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31 maggio 2023

Stefano Boeri Interiors ristruttura l'hotel di Fondazione Stelline

Fondazione Stelline
dà il via a  un importante percorso di ristrutturazione architettonica, digitale e finanziaria. La ristrutturazione architettonica di tutte le aree di pertinenza alberghiera è stata affidata allo studio Stefano Boeri Interiors a cui è stato richiesto un progetto ampio di restyling con l'obiettivo di conferire una nuova immagine di alto livello all'intero albergo. Il progetto di ristrutturazione, guidato da Stefano Boeri Interiors con Giorgio Donà, partner e director dello studio, si confronterà con le tracce storiche che hanno caratterizzato il palazzo fin dalle sue origini per creare delle soluzioni di continuità estetica rispettose del contesto architettonico in cui si inserisce e per ottimizzare al massimo la distribuzione degli spazi alberghieri e congressuali, che rappresentano un unicum funzionale straordinario. Il progetto di ristrutturazione incrementerà il numero di stanze dell'albergo, la realizzazione di una spa all’interno dello stesso hotel, la riapertura al pubblico del ristorante e la realizzazione di una lounge per un servizio bar aperto al pubblico. I lavori avranno un costo totale di 16 milioni di euro circa: 8,3 milioni per il restauro conservativo e i restanti 8 milioni per la struttura alberghiera. La ristrutturazione dell’immobile è in parte cofinanziata da fondi di Regione Lombardia per 4 milioni già deliberati e 1,5 milioni definiti da un protocollo di intesa da deliberare entro il 2024. La copertura finanziaria della ristrutturazione alberghiera sarà, invece, garantita attraverso un piano di indebitamento pienamente sostenibile dalle future entrate della gestione.

27 febbraio 2023

L'esercito di nani in terracotta di Max Papeschi alle Stelline

Le sculture del primo step del progetto espositivo 'Extinction'
sono schierate in giardino fino al prossimo 2 aprile
In attesa che siano svelati il secondo e terzo capitolo del progetto artistico itinerante 'Extinction', a firma dell'ironico e dissacrante artista Max Papeschi, che si è avvalso della collaborazione di Flavia Vago, si può vedere fino al prossimo 2 aprile nel giardino della Fondazione Stelline di Milano un esercito di 54 nani in terracotta. La curiosa parata di sculture, che in precedenza erano posizionate all'interno dello storico edificio meneghino, faceva parte della mostra 'Extinction - Chapter One', terminata lo scorso 19 febbraio e incentrata sull'estinzione della razza umana causata dai suoi peggiori difetti. Una mostra a ingresso libero, quella curata da Stefania Morici, che proponeva ai visitatori anche quattro video installazioni rielaborate dall'intelligenza artificiale, e finalizzate a raccontare in chiave parodistica il tema della guerra e dell'impoverimento culturale. Ora i nani guerrieri in terracotta di Papeschi occupano, all'interno del Chiostro, una parte del giardino della Magnolia, di recente ribattezzato alla memoria dell'ex sindaco Carlo Tognoli. Le sculture sono state realizzate in collaborazione con Terzago Robotics e Terrecotte Ripabianca.

15 ottobre 2022

Alle Stelline la mostra fotografica Sony World Photography Awards

Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno del popolo ucraino
Oltre 340mila candidature, da 211 territori nel mondo, quelle presentate ai Sony World Photography Awards 2022, annuale contest fotografico promosso da Sony insieme alla World Photography Organisation. Fino al prossimo 30 ottobre, le foto vincitrici e finaliste del premio, giunto alla 15esima edizione, si possono vedere alla Fondazione Stelline a Milano, dopo essere state esposte alla Somerset House di Londra, location che aveva ospitato le premiazioni. Quest'anno il ricavato della mostra, curata in Italia da Barbara Silbe e organizzata con la main partnership di Fondazione Fiera Milano e Fondazione Stelline, sarà devoluto alla Fondazione Progetto Arca onlus a sostegno del popolo ucraino. Tra le opere delle dieci categorie degli Awards giganteggia il progetto Migrantes del fotografo australiano Adam Ferguson, che si è aggiudicato il titolo di 'Photographer of the year'. In mostra, tra i 180 scatti, anche le opere di Federico Borrella, al secondo posto per la categoria Wildlife and Nature all’edizione Professional, quelle di Giacomo Orlando e Alessandro Gandolfi, che si sono aggiudicati il terzo posto rispettivamente nella categoria Ambiente e Natura Morta, oltre al progetto di Antonio Pellicano, vincitore del National Award, Rise Up Again.

08 dicembre 2021

Il 'dialogo' della Scuola Beato Angelico con Milano in mostra

Da domani al 16 gennaio 2022 la Fondazione Stelline ospita la mostra a ingresso libero 'La bellezza del sacro. Milano e la Scuola Beato Angelico 1921-2021', a cura di Jacopo Benedetti, Umberto Bordoni, Riccardo Cavallaro, Alessandro Nanni con Giovanni Chiaramonte.
Illuminazione Interna, Scuola beato Angelico, Milano, 2017
(Ph. Giovanni Chiaramonte)
Attingendo alla ricchezza dell'archivio fotografico della Scuola Beato Angelico, il percorso espositivo della mostra, allestita nel Quadriportico, offre una narrazione che, in 40 fotografie e testi descrittivi, affronta per temi lo sviluppo del rapporto tra la Scuola e il contesto civile ed ecclesiale. In particolare, vuole offrire ai visitatori una panoramica sugli aspetti che in un secolo hanno legato l'istituzione alla città che la accoglie. La mostra vuole, infatti, riflettere e porre in luce il contributo offerto dalla Scuola, durante questo suo secolo di vita, in particolare alla città di Milano e al territorio lombardo, indicando al contempo le linee per una sua rinnovata presenza nell’attuale contesto cittadino e internazionale. Fondata nel capoluogo lombardo nel 1921 da monsignor Giuseppe Polvara, la Scuola Beato Angelico è espressione italiana del movimento liturgico e del dialogo tra la Chiesa e le arti: in questi cento anni di presenza, infatti, ha costruito, restaurato, adeguato e decorato centinaia di chiese sul territorio nazionale e all'estero, formando migliaia di allievi tra cui il fotografo Gabriele Basilico, il regista Ermanno Olmi, l'architetto Mario Botta, gli artisti Marcello Chiarenza e Adrian Paci. La mostra rientra nel calendario degli eventi organizzati per i 100 anni della Scuola Beato Angelico, tra cui vi è anche il concerto “Musica e parole per il Centenario” del M° Claudio Maria Cardani (13 dicembre 2021, h. 17.30, presso la Chiesa della Trasfigurazione in viale San Gimignano 19 a Milano). La mostra è realizzata dalla Scuola Beato Angelico in collaborazione con la Fondazione Stelline, con il contributo di Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di Intesa Sanpaolo.

10 ottobre 2021

Famiglie alla scoperta del pavimento a mosaico di Bobo Piccoli

Palazzo delle Stelline ospita la bellissima opera in marmi policromi 
In occasione della Giornata nazionale delle famiglie al museo, che si terrà oggi 10 ottobre, dalle 10 alle 19, riprende l'attività Family Friendly Kids ARTour di PlayArt, la sezione didattica della Fondazione Stelline. L'iniziativa 'Bobo Piccoli. A piccoli passi tra forme e colori', è dedicata all'opera pavimentale a mosaico realizzata da Bobo Piccoli tra il 1973 e il 1978 presso il Palazzo delle Stelline. Il bellissimo pavimento in marmi policromi, dal piano terreno ai piani superiori, contiene gli stessi elementi che si ritrovano nei quadri e disegni degli anni Settanta dell'artista (motivi iconografici, zoomorfi e fitomorfi), chiaro riferimento alla figurazione surrealista, ma anche ai mosaici della Grecia Classica. L’iniziativa, libera e gratuita, si colloca all’interno delle attività che la Fondazione Stelline sta svolgendo per promuovere lo studio di Bobo Piccoli, a partire dal convegno organizzato nel 2020 in collaborazione con l'Accademia di Brera e Archivio Bobo Piccoli. Le famiglie potranno scaricare dal sito della Fondazione Stelline la scheda ludico-didattica, che si propone come una piccola mappa alla scoperta delle forme e colori del mosaico di Bobo Piccoli, così vicini al mondo fantastico dell’infanzia, oppure ritirarla presso il Bookshop di Fondazione Stelline.

01 aprile 2019

'L'Ultima Cena dopo Leonardo', le opere di sei grandi artisti

Demetrio Paparoni
Apre domani, in concomitanza con l'avvio della Milano Art Week, e si potrà vedere fino al prossimo 30 giugno, la mostra 'L'Ultima Cena dopo Leonardo - The Last Supper after Leonardo' allestita alla Fondazione Stelline di Milano. Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi e Yue Minjun, tutti artisti di fama e diversa tradizione culturale, hanno riletto in chiave personale 'L'Ultima Cena' di Leonardo, a 500 anni dalla morte del genio vinciano. La mostra, un originale dialogo tra oriente e occidente che rende omaggio alla contemporaneità di Leonardo, è prodotta dalla stessa Fondazione Stelline e curata da Demetrio Paparoni, tra i più importanti critici e curatori d'arte italiani. In esposizione il mai esposto polittico di grande formato 'The Last Supper' di Wang Guangyi, opere espressamente realizzate da Robert Longo, Nicola Samorì e Yue Minjun, un video di Masbedo incentrato sulle mani che hanno restaurato l'opera e un omaggio di Anish Kapoor al celebre dipinto murale di Leonardo.