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La mostra immersiva a Sesto San Giovanni permette di scoprire la vita e le opere del 'pittore dell'anima' |
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29 maggio 2024
Al Next Museum 'Munch Immersive. L'esplorazione dell'inconscio'
Da oggi al Next Museum di Sesto San Giovanni è aperta la mostra 'Munch Immersive. L'esplorazione dell'inconscio' dedicata all'artista conosciuto in tutto il mondo per 'L'urlo'.
A rendere l'esposizione un'esperienza indimenticabile è la tecnologia all'avanguardia al servizio di uno stile unico, che ha saputo rompere gli schemi artistici del passato. Il visitatore si troverà a seguire un percorso di cinque aree: s'inizia con la conoscenza della vita di Munch - con la sua timeline - per far comprendere i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il 'pittore dell'anima'. A partire dalla sua infanzia, offuscata dalla malattia, dal lutto e dal terrore di ereditare una condizione di psicosi mentale che si era di frequente presentata nella sua famiglia. Pensieri e ansie che saranno protagonisti assoluti di tutta la sua immensa produzione artistica di oltre 12mila mq, alcuni di quali riprodotti in un corridoio di lightbox. Segue l'area immersiva di oltre 200 mq dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svaniscono nel viaggio all'interno della mente dell'artista. Come il tormento di Munch si trasformava in dipinto, il subconscio diventa immagine visiva con ombre, materia in movimento, occhi, fusione di corpi, amore, gelosia e rappresentazione del dolore. Il videomapping circonda l'osservatore rendendolo parte del quadro e spiegandone la sua natura incredibile. Il video unisce in un unico percorso colori ed emozioni dell'artista: il periodo bianco come speranza, il periodo blu come perdita, il periodo giallo come amore e gelosia, il periodo rosso come natura e morte, il periodo azzurro come rinascita.
13 gennaio 2023
Le installazioni del Balloon Museum conquistano anche Milano
Un'immersione nell'arte gonfiabile con opere arrotondate, dai colori vivaci, giocose, avvolgenti, talora gigantesche e oniriche. Belle da vedere, da vivere in prima persona, da postare sui social. Dopo Roma e Parigi, l'universo della inflatable art del Balloon Museum conquista Milano con una ventina di sorprendenti installazioni di artisti di fama internazionale.
Visitabile fino al 12 febbraio 2023 al Superstudio Più, la mostra immersiva 'Pop Air' risponde al bisogno di persone di ogni età di immaginare inediti spazi di socializzazione attraverso l'arte, riscoprendo la meraviglia dell'infanzia. Varcata la soglia, il visitatore si trova infatti nel cuore del processo creativo in cui le interazioni offrono la possibilità di sviluppare contenuti che travalicano il mondo reale sfociando nel digitale, come succede con 'Aria', la video installazione d'apertura realizzata dallo studio Pepper's Ghost: una moltitudine di palloncini colorati circonda lo spettatore catapultandolo nell'esperienza metafisica della sospensione con l'accompagnamento di un sound design che evoca il respiro. Lungo il percorso espositivo si può anche perdersi tra i buffi personaggi ultraterreni di 'Airship orchestra' di Eness, nuotare in 'Hypercosmo', l'enorme piscina di palline concepita da Hyperstudio, perdersi nell'opera 'A quiet storm', una tempesta silenziosa di bolle di sapone da cui farsi accarezzare, ritrovare la gioia dei bambini salendo sulle altalene sospese da nuvole luminose, ammirare il fluttuante 'Silenus' di Max Streicher, una mastodontica sagoma gonfiabile in nylon che riproduce un uomo disteso che respira. Installazioni d'effetto che, insieme alle altre in esposizione, assicurano intrattenimento culturale innovativo e personalizzato, capace di scatenare la fantasia del visitatore di ogni età.
La mostra 'Pop Air' si può vivere fino al 12 febbraio |
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