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25 giugno 2024

Cena evocativa a cura di Della Salandra e Monti da Clotilde Brera

Un viaggio alle origini della ristorazione italiana, in uno dei locali più suggestivi di Milano, tra contrasti di temperature e consistenze delle pietanze, assoluto rispetto degli ingredienti e grande tecnica gastronomica.
L'appuntamento di questa sera fa parte del ciclo 'Cena a quattro mani' e
apre la stagione estiva del locale che affaccia sugli storici vicoli di Milano 
Clotilde Brera, locale che affaccia sulla Piazza San Marco, offrendo dalla sua fiorita terrazza panoramica una vista unica sui vicoli dello storico quartiere meneghino, questa sera inaugura la stagione estiva con un nuovo appuntamento del ciclo 'Cena a quattro mani'. In una serata evocativa, pensata per celebrare i sapori più autentici, Domenico Della Salandra, resident chef del locale dal 2019 e punto di riferimento della nuova cucina contemporanea di Milano, e lo chef suo ospite Matteo Monti, piacentino doc formatosi al fianco di nomi di peso come Davide Scabin e Paolo Lopriore e che ha saputo combinare creatività e sapori di un tempo, presenteranno le loro creazioni giocate su un contrasto di profumi, sapori e sensazioni dove si perdono, intrecciano e ritrovano le radici della ristorazione italiana. Piatti dalle diverse temperature e consistenze che evocano ricordi ed emozioni, tra trattoria di tradizione e i primi bar 'moderni' dove un tramezzino o un pranzo al volo costituivano la novità, l'innovazione delle prime grandi città: la tavola calda, che serviva piatti espressi più moderni della trattoria, meno sofisticati del ristorante, dove si andava invece per le grandi occasioni; e la tavola fredda, con salumi, formaggi e preparazioni veloci che non necessitavano di cottura. Ad accompagnare l'esperienza gastronomica curata dai due chef sarà la bellissima voce di Giulia Lazzerini, giovane cantante lombarda che ha già calcato il palco del prestigioso Blue Note. Il terzo appuntamento del format 'Cena a quattro mani' è previsto il prossimo settembre.

22 febbraio 2024

L'Accademia Gualtiero Marchesi compie 10 anni e si rilancia

Nel decennale dell'Accademia Gualtiero Marchesi, l'istituzione fondata a Milano nel 2014 dal maestro degli chef si rilancia non solo come scuola di alta cucina e centro di sperimentazione, ma anche come luogo di incontri e progetti multidisciplinari nel segno dei valori e del pensiero che Gualtiero Marchesi, colui che ha codificato la cucina italiana e che ne è divenuto figura di riferimento nel mondo, ha saputo trasmettere ai suoi allievi e che ha lasciato a tutti noi in eredità anche grazie alla sua grande passione per l'arte pittorica e musicale.
Presentato il neocostituito Comitato di indirizzo di cui fanno parte 
personalità di spicco della cucina, del giornalismo, della comunicazione
Dal mese venturo prenderanno il via, nel solco del consolidato format 'I martedì di Bonvesin de La Riva', alcuni incontri inediti, concepiti come talk a più voci, che coinvolgeranno non solo esperti di enogastronomia, ma anche altre professionalità affini al mondo del food, della comunicazione, dell'imprenditoria e della ristorazione con l'obiettivo di riflettere in maniera più estesa su temi di attualità. Si comincia il prossimo 5 marzo con i talk 'Etica e social network' con la partecipazione di Chiara Maci, Sonia Peronaci, Margot Schachter, Aurora Cavallo e Giancarlo Morelli. Seguiranno altri appuntamenti serali in calendario il 9 aprile ('Nutrire la stampa'), il 7 maggio ('Ristorazione sì e no'), il 4 giugno ('Etica e sostenibilità economica'), il 2 luglio ('E gli ingredienti?'), il 3 settembre ('Telecucina'), l'1 ottobre ('Godimento e salute') e il 5 novembre ('Critica e autocritica: mode e modi. Digerire la stampa'). Tutti gli incontri saranno introdotti da Enrico Dandolo, ceo della Fondazione Gualtiero Marchesi, e da Carla Icardi, che dallo scorso gennaio ha assunto la carica di direttore dell'Accademia Gualtiero Marchesi. Nell'ottica del rilancio, l'Accademia potrà inoltre contare sulle idee e gli apporti del neocostituito Comitato di indirizzo di cui fanno parte gli chef stellati (tutti ex allievi di Marchesi) Andrea Berton, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Pietro Leemann e Antonio Ghilardi. Del Comitato - che vuole fungere da baluardo del pensiero e dell'esempio marchesiano - fanno parte anche la giornalista Maddalena Fossati, direttore della storica e prestigiosa rivista La Cucina Italiana, e la nota conduttrice televisiva Chiara Maci, divulgatrice enogastronomica ed esperta di comunicazione digital.

29 giugno 2023

Cucchiaio.it in tour con i grandi temi della cucina contemporanea

La gioia d'incontrarsi di persona, la possibilità di conoscere i massimi esperti, la forza di un racconto digitale che amplifica i messaggi e coinvolge anche gli utenti del web: questo e molto altro ha spinto Cucchiaio.it (Editoriale Domus) a mettere a punto il suo 'tour', un nuovo format di comunicazione che parte dai luoghi fisici e approda sul sito e sui social raccontando i grandi temi della cucina contemporanea.
Da locali fisici al web, il format coinvolge chef, imprenditori, creator
Protagonisti degli incontri e delle interviste sono chef, fotografi, operatori, giovani imprenditori, aziende e creator. Il dibattito fisico che ogni tappa produce è uno spunto di riflessione per addetti ai lavori e appassionati nonché un racconto dinamico e coinvolgente declinato su tutti i canali digitali, web e social, di Cucchiaio.it (articoli, video, post, stories e reel). Le prime due puntate sono già online sulla property e portano alla ribalta due grandi temi: vegetali e pizza. Per raccontare la 'rivincita' dei vegetali il tour di Cucchiaio.it ha fatto tappa a Mosso Milano, invitando Cesare Battisti, chef del Ratanà con cui ha aperto un dibattito lucido e interessante. Sono stati invece Renato Bosco e Corrado Scaglione, rispettivamente patron di Saporè e Enosteria Lipen, a proporre un cambio di prospettiva sulla pizza. Nella terza tappa, già in lavorazione, si parlerà di carne.

22 maggio 2023

Alessandro Manzoni celebrato da grandi chef al The Manzoni

Nel 150esimo anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni, Milano dà vita a una serie di iniziative culturali che celebrano il grande scrittore.
Il resident chef Giuseppe Daniele ospiterà Giuseppe Pastorino,
Andrea Berton, Roberto Di Pinto, Felix Lo Basso e Terry Giacomello
Un momento importante, per la città meneghina e la cultura tutta, che non poteva non riguardare anche il ristorante The Manzoni, situato in via Manzoni 5, a pochi passi dal Teatro alla Scala. "Il ristorante, che da un anno e mezzo ho il piacere di guidare insieme al sous chef Gabriele Fiorino e al pastry chef Halit Gadja, ha un nome importante e ci sembrava doveroso, anche da parte nostra, omaggiare l'autore de 'I Promessi Sposi' nell'unico modo che sappiamo: cucinando - dichiara lo chef Giuseppe Daniele -. Nei prossimi mesi avremo il piacere e l'onore di ospitare grandi chef che, alternandosi nella nostra cucina, proporranno anche i piatti che hanno scritto la loro storia professionale". Ad aprire la kermesse '150 The Manzoni', martedì 23 maggio, alle ore 20, lo chef Giuseppe Postorino del ristorante L'Alchimia. La serata vedrà anche un'altra importante presenza, quella di Emilio Panzardi, maestro gelatiere creativo e innovativo, che farà degustare le sue creazioni. Il secondo appuntamento del format '150 The Manzoni', firmato Laura Gobbi, sarà martedì 20 giugno con lo chef Andrea Berton del Ristorante Berton. Accenderà invece i fuochi, martedì 26 settembre, dopo la pausa estiva, lo chef Roberto Di Pinto di Sine che passerà il testimone martedì 24 ottobre allo chef Felix Lo Basso dell'omonimo ristorante. A chiudere il calendario di queste speciali cene a quattro mani su prenotazione, martedì 28 novembre, lo chef Terry Giacomello, che ha appena aperto le porte del suo nuovo ristorante Nin sulle sponde del Lago di Garda.

11 aprile 2023

Tre gusti, tre sentimenti e tre capitoli per l'estate 2023 di Cornetto

Sarà in tre diversi capitoli, rappresentati dai sentimenti suscitati dai tre nuovi gusti in edizione limitata, l'estate 2023 di Cornetto
Alla presentazione i tre giovani chef di talento coinvolti nel progetto
e i due manager di Cornetto, storico brand di Algida
Non un'unica storia, come ci ha abituati il brand di Algida presente da oltre 70 anni sul mercato, ma tre diversi spot - in fase di produzione - che scandiranno i mesi più caldi, quelli del divertimento, dell'amicizia, della musica e delle giornate assolate passate in spiaggia. Tre sentimenti marcati dai gusti creati da tre giovani chef di talento: Roberto Godi, Solaika Marrocco e Juan Camilo Quintero. Il progetto del brand prenderà il via con Cornetto Desire, primo capitolo della trilogia: protagonista dello spot un cono gelato che caratterizza l'avvio dell'estate, stagione che di fatto comincia quando s'inizia a desiderarla. Gli ingredienti scelti da Godi sono l'amarena e la nocciola salata e la sorpresa è nella punta di cioccolato bianco. Al centro del secondo capitolo della storia c'è Cornetto Freedom, un cono che rappresenta la libertà di vivere le emozioni fino in fondo. Marrocco, la creatrice di questo gusto di gelato, fa sposare la cremosità dello zabaione con l'intensità di caffè e cacao. Joy, com'è stato battezzato il terzo gusto di Cornetto, rappresenta infine l'estate intesa come gioia di stare insieme. Lo chef colombiano Quintero, per rappresentare questo stato d'animo, punta sulla freschezza e il tocco esotico dei petali di cocco, del caramello al mango e della cialda al cocco. I tre gusti di Cornetto per l'estate 2023 sono stati svelati questa sera a Milano nell'ambito di un incontro, seguito da una speciale degustazione, cui hanno preso parte i tre giovani talenti della gastronomia, affiancati da Giorgio Nicolai, direttore marketing di Algida, e Michela Del Monte, brand manager di Cornetto.

28 gennaio 2023

La rivoluzione è servita al congresso Identità Milano 2023

Paolo Marchi, cofondatore di Identità Golose
'Signore e signori, la rivoluzione è servita' il tema della 18esima edizione di Identità Milano al via da oggi, sabato 28, fino a lunedì 30 gennaio, nuovamente nella cornice fieristica di MiCo Milano. Denso di novità il congresso internazionale di cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala ideato e organizzato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni. Dal grande ritorno degli ospiti internazionali agli innovativi spazi concepiti come lo Spazio Arena, 'anfiteatro' dove si svolgeranno attività di rilievo in un clima inclusivo e aperto alla riflessione; dalle nuove aree tematiche (che affiancano quelle più tradizionali) alla presenza di personaggi di spicco del mondo dell'enogastronomia, ma anche della televisione e della cultura: quella in corso è un'edizione ricca di sorprese, curiosità e spunti per tutti gli operatori del mondo enogastronomico e per gli appassionati di buona cucina. 

Grandi chef da tutto il mondo
Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile,  Albert Adrià dell'Enigma di Barcellona, Andoni Luis Aduriz, chef di Mugaritz a Errenteria (Spagna), Leonor e Laura Espinosa, rispettivamente chef patron di Leo a Bogotà e Best Female Chef World’s 50 Best Restaurants 2022 e sommelier responsabile de La Sala de Laura, Paco Morales dal Noor di Codoba, Ángel León di Aponiente, il food scientist statunitense Harold McGee, Faith Willinger con David Gelb e Brian McGinn di Chef's Table su Netflix, Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022: sono alcuni dei grandi ospiti che porteranno le loro testimonianze e riflessioni da tutto il mondo.

Ospiti anche Fabio Fazio e Bruno Vespa
Insieme agli ospiti di fama internazionale anche tanti protagonisti della cucina italiana e personaggi famosi, come Fabio Fazio, che condividerà il palco con Corrado Assenza lunedì 30 gennaio in sala  Auditorium, e la partecipazione di Bruno Vespa a Golosi  di Identità, il nuovo format in collaborazione con Fondazione Cotarella per promuovere e sostenere abitudini, studi e cure per un'alimentazione sana ed equilibrata, in programma domenica 29 gennaio.
Chef e ospiti illustri attesi dal 28 al 30 gennaio al MiCo
Tra le novità di quest'edizione anche la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy  Competition  2022-2023, progetto  internazionale  creato dalla S.Pellegrino Young Chef  Academy per scoprire e coltivare i talenti del futuro. Sabato 28 gennaio, all’interno dello Spazio Arena, dieci giovani talenti si cimenteranno nella preparazione del proprio signature dish, che verranno valutati da una giuria composta dai cinque top chef italiani Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Viviana Varese, Jessica Rosval, per decretare lo young chef che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale. A concludere il palinsesto dello Spazio Arena, lunedì 30 gennaio, alcuni tra i migliori bartender d’Italia, insieme a chef e pizzaioli, animeranno  Identità Cocktail, la sezione in  collaborazione con Bibite Sanpellegrino e Perrier  dedicata alla mixology e al suo legame con la ristorazione. L'area espositiva come sempre sarà fulcro di iniziative speciali, anteprime e occasioni di condivisione delle realtà commerciali partecipanti.

I main partner 
Acqua Panna - S.Pellegrino, 1895 Coffee Designer by Lavazza, Berto’s, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Fondazione Cotarella, Velier, Billecart –  Salmon. 
Identità  Milano  2023  gode del patrocinio del Comune di Milano e della partecipazione di Regione Lombardia - Direzione generale Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi, dell'Ersaf – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e  alle Foreste.  

15 novembre 2022

Riccardo Agostini vince l'ottava edizione di Sina Chefs' Cup Contest

Riccardo Agostini del ristorante Il Piastrino
L'ottava edizione di Sina Chefs' Cup Contest, evento gastronomico con grandi chef che quest'anno ha avuto per tema i viaggi, ha il suo vincitore. Si tratta dello chef stellato Riccardo Agostini del ristorante Il Piastrino di Pennabilli (Rimini). Nella cornice del ristorante Il Vizio dell'Hotel Sina De La Ville di Milano, location in cui si è tenuta la finale, lo chef romagnolo con il suo cardoncello maturato, uva acida e anice ha sfidato lo chef stellato Senio Venturi del ristorante L'Asinello di Castelnuovo Berardenga (Siena), che si è prodotto in ravioli al capocollo alla brace, crema di porri, popcorn di maiale e porro fritto. Agostini si è aggiudicato il contest convincendo una giuria composta da tre giornalisti esperti del settore food. Insieme, i due chef hanno poi realizzato a quattro mani un piatto a sorpresa per gli ospiti: un risotto con pecorino di fossa, miele d'edera e spezie del panpepato. A fare gli onori di casa, nel corso della serata, Federico Masilla, assistant manager del ristorante Il Vizio, che ha introdotto lo chef resident giapponese Taro Shimosaka, che ha proposto un bocconcino di baccalà in tempura, come secondo piatto del salmone scozzese, salsa cachi e mizuna, tsukemono di cavolo viola e, per dessert, un dolce al matcha e frutti di bosco.

14 novembre 2022

L'Oriente si gusta a Milano nella finale di Sina Chefs' Cup Contest

Tappa conclusiva, domani sera all'Hotel Sina De La Ville, nel cuore di Milano, a pochi passi dal Duomo e dal Quadrilatero della Moda, dell'ottava edizione di Sina Chefs' Cup Contest, tour gastronomico con grandi chef che quest'anno ha avuto per tema i viaggi. La finale corona sei appuntamenti, ospitati da maggio a ottobre nei ristoranti di Sina Hotels nelle più belle città d'Italia.
A contendersi lo scettro gli chef Senio Venturi e Riccardo Agostini
A contendersi il primo posto assoluto dell'evento itinerante gli chef Senio Venturi del ristorante L'Asinello di Castelnuovo Berardenga (Siena) e Riccardo Agostini del ristorante Il Piastrino di Pennabilli (Rimini), alla presenza dello chef resident Taro Shimosaka. Al Sina Villa Medici di Firenze, i due cuochi in gara hanno convinto la giuria, che li ha premiati con il primo posto in classifica con il punteggio di 96/100 (coerenza con il tema scelto 20/20; complicità di coppia 20/20; bontà del piatto 18/20; rapporto qualità prezzo 18/20; valore estetico ed artistico del piatto 20/20). Hanno così sbaragliato tutti gli chef stellati avversari, che si sono avvicendati nel corso del contest tra i mesi di maggio e ottobre: a Perugia hanno partecipato gli chef Vincenzo Guarino e Giancarlo Polito, a Viareggio gli chef Alessandro Rossi e Maurizio Bardotti, a Romano Canavese (Torino) gli chef Enrico Marmo e Massimo Viglietti, a Venezia Stefano Vio e Valerio Dallamano, a Roma gli chef Giovanni Vanacore e Luigi Lionetti. Per questa settima e ultima tappa dell'edizione 2022 le proposte culinarie s'ispirano a un viaggio intrapreso insieme in Corea: poco prima della pandemia, i due chef erano infatti partiti per l'Oriente e il menu che proporranno domani ne rievoca ricordi, emozioni, colori e sapori.
Le proposte s'ispirano a un viaggio intrapreso dai due chef in Corea
Lo chef Agostini propone un antipasto che ricorda l'autunno, con i profumi del bosco: cardoncello maturato, uva acida e anice. Dal canto suo, lo chef Venturi preparerà ravioli di capocollo alla brace, crema di porri, popcorn di maiale e porro fritto, un primo piatto caratterizzato da consistenze e sapori contrastanti. Lo chef resident Taro Shimosaka, originario del Paese del Sol Levante, proporrà, come secondo piatto, salmone scozzese, salsa cachi e mizuna, tsukemono di cavolo viola e, come dessert, matcha e frutti di bosco. Le cene dell'evento Sina Chef's Cup Contest sono state ospitate all’interno dei ristoranti del gruppo Sina Hotels. Da Perugia a Roma, da Venezia a Torino le cene, aperte al pubblico, hanno offerto la possibilità di vedere gli chef stellati impegnati nella preparazione delle ricette. Le proposte culinarie sono state presentate a una giuria costituita, in ogni tappa, da tre esperti del settore e da una giuria garante, composta da tre persone e presente a tutte le tappe, il cui peso del voto è pari a quello di un unico giurato.

26 ottobre 2021

Al Centro ospedaliero NeMo è andata in scena la finale tra chef

Regalare un po' di spensieratezza a chi vive un momento di difficoltà portando, con un format divertente e di successo, la cucina di qualità negli ospedali d'Italia. Questo lo spirito del progetto Special Cook di Officine Buone e Galbani, la cui finale si è svolta presso il Centro NeMo dell'Ospedale Niguarda di Milano dopo un tour che non si è fermato nemmeno durante la pandemia e che solo nel 2021 è riuscito a portare un momento di svago a oltre mille persone in 10 strutture di cura in Italia. Il format di Special Cook è stato ideato sei anni fa da Officine Buone con il supporto di Galbani e permette a chef di fama di donare il proprio talento per un pasto speciale negli ospedali italiani, grazie a menù pensati e realizzati ad hoc per coloro che hanno difficoltà a consumare cibi solitamente solidi. Un innovativo progetto di volontariato dedicato ai pazienti ospedalieri, in cui la cucina crea allo stesso tempo un momento di svago ma anche di educazione alla buona alimentazione nelle fasi post ospedaliere. Giovani chef professionisti si sfidano tra le corsie d'ospedale, con i pazienti in qualità di giurati, e realizzano sessioni di cucina creativa e show-cooking nei reparti insieme ai comitati scientifici degli ospedali partecipanti. Nel corso dell'edizione 2020/2021 di Special Cook, 25 chef si sono sfidati tra le corsie di 10 strutture di cura (tra Milano, Torino, Roma, Verona, Lecce e Catanzaro) sotto gli occhi attenti di oltre 1.000 pazienti, caregiver e personale sanitario, in veste di assaggiatori e giudici. Durante la finale, gli chef Carlo Andrea Pantaleo e Nicol Maria Pucci, i due chef più votati dai pazienti durante le 32 tappe di questa edizione, si sono sfidati al Centro NeMo - centro clinico ad alta specializzazione. Le brigate guidate dai due chef finalisti hanno realizzato sulle Special Kitchen, cucine mobili attrezzate ideate da Officine Buone e donate ai reparti, alcune ricette speciali a doppia consistenza (solida e cremosa) per permettere la degustazione del piatto anche a persone con difficoltà di deglutizione. Ad aggiudicarsi il titolo di Special Cook 2020/2021 è stato Carlo Andrea Pantaleo. A giudicare i piatti una giuria tecnica composta da esperti del settore, giornalisti, due pazienti e caregiver. L'evento, condotto da Marisa Passera, è stato trasmesso anche in streaming.

13 giugno 2021

'Chef in Green', domani la gara inaugurale della settima edizione

Il segnale di ripartenza passa per l'eccellenza gastronomica che, all'insegna di concentrazione e sfida, s'intreccia al mondo del golf.
Il torneo pende il via sul green del Castello di Tolcinasco
Si terrà domani al Castello di Tolcinasco Golf Resort & Spa di Pieve Emanuele, nel Milanese, la gara di avvio della settima edizione di 'Chef in Green': quest'anno l'evento dedicato al golf e all'alta ristorazione prevede 11 appuntamenti, da giugno al prossimo ottobre, con la partecipazione di appassionati golfisti e alcuni tra i migliori chef del panorama nazionale. Ideato da Roberta Candus, direttrice della rivista specializzata Golf & Gusto, l'evento Chef in Green è un torneo di gare su esclusivi campi da golf in diverse regioni italiane, che combina la passione del golf al piacere della buona tavola. La gara della ripartenza, nella verdeggiante cornice del comprensorio golfistico tra i più prestigiosi d'Italia, permetterà di vivere una parte della giornata all'aria aperta, gustando eccellenze presentate dai produttori e incontrando tanti chef, dagli stellati ai giovani talentuosi, in un'atmosfera conviviale e rilassata. All'appuntamento d'inaugurazione parteciperanno tra gli altri, nella doppia veste di chef e golfisti, gli stellati Ugo Vairo del ristorante ligure il Gallo della Checca di Ranzo (in provincia di Imperia) e Claudio Sadler, patron dell'omonimo ristorante di Milano. 

29 settembre 2020

'Cheffoni in diretta' questa sera con Hotpoint e The Jackal

Divertente sfida live alle 20.30 con Ciro e Fabio ai fornelli
Hotpoint si allea con The Jackal, la celebre crew di creator italiani, per rafforzare la propria presenza su Instagram grazie a contenuti in grado di attirare e coinvolgere i consumatori. L'idea creativa ruota attorno al concetto di #KeepOnCaring, iniziativa promossa da Hotpoint per spingere le persone a mantenere le quotidiane attenzioni verso se stessi, i propri cari e le nuove abitudini acquisite negli ultimi mesi, piccoli gesti che possono però fare la differenza se diventano sostenibili nel lungo periodo. Interazione, frizzantezza, coinvolgimento: questi gli ingredienti dello speciale menu che Ciro e Fabio, chef per l'occasione, propongono da oggi. I due contendenti, infatti, si sfideranno live stasera con il prezioso aiuto degli elettrodomestici Hotpoint nella preparazione di un vero e proprio comfort food, che incarna gusto, semplicità e convivialità: la cacio e pepe, un classico della tradizione culinaria romana, amato in tutta Italia da grandi e piccoli. Chi avrà la meglio? Per scoprirlo, basterà seguire 'Cheffoni in diretta', la sfida live visibile questa sera dalle 20.30 sui profili Instagram di @hotpointitalia e @_the_jackal. Nelle prossime due settimane seguiranno altri contenuti divertenti.

20 luglio 2020

Galbani negli ospedali d'Italia al fianco di Officine Buone

Galbani sostiene l’iniziativa della Onlus Officine Buone: con Special Cook, l'azienda porterà la cucina di qualità negli ospedali d'Italia. Un messaggio di vicinanza umana a chi vive un momento di difficoltà, ma anche un modo divertente per educare a un'alimentazione sana e gustosa.
Lo chef Stegano Callegaro ha preparato un'amatriciana gourmet
Officine Buone propone infatti un modo nuovo di fare volontariato: attraverso format culturali innovativi permette ai giovani di donare il proprio talento in ospedali e nei luoghi di fragilità, con risvolti educativi e coinvolgenti sia per i pazienti sia per i volontari. Il nuovo format di Special Cook, studiato per questo momento difficile, permette a chef di fama di donare il proprio talento per un pasto speciale negli ospedali italiani, anche in questo periodo così difficile. Il tour sostenuto da Galbani è partito il 16 luglio a Milano e proseguirà nei prossimi mesi con nuove tappe, tra cui quella del 22 luglio a Catanzaro. A Milano, lo chef Stefano Callegaro, vincitore di Masterchef 4 e autore del tiramisù più lungo del mondo con Santa Lucia Galbani, ha preparato due versioni di amatriciana gourmet con variante al Galbanino, studiata in accordo con i nutrizionisti per gli ospiti del Centro Clinico NeMO - centro clinico ad alta specializzazione pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), le Distrofie Muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (Sma) - dell'Ospedale Niguarda di Milano. Il format in questa fase di distanziamento fisico prevede un momento in streaming, uno in delivery e poi il momento finale in cui i pazienti ricevono in reparto i piatti gourmet. È possibile seguire tutte le tappe di Special Cook sul profilo Instagram e Facebook di Officine Buone. 

01 luglio 2020

La Cucina Italiana punta all'Unesco con i big della gastronomia

Il grande chef Massimo Bottura è protagonista
del primo dei sei numeri da collezione del magazine
La Cucina Italiana lancia un ambizioso progetto volto a sostenere il valore universale della nostra cultura gastronomica: un'iniziativa corale per candidare all'Unesco la cucina italiana quale patrimonio immateriale dell'umanità. Ogni numero del magazine di Condé Nast, da luglio a dicembre, sarà firmato da un grande cuoco italiano che diventerà ambasciatore della nostra cucina nel mondo. Ogni numero sarà un dossier di candidatura in cui lo chef racconterà la sua cultura del cibo, il suo territorio e la filiera interagendo con le rubriche e i contenuti della storica rivista. Il primo dei sei numeri da collezione, in edicola da domani, 2 luglio, è diretto da Massimo Bottura, che apre le porte della sua casa e della sua cucina, racconta la sua storia. Nel numero anche i contadini e i produttori, ma anche storiche interviste come quella di Luca Dini a due grandi imprenditori del caffè italiano, Andrea Illy e Giuseppe Lavazza, insieme, per la prima volta, a parlare di un obiettivo comune. Tra i contributor di prestigio anche Malcom Pagani, Andrea Grignaffini, Patrizia Re Rebaudengo, Camilla Baresani e Paolo Marchi, mentre le immagini sono scattate dai maestri della fotografia come Massimo Vitali, autore, in questo primo numero, di un 'Viaggio in Italia'. Tra gli artisti, oltre a JR autore della copertina, ci sarà Mimmo Paladino, che parlerà di cucina e pittura dal suo atelier in Campania.

05 maggio 2020

Dirette Instagram con chef ed esperti sui prodotti agroalimentari

Foody - Mercato Agroalimentare Milano e Le Soste, l'associazione fondata nel 1982 da Gualtiero Marchesi che rappresenta l'eccellenza della ristorazione italiana, hanno messo online il fresco: dieci dirette Instagram (sui profili @foody_mercatimilano e @associazionelesoste) durante le quali i maggiori chef italiani hanno raccontato ciascuno un prodotto, come sceglierlo in base alle stagionalità, come utilizzarlo e cucinarlo, salvaguardando le sue proprietà.
Giovedì 7 maggio si terrà l'ultimo degli appuntamenti sul mondo del fresco
A introdurre il progetto Cesare Ferrero, presidente Sogemi, che ha illustrato la realtà del Mercato Agroalimentare Milano, dell’ampiezza della gamma di prodotti freschi e freschissimi, delle qualità, della tracciabilità dei prodotti e delle garanzie di sicurezza alimentare. Grande e importante il rinnovamento in atto, guidato dall'obiettivo di ampliare l’accessibilità degli spazi al passo dei grandi mercati comunali europei. Primo tra gli chef protagonisti Claudio Sadler, presidente di Le Soste, che ha raccontato i suoi asparagi, avvicinandoci con eleganza e cordialità alla raffinatezza di una cucina attenta al fresco e alla stagionalità. Viviana Varese, dalla cucina del suo ristorante Viva, preparando un piatto composto di fave, seppie e piselli, ha delineato le caratteristiche principali del cambiamento che il mondo della ristorazione sta affrontando.
L'iniziativa è organizzata da Foody - Mercato Agroalimentare Milano 
insieme alla prestigiosa associazione Le Soste
Giancarlo Morelli del Pomiroeu - collegandosi dalla stanza dell’ospedale dove si trova per una lunga riabilitazione a seguito di un grave incidente - ha parlato di fragole con passione, allegria ed energia. La stessa carica con cui Ilario Vinciguerra ha promosso i prodotti nostrani, primo fra tutti il pomodoro, nelle sue mille varianti. Chicco Cerea, dal giardino del ristorante Da Vittorio, ha dato preziosi suggerimenti su come valorizzare in cucina i moscardini e ha raccontato l’impegno umanitario che il ristorante ha profuso alla comunità e agli ospedali di Bergamo. All'ombra di un glicine secolare, Stefano Arrigoni, patron dell'Osteria della Brughiera, ha scelto un prodotto tanto particolare quanto tipico come il carciofo violetto di Sant'Erasmo. Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia hanno approfondito il tema del fresco e del fondamentale rapporto di fiducia che si deve instaurare con i fornitori, preparando una ricetta a base di pollo, zenzero e asparagi. Oggi l'appuntamento è stato con Andrea Aprea del Vun. La conclusione, prevista per giovedì 7 maggio, prevede la partecipazione di Cesare Ferrero, dello chef Carlo Cracco e di Anna Scavuzzo,vicesindaco con delega alla Food Policy del Comune di Milano: dal centro della Galleria, i tre coinvolgeranno sui temi della politica alimentare della città e sulla salvaguardia della cultura del prodotto. Giornalista e moderatrice di tutti gli interventi la giornalista Nadia Toppino.

23 aprile 2020

Il ricettario The CookBook è disponibile sul sito Richard Ginori

Sette le ricette realizzate dagli chef Alma
Si chiama The CookBook il ricettario che Richard Ginori ha sviluppato in collaborazione con Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, scaricabile gratuitamente dal sito della maison fiorentina richardginori1735.com. The CookBook prevede sette ricette ispirate da Aria, la collezione tableware Richard Ginori con una spiccata vocazione modulare, sintesi di movimento, leggerezza e innovazione, ed è creato per dare suggerimenti di utilizzo e versatilità della collezione. Le ricette, sviluppate in esclusiva dagli chef docenti di cucina e pasticceria, e in particolare dagli chef Bruno Ruffini, Fulvio Vailati Canta ed Enrico Nativi, utilizzano prodotti stagionali, facilmente reperibili. Ogni ricetta è espressione armonica della filosofia degli chef: una costante ricerca di equilibrio tra materia prima, forma e gusto. The CookBook rientra nel più ampio progetto Richard Ginori che prevede una serie di iniziative digitali, quali You&Ginori, Ginori in classe e Desisgners in the kitchen, create per dialogare con i follower fornendo al contempo contenuti forti in termini di creatività, arte, passione. Progetti semplici, fruibili sul profilo Instagram di Richard Ginori, ricchi di contenuto ed entusiasmo, in un periodo in cui viviamo piccole e grandi emozioni nelle nostre case. Un modo creativo e innovativo per rimanere connessi, incontrarsi e continuare a fare il pieno di passione per l'arte e la bellezza, in attesa di ripartire.

13 maggio 2019

Da ReD la 'cassetta degli attrezzi' per cuochi professionisti

Quando la semplice passione per la cucina si trasforma in lavoro, servono nozioni e conoscenze utili per sapersi muovere al meglio tra ricette e alimenti.
Un libro pratico in 12 capitoli, con spiegazioni, notizie e un glossario
ReD Academy, la scuola di cucina abruzzese, ha pensato bene di raccogliere tutte le informazioni e gli insegnamenti nel volume 'Il cuoco professionista. Manuale di teoria e tecniche di cucina' (Trenta Editore, pagg. 288, 25 euro). I testi sono stati curati dai cuochi e dai relatori della scuola ReD per realizzare un libro pratico per tutti, dagli appassionati desiderosi di migliorarsi ai professionisti: una sintesi dei corsi principali e di maggior successo, con approfondimenti, curiosità e un dizionario in grado di permettere a chiunque di accedere alla lettura con facilità. Dodici i capitoli, ognuno dei quali arricchito da approfondimenti, spiegazioni e notizie anche di carattere storico: s'inizia con i cenni sull'alimentazione e sulle normative igienico-sanitarie, si prosegue illustrando come si organizza una brigata di cucina per arrivare agli alimenti principali della tavola, ossia farina, pasta, pane, riso, ortaggi, le diverse tipologie di carne, il pesce, le uova e le salse. In chiusura una parte è dedicata ai dessert e c'è anche un ampio glossario per scoprire e capire anche la terminologia più specializzata da usare in cucina.

02 maggio 2019

A Tuttofood tre abbinamenti inediti con il Gorgonzola Dop

Con la Pesca di Leonforte Igp, con la Finocchiona Igp e con la Patata di Bologna Dop. Sono tre gli abbinamenti inediti, organizzati dal Consorzio per la Tutela del formaggio Gorgonzola Dop, che andranno in scena a Tuttofood, in programma a Fieramilano dal 6 al 9 maggio prossimi.
Un viaggio lungo lo Stivale alla scoperta di associazioni di gusto sorprendenti tra il grande formaggio erborinato e le eccellenze di Sicilia (Pesca di Leonforte Igp, 6 maggio), Toscana (Finocchiona Igp, 8 maggio) ed Emilia (Patata di Bologna Dop, 9 maggio) in sei ricette firmate dallo chef Gianpiero Cravero. Gli showcooking sono aperti a tutti ogni giorno, alle 12.00, e si svolgeranno al Pad. 10 Stand H24-L27. Martedì 7 maggio, invece, appuntamento con Antonino Cannavacciuolo che, sempre allo stand, si produrrà in un'esclusiva ricetta per il Consorzio Gorgonzola, di cui da cinque anni è testimonial. Pochi giorni fa il popolare chef e personaggio televisivo ha preso parte anche all'edizione 2019 dell'Assemblea generale annuale dei soci (in alto, nella foto), incontro che ha messo in luce come il Gorgonzola Dop continui a crescere: lo scorso anno ne sono state prodotte 4.849.303 forme, quantità mai riscontrata dalle rilevazioni produttive avviate nel 1976. Esaminando in dettaglio l'andamento della produzione, l'aumento rispetto al 2017 è del 2,4%, pari a 116.588 forme in più. Un trend positivo motivato anche dalle tante iniziative di valorizzazione di questa Dop, tra cui campagne stampa, progetti europei in partnership con altri consorzi, fiere, sagre, incontri, rassegne gastronomiche, convegni e altro ancora.

29 aprile 2019

Dieci anni, dieci temi e cento eventi per la Milano Food Week

Celebra il suo decimo anniversario con un calendario sempre più ricco di eventi la Milano Food Week, che torna nel capoluogo meneghino dal 2 all'8 maggio 201940 chef coinvolti, quattro cucine disseminate in città, dieci tematiche per mostrare il cambiamento del settore nell'ultimo decennio e tanti incontri aperti al pubblico.
Quest'anno la kermesse, che festeggia 10 anni, si svolgerà dal 2 all'8 maggio
Il food come il rouge di un racconto collettivo che toccherà ogni angolo della città, da piazza Duomo alle periferie, e che parlerà anche attraverso altre forme di linguaggio, quali il cinema, la musica, la fotografia, la moda, la tecnologia. Contaminazioni che daranno vita a oltre 100 eventi tra showcooking, aperitivi, proiezioni, dj set, forum e charity. Le cucine saranno Stage Kitchen (in piazza Duomo), dedicata agli eventi più spettacolari della settimana; Lifestyle Kitchen (a CityLife) dove confluiranno i trend gastronomici e si analizzeranno le reciproche influenze tra stili di vita e abitudini di consumo; Fashion Kitchen (al Brian & Barry Building a San Babila), hub dove la moda incontrerà il cibo, e Young Kitchen (all'Università Iulm), teatro di dibattiti, esperienze e laboratori in università. Dieci anni rappresentati da altrettanti temi che animeranno la settimana per offrire un quadro completo di un settore in continua evoluzione: Milano e il food, Stage food, Sound Design food, Health & wellness food, International food, Millennials e Gen-z food, Fashion & lifestyle food, Food Business, Sostenibilità e Aperitivo.
Carlo Cracco, Fabiana Scavolini, Federico Gordini, Maddalena Fossati e
 Davide Oldani alla conferenza stampa della manifestazione
La manifestazione vivrà in anteprima con una mostra fotografica che, dal 27 aprile al 5 maggio, 'vestirà' corso Vittorio Emanuele di immagini e ricordi. Due percorsi visivi che disegneranno l'evoluzione del food - a cura de La Cucina Italiana - e di Milano - con Luca Binetti - negli ultimi dieci anni, raccontando il cambiamento e il rinnovamento del settore e della città. La mostra accompagnerà il pubblico in Piazza Duomo, cuore pulsante della kermesse, che vedrà l'opening giovedì 2 maggio, con la performance di Viviana Varese. Venerdì 3 maggio sarà la volta di Andrea Berton, Davide Oldani e Daniel Canzian, che renderanno omaggio al loro maestro Gualtiero Marchesi realizzando ciascuno una ricetta in suo onore. Fino al 5 maggio la cucina Scavolini, in piazza Duomo, vedrà esibirsi importanti cuochi italiani, che condivideranno col pubblico la loro ricetta-tributo alla città. La conferenza stampa della Milano Food Week - format di proprietà di Lievita, società del gruppo SG Company - ha visto la partecipazione dello chef Carlo Cracco, dell'imprenditrice Fabiana Scavolini, del presidente della rassegna Federico Gordini, della giornalista Maddalena Fossati, direttrice de La Cucina Italia, e dello chef Davide Oldani.

26 aprile 2019

La cucina romana a Milano per Moard, il salone del moto design

Gabriele Ciocca cura l'area food dove si alterneranno gli chef under 30
Sarà un weekend all'insegna dell’innovazione quello del Moard, il primo salone al mondo dedicato al design motociclistico, che si terrà al Palazzo del Ghiaccio di Milano dal 3 al 5 maggio. I riflettori si accenderanno sui più sofisticati bolidi a due ruote delle principali case mondiali e anche sui nuovi talenti della gastronomia 'made in Roma', che proporranno rivisitazioni di piatti della tradizione, attenti a non sprecare e a sfruttare le parti meno nobili di carni, pesci e verdure. L'area food, che farà da contorno allo show - aperta a pranzo, cena e dopocena, con tapas e piatti celebri della tradizione - è curata dallo chef Gabriele Ciocca, artefice della rivoluzione 'post-industriale' del Lanificio Cucina di Roma, il ristorante che ha portato una ventata di novità nella gastronomia della capitale.
Il 'Percorso di design del gusto', situato al primo piano e sulla terrazza del Palazzo del Ghiaccio, infatti, ospiterà alcuni tra i più promettenti chef under 30 del panorama romano, provenienti da diverse realtà della cucina e della ristorazione, che proporranno ai visitatori una nuova concezione di esperienza sensoriale di qualità, radicata nella tradizione laziale e, al contempo, ispirata all'universo futuristico delle moto esposte. Ad alternarsi tra pranzi e cene saranno, oltre allo stesso Ciocca di Lanificio Cucina, Daniele Pecci di Peppa & Nando, Matteo Carosi di Vittorio Spezie e Cucina e Roberto Marziali di Graf Banco e Cucina. A piano terra, invece, nell'area bar, si potranno gustare i diversi piatti del giorno e numerose tapas alla romana: dai supplì 'al telefono' alla carbonara o cacio e pepe, passando per i tacos vegetali con hummus e giardiniera, fino alla pizza con mortadella e pistacchi. Completeranno l'esperienza le dolci creazioni di Matteo Cabassi, patron del brand Degus, e i cocktail firmati da Jerry Thomas, il celeberrimo speakeasy della Capitale.

12 aprile 2019

In giro per Milano sul #Bekotramtram con Alessandro Borghese

Dal 10 al 13 aprile, un tram celeste brandizzato Beko gira per le vie del centro storico di Milano. Si tratta dell'unconventional experience #Bekotramtram, organizzata durante la Milano Design Week dal marchio di elettrodomestici per la cucina e la casa.
Un'iniziativa non convenzionale organizzata dal brand di elettrodomestici Beko
Nel coso dell'itinerario, finalizzato a portare i passeggeri (300 persone al giorno, prenotatesi sul sito del produttore) alla scoperta di nuove abitudini nutrizionali più salutari ed equilibrate, ma non per questo meno gustose, vengono serviti ricercati finger food preparati dallo staff de 'Il lusso della semplicità', il ristorante dello chef e volto noto tv Alessandro Borghese, con l'ausilio dei piccoli elettrodomestici Beko Pro Wellness che fanno capo al progetto internazionale 'Eat like a pro'. Preparazioni da gustare mentre una compagnia teatrale intrattiene i viaggiatori con divertenti messe in scena. Oggi anche noi abbiamo avuto l'occasione di salire a bordo del tram, per una corsa di 50 minuti, con partenza dalla centralissima Piazza Fontana, in cui Borghese in persona ci ha servito quattro preparazioni dolci e salate, realizzate con il frullatore ad alta velocità Power Blender, il frullatore sottovuoto Fresh Mixer, l'estrattore Slow Juicer e il robot da cucina compatto Tutto Chef. Ricordiamo che 'Eat like a pro' è un progetto lanciato lo scorso anno da Beko insieme al suo partner FC Barcelona, volto a sensibilizzare i consumatori sul tema del sovrappeso e dell'obesità infantile, proponendo suggerimenti e ricette per un'alimentazione sana ed equilibrata.