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26 ottobre 2021

Al Centro ospedaliero NeMo è andata in scena la finale tra chef

Regalare un po' di spensieratezza a chi vive un momento di difficoltà portando, con un format divertente e di successo, la cucina di qualità negli ospedali d'Italia. Questo lo spirito del progetto Special Cook di Officine Buone e Galbani, la cui finale si è svolta presso il Centro NeMo dell'Ospedale Niguarda di Milano dopo un tour che non si è fermato nemmeno durante la pandemia e che solo nel 2021 è riuscito a portare un momento di svago a oltre mille persone in 10 strutture di cura in Italia. Il format di Special Cook è stato ideato sei anni fa da Officine Buone con il supporto di Galbani e permette a chef di fama di donare il proprio talento per un pasto speciale negli ospedali italiani, grazie a menù pensati e realizzati ad hoc per coloro che hanno difficoltà a consumare cibi solitamente solidi. Un innovativo progetto di volontariato dedicato ai pazienti ospedalieri, in cui la cucina crea allo stesso tempo un momento di svago ma anche di educazione alla buona alimentazione nelle fasi post ospedaliere. Giovani chef professionisti si sfidano tra le corsie d'ospedale, con i pazienti in qualità di giurati, e realizzano sessioni di cucina creativa e show-cooking nei reparti insieme ai comitati scientifici degli ospedali partecipanti. Nel corso dell'edizione 2020/2021 di Special Cook, 25 chef si sono sfidati tra le corsie di 10 strutture di cura (tra Milano, Torino, Roma, Verona, Lecce e Catanzaro) sotto gli occhi attenti di oltre 1.000 pazienti, caregiver e personale sanitario, in veste di assaggiatori e giudici. Durante la finale, gli chef Carlo Andrea Pantaleo e Nicol Maria Pucci, i due chef più votati dai pazienti durante le 32 tappe di questa edizione, si sono sfidati al Centro NeMo - centro clinico ad alta specializzazione. Le brigate guidate dai due chef finalisti hanno realizzato sulle Special Kitchen, cucine mobili attrezzate ideate da Officine Buone e donate ai reparti, alcune ricette speciali a doppia consistenza (solida e cremosa) per permettere la degustazione del piatto anche a persone con difficoltà di deglutizione. Ad aggiudicarsi il titolo di Special Cook 2020/2021 è stato Carlo Andrea Pantaleo. A giudicare i piatti una giuria tecnica composta da esperti del settore, giornalisti, due pazienti e caregiver. L'evento, condotto da Marisa Passera, è stato trasmesso anche in streaming.

15 dicembre 2020

I cinque Village della Land of Fashion realizzano desideri

Cinque piccoli pazienti vedranno esauditi
i loro sogni nella primavera 2021
In un Natale che si preannuncia diverso dal solito, i cinque villaggi del network Land of Fashion – Franciacorta, Mantova, Valdichiana, Palmanova e Puglia Village – hanno scelto di supportare l'associazione Make a Wish per trasformare in realtà i sogni espressi da cinque bambini affetti da gravi patologie, offrendo loro un momento di svago e leggerezza. Make a Wish International è una delle organizzazioni benefiche più note al mondo presente in 50 Paesi, con 45mila volontari distribuiti in 40 Nazioni e 480mila desideri realizzati nel mondo. Realizza infatti i desideri di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni d’età. Per l’associazione un sogno esaudito fa capire che nulla è impossibile e ha il potere di migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti. Condividendo quest'idea, Land of Fashion ha voluto trasformare in realtà il desiderio di cinque piccoli. Così Francesco (13 anni), Annachiara (15 anni), Mattia (13), Nizar (12) e Mauro (13) vedranno esaudito il proprio sogno. Seguire le orme di Harry Potter ed esplorare la magia del maghetto è il sogno espresso da Francesco. Visitare Legoland, il villaggio in Danimarca tutto costruito di mattoncini colorati è quello di Mattia. Passeggiare tra i grattaceli di New York e sentirsi per un giorno cittadino della Grande Mela è il desiderio di Mauro. Scoprire i luoghi ed i vicoli di una Londra tanto ben descritta da Agatha Christie, la scrittrice preferita di Nizar è il sogno irrealizzato per questo ragazzo di 12 anni. Per Annachiara, infine, visitare Dublino e recarsi fino alle impervie scogliere dei Cliffs of Moher. Sono questi i sogni che si concretizzeranno nella primavera del 2021. A testimonianza dell’impegno preso nei confronti di questi ragazzi, i Village della Land of Fashion hanno allestito in ogni centro 'L'albero dei desideri', un modo questo per rendere visibile a tutti la collaborazione. Sarà inoltre possibile per tutti i visitatori dei centri sostenere la realizzazione di questi sogni semplicemente condividendo uno scatto davanti all'albero o inviando loro messaggio d’auguri tramite #fashionforland.

12 maggio 2018

#icoloridinemo sostiene chi soffre di malattie neuromuscolari

Il Centro Clinico NeMO, centro multidisciplinare per le malattie neuromuscolari, e We Make-up, una startup italiana nata da una storia di 50 anni nella cosmetica, in occasione della Festa della mamma presentano il progetto #icoloridinemo, che coinvolgerà donne con queste patologie per lavorare sulla percezione di sé e della propria femminilità. A sostegno dell'iniziativa è stata lanciata la campagna 'Di che colore è il bacio per la tua mamma?': fino a domenica 13 maggio sarà possibile mandare la foto di un bacio per la propria mamma sul sito icoloridinemo.it o pubblicarla sul proprio profilo Instagram con il suddetto hashtag, accompagnata da un messaggio a lei dedicato. Per ogni scatto inviato, l'azienda farà una donazione di 2 euro per sostenere il progetto, di cui saranno protagoniste 50 donne dai 15 ai 60 anni, tra pazienti e caregiver, che le coinvolga nell'esperienza di prendersi cura di sé e della propria femminilità, anche in relazione all'esperienza della malattia, per imparare a riconoscere nel proprio corpo i tratti della bellezza. Tutto questo attraverso il colore con i laboratori di make up. Il sito della campagna icoloridinemo.it facilita la navigazione ai non vedenti, attraverso la lettura vocale dei contenuti, e la visualizzazione alle persone con alterata percezione dei colori.

01 febbraio 2017

Special Cook, il talent di cucina realizzato negli ospedali

Paolo Valentino
E' calato il sipario sulla prima edizione di Special Cook, il primo talent di cucina realizzato negli ospedali, che ha visto sabato scorso, presso il Nuceria Lab di San Giuliano Milanese, i due chef finalisti Paolo Valentino, del ristorante Il Liberty di Milano, e Carlo Andrea Pantaleo, del ristorante Milano 37 di Gorgonzola, contendersi il titolo di primo chef Special Cook 2016. Primo classificato Valentino, che ha conquistato gli ospiti e la giuria tecnica con i suoi piatti. Special Cook, evento organizzato da Officine Buone Onlus con il sostegno di G. Callipo Conserve Alimentari, azienda calabrese da oltre cent'anni specializzata nella produzione di tonno e conserve ittiche di alta qualità, è partito a gennaio 2016 con l'obiettivo di offrire un momento di svago a chi si trova in una situazione di difficoltà in ospedale e un supporto formativo per educare i pazienti verso una corretta alimentazione, dimostrando che la cucina sana può essere anche molto gustosa. Durante le 14 tappe, in diversi ospedali e Istituti di Cura di Milano, Catanzaro e Roma, si sono sfidati in corsia dieci chef emergenti che hanno messo il proprio talento al servizio di quest'iniziativa. Il progetto si avvale, inoltre, della collaborazione di nutrizionisti che supportano i cuochi e suggeriscono i giusti equilibri di ingredienti. Prima di ogni tappa, infatti, gli chef sottopongono le proprie ricette e i nutrizionisti adattano, se necessario, le soluzioni. Il progetto proseguirà anche nel 2017 con molte novità e nuovi ospedali su tutto il territorio italiano.

10 marzo 2016

Cucina e solidarietà nel libro 'Le ricette per sentirsi a casa'

S'intitola 'Le ricette per sentirsi a casa' il libro che ripercorre l'impegno dei volontari dell'azienda farmaceutica Teva Italia (del gruppo israeliano Teva Pharmaceutical Industries) nelle strutture di accoglienza 'A casa lontani da casa'.
Grazie alle associazioni Avo Milano, CasAmica Onlus, Lilt Milano e Prometeo Onlus, ogni anno 100mila pazienti provenienti da tutta Italia per farsi curare nelle strutture sanitarie di Milano trovano una sistemazione in 80 case di accoglienza. Lo scorso anno Teva Italia ha dato la possibilità ai propri dipendenti di passare una giornata di lavoro accanto ai volontari di 'A casa lontani da casa' per svolgere attività di manutenzione degli alloggi, attività informativa all'infopoint presso l'Istituto dei Tumori e per cucinare pasti per gli ospiti in alcune case-famiglia. Il libro 'Le ricette per sentirsi a casa', con pasti cucinati in quei frangenti (31 ricette regionali preparate in 160 ore ai fornelli) è il frutto della straordinaria esperienza di volontariato. Il libro è stato presentato questa sera a Milano alla presenza, tra gli altri, di Hubert Puech d’Alissac, amministratore delegato di Teva Italia, e della food blogger Alice Agnelli, nota in rete come A Gipsy in the Kitchen, che ha contribuito con consigli culinari . Nel voume trovano spazio anche le ricette che Saverio Cinieri, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica e Breast Unit dell’Ospedale Perrino di Brindisi, consiglia ai pazienti oncologici. "L’impegno di Teva è davvero sentito sia a livello locale sia a livello globale - dichiara Puech d’Alissac -. Per noi è importante far star bene le persone, non solo attraverso le nostre specialità farmaceutiche, ma anche attraverso il sostegno di progetti con forte impatto sociale che favoriscano l’innovazione, l’accesso alle cure e il rispetto dell’ambiente".

17 novembre 2015

Da Fattoria Scaldasole il kit Teddi per bimbi 'super pazienti'

Teddi di Fattoria Scaldasole continua il progetto di informazione scientifica rivolto ai pediatri italiani proponendo una nuova iniziativa per rendere le sale d’attesa a misura di bambino. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il dipartimento di Health Marketing & Communication di Sprim Italia, azienda di consulenza strategica nel campo della salute dell’uomo e dell’ambiente.
Il kit studiato da Teddi per rendere le sale d'attesa a misura di bambino
Fattoria Scaldasole ha studiato un Kit ludico-formativo da mettere a disposizione dei piccoli pazienti in attesa di essere visitati negli studi pediatrici. Per ingannare il tempo prima della visita, i bambini potranno leggere i libri delle avventure di Teddi, l'orso di Fattoria Scaldasole, o divertirsi colorando i disegni che lo vedono protagonista. I bambini avranno modo di scoprire quanto sono cresciuti con un allegro metro della crescita appeso alle pareti della sala d’aspetto e, a conclusione della visita, riceveranno un adesivo con la scritta 'Super paziente'. Teddi ha pensato anche ai genitori mettendo a disposizione un dépliant informativo che raccoglie preziosi suggerimenti al fine di garantire ai propri figli una corretta alimentazione, a partire dalla prima infanzia e per tutta la fase di crescita. Con questo kit, Teddi conferma la sua sensibilità nei confronti dei bambini fornendo tanti strumenti utili per crescere in modo sano, divertendosi.

19 giugno 2015

La bellezza e il benessere al servizio dei pazienti oncologici

IsaDora, Arcipelago Eva e La Cura del Sé sono convinti che per il paziente oncologico avere un bell’aspetto porti a sentirsi meglio.
Per tale motivo organizzano attività di consulenza, legata ai trattamenti estetici e ai consigli di trucco correttivo, affidandosi al make up artist di IsaDora Enrico Gambera. L'iniziativa è organizzata presso il centro di ricerca e ospedale oncologico IRCCS-CROB di Rionero in Vulture (PZ). I prodotti IsaDora utilizzati durante le giornate trucco sono formulati senza l’aggiunta di profumo e allergeni, per minimizzare il rischio di allergie e irritazioni, quindi adatti anche per le pelli più delicate e reattive. Sono anche nickel e cobalt tested, per limitare la presenza in tracce dei metalli pesanti maggiormente responsabili di allergie e intolleranze. Il 27 giugno Gambera concluderà il primo 'Corso di trucco base' presso La Cura del Sé di Marianna Cappiello consegnando attestati di partecipazione in una serata all’insegna della bellezza e del benessere. Chiuderà il weekend dedicato alla cura del proprio corpo, nella giornata del 28 giugno, l’evento 'Serata solidarietà', patrocinato dal Comune di Melfi, in cui verranno presentate le iniziative dedicate ai pazienti oncologici. Le attività non sono riservate solo alle donne: l'obeittivo è coinvolgere anche gli uomini e le famiglie dei malati, per aiutarli a infondere la giusta tranquillità e serenità, favorendo il processo di guarigione.

17 marzo 2015

Pelle secca e discromie sono un ricordo con Repêchage

Hydra Dew di Repêchage
Biolight di Repêchage
Lo dice anche la confezione: 'Say goodbye to dry', dite addio alla secchezza cutanea. Perché Hydra Dew Illuminating Cream Mask è una maschera viso illuminante che trasforma la pelle secca in pelle liscia e idratata. Tutto merito della formula ricca di principi marini derivati dalle alghe, che contiene anche ninfea e prolina, ingredienti che alleviano rossore e irritazione. In più, questa maschera, da utilizzare due o tre volte alla settimana, dopo la normale pulizia del viso, contiene minerali rifrangenti naturali che illuminano immediatamente la pelle, che si presenta radiosa sotto qualsiasi tipo di luce. Promette invece risultati profondi contro le antiestetiche macchie da invecchiamento, acne, cambiamenti ormonali ed esposizione solare la nuova linea Biolight Brightening. Composta da otto prodotti (tra cui siero antietà, crema giorno, crema corpo, contorno occhi) la gamma contiene Laminaria Complex, un complesso a base di Laminaria con due alghe selezionate e certificate EcoCert: corteccia di salice ed estratti di centella. Questi e altri prodotti di bellezza, distribuiti da Euracom, sono prodotti negli Usa da Repêchage, casa cosmetica fondata nel 1980 da Lydia Sarfati.
Leader a livello internazionale nei trattamenti e nei cosmetici a base di alghe marine, l'azienda di recente ha stretto una partnership con Oncology Esthetics, metodologia promossa dall’International Society of Oncology Estheticians che mira a offrire trattamenti estetici sicuri per i pazienti oncologici durante le cure, che li aiutino ad affrontare la malattia e le terapie con una qualità della vita migliore. Anche in Italia vengono organizzati corsi dedicati a trattamenti complementari per alleviare disturbi, disagi e sofferenze ai malati di tumore offrendo loro un supporto estetico e psicologico.