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Vietato non toccare', in questa spettacolare location è di rigore interagire, immergersi, sfiorare, giocare, fotografare, abbandonarsi alla magia. Torna in Italia il viaggio attraverso
la meraviglia dell'arte gonfiabile del Balloon Museum, dopo il successo delle 17 edizioni ospitate in diverse città su scala mondiale, tra cui Roma, Parigi, New York, Singapore, Londra e Miami e visitate da 7 milioni di persone.
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'Euphoяia – Art is in the air' è prodotta dalla società Lux Entertainment fondata da Roberto Fantauzzi (Ph. GoldenBackstage) |
Da domani al 22 febbraio 2026, l'
Area MilanoSesto di 5mila mq a
Sesto San Giovanni si trasforma in un
percorso pronto a incantare bambini, famiglie e adulti di ogni età con le opere del '
Balloon Museum. Euphoяia – Art is in the air' realizzate da
16 tra artisti e collettivi internazionali. Il termine 'Euphояia' è un rimando immediato all'aria, elemento cui le installazioni s'ispirano. "Dopo tre anni
torniamo a Milano con una nuova mostra che raccoglie l'energia e la sperimentazione delle tappe internazionali - dichiara
Roberto Fantauzzi (nella foto), fondatore di
Lux Entertainment, società produttrice dell'evento, che propone al pubblico di tutte le età "un nuovo modo di vivere l'arte, trasformando lo spazio in
un ambiente dinamico e partecipativo, dove l'incontro tra opere e visitatori genera meraviglia, riflessione e condivisione". '
Euphoяia - Art is in the Air', concepita dai team di Lux Entertainment con il supporto e la collaborazione di
Valentino Catricalà, tra i curatori della mostra, invita a riflettere sul potere trasformativo dell’arte, celebrando la leggerezza, l'interazione e
la forza comunicativa del gonfiabile, attraverso un allestimento volto a creare un
dialogo emotivo tra spettatore e opera d'arte. "Sono davvero felice che il tour della mostra Euphoria arrivi a Milano dopo il successo al Grand Palais - afferma Catricalà -.
Milano è una delle capitali europee dell'arte, e portare qui la più grande mostra dedicata al
rapporto tra arte e gonfiabile può offrire alla città un'esperienza artistica e culturale del tutto nuova". Come sempre, la peculiarità delle opere risiede nel fatto che non sono semplici esemplari artistici, ma
veicoli d'interazione, spettacolo e scoperta, capaci di far riflettere su tematiche della contemporaneità e sul potenziale creativo di materiali solo in apparenza semplici, creando
nuovi spazi di socializzazione fisica, digitale e culturale. La mostra 'Euphoria', che farà tappa nel comune del Milanese per quattro mesi, con u
n fatturato atteso di 7/8 milioni di euro, è una delle
quattro esperienze d'inflatable art, tutte con opere d'arte differenti, che il Balloon Festival sta proponendo in contemporanea nel mondo.
'Euphoria', gli artisti e i collettivi coinvolti
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La mostra è aperta fino al 22 febbraio 2026 all'Area MilanoSesto di Sesto San Giovanni |
Il francese
Philippe Parreno, noto per il suo approccio allo spazio espositivo dinamico e in evoluzione, rende la visita un’esperienza unica giocando con i confini spaziali, temporali e con la percezione sensoriale del visitatore. Il duo
A.A.Murakami intreccia natura e tecnologia, dando forma all'immateriale e invitando il pubblico a riflettere su fenomeni effimeri. Il collettivo multidisciplinare italiano
Hyperstudio crea installazioni che combinano arte, design e intrattenimento in universi narrativi sorprendenti, dove luce, colore e prospettive insolite generano ecosistemi capaci di stimolare immaginazione e meraviglia. L'artista britannico
Martin Creed adotta un approccio multidisciplinare che trasforma oggetti e materiali quotidiani in opere artistiche, combinando minimalismo, ironia e sperimentazione. Nel percorso espositivo il pubblico può inoltre interagire con le opere di
Ryan Gander,
Hyperstudio con Quiet Ensemble & Roman Hill,
Hyperstudio con Mauro Pace,
Cyril Lancelin,
Motorefisico,
Alex Schweder,
Karina Smigla-Bobinski,
SPY,
Nils Völker,
Camile Walala e Sun Yitian.
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Le installazioni di 'Euphoria' sono state realizzate da 16 tra artisti e collettivi internazionali. Nelle foto, gli artisti Karina Smigla-Bobinski e Martin Creed, presenti all'anteprima della mostra (Ph. GoldenBackstage) |