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12 settembre 2019

La campagna per il Piave Dop di scena alla Vogue for Milano

Portano la firma del fotografo Ulisse Marconcini gli scatti di #NicetoEatEu, la campagna pubblicitaria triennale a supporto del formaggio Piave Dop prodotto a Busche di Cesiomaggiore, nel Bellunese.
Di durata triennale, #NicetoEatEu è promossa dal Consorzio per la 
Tutela Formaggio Piave Dop e cofinanziata dall'Unione europea
Visibile con una proiezione fotografica aperta al pubblico e inserita nel palinsesto di eventi della 11esima edizione della kermesse Vogue for Milano, in programma questa sera nel capoluogo lombardo, la campagna è promossa dal Consorzio per la Tutela Formaggio Piave Dop, presieduto da Chiara Brandalise, ed è cofinanziata dall'Unione europea. Romano, 38 anni, alle spalle diversi lavori fotografici per brand di prestigio, Marconcini ha preso parte al contest internazionale di 'Nice to Eat-Eu' (coinvolti, oltre all'Italia, anche Germania ed Austria) aggiudicandosi il primo premio (un ingaggio di 5mila euro) "per essere stato capace d'incorniciare in un unico scatto e in modo originale, con la giusta eleganza ed emozione, la sua interpretazione di eccellenza agroalimentare, in una simbiosi coerente del mood che disegna la prima annualità di progetto, ovvero 'Glamour & Eccellenza'". La campagna fotografica, che si compone di 13 scatti, promuove infatti il Piave Dop nel solco del tema scelto quest'anno, ovvero 'Glamour & Eccellenza, dove la qualità incontra lo stile', con un linguaggio ricercato e contemporaneo in grado di sposarsi perfettamente con il mondo fashion e gli eventi glamour. 'Natura & Territorio' e 'Qualità & Gusto' sono invece i temi rispettivamente indicati per i flight della campagna in uscita nel 2020 e nel 2021.

12 settembre 2018

A Milano XL in esposizione anche il meglio dell'occhialeria

La seconda edizione è in programma dal 12 al 24 settembre
Prende il via oggi la seconda edizione di Milano XL, in programma fino al prossimo 24 settembre in punti strategici del centro cittadino. Sei grandi installazioni cubiche raccontano le filiere produttive di eccellenza italiane e le storie che rendono unico nel mondo il made in Italy. Anche il marchio eyewear Silhouette è presente con due modelli di occhiale 'bionici' che Anfao - Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici ha appositamente selezionato per l'evento milanese. Il design delle montature è definito 'bionico' perché si adatta alla morfologia del viso garantendo massimo comfort, in linea con la mission aziendale orientata a eliminare il superfluo e quindi a essere sostenibile. Le montature Silhouette sono realizzate in Titanio High-tech e Silhouette Spx+. Quest'ultimo è un materiale leggero, flessibile e resistente che, sviluppato in esclusiva da Silhouette, viene lavorato per iniezione, senza generare alcuno scarto.
Un modello di occhiale dal design 'bionico' firmato Silhouette
Il filo di Titanio High-tech, che Silhouette utilizza nella realizzazione dei suoi occhiali, conta inoltre su un processo produttivo a basso impatto energetico e con macchinari ideati dall'azienda che piegano, curvano e riducono gli spessori fino all'essenziale con la sola pressione e senza l'uso del calore. I due modelli di occhiali si possono vedere all'interno di un cubo espositivo dedicato al settore dell'occhialeria, allestito in piazza San Carlo. Milano XL 2018 Mostra-Dimostra, che vede la direzione artistica di Luca Stoppini, è un'iniziativa artistico-culturale scaturita dalla collaborazione tra il Ministero dello sviluppo economico, il Comune di Milano, Confindustria e Agenzia Ice.

27 aprile 2018

La testa di Matthew Barney, un'opera d'arte di maestria gioielliera

L'hanno realizzata Barry X Ball e la maison Damiani
Damiani ha collaborato con Barry X Ball alla realizzazione di un'opera d'arte dedicata all'art performer Matthew Barney. Fino al 9 dicembre, la scultura sarà esposta nella storica Villa Menafoglio Litta Panza, a Varese, in occasione della prima retrospettiva dedicata allo scultore californiano intitolata 'The end of history'.  La maison di alta gioielleria, fondata a Valenza nel 1924 da Enrico Grassi Damiani e ancora oggi guidata dalla famiglia, è stata scelta dal grande artista Barry X Ball per la seconda volta: la prima collaborazione risale al 2015, anno in cui l'artista, riconoscendo la maestria degli artigiani valenzani e l'eccellenza delle creazioni orafe della maison, aveva affidato a Damiani la realizzazione della scultura dedicata a Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco. La nuova scultura di Barry X Ball riproduce in argento e in scala 1:2 la testa di Matthew Barney. Gli artigiani della casa gioielliera hanno lavorato senza sosta oltre quattro mesi alla realizzazione di quest'opera, mettendo in campo tutte le loro raffinate competenze per dar volume a uno straordinario pizzo, modellato sulla sagoma disegnata dall'artista. La maestria ha dato vita a un equilibrio fra pieni e vuoti, fra superfici lucide e opache, esaltato dall'alternanza fra i dettagli dorati e la rodiatura nera al rutenio.

26 ottobre 2017

Gli Aceti Balsamici di Acetaia del Cristo protagonisti a Fico

Aprirà i battenti il prossimo 15 novembre a Bologna Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo con i suoi dieci ettari di estensione.
Si troveranno nello spazio ribattezzato 'Le terre del Balsamico'
Finalità principale del parco è attrarre milioni di visitatori da tutto il mondo, interessati all'eccellenza enogastronomica italiana, dal campo alla forchetta. Tra le realtà presenti non mancherà Acetaia del Cristo, attuale fornitore di Eataly World, che proporrà anche a Fico la sua gamma di Aceti Balsamici Tradizionali di Modena Dop, presso lo spazio ribattezzato 'Le terre del Balsamico', dove si potrà degustare e acquistare 'l'oro nero' modenese. Invecchiato almeno 12 o oltre 25 anni in batterie di legni pregiati e custodito gelosamente nei sottotetti di Acetaia del Cristo, l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sprigiona sensazioni uniche, esaltando ogni genere di creazione culinaria. Da sottolineare la peculiarità di Acetaia del Cristo, ovvero la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Monolegno, invecchiato prevalentemente in un'essenza di legno (come ciliegio, ginepro, gelso, rovere e castagno) che domina sulle altre, contribuendo a definire un gusto finale unico.

17 settembre 2017

Acetaia del Cristo è a Cheese 2017 con le sue eccellenze

Domani, 18 settembre, nella cittadina piemontese di Bra calerà il sipario sulla 20esima edizione di Cheese, la manifestazione internazionale dedicata al mondo lattiero-caseario di qualità.
L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sposa il formaggio
Come nelle passate edizioni, al centro dell'attenzione anche diverse realtà d'eccellenza del mondo alimentare nel senso più ampio del termine. Tra queste figura Acetaia del Cristo, la più grande realtà di produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Sotto i riflettori, dunque, un prodotto che racchiude l'essenza della tradizione modenese, la passione e l'esperienza di anni e di generazioni che si sono tramandate un'eredità tanto preziosa quanto carica di significati. Invecchiato almeno 12 o oltre 25 anni in batterie di legni pregiati e custodito nei sottotetti di Acetaia del Cristo, l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sprigiona sensazioni uniche, esaltando tanti piatti, in particolar modo quelli a base di formaggio. In occasione di quest'edizione di Cheese, che festeggia 20 anni, Acetaia del Cristo nel suo stand BI89 - Mercato Italiano, situato in piazza Carlo Alberto, presenta un prodotto speciale: un Aceto Balsamico Tradizionale prelevato da botti di legni pregiati datate 1997 e in edizione limitata. Cheese 2017 è, dunque, una vetrina molto importante per Acetaia del Cristo e i suoi prodotti di nicchia, che condividono i valori alla base della manifestazione, prima fra tutti l'attenzione alla qualità.

28 marzo 2017

Genagricola presenta tre vini rossi a etichetta Costa Arènte


Alessandro Marchionne e i tre vini Costa Arènte che debutteranno a Vinitaly
Novità dall'universo vitivinicolo di Genagricola. Nel corso di un recente incontro svoltosi a Milano, Alessandro Marchionne, ceo della più grande azienda agricola italiana per estensione di terreni coltivati, che conta 25 tenute per un totale di 14mila ettari di coltivazioni, di cui 4mila in Romania, e che ha realizzato un fatturato di 50 milioni di euro, impiegando 250 operatori, ha anticipato che alla 51esima edizione di Vinitaly, in programma dal 9 al 12 aprile prossimi a Verona, saranno presentati i primi tre nuovi vini rossi prodotti da Costa Arènte. Acquisita nel 2015 da Genagricola, questa tenuta veronese di 35 ettari, situata in Valpantena, mira a proporsi anche a livello internazionale come una realtà d'eccellenza nella produzione di un Amarone della Valpolicella di qualità superiore, che diventerebbe così uno dei simboli del territorio. Accanto a questo nettare, Genagricola presenterà anche i vini Ripasso e Valpolicella, sempre a etichetta Costa Arénte. Con l'investimento nella tenuta veneta e l'acquisizione altrettanto recente della tenuta piemontese Bricco dei Guazzi, oggi Genagricola arriva a coprire nove diverse zone vinicole italiane producendo dieci marchi vitivinicoli (il 95% dei quali destinati all'Horeca). Nata nel lontano 1851, Genagricola (che fa capo a Generali) articola poi il suo core business in altri tre settori: coltura di seminativo, allevamento animale (vanta uno dei più grandi allevamenti di suini in Friuli, vacche e bufale da latte) e produzione di energia rinnovabile con il riutilizzo delle eccedenze delle lavorazioni agricole.

11 novembre 2016

Eleventy punta sul saper fare che contraddistingue l'Italia

S'inscrive in un progetto di ampio respiro, volto a valorizzare l'eccellenza italiana nelle diverse accezioni non legate al manufatturiero, la campagna primavera-estate 2017 presentata ieri a Milano da Eleventy, il marchio di abbigliamento di lusso responsabile fondato meno di dieci anni fa da Marco Baldassari, Paolo Zuntini e Andrea Scuderi.
Marco Baldassari
Il gruppo (per il 50% detenuto dal fondo di private equity Vei Capital), che si accinge a chiudere il 2016 con una crescita del fatturato del 35% realizzando intorno ai 20 milioni di euro (contro i 14,9 del 2015) e con una previsione per il prossimo anno di 26 milioni, intende, nelle parole del management, "fare sistema con chi rappresenta all'estero il valore Italia". In quest'ottica ha da tempo scelto di collaborare con lo chef stellato Andrea Berton. Sempre in questa prospettiva, il marchio ha designato la storica Cava di marmo della Cervaiole di Henraux come location della campagna per la prossima stagione. Situata nel Monte Altissimo in Toscana, la cava di Henraux è, in sostanza, un'ambientazione inedita, pensata per promuovere luoghi e specializzazioni di settori tradizionali del Paese: "La nostra crescita è data dall'essere una realtà che, basata su un network di microimprese artigiane, trasmette quel saper fare italiano, che ci distingue agli occhi degli altri Paesi - spiegano i fondatori-. Da qui nasce il progetto di una campagna che, ogni volta, ci vedrà uniti a eccellenze di comparti diversi, apprezzati nel mondo per storia, cultura, creatività, innovazione, nell’ottica di creare relazioni tra l’insieme dei settori che rappresentano il made in Italy". Nei 78 scatti del fotografo Stefano Guindani, i modelli, quasi 'sospesi' nello scenario lunare della Cava, raccontando l’eleganza raffinata delle nuove collezioni uomo e donna Eleventy. La nuova campagna è accompagnata da un corto girato da Andrea Piu, sotto la direzione creativa di Andrea Mauro, con musiche originali di Andrea Yazee Production. Le riprese in slow motion, effettuate con tagli geometrici, seguendo le linee naturali della Cava delle Cervaiole, tracciano un sottile legame tra l'eleganza delle collezioni Eleventy e la purezza di ogni lastra di marmo.

13 settembre 2016

Per due giorni Firenze diventerà la mecca dell'innovazione

Mira a bissare il successo della recente edizione milanese, che ha richiamato 128mila persone, l'evento Wired Next Fest, per la prima volta in arrivo nel capoluogo toscano il 17 e 18 settembre. Anche a Firenze, Wired Next Fest, il più grande festival italiano dedicato all’innovazione, accenderà i fari sulla scienza, la tecnologia, il business, il web, la voglia di cambiamento e l’eccellenza come elementi chiave per lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro Paese. In programma conferenze, laboratori, performance artistiche, esibizioni, con la partecipazione di esperti e leader di settore di rilievo nazionale e internazionale. L'evento è su registrazione (sul sito nextfest.wired.it) ma a ingresso gratuito. Wired Next Fest si propone di trasformare per due giorni Firenze nella capitale dell’innovazione e favorire un vero e proprio Rinascimento Digitale, della città e dei singoli individui. Il tema scelto è la bellezza. Non solo artistica ed estetica ma come elemento culturale, come motore del cambiamento. Firenze diventerà così una piazza reale sul digitale, un luogo d’incontro e confronto con diverse realtà italiane e straniere, che si alterneranno tra il palco del Salone dei Cinquecento e la Sala D’Armi di Palazzo Vecchio. Altra location protagonista dell’evento sarà il Palagio di Parte Guelfa, che diventerà il centro nevralgico di workshop e laboratori. Wired Next Fest è realizzato con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con Audi, main partner Enel, UnipolSai - Urban App, official time keeper TAG Heuer, Beauty Partner BioNike, event supporter Groupm, Subito, WPP.

12 aprile 2016

Ferrarelle Platinum s'integra nel contesto del FuoriSalone

L'opera dell’architetto cinese Ma Yansong
Ferrarelle è partner di Interni Open Borders, la mostra-evento realizzata dal magazine Interni, diretto da Gilda Bojardi, in occasione del FuoriSalone 2016. Ferrarelle ha sostenuto la realizzazione dell'opera dello Studio Mad Architects, fondato dall’architetto cinese Ma Yansong: un’installazione d'impatto scenico, collocata presso il lato est del Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano per tutta la durata della mostra, dall’11 al 23 aprile. L’effervescente vitalità di Ferrarelle fa così il suo ingresso in uno dei luoghi simbolo della Settimana del FuoriSalone, esprimendo la propria aspirazione all’eccellenza grazie all’estro creativo del celebre studio di architettura globale. Per l’occasione, Ferrarelle ha scelto di celebrare il mondo del design e la collaborazione con Mad realizzando una Platinum Edition d’eccezione firmata da Ma Yansong. La gamma Art Collection Ferrarelle, dedicata ai grandi artisti italiani del nostro tempo, si arricchisce così di una importante firma internazionale e la bottiglia Platinum diventa essa stessa elemento di design, unendo la preziosità e inimitabilità della sua effervescenza naturale al talento creativo di uno dei più importanti architetti della sua generazione.

20 ottobre 2015

Nasce 'Ti amo 500', la capsule di make up di Fiat e Collistar

'Ti amo 500' sarà in vendita dal 2016
Dalla collaborazione tra Fiat e Collistar, accomunate dai valori di gusto ed eccellenza italiani in termini di stile, creatività e innovazione, nasce la collezione make up 'Ti amo 500'. La linea, presentata al TFWA World Exibition di Cannes, mira a rendere omaggio al meglio del made in Italy attraverso l’iconica Fiat 500. In vendita dal 2016 in oltre 30 Paesi nel mondo, la linea è di fatto una capsule collection prodotta in edizione limitata che propone una palette di prodotti dal mood femminile, colorata e chic, ma anche capace di valorizzare le cromature della Nuova 500 attraverso un motivo a pois dégradé dai colori vivaci su fondo metallico. Espressione genuina di stile e carattere italiano, la Nuova 500 di recente si è rinnovata nel design per essere ancora più accattivante. Dallo scorso luglio la nuova vettura ha raccolto il testimone del modello lanciato nel 2007 – più di 1,5 milioni di unità vendute nel mondo – che, a sua volta, si presentava come l’evoluzione moderna della progenitrice del 1957, la 'piccola grande vettura' prodotta in oltre 3,8 milioni di esemplari e diventata emblema della motorizzazione di massa.

14 aprile 2015

Le eccellenze della Venezia Nativa proposte da quattro chef

Da sx, Sabina Joksimovic, Serena Baiano, Andrea Asoli e Michelangelo D’Oria - Foto Alessandro Tagliapietra
Gli antipasti saranno a cura di Sabina Joksimovic (proviene dal ristorante la Taverna di Colloredo), la cui passione sono le erbe aromatiche. A preparare i primi piatti ci penserà Andrea Asoli (dal ristorante Met di Venezia), grande conoscitore delle farine. Ai secondi piatti provvederà Michelangelo D'Oria (già a Venissa), un maestro nel valorizzare il gusto del pesce. I dolci non dolci di Serena Baiano (dal ristorante La Peca di Lonigo) chiuderanno sorprendentemente il pasto. Dal 18 aprile punterà su questo poker d'assi - quattro talenti emergenti della cucina italiana - Venissa, nato da un'intuizione di Gianluca Bisol che, nel recuperare un vitigno ormai scomparso della Venezia Nativa, ha realizzato un wine resort a Mazzorbo Burano. Il ristorante di Venissa in pochi anni si è affermato come punto di riferimento per gli amanti della buona cucina grazie a due eccezionali interpreti, prima Paola Budel e poi Antonia Klugmann, e oggi compie un’ulteriore tappa di avvicinamento al sogno del giovane imprenditore, diventando il trampolino per giovani chef che provengono da ristoranti stellati e che entrano a far parte di un circolo per la valorizzazione delle ricette tradizionali veneziane, elaborate in chiave contemporanea. La ricerca sulla cucina domestica lagunare è, infatti, la base su cui lavorano i quattro chef di Venissa, che durante la stagione si confronteranno con grandi maestri della cucina italiana.

07 ottobre 2014

Da Bertinelli il Parmigiano Reggiano Millesimato Grand Cru

Quattro le stagionature del Parmigiano Reggiano Millesimato Grand Cru
Mutua la terminologia dal mondo dei grandi vini per comunicare eccellenza qualitativa il Parmigiano Reggiano Millesimato Grand Cru (stagionato 12, 24, 30 e 36 mesi) di casa Bertinelli. "L’idea - spiega Nicola Bertinelli, che insieme al padre gestisce l'azienda agricola situata sulle colline parmensi - è di comunicare l’unicità del nostro Parmigiano Reggiano già dal nome. Unicità per almeno due motivi: in primo luogo, nel panorama dei quasi 400 caseifici della zona di origine del 're dei formaggi', siamo uno dei pochissimi esempi d'integrazione verticale, nel senso che gestiamo in proprio tutti i comparti produttivi della filiera del latte. In secondo luogo questo formaggio è fatto esclusivamente utilizzando il latte delle bovine che hanno partorito da non più di 100 giorni". Destinato a normal trade, gastronomie, negozi di alimentari, chioschi, bar, ristoranti e alberghi, questo prodotto premium fatto con latte d'inizio lattazione, e quindi dal contenuto proteico e di calcio più concentrato, ha il caratteristico aroma dell’erba medica dell’Appennino emiliano e un gusto dolce ed equilibrato.

30 maggio 2014

I colori, le sfumature e i dettagli di Venissa sui Tv Sony 4K

L'etichetta di Venissa è una foglia d'oro
Incontro di eccellenze all’insegna del piacere dei sensi e della cura estrema dei dettagli, ieri sera a Milano, con i Tv 4K di Sony e Venissa, vino unico al mondo. Nell’ambito di un evento enogastronomico di ricerca che ha avuto per cornice lo spazio Marì&Co Foodplace, i televisori di avanguardia del colosso mondiale hanno dato risalto alla storia dell'antico vino dei Dogi, che per secoli era scomparso e da pochi anni è stato riportato in vita dalla famiglia Bisol che sull’isola veneziana di Mazzorbo oggi ne produce poche, preziose bottiglie destinate a un mercato di nicchia: nel 2011 ne sono state prodotte solo 3.911. Un vino raro e di pregio, quello autoctono di Venezia ricavato dall’uva Dorona - conosciuta anche come uva d’oro - che, come hanno mostrato le intense immagini sui Tv Ultra Hd Sony (l’85 pollici della serie X95, la serie X9 da 65 e 55 pollici e la serie X8 da 65, 55 e 49 pollici) è racchiuso in una speciale bottiglia, studiata dal maestro vetraio Carlo Moretti di Murano e impreziosita dalla foglia d’oro dell’etichetta.
Le foto di Venissa sono di Paolo Spigariol

22 maggio 2014

Dal 30 maggio al 2 giugno si parla di cibo a Vaprio d'Adda

Quattro giorni dedicati al cibo di eccellenza e alla cultura nell'accezione più estesa. E' quella in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2014 nella splendida cornice di Villa Castelbarco, a Vaprio d'Adda, con la rassegna Alta Qualità organizzata dall’associazione culturale Signum di Bergamo. In vista del tema dell’alimentazione sana e sostenibile, che farà da filo rosso agli eventi di Expo 2015, si comincia così a focalizzare l'attenzione sul nostro prezioso patrimonio enogastronomico con una kermesse che prevede mostra mercato, incontri con grandi personalità della cultura, seminari, showcooking, laboratori del gusto e altre iniziative studiate per i bambini. L’evento è patrocinato dal Comune di Vaprio d’Adda e dall’Associazione Amici di Leonardo con la collaborazione delle 4 condotte Slow Food di Monza, Bassa Bergamasca, Gorgonzola e Bergamo, Confartigianato Milano-Monza e Brianza, Cesvi, Adapt, Credito Bergamasco, Imetec, Vino Libero, Scame Parre, Ecorace, Centro di Etica Ambientale Lombardia, Novamont, Consorzio Tutela Valcalepio, Zalando, EAI, Coop Lombardia, Caffe del Caravaggio, Acqua Bracca, Minitalia-Leolandia e Edizioni Oltre. Parte del ricavato dalla vendita del biglietto intero (del costo di 8 euro) sarà devoluto per i progetti di sviluppo del Cesvi. Inoltre la manifestazione sostiene l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Slow Food Italia e le condotte locali di Slow Food che vi collaborano.

14 maggio 2014

Ristorazione d'eccellenza nella rinata Drogheria Parini 1915


Concedersi al bancone un veloce piatto di culatello o freschissima mozzarella, pranzare comodamente seduti nella sala ristorante gustando un piatto tipico milanese, sorseggiare una flûte di prosecco all’ora dell’aperitivo, trascorrere la serata scoprendo prodotti gastronomici ricercati. Rinasce a Milano, in via Borgospesso 1, angolo via Montenapoleone, la Drogheria Parini 1915 e lo fa aprendosi per la prima volta nella sua gloriosa storia a un concetto di ristorazione d'eccellenza a tutto tondo. Forte di un investimento di 2 milioni di euro, che in 14 mesi ha restituito a nuovo splendore la storica bottega gastronomica, con il plus della riqualificazione dei magazzini e della dispensa trasformati in lounge e sale ristorante, il nuovo locale di 600 metri quadrati si propone come un luogo accessibile a tutti grazie a prezzi ‘giusti’, commisurati al valore delle proposte. Eccellenza, insomma, ma non lusso. "Drogheria Parini 1915 rappresenta un nuovo concetto di luxury, all’insegna dell’informalità e della convivialità, dove ci si sente a casa fin dalla prima volta", ha precisato stamattina in conferenza stampa Giuseppe Ferri, numero uno della Compagnia della Ristorazione (la holding italiana del food&beverage è proprietaria anche de Il Taveggia di Visconti di Modrone e di Al panino in piazza Liberty) affiancato dal socio Pietro Giacometti.
     Giuseppe Ferri                                             Giovanni Pagani                                             Marco Parizzi
Il concept del locale – un suggestivo incontro tra antico e moderno che ha preservato la struttura del 1700 della curia meneghina – si deve all’architetto parmigiano Giovanni Pagani (titolare dello studio GioPagani), che sottolinea la caratteristica dell’eventuale esportabilità del nuovo format all’estero, dove l’alta gastronomia italiana è infatti sempre più richiesta. Di Parma anche lo chef stellato Marco Parizzi, alla guida dell’omonimo ristorante emiliano. Nel concepire le proposte culinarie per la Drogheria Parini 1915 nel suo ruolo di food consultant, Parizzi ha inserito in menu piatti tradizionali milanesi (dal risotto allo zafferano con spezzatino di ossobuco alla cotoletta ‘del Parini’) in affiancamento a prelibatezze della Food Valley (in primis, pregiati salumi) e a tantissime altre specialità della Penisola. Delizie che si potranno anche acquistare in Drogheria, che, anche in vista del suo centennale che cadrà l’anno venturo, guarda con particolare interesse al grande appuntamento rappresentato da Expo 2015.

19 aprile 2014

Serata bionda il 25 aprile con il menu dello chef Dal Degan

Alessandro Dal Degan
Un menu d'autore con la birra come ingrediente principe e in accompagnamento alle portate quello in programma il 25 aprile all'Arquade, ristorante di San Pietro in Cariano Pedemonte (Verona) dove da questo mese Alessandro Dal Degan è in carica come chef executive. In scena uno speciale menu creato ad hoc per la cena che dalle 20.30 accenderà i riflettori sulla birra artigianale Five to Six. "Uno dei compiti principali del birraio è, come per un direttore d’orchestra, riuscire ad amalgamare e valorizzare l’apporto di ogni ingrediente, curando l’armonia e allo stesso tempo esaltando ogni sensazione", spiegano i produttori della birra, che aspira all’eccellenza e che per tale ragione ha pensato al connubio con le creazioni di Dal Degan per il quale l’eccellenza in cucina è una filosofia di vita. Il menu? Pane di birra, lardo affumicato, salsa pizzaiola e mozzarella, risotto al luppolo, costine di maialino alla birra e camomilla, pan di spagna caramellato di birra e miele con crema dolce all’anice, menta e fragole.

04 aprile 2014

Il primo Tv Uhd Curvo del mondo nel tempio chic del food

Samsung ha scelto come palcoscenico d’eccezione il neonato Eataly Smeraldo di Milano per presentare il primo Tv Uhd Curvo del mondo: con questa innovazione le immagini diventano ancora più realistiche e la visione avvolgente grazie alla curvatura dello schermo e alla tecnologia Ultra High Definition, che offrono un campo visivo più ampio e un effetto panoramico. Il tempio della gastronomia scelto dal colosso è un modo per celebrare il connubio tra l’eccellenza d’innovazione e design dei nuovi Tv e la rivoluzione nel mondo del food del più grande retail store di alimenti di alta qualità. “I nostri nuovi Tv segnano un momento importante nell'evoluzione di Samsung e dell'intero mercato poiché inaugurano un'era tecnologica e creano un paradigma completamente nuovo - spiega Marco Hannappel, sales & marketing director Audio Video di Samsung Electronics Italia -. Il nostro obiettivo è continuare a essere un precursore di innovazione e un anticipatore di tendenze di consumo nel comparto dei televisori, ed è per questo che investiamo nello sviluppo di nuove categorie di prodotto in grado di cambiare il modo di vivere l'esperienza TV". I Tv Curvi esposti sul Palco centrale di Eataly, al primo piano dello store, sono i modelli Uhd HU8500 e Fhd H8000.

18 marzo 2014

‘La regola del talento’: 17 mestieri d’arte illustrati in un libro

Dall'alto, in senso orario, Valeri, Vercesi, Puglisi e Cologni




A Milano l’Accademia Teatro alla Scala forma professionisti dello spettacolo dal vivo; a Venezia la Scuola del Vetro insegna a creare capolavori con questo splendido e versatile materiale; a Padova, nel Laboratorio di Scuola Orafa, nascono gioielli fatti a regola d’arte; dall’antica Scuola di Liuteria di Cremona escono maestri la cui arte manuale nel creare strumenti musicali è apprezzata in tutto il mondo. Sono solo alcune delle 17 tra le migliori scuole italiane legate ai mestieri d’arte raccontati nel libro ‘La regola del talento’ edito da Marsilio. Presentato a Milano, alla Fondazione Corriere della Sera, nell’ambito di una tavola rotonda moderata da Pier Luigi Vercesi, direttore del magazine Sette, il volume ha dato modo ad autorevoli professionisti di confrontarsi sul tema dei mestieri d’arte che oggi stanno ottenendo nuova visibilità e prestigio: a dibattere sul palco c’erano Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte, Giovanni Puglisi, presidente Commissione Italiana per l’Unesco, Flavio Valeri, chief country officer Italia di Deutsche Bank, che attraverso la sua neonata Fondazione sostiene attività filantropiche, sociali ed educative sul territorio nazionale.
Com’è stato sottolineato durante il dibattito, se è vero che in Italia, per effetto della crisi drammatica che stiamo vivendo, il lavoro scarseggia e in particolare la disoccupazione giovanile, come testimonia il dato di gennaio relativo ai ragazzi tra i 15 e i 24 anni, ha toccato il tasso record del 42,4%, è altrettanto vero che l’universo dell’artigianato artistico riserva grandi sorprese proprio grazie a questi centri formativi d’eccellenza. Ecco quindi che il libro rappresenta un viaggio alla scoperta delle fucine culturali del saper fare di domani.
Tra le case history quella intitolata ‘I sogni nella casa dei cuochi’ relativa ad Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che ha per rettore il grande chef Gualtiero Marchesi. Situata nella Food Valley d’Italia, nella Reggia di Colorno vicino a Parma, Alma forma professionisti della cucina richiestissimi in Italia e su scala mondiale. I numeri parlano chiaro: 8 neodiplomati su 10 trovano impiego nel giro di un mese. Il motivo del successo?
Da sinistra, Andrea Sinigaglia, Eliana Mennillo, Gualtiero Marchesi
Lo spiega il direttore operativo Andrea Sinigaglia: “Da qui passano i più grandi cuochi, maître, sommelier, accademici, giornalisti legati al mondo dell’enogastronomia e quel che succede dentro ogni aula è sempre un evento”. Ad affiancare Sinigaglia all'incontro di presentazione del libro erano presenti anche Eliana Mennillo, responsabile eventi di Alma, e il maestro Marchesi.
Non solo le scuole top selezionate e raccontate nel volume, in vendita nelle librerie del circuito Rcs e sul sito dell'editore Marsilio: anche il neonato www.scuolemestieridarte.it offre una panoramica ampia e articolata presentando decine di realtà formative che, mixando il meglio dell'artigianalità e dell'innovazione, danno lustro al nostro Paese e reali prospettive di lavoro ai giovani.
La regola del talento, Marsilio Editori, 2014, pagg. 274, 38 euro

11 marzo 2014

Cracco ambasciatore della campagna #IoStoColSughero

Carlo Cracco nel video veicolato sui social media
‘Per me la felicità è l’eccellenza’: a dirlo, in una sequenza dello spot che lo vede testimonial sui social media, è Carlo Cracco. Mr. Masterchef presta infatti il suo volto alla campagna #IoStoColSughero da oggi al via in Italia con un budget di 500 mila euro, quota parte dei 7,3 milioni investiti a livello internazionale per promuovere questo materiale di eccellenza, al 100% naturale, al 100% riciclabile e riutilizzabile in molteplici settori, dalla bioedilizia al design, all’abbigliamento. “Nella mia professione da sempre ricerco il massimo della qualità ed è proprio per questo che ho scelto di sostenere il sughero e di rivestirne il ruolo di ambasciatore per l’Italia”, ha spiegato lo chef-star televisivo stamattina alla conferenza stampa di lancio che ha avuto per cornice il suo neonato ristorante milanese ‘Carlo e Camilla in segheria’. La campagna, giunta alla sua seconda edizione e veicolata su Facebook, Twitter e YouTube oltre che sul sito www.ilsughero.org, è promossa da APCOR, Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno insieme alle aziende Amorim Cork Italia, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.
Anche Slow Food ha deciso di rinnovare quest’anno il suo impegno ‘stando con il sughero’: “È una partnership – spiega Sara Ferraiolo, responsabile relazioni esterne - che nasce in maniera naturale: tra gli obiettivi di Slow Food ci sono la tutela della biodiversità e la tutela delle funzioni agroalimentari in via di estinzione. Il supporto alla campagna passerà dall’evento Salone del Gusto di Torino e da una delle pubblicazioni di Slow Food Editore: Slow Wine, guida al vino di qualità, buono e giusto che in termini produttivi rispetta il territorio, l’ambiente, le persone”.
Alcuni momenti della conferenza di presentazione dell'iniziativa
Quanto ai numeri relativi al prodotto sughero, l’Italia, al terzo posto tra i produttori mondiali, con 170.000 quintali di sughero prodotti all’anno (il mercato vale 200 milioni di euro), realizza circa un 1,5 miliardi di tappi di sughero e l’industria del vino assorbe il 70% della sua produzione. Dal punto di vista economico e dell’occupazione, il sughero ha un ruolo di rilievo: la produzione mondiale raggiunge 3 milioni di quintali all’anno e si concentra nel bacino del Mediterraneo tra il Portogallo, con il 52,5% del totale, la Spagna con il 29,5%, l’Italia con il 5,5%, seguiti da Algeria, Marocco, Tunisia e Francia. “Il bacino del Mediterraneo è coperto da circa 2,2 milioni di ettari di foreste da sughero, di cui circa 225.000 si trovano in Italia, per il 90% in Sardegna - afferma Mauro Ganau, Consigliere Incaricato del Gruppo Sughero di Assoimballaggi/Federlegnoarredo - Le industrie del settore sugheriero sono oggi molto impegnate a migliorare gli aspetti qualitativi del prodotto attraverso studi effettuati nei propri laboratori di controllo qualità e in collaborazione con istituti di ricerca esterni e università".
A sinistra, Sara Ferraiolo di Slow Food, partner della campagna

04 marzo 2014

Lorenzovinci.it, l'ecommerce dell'enogastronomia esclusiva

Gaddo della Gheraredesca
Olio, pasta, dolci, distillati e molto altro. L’eccellenza enogastronomica italiana approda sul web con un nuovo progetto di ecommerce: il sito Lorenzovinci.it, dal nome del primo italian fine food stylist che ha accesso alle cucine e alle aziende più esclusive in Italia. Una galleria del meglio della nostra gastronomia che vede collaborare al fianco del professionista sette soci, tra cui due nipoti di Gaddo della Gherardesca, che hanno accesso alle dispense di nobili e vip italiani e a piccole aziende produttrici del settore. Produzioni private realizzate da famiglie aristocratiche o vip buongustai, di solito prodotte per essere offerte a pochi intimi amici, diventano così accessibili a tutti sull’esclusivo portale italiano. Oltre a Walfredo e Gaddo della Gherardesca fanno parte dell’iniziativa anche cinque giovanissimi, tutti sotto i 30 anni: Federico Pastre, Marcello Gamberale Paoletti, Guido Serra, Alessandro Losio e Nicolò Zambello. Sul sito ogni settimana i riflettori si accendono solo su due aziende agricole: una vitivinicola, l’altra di prodotti gastronomici gourmet. I prodotti possono essere assaggiati nel loft milanese di Lorenzo, all’ultimo piano di un palazzo in via Ortles 54/A (zona Ripamonti), in cui si tengono degustazioni con scenografici showcooking, corsi di cucina, corsi di avvicinamento al vino. Per poter partecipare settimanalmente agli eventi e ricevere le offerte sui prodotti selezionati è sufficiente registrarsi sul sito. I membri della club riceveranno in omaggio un ricettario con una selezione di ricette gourmet di alta cucina scelte da Lorenzo Vinci.