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30 marzo 2023

Un'opera di Emilio Isgrò rende omaggio alla famiglia Einstein

L'opera originale d Emilio Isgrò, intitolata 'Prologo alla relatività', oggi è stata presentata alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. L'opera è stata ideata dall'artista, siciliano di nascita e milanese d'adozione, per la storica sede milanese di via Meravigli, partendo da un documento conservato negli archivi dall'Ente, la lettera inviata all'allora Camera di Commercio da Hermann Einstein, padre del fisico Albert.
Oggi è stata presentata alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi
La famiglia Einstein risiedette a Milano negli ultimi anni dell'Ottocento, trasferendo la propria attività commerciale da Pavia al capoluogo lombardo. Isgrò ha immaginato un'opera di imponenti dimensioni (212x300 cm), in cui il testo della lettera di Hermann Einstein, reinterpretato attraverso la cancellatura, cifra stilistica dell'artista, dialoga con la silhouette del fisico. Prende così forma un duplice omaggio, da un lato al geniale autore della teoria della relatività e, dall’altro, alla Camera di commercio in quanto istituzione cardine dell’operosità di Milano e della Lombardia. L'opera di Isgrò, fondatore di un nuovo linguaggio grazie alle celebri 'cancellature', è stata realizzata con il supporto tecnico di TheFabLab impiegando le più moderne tecnologie di lavorazione digitale su pannelli di fibrocemento fresati. Completata con interventi manuali in corrispondenza delle cancellature, l'opera va a incrementare il patrimonio artistico di grande pregio che la Camera di commercio ha raccolto negli anni.

17 giugno 2022

Beethoven nell'opera di Andrea Crespi per le cuffie ibride Lindy

L'artista Andrea Crespi posa davanti alla sua opera
Per il lancio delle nuove cuffie wireless Lindy, l'artista Andrea Crespi e Think Soluzioni Creative si sono prodotti in una performance artistica, documentata con un video, che vede protagonista Ludwig van Beethoven. Crespi ha dipinto con la sua tecnica e cifra stilistica la figura del grande musicista tedesco sullo spartito della Nona Sinfonia. Perché proprio Beethoven? Perché è uno dei personaggi più famosi e stimati della storia della musica, tedesco come l'azienda madre del prodotto. Beethoven era un genio che è riuscito a comporre la maggior parte dei suoi capolavori senza poterli sentire. Il grande compositore, infatti, cominciò a riscontrare problemi di udito prima dei trent'anni e nove anni più tardi era già completamente sordo. Eppure, alcune delle sue più grandi composizioni, fra cui la Nona Sinfonia, vennero composte quando già non riusciva più a percepire né parole né note. Le nuove cuffie ibride bluetooth di Lindy, ricche di funzionalità avanzate, permettono la soppressione attiva del rumore. Per valorizzare maggiormente la musica e il prodotto si è pensato nel video a una spazializzazione dell’audio con effetto 3D per un'esperienza innovativa e immersiva. L'opera di Crespi è stata acquistata dai proprietari di Lindy. Parte del ricavato sarà donato all'associazione Aguav (associazione per i genitori dei bambini con impianti cocleari) e parte sarà investito da Crespi in un nuovo progetto artistico che vedrà protagonisti proprio i bambini dell'associazione.

13 giugno 2022

All'Università Statale di Milano la statua di Margherita Hack

L'opera in bronzo, in Largo Richini, è stata realizzata dall'artista Sissi
Nel centenario della nascita della grande astrofisica Margherita Hack, oggi in Largo Richini a Milano è stata svelata la scultura 'Sguardo fisico', dedicata alla scienziata che è stata una delle menti più brillanti del nostro Paese. Il progetto è stato promosso da Fondazione Deloitte (che ha donato la statua alla città e si farà carico della sua manutenzione) in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano - Ufficio Arte negli Spazi Pubblici. Realizzata in bronzo e alta 2.70 m, la statua è la prima opera d'arte su suolo nazionale pubblico dedicata a una scienziata. 'Sguardo fisico' il titolo della stutua raffigurante hack, realizzata dell’artista bolognese Daniela Olivieri, in arte Sissi. La statua dedicata a Margherita Hack rappresenta la scienziata come una metamorfosi: una persona nata dagli elementi di una galassia e impegnata a studiare le stelle che la formano. Il corpo è grigio intenso: emerge dal magma della vita che pulsa dentro la crosta terrestre. Le mani color oro, come gli astri incastonati nella galassia, sono protese al cielo per guardarvi attraverso senza strumenti. Il titolo 'Sguardo fisico' omaggia la sua identità di astrofisica. L'iniziativa nasce dall'impegno di Fondazione Deloitte per promuovere le materie Stem tra le giovani.

21 febbraio 2022

All'asta per charity l'opera creata da Vezzoli per la cover di Fedez

Resterà esposta da domani fino al prossimo 4 aprile nel mezzanino dello Scalone d'Onore della Triennale Milano l'opera 'Il pessimista narcisista o il narcisista pessimista', realizzata dall'artista di fama internazionale Francesco Vezzoli per la cover dell'album 'Disumano' di Fedez.
Il doppio busto è esposto in Triennale fino al 4 aprile
(Ph. GoldenBackstage)
L'installazione, un doppio ritratto in marmo bardiglio e in statuario Michelangelo dell'artista e imprenditore Fedez, porta in scena sia la statuaria classica e barocca sia lo studio di certe dinamiche legate allo star system, al culto della celebrità e al narcisismo. Il 4 aprile 2022 alle 18.30 l'opera sarà quindi battura all'asta da Raphaelle Blanga di Sotheby's Italia, in Triennale. I proventi saranno interamente devoluti alla Fondazione Together to go (Tog), insieme a parte del ricavato dell’album di Fedez Disumano, per la costruzione della nuova sede in viale Jenner angolo di via Livigno a Milano, che sarà inaugurata nel 2023. Nata a fine 2011, Tog ha un centro di eccellenza specializzato nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse, in particolare paralisi cerebrali infantile e sindromi genetiche con ritardo mentale. Triennale Milano prosegue così la sua tradizione di mettere in dialogo l'architettura del Palazzo dell'Arte con grandi artisti di fama internazionale, dalle statue di Leone Lodi e Mario Sironi del 1933 al neon di Lucio Fontana per la IX Triennale del 1951 fino a Piercing a Milano di Corrado Levi del 2020 e all’installazione Lo zoo di Enzo di Nanda Vigo, per continuare con le sculture e installazioni nel Giardino dell’istituzione, in primis I Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico per la XV Triennale del 1973, autore molto amato da Vezzoli. In questo modo, Triennale rende possibile una fruizione dell'arte aperta e inclusiva, non necessariamente destinata agli spazi prettamente espositivi, ma anche a quelli comuni, di passaggio, per arrivare in maniera ancora più diretta a tutti i visitatori. Il partner istituzionale Lavazza, l’institutional media partner Clear Channel e il technical partner Atm sostengono Triennale Milano anche per questo progetto.

10 febbraio 2022

Oldrati Group presenta un'opera artistica in gomma rigenerata

Oldrati Group
, gruppo internazionale nella produzione di manufatti in gomma, plastica e silicone ecosostenibili, con la campagna 'A regenerated world' celebra l’innovazione di Ogreen raccontando i motivi per cui è fondamentale rigenerare la gomma, con un processo unico nel suo genere basato sulla termomeccanica, che restituisce un prodotto con performance paragonabili alla gomma vergine. Con una differenza: la riduzione dell'impatto ambientale. In questo video viene presentata l'opera d'arte 'Another world is possible', realizzata dal noto artista Daniele Sigalot, in cui l’innovativo approccio Ogreen di Oldrati Group è interpretato in forma artistica. Utilizzando la gomma rigenerata, Sigalot ha realizzato un grande mappamondo, un nuovo mondo, un pianeta che non abbiamo mai visto prima, ma nel quale già riconosciamo la vita e la bellezza che associamo al nostro mondo.  Si mostra così come la gomma sia un materiale indispensabile, che oggi può essere recuperato e rigenerato per creare nuovi manufatti. Manuel Oldrati, ceo del gruppo spiega che "dopo anni di ricerca e sviluppo e investimenti importanti abbiamo creato la prima gomma rigenerata ad alte performance che permette di limitare la produzione di rifiuti e il consumo di materia prima vergine, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2. Negli anni abbiamo affinato processi sia dal punto di vista tecnologico che metodologico permettendo di offrire ottimi livelli di performance ai nostri clienti. Attualmente la capacità industriale permette di rigenerare circa 1.200 tonnellate di gomma all’anno. Vorremmo che questa esperienza diventasse la prima di una lunga serie di collaborazioni tra il Gruppo Oldrati e noti artisti per offrire una lettura sulle potenzialità che ha la gomma per contribuire alla sostenibilità".

12 gennaio 2022

Un film su Caveman, l'opera d'arte più profonda del mondo

Racconta la storia di Filippo Dobrilla
e della sua gigantesca, invisibile scultura
DocLab
, in collaborazione con Valmyn, porta nei cinema italiani 'Caveman - Il gigante nascosto', diretto dal regista Tommaso Landucci. Dopo aver avuto ricevuto il plauso di pubblico e critica all'ultima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Giornate degli Autori, ed essere stato in selezione ufficiale al Festival dei Popoli, il film dedicato all’artista Filippo Dobrilla arriva nelle sale italiane da giovedì 17 febbraio. In una grotta delle Alpi Apuane, 650 metri sottoterra, si trova l'opera d'arte più profonda al mondo. È un colosso di marmo, un gigante nudo addormentato nel cuore della terra, cui lo scultore Filippo Dobrilla ha continuato a lavorare per più di 30 anni in assoluta solitudine nell'oscurità della caverna. Ma cosa spinge un artista a calarsi in uno degli abissi più profondi d'Europa per realizzare la sua opera più ambiziosa, ma inaccessibile agli occhi degli uomini? È questa la domanda cui Caveman cerca di dare una risposta, muovendosi fra le segrete passioni giovanili di Filippo, il suo desiderio d'isolamento e la sua idea d'arte pura, senza compromessi. Immergersi nell'oscurità della grotta significa per lui rifugiarsi in un luogo dove può sentirsi libero, protetto e distante dai pregiudizi e dai condizionamenti della società contemporanea. Ma l'inattesa scoperta di un tumore cambierà la sua vita in modo radicale. Ancora una volta, Filippo si trova a scivolare nell'oscurità, ma questa volta non c'è modo di tornare alla luce. Diretto dal giovane e talentuoso Tommaso Landucci, che dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia ha lavorato al fianco di Claudio Giovannesi, Luca Guadagnigno e James Ivory, 'Caveman - il gigante nascosto' è prodotto da DocLab e Contrast Film.

10 ottobre 2021

Famiglie alla scoperta del pavimento a mosaico di Bobo Piccoli

Palazzo delle Stelline ospita la bellissima opera in marmi policromi 
In occasione della Giornata nazionale delle famiglie al museo, che si terrà oggi 10 ottobre, dalle 10 alle 19, riprende l'attività Family Friendly Kids ARTour di PlayArt, la sezione didattica della Fondazione Stelline. L'iniziativa 'Bobo Piccoli. A piccoli passi tra forme e colori', è dedicata all'opera pavimentale a mosaico realizzata da Bobo Piccoli tra il 1973 e il 1978 presso il Palazzo delle Stelline. Il bellissimo pavimento in marmi policromi, dal piano terreno ai piani superiori, contiene gli stessi elementi che si ritrovano nei quadri e disegni degli anni Settanta dell'artista (motivi iconografici, zoomorfi e fitomorfi), chiaro riferimento alla figurazione surrealista, ma anche ai mosaici della Grecia Classica. L’iniziativa, libera e gratuita, si colloca all’interno delle attività che la Fondazione Stelline sta svolgendo per promuovere lo studio di Bobo Piccoli, a partire dal convegno organizzato nel 2020 in collaborazione con l'Accademia di Brera e Archivio Bobo Piccoli. Le famiglie potranno scaricare dal sito della Fondazione Stelline la scheda ludico-didattica, che si propone come una piccola mappa alla scoperta delle forme e colori del mosaico di Bobo Piccoli, così vicini al mondo fantastico dell’infanzia, oppure ritirarla presso il Bookshop di Fondazione Stelline.

19 novembre 2018

Con Porsche Italia, la street art contamina la Milano Music Week

Il Macan Music Wall di 400 mq s'illumina di notte grazie a una speciale vernice
Oggi prende il via la seconda edizione della rassegna Milano Music Week, con il coinvolgimento di oltre 200 artisti da ogni continente, in 70 location, 135 live, 64 djset, 72 incontri e workshop di formazione. Più di 100 i produttori di contenuti che animeranno il capoluogo lombardo. Oggi, alle 12, Porsche Italia e il collettivo Orticanoodles presentano uno spettacolare viaggio visivo nell'universo della musica: un'opera di 400 mq realizzata in via Ettore Troilo, sui navigli milanesi, che racconta tutti i generi e gli strumenti musicali. Sviluppata dall'agenzia di comunicazione Leagas Delaney Italia, partner di Porsche Italia, l'idea trae ispirazione dalle persone che tutti i giorni scelgono di vivere un'emozione, di sperimentare, di lanciarsi in una nuova avventura senza mai scendere a compromessi. A ognuna di loro, e a tutti quelli che sanno seguire solo la propria strada e farsi ispirare dal suo sound, la casa automobilistica dedica quest'opera ispirata alla nuova Macan, un'auto in cui trovano posto sportività, design e spirito urban. L'opera, realizzata con una vernice speciale che s'illumina al calar della notte, ricreando uno spettacolare cielo stellato, regala alla città di Milano un'esperienza unica e ai suoi abitanti la possibilità di vivere nuove emozioni grazie anche a una playlist dedicata sul canale Spotify di Porsche Italia: 'Music is a neverendig journey'.

27 aprile 2018

La testa di Matthew Barney, un'opera d'arte di maestria gioielliera

L'hanno realizzata Barry X Ball e la maison Damiani
Damiani ha collaborato con Barry X Ball alla realizzazione di un'opera d'arte dedicata all'art performer Matthew Barney. Fino al 9 dicembre, la scultura sarà esposta nella storica Villa Menafoglio Litta Panza, a Varese, in occasione della prima retrospettiva dedicata allo scultore californiano intitolata 'The end of history'.  La maison di alta gioielleria, fondata a Valenza nel 1924 da Enrico Grassi Damiani e ancora oggi guidata dalla famiglia, è stata scelta dal grande artista Barry X Ball per la seconda volta: la prima collaborazione risale al 2015, anno in cui l'artista, riconoscendo la maestria degli artigiani valenzani e l'eccellenza delle creazioni orafe della maison, aveva affidato a Damiani la realizzazione della scultura dedicata a Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco. La nuova scultura di Barry X Ball riproduce in argento e in scala 1:2 la testa di Matthew Barney. Gli artigiani della casa gioielliera hanno lavorato senza sosta oltre quattro mesi alla realizzazione di quest'opera, mettendo in campo tutte le loro raffinate competenze per dar volume a uno straordinario pizzo, modellato sulla sagoma disegnata dall'artista. La maestria ha dato vita a un equilibrio fra pieni e vuoti, fra superfici lucide e opache, esaltato dall'alternanza fra i dettagli dorati e la rodiatura nera al rutenio.

11 luglio 2017

Stasera Mr. Savethewall regala e autografa i suoi Dollart

In occasione dell'inaugurazione della mostra 'Stencil Mood Story', fissata oggi alle 18.30, l'artista Mr. Savethewall, all'anagrafe Pierpaolo Perretta, presenterà la performance 'Balloon Art' esplosione di 'Dollart', la vera valuta del sistema dell'arte.
Qui, e in alto, due opere dell'artista pop Pierpaolo Perretta
Si tratta della seconda mostra del ciclo 'st art. L'arte per tutti', il nuovo progetto artistico ideato e promosso da Mondadori Store e curato da Angelo Crespi al Mondadori Megastore di piazza Duomo, a Milano. L'arte di Mr. Savethewall suggerisce idee e messaggi provocatori, a volte irriverenti, nei confronti di tematiche sociali e politiche di scottante attualità. La performance si sposa con l'idea di arte dell'artista e la filosofia del progetto: includere il maggior numero possibile di persone nell'universo arte. I visitatori riceveranno proprio un'opera d'arte, un Dollart, che verrà poi autografato dall'artista. Perché l'arte contemporanea, quella pop, è proprio questo: caricare di significato e valore anche un (all'apparenza) banale oggetto come un pezzo di carta, il dollart per l'appunto, che, a differenza del dollaro americano, non è 'legal tender for all debts, private and public' ma vale quanto 100 dollari veri o forse di più. Dollart gratis per tutti i visitatori, dunque, il giorno dell'inaugurazione. Arte pop gratis, ma anche in vendita. Perché uno dei fini del progetto è proprio quello di far circolare le opere d'arte, rendendole accessibili. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al prossimo 10 settembre.

20 febbraio 2017

'Metaforme' e 'Sezioni' di Eugenio Marchesi in mostra

Carciofo in sezione secondo Marchesi
Martedì 7 marzo, alle ore 18.30, s'inaugura a Milano, presso i locali di SpazioKappa32, in via Kramer 32, la mostra fotografica 'Metaforme' e 'Sezioni'. Si tratta della seconda esposizione di SpazioKappa32, che ha da poco aperto i suoi ambienti a vernissage, mostre fotografiche e installazioni design volti a promuovere la diffusione di contenuti artistici e culturali. 'Metaforme' e 'Sezioni' sono due serie rappresentative della personalità e dell'operato di Eugenio Marchesi, maestro poliedrico stimato ed affermato all’interno del panorama artistico italiano. Metaforme consta di immagini legate alle molteplici rassegne che vanno sotto il titolo di Il Metaformismo, ideate e curate dallo storico dell'arte Giulia Sillato. Elemento che le caratterizza è l'esposizione di opere d’arte contemporanea in location antiche, con la pubblicazione anche di cataloghi e inserti annessi. 'Sezioni', invece, nasce da una cipolla tagliata e pronta per essere cucinata. Dall'immagine visiva di quest'ortaggio, infatti, l’idea di una serie di fotografie di frutta e verdura sezionata, decontestualizzata e immortalata con alterazioni cromatiche e manipolazioni in grado di trasformare il comune e banale soggetto di partenza in qualcosa lasciato alla libera interpretazione dell’osservatore. L'artista sarà presente all'inaugurazione della mostra. Ingresso gratuito.