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Carlo Cracco nel video veicolato sui social media |
‘Per me la felicità è l’eccellenza’: a dirlo, in una
sequenza dello spot che lo vede
testimonial sui social media, è
Carlo Cracco.
Mr. Masterchef presta infatti il suo volto alla campagna
#IoStoColSughero da
oggi al via in Italia con un budget di
500 mila euro, quota parte dei
7,3
milioni investiti a livello internazionale per promuovere questo
materiale di
eccellenza, al 100% naturale, al 100% riciclabile e riutilizzabile in
molteplici settori, dalla bioedilizia al design, all’abbigliamento. “Nella mia
professione da sempre ricerco il massimo della qualità ed è proprio per questo
che ho scelto di sostenere il sughero e di rivestirne il ruolo di
ambasciatore
per l’Italia”, ha spiegato lo chef-star televisivo stamattina alla conferenza
stampa di lancio che ha avuto per cornice il suo neonato ristorante milanese
‘Carlo e Camilla in segheria’. La campagna, giunta alla sua seconda edizione e veicolata su Facebook, Twitter e YouTube oltre che sul sito www.ilsughero.org,
è promossa da
APCOR,
Assoimballaggi/Federlegnoarredo e
Rilegno insieme alle
aziende
Amorim Cork Italia,
Sugherificio Ganau,
Sugherificio Molinas e
Mureddu
Sugheri.
Anche
Slow Food ha deciso di rinnovare quest’anno il suo
impegno ‘stando con il sughero’: “È una partnership – spiega
Sara Ferraiolo,
responsabile relazioni esterne - che nasce in maniera naturale: tra gli obiettivi
di Slow Food ci sono la tutela della biodiversità e la tutela delle funzioni
agroalimentari in via di estinzione. Il supporto alla campagna passerà
dall’evento Salone del Gusto di Torino e da una delle pubblicazioni di Slow Food
Editore: Slow Wine, guida al vino di qualità, buono e giusto che in termini
produttivi rispetta il territorio, l’ambiente, le persone”.
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Alcuni momenti della conferenza di presentazione dell'iniziativa |
Quanto ai numeri relativi al prodotto sughero, l’Italia, al terzo posto tra i produttori mondiali, con 170.000 quintali di sughero prodotti all’anno (
il mercato vale 200 milioni di euro), realizza circa un 1,5 miliardi di tappi di sughero e l’industria del vino assorbe il 70% della sua produzione. Dal punto di vista economico e dell’occupazione, il sughero ha un ruolo di rilievo: la produzione mondiale raggiunge 3 milioni di quintali all’anno e si concentra nel bacino del Mediterraneo tra il Portogallo, con il 52,5% del totale, la Spagna con il 29,5%, l’Italia con il 5,5%, seguiti da Algeria, Marocco, Tunisia e Francia. “Il bacino del Mediterraneo è coperto da circa 2,2 milioni di ettari di
foreste da sughero, di cui circa 225.000 si trovano in Italia, per il
90% in Sardegna - afferma
Mauro Ganau, Consigliere Incaricato del Gruppo
Sughero di Assoimballaggi/Federlegnoarredo - Le industrie del settore
sugheriero sono oggi molto impegnate a migliorare gli aspetti
qualitativi del prodotto attraverso studi effettuati nei propri
laboratori di controllo qualità e in collaborazione con istituti di
ricerca esterni e università".
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A sinistra, Sara Ferraiolo di Slow Food, partner della campagna |