Le opere disseminate per le piazze saranno svelate al Palazzo dell'Arte |
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20 ottobre 2021
La mostra sulla ripartenza dopo la pandemia in arrivo in Triennale
In vista della mostra collettiva '
Cicatrici Milano - L'Arte di ripartire', che si terrà alla Triennale di Milano dal 26 al 31 ottobre prossimi, le opere a grandezza umana del David di Michelangelo e della Venere di Milo, che ne saranno protagoniste, si trovano dallo scorso 16 ottobre fino a sabato 23 ottobre in Piazza del Carmine, Piazza Leonardo da Vinci, Piazza Tre Torri, Piazza XXV Aprile, Largo Gemelli, opportunamente coperte per essere poi svelate una volta poste nell'atrio di Palazzo dell'Arte. Diverse installazioni, dislocate in più luoghi, per instaurare un 'dialogo' con il territorio, invitando nello stesso tempo il pubblico a raccontare le proprie cicatrici su appositi bozzetti, sempre della Venere o del David, che saranno distribuiti in loco dai ragazzi del Bullone. Tutti i disegni raccolti diventeranno parte dell’opera collettiva esposta in Triennale per riflettere su come ripartire insieme dopo la pandemia. Le informazioni e l’intero programma della mostra, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito del progetto cicatricimilano.com.
26 febbraio 2020
Da Tecnografica la carta da parati con le tavole di Andrea Pazienza
I soggetti sono fedeli ai disegni originali di Paz |
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19 aprile 2019
L'immaginario leonardesco in mostra a Palazzo Reale con Treccani
L'esposizione è una narrazione ispirata ai disegni del genio vinciano che coinvolge i visitatori attraverso luci, proiezioni, suoni |
Promossa da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, l'esposizione è inserita nel palinsesto 'Milano e Leonardo 500' ed è curata da Treccani e Studio Azzurro con il supporto di Arthemisia. Sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive, che coinvolgono lo spettatore in una videonarrazione coinvolgente. L'esperienza del visitatore passa infatti dall'osservazione alla partecipazione, che si attiva con sistemi diversi: dalla modulazione della luce alla voce. Le grandi macchine scenografiche, la cui struttura è ispirata a disegni leonardeschi, corrispondono ad altrettante sezioni: 'Le osservazioni sulla natura', 'La città', 'Il paesaggio', 'Le macchine di pace', 'Le macchine di guerra', 'Il tavolo anatomico', 'La pittura'. Il visitatore si troverà quindi a contatto con la veduta a volo di uccello, le macchine a uso civile e militare, le mappe, gli studi sull'anatomia dei cavalli e dei volatili; ma anche a terrificanti immagini di diluvio, a volti trasfigurati dall'ira, a malinconici pensatori, a divertite immagini di cani, gatti o granchi.
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05 marzo 2018
'Mangiarsi le parole', 101 ricette di scrittori italiani del Novecento
Mercoledì 7 marzo, alle 18.30, a Milano, presso la Feltrinelli Red di viale Sabotino 28, si terrà la presentazione di 'Mangiarsi le parole', libro che raccoglie 101 ricette di scrittori italiani del Novecento, organizzate in due serie: Menù alla carta e Menù a tema.
Il 7 marzo si terrà a Milano la presentazione del libro |
La prima le propone suddivise per portate, in ordine alfabetico, dall'aperitivo ai dolci, passando per sughi, salse e farciture. Il volume non è infatti solo un'antologia letteraria di testi rari e spesso sconosciuti, ma anche un menù e un ricettario, e infatti questi sono tutti piatti che si possono cucinare. Ognuna delle sette sezioni è introdotta da un inedito culinario firmato da uno scrittore contemporaneo. Apre Andrea Vitali con la rievocazione di un’antica leggenda; chiude Michele Mari con In cauda, resoconto della sua formazione in tema culinario alla Statale. Presenti altri racconti inediti di Simonetta Agnello Hornby, Antonio Franchini, Giuseppe Lupo, Walter Siti, Hans Tuzzi. Sette anche i Menù a tema, che comprendendo il Menù del lettore con cui la serie finisce: pagine bianche lasciate a chi vorrà cimentarsi con le ricette, come in ogni libro di cucina che si rispetti. Si parte con il Menù afrodisiaco, seguito da quello dietetico, e poi di genere: nel Menù rosa solo piatti firmati da donne. Gli ultimi due sono un gioco: se il Menù di soli primi in versi comprende le poesie in dialetto di Biagio Marin e di Arrigo Boito, il Metamenù è fatto di ricette 'al quadrato' e termina con la Ricetta per far ricette di Giuseppe Prezzolini. Dopo il dolce, ogni Menù a tema propone infatti le Letture da meditazione, versione letterariamente analcolica dei tradizionali vini da meditazione. Ai menù segue infine l’elenco in ordine alfabetico delle ricette con indicazione delle relative fonti. Il libro è corredato da disegni di John Alcorn, a partire da quello di copertina, rielaborato graficamente. Queste tavole e tutti i documenti riprodotti provengono dal Centro Apice (Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale) dell'Università degli Studi di Milano, così come le immagini “culinarie” – in gran parte inedite – raccolte nell’Album illustrato che completa il volume. Sono riproduzioni da libri per bambini e da testate giornalistiche, fotografie originali e documenti inediti, come la lettera con la ricetta del brodetto di lavarello – "il piatto va servito quanto più possibile bollente" – spedita da Luigi Veronelli a Mario Soldati il 28 ottobre 1966. La presentazione del libro, edito da Skira, si terrà alla presenza del curatore Luca Clerici, docente dell'Università Statale di Milano, di Hans Tuzzi, scrittore, e di Maddalena Fossati, direttrice de La cucina italiana. Nell'occasione, l'attore Claudio Marconi leggerà alcune ricette e un racconto.
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07 dicembre 2017
Le confezioni d'artista di Callipo sono preparate in carcere
Un regalo buono e che fa del bene? Le nuove confezioni regalo Callipo (in latta, in legno e in cartone) con il pregiato tonno, lavorato interamente in Italia da oltre 100 anni, e con tanti altri prodotti dell'azienda calabrese.
Ogni confezione racconta una storia di mare, di passione e di tradizione grazie ai disegni realizzati per Callipo dal maestro ceramista Antonio Montesanti, artista di Pizzo dov'è nata anche l'azienda. La magia legata all'antica pesca del tonno, le storiche tonnare, le fasi ancora oggi artigianali della produzione diventano protagoniste delle originali cassette regalo attraverso esclusive illustrazioni artistiche. Ogni confezione racchiude un assortimento di specialità Callipo, come i pregiati filetti di tonno all'olio extravergine d'oliva biologico, i filetti di ventresca, i filetti di merluzzo nordico, la bottarga, i filetti di tonno con cipolla, 'nduja calabrese, pomodori secchi e molto altro. Proposta anche una selezione di prodotti Dalla Nostra Terra Callipo, confetture e composte realizzate con materie prime locali. Il legame e l'impegno di Callipo sul territorio sono resi ancora più forti grazie alla collaborazione con il penitenziario di Vibo Valentia: per il secondo anno consecutivo un gruppo selezionato di detenuti, affiancato dalle maestranze più specializzate, è stato assunto dall'azienda per il confezionamento delle cassette regalo, in vendita sullo shop del sito.
Al lavoro i detenuti del carcere di Vibo Valentia, regolarmente assunti |
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25 gennaio 2017
Le calzature iconiche di Manolo Blahnik in mostra a Milano
Apre domani e sarà visitabile fino al 9 aprile 2017 a Palazzo Morando Costume Moda Immagine di Milano la mostra (ingresso con biglietto) 'Manolo Blahnik. The art of shoes'.
Prima esposizione italiana dedicata allo stilista spagnolo, in questi giorni in Italia per l'inaugurazione, la mostra propone 45 anni di attività del mostro sacro delle calzature con un'ampia selezione di 212 scarpe e 80 disegni divisi in sei sezioni: nella prima (Core) focus sulle calzature dedicate a
personaggi storici e contemporanei che hanno ispirato o avuto un ruolo
importante nella vita di Manolo Blahnik: da Alessandro Magno a Brigitte Bardot, fino alla giornalista Anna Piaggi. La
seconda (Materiali) comprende una selezione di scarpe che illustrano
l’attenzione per il dettaglio elaborato e la ricchezza di materiali e
colori usati con maestria squisita. La terza sezione esamina la sua passione per l'arte e l’architettura e il modo in cui queste ispirano le sue costruzioni. La
quarta sezione (Gala) espone una selezione delle scarpe più fantasiose
dello stilista mettendo in evidenza la sua ironia e creatività, presenti nelle scarpe 'Marie Antoinette'.
La quinta sezione è dedicata alla natura, al suo profondo amore per il mondo botanico. Nell'ultima sono esaminate le influenze geografiche e ambientali, dalla Spagna all'Italia, dall'Africa alla Russia, dall'Inghilterra al Giappone. Le calzature sono opere d’arte che in Italia, nell’hinterland milanese, prendono tuttora forma grazie a imprese con vocazione artigianale. Curata da Cristina Carrillo de Albornoz, promossa da Comune di Milano Cultura, Direzione Musei Storici, prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con Manolo Blahnik, la mostra testimonia l'influenza che l'arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stile di Manolo. La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, hotel partner Four Seasons ed è consigliata da Sky Arte HD. Il catalogo della mostra è firmato da Cristina Carrillo de Albornoz e pubblicato in edizione italiana Skira e in edizione inglese Rizzoli.Dopo Milano, la mostra approderà al Museo dell'Hermitage di San Pietroburgo in quella Russia che è stata per Blahník una fonte d’ispirazione costante; passerà poi al Museum Kampa di Praga nella Repubblica Ceca, patria del padre dell’artista; infine sarà ospitata al Museo Nacional de Artes Decorativas di Madrid, quale omaggio di Manolo Blanhík alla sua terra natale. Meta del 2018 sarà il Bata Shoe Museum di Toronto, in Canada.
Manolo Blahnik in Italia per l'inaugurazione della sua mostra |
In mostra 212 scarpe e 80 disegni dello stilista spagnolo |
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12 gennaio 2017
Vitriol di Gillo Dorfles in mostra alla Triennale di Milano
Si terrà stasera alla Triennale di Milano l'inaugurazione della mostra dedicata a Vitriol e curata da Aldo Colonetti e Luigi Sansone.
Gillo Dorfles |
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11 luglio 2016
La penna Bic 4 Colori invita a esprimere il proprio stile
Per il terzo anno consecutivo, Bic, leader mondiale nei prodotti di scrittura, anche per il 2016-2017, ha scelto le pagine di Smemoranda per accompagnare i ragazzi aiutandoli a destreggiarsi tra compiti in classe e interrogazioni. Protagonista della collaborazione una delle penne più amate e conosciute: la 4 Colori, la penna con quattro diversi colori d'inchiostro, simbolo degli anni Ottanta, che per l’occasione si veste di bianco nella limited edition “All white' Smemoranda. La penna verrà regalata a tutti coloro che acquisteranno la nuova Smemoranda con un invito ad esprimere il proprio stile, liberamente e senza costrizioni. Con il concorso 'Express your style' si chiederà a tutti di fotografare il messaggio lasciato con la propria 4 Colori sulle pagine dedicate della nuova Smemoranda e condividerlo sulla pagina Facebook di Smemoranda. Le opere migliori diventeranno la cover della pagina Facebook Smemoranda per un'intera settimana. L’operazione continuerà anche sulla piattaforma Smemoranda.it con una gallery in homepage che verrà periodicamente aggiornata con i disegni degli utenti.
11 maggio 2016
I disegni dei bambini per Filodamore aiutano altri bambini
Filodamore, da oltre 20 anni creatore di gioielli sartoriali, lancia il progetto 'Caro bambino' per sostenere i progetti di Children in Crisis Italy Onlus.
Se ognuno insegnasse ai propri figli a fare le cose con un filo d’amore nel giro di tre generazioni il mondo sarebbe migliore, per questo il marchio di gioielli da sempre, e per sua natura, sostiene diverse associazioni benefiche, con un'attenzione particolare ai bambini che vivono in condizioni di povertà e situazioni di grave disagio. Il nuovo progetto è volto a insegnare ai bambini l’importanza di aiutare chi è meno fortunato, senza avere nulla in cambio. Come? Filodamore ha coinvolto, a livello nazionale, scuole primarie, ludoteche, librerie e gioiellerie che distribuiscono il marchio. Le strutture aderenti hanno ricevuto, oltre al materiale informativo, dei cartoncini bianchi, da far disegnare ai bambini sui temi dell’amore e della pace. I cartoncini, una volta decorati, sono stati riconsegnati. Dal 17 al 22 maggio, in contemporanea nazionale, le gioiellerie che hanno aderito esporranno i disegni, che si potranno avere con un'offerta libera o unitamente all’acquisto di un bracciale Cupido di Filodamore, in oro o argento. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a Children in Crisis Italy per sostenere la costruzione di una scuola in Liberia. A Milano, dove ha sede l’azienda, i disegni saranno esposti al Brian&Barry Building, in via Durini 28, vicino Piazza San Babila, prestigioso punto vendita di Filodamore. Al Second Floor Luxury, il 17 maggio, dalle 17 alle 21, si terrà un evento inaugurale, aperto a tutti.
Il ricavato sarà devoluto alla onlus Children in Crisis Italy |
17 novembre 2015
Da Fattoria Scaldasole il kit Teddi per bimbi 'super pazienti'
Teddi di Fattoria Scaldasole continua il progetto di informazione scientifica rivolto ai pediatri italiani proponendo una nuova iniziativa per rendere le sale d’attesa a misura di bambino. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il dipartimento di Health Marketing & Communication di Sprim Italia, azienda di consulenza strategica nel campo della salute dell’uomo e dell’ambiente.
Fattoria Scaldasole ha studiato un Kit ludico-formativo da mettere a disposizione dei piccoli pazienti in attesa di essere visitati negli studi pediatrici. Per ingannare il tempo prima della visita, i bambini potranno leggere i libri delle avventure di Teddi, l'orso di Fattoria Scaldasole, o divertirsi colorando i disegni che lo vedono protagonista. I bambini avranno modo di scoprire quanto sono cresciuti con un allegro metro della crescita appeso alle pareti della sala d’aspetto e, a conclusione della visita, riceveranno un adesivo con la scritta 'Super paziente'. Teddi ha pensato anche ai genitori mettendo a disposizione un dépliant informativo che raccoglie preziosi suggerimenti al fine di garantire ai propri figli una corretta alimentazione, a partire dalla prima infanzia e per tutta la fase di crescita. Con questo kit, Teddi conferma la sua sensibilità nei confronti dei bambini fornendo tanti strumenti utili per crescere in modo sano, divertendosi.
Il kit studiato da Teddi per rendere le sale d'attesa a misura di bambino |
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16 luglio 2015
Dal 3 al 7 agosto ci si diverte al 'Villaggio della sostenibilità'
Giocare e colorare imparando a rispettare l’ambiente. Succederà dal 3 al 7 agosto al Parco Forlanini di Milano presso il 'Villaggio della sostenibilità', uno spazio a ingresso gratuito dove i bambini e le loro famiglie, dalle 10 alle 18.30, potranno cimentarsi con disegni e giochi per divertirsi riflettendo insieme sui comportamenti che contribuiscono a risparmiare energia e acqua e a generare meno rifiuti: dal separare i rifiuti in cucina al chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, al non lasciare il televisore in standby. Al Villaggio saranno affrontati anche temi più complessi, come
l’effetto serra, spiegato ai più piccoli sperimentando un
gioco simile a palla prigioniera. Alla fine dell’esperienza, ogni
bambino riceverà il diploma di 'Campione della sostenibilità' e sarà
invitato a condividere con genitori, fratelli e amici i gesti che fanno
la differenza. Promosso da Henkel in collaborazione con Lerenne Tour, il Villaggio arricchische il calendario degli eventi Expo in Città con un appuntamento dedicato ai temi dello sviluppo sostenibile. L’iniziativa nasce dal successo del programma 'Ambasciatori di sostenibilità', che Henkel ha lanciato nel 2012 con l’obiettivo di portare nelle scuole primarie attività di sensibilizzazione ambientale attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti. Il programma, che in Italia ha coinvolto più di 2.500 bambini grazie all’impegno di 60 ambasciatori, ripartirà il prossimo autunno dopo la tappa estiva al Parco Forlanini di Milano.
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