Visualizzazione post con etichetta inconscio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta inconscio. Mostra tutti i post

29 maggio 2024

Al Next Museum 'Munch Immersive. L'esplorazione dell'inconscio'

Da oggi al Next Museum di Sesto San Giovanni è aperta la mostra 'Munch Immersive. L'esplorazione dell'inconscio' dedicata all'artista conosciuto in tutto il mondo per 'L'urlo'.
La mostra immersiva a Sesto San Giovanni permette
di scoprire la vita e le opere del 'pittore dell'anima'
A rendere l'esposizione un'esperienza indimenticabile è la tecnologia all'avanguardia al servizio di uno stile unico, che ha saputo rompere gli schemi artistici del passato. Il visitatore si troverà a seguire un percorso di cinque aree: s'inizia con la conoscenza della vita di Munch - con la sua timeline - per far comprendere i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il 'pittore dell'anima'. A partire dalla sua infanzia, offuscata dalla malattia, dal lutto e dal terrore di ereditare una condizione di psicosi mentale che si era di frequente presentata nella sua famiglia. Pensieri e ansie che saranno protagonisti assoluti di tutta la sua immensa produzione artistica di oltre 12mila mq, alcuni di quali riprodotti in un corridoio di lightbox. Segue l'area immersiva di oltre 200 mq dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svaniscono nel viaggio all'interno della mente dell'artista. Come il tormento di Munch si trasformava in dipinto, il subconscio diventa immagine visiva con ombre, materia in movimento, occhi, fusione di corpi, amore, gelosia e rappresentazione del dolore. Il videomapping circonda l'osservatore rendendolo parte del quadro e spiegandone la sua natura incredibile. Il video unisce in un unico percorso colori ed emozioni dell'artista: il periodo bianco come speranza, il periodo blu come perdita, il periodo giallo come amore e gelosia, il periodo rosso come natura e morte, il periodo azzurro come rinascita.

12 gennaio 2017

Vitriol di Gillo Dorfles in mostra alla Triennale di Milano


Si terrà stasera alla Triennale di Milano l'inaugurazione della mostra dedicata a Vitriol e curata da Aldo Colonetti e Luigi Sansone.
Gillo Dorfles
Personaggio fantastico, inventato da Gillo Dorfles, presente la prima volta nel dipinto del 2010, esposto in mostra, poi di nuovo protagonista di una serie di disegni e di appunti, realizzati nella seconda metà del 2016. In totale, accanto al dipinto del 2010, sono esposti, per la prima volta, 18 disegni. Le opere del celebre critico d'arte e artista si possono ammirare a ingresso libero dal 13 gennaio al 5 febbraio 2017. Viriol è uno degli acronimi più utilizzati dagli alchimisti, le cui iniziali significano 'Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem', ossia 'Visita l'interno della terra e, con successive purificazioni, troverai la pietra nascosta', che è la vera medicina. Come afferma Dorfles, nel dialogo con i curatori della mostra, "attraverso la figurazione, molto spesso si riesce ad andare al di là della propria 'conoscenza cosciente', per approdare a una sorta di figurazione dell’inconscio: alcuni mie disegni provengono dall’inconscio, e si affacciano sul foglio di carta attraverso elementi figurativi che ovviamente derivano da uno stato di coscienza, non razionalizzato". A parlare è il Dorfles pittore, ma soprattutto lo studioso di psichiatria, lettore attento di Goethe, Jung e Rudolf Steiner, una sorta di filo conduttore presente in tutti suoi scritti, soprattutto là dove affronta il tema della creatività e quello dell'interpretazione.