimberti. Around Enrico Coveri' (2018) e 'Maurizio Galimberti. San Nicola reMade' (2017).

10 aprile 2019

Questa sera all'Ippodromo saranno svelati i 13 cavalli di design

Con un grand opening party che questa sera prenderà il via alle 22.30, i 13 cavalli di design, decorati da artisti selezionati dalla curatrice Cristina Morozzi, saranno esposti all'Ippodromo di Milano San Siro.
Si tratta del Leonardo Horse Project, ideato da Snaitech e patrocinato dal Comune di Milano, che lo ha inserito tra gli eventi del palinsesto Leonardo 500 per la celebrazione del cinquecentenario della morte del genio vinciano. Una volta terminata la kermesse Milano Design Week, i cavalli di design saranno dislocati in zone simbolo della città meneghina, dove rimarranno fino a ottobre, per far conoscere al più ampio numero possibile di cittadini e turisti la statua equestre e celebrare il genio di Leonardo come 'primo designer' della storia. L'installazione all'Ippodromo sarà accompagnata da una mostra multimediale realizzata con il Museo della Battaglia e di Anghiari con la curatela di Gabriele Mazzi, direttore dello spazio museale toscano.
Gli studi anatomici sull'animale, gli schizzi, i disegni e i cartoni preparatori della pittura murale mai realizzata da Leonardo della battaglia di Anghiari saranno il principio di un racconto che tocca alcuni aspetti della personalità dell'artista e della sua formazione. Il grand opening sarà anche l’occasione per scaricare l'app di realtà aumentata Leonardo Horse Project, grazie alla quale sarà possibile vivere in un'esperienza immersiva la storia del Cavallo di Leonardo, vedere le interviste degli artisti che hanno interpretato le riproduzioni e approfondire gli studi equestri fatti dal genio toscano. L'app contiene anche una sezione dedicata ai bambini, che, attraverso una caccia al tesoro e degli indovinelli, potranno scoprire l'ippodromo e approfondire la conoscenza di Leonardo da Vinci.

01 aprile 2019

'L'Ultima Cena dopo Leonardo', le opere di sei grandi artisti

Demetrio Paparoni
Apre domani, in concomitanza con l'avvio della Milano Art Week, e si potrà vedere fino al prossimo 30 giugno, la mostra 'L'Ultima Cena dopo Leonardo - The Last Supper after Leonardo' allestita alla Fondazione Stelline di Milano. Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi e Yue Minjun, tutti artisti di fama e diversa tradizione culturale, hanno riletto in chiave personale 'L'Ultima Cena' di Leonardo, a 500 anni dalla morte del genio vinciano. La mostra, un originale dialogo tra oriente e occidente che rende omaggio alla contemporaneità di Leonardo, è prodotta dalla stessa Fondazione Stelline e curata da Demetrio Paparoni, tra i più importanti critici e curatori d'arte italiani. In esposizione il mai esposto polittico di grande formato 'The Last Supper' di Wang Guangyi, opere espressamente realizzate da Robert Longo, Nicola Samorì e Yue Minjun, un video di Masbedo incentrato sulle mani che hanno restaurato l'opera e un omaggio di Anish Kapoor al celebre dipinto murale di Leonardo.

12 marzo 2019

A Cosmoprof 2019 la mostra 'Leonardo Genio e Bellezza'

L'esposizione sarà aperta a Bologna, dal 14 al 18 marzo, alla fiera della cosmesi
Gli scritti di Leonardo da Vinci e la sua corrispondenza con alcune tra le più importanti figure femminili delle corti rinascimentali sono ricchi di ricette ed esperimenti legati al mondo della bellezza e della cura di sé. A 500 anni dalla scomparsa del genio toscano, Cosmetica Italia-associazione nazionale imprese cosmetiche, Accademia del Profumo e Cosmoprof renderanno omaggio al suo ingegno con un'iniziativa che coniuga la celebrazione storica alla divulgazione di uno dei suoi aspetti meno conosciuti. Il progetto si concretizzerà in una mostra, dal titolo 'Leonardo Genio e Bellezza', ideata dalla studiosa Maria Pirulli, in scena dal 14 al 18 marzo 2019 presso Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera mondiale della cosmesi.
Gli scritti del genio sono ricchi di ricette di bellezza
L'esposizione sarà aperta per tutta la durata della manifestazione, presso il Centro Servizi del Quartiere Fieristico di Bologna, e proporrà una selezione di codici con le innovazioni di Leonardo in ambito cosmetico, oltre a studi su piante e fiori nelle sue opere e ai primi procedimenti di distillazione che hanno portato alla nascita della chimica. Non mancheranno le figure femminili rinascimentali più rilevanti con 'experimenti' e ricette. Nei documenti esposti sono descritte pratiche per 'ricavare odori soavi' con tecniche avanzate in uso ancora oggi – come l'enfleurage – e ricette per 'fare li capelli di neri gialli', create per assecondare il desiderio delle nobili dell’epoca di schiarire le proprie chiome in diverse tonalità, come il biondo 'veneziano', quello 'fiorentino' o quello 'alla napoletana'. Scritti che testimoniano anche come Leonardo abbia insegnato alle dame rinascimentali tecniche per rimuovere i peli e per raccogliere i capelli in sofisticate acconciature, come il 'coazzone': una lunga treccia o coda, ornata da un largo nastro, detto 'trenzale', che si avvolge attorno a essa fino a nasconderla completamente, raffigurata in numerosi dipinti di Leonardo e altri artisti dell'epoca. "Penso che le ricette cosmetiche di Leonardo – commenta Pirulli – siano state viste dai suoi contemporanei come una sorta di magia (Mago era un suo appellativo) e oggi, al contempo, lo possiamo ritenere senza ombra di dubbio un “apripista” di tutto ciò che concerne la bellezza femminile e la cosmesi odierna".