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19 luglio 2023

Dixan e Cesvi al Giffoni Festival con un corto sulla povertà d'igiene

Dixan alla 53esima edizione del Giffoni Film Festival presenterà il corto 'Imma: I sogni non si macchiano', finalizzato alla sensibilizzazione sulla povertà d'igiene.
Il cortometraggio 'Imma: I sogni non si macchiano' sarà proiettato
il 26 luglio e avrà poi visibilità sulle piattaforme digitali e i social network  
Il brand della divisione Henkel Consumer Brands della multinazionale tedesca ha deciso di offrire supporto a mille bambini delle Case del Sorriso della fondazione Cesvi. Il cortometraggio, che sarà proiettato il prossimo 26 luglio, nasce con l'obiettivo di far luce sul tema della povertà d'igiene, una sfida globale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia versano in una condizione di povertà assoluta 1,4 milioni di bambini. Si tratta di minori che vivono in famiglie che non possono permettersi le spese essenziali per condurre uno standard di vita accettabile, tra cui anche piccole spese legate alla cura e all'igiene personale. Henkel, rendendo i vestiti puliti un diritto, insieme a Cesvi in Italia, con il suo brand Dixan garantirà loro cura, igiene personale e supporto educativo. Attraverso una narrazione coinvolgente ed emozionale, il corto mette in luce le difficoltà che la protagonista Imma affronta nel rapporto con i coetanei: divario sociale, disagio e autoesclusione. Il sostegno per lei arriva da una delle Case del Sorriso di Cesvi, luoghi sicuri dove bambini e adolescenti che vivono in condizioni di miseria, degrado e abbandono ricevono accoglienza, cibo, istruzione e formazione. Il cortometraggio è stato realizzato in collaborazione con l'agenzia Ogilvy e, per aumentare la conoscenza del fenomeno e delle azioni concrete necessarie, sarà distribuito in forma ridotta nelle sale cinematografiche, in streaming on demand e sulle piattaforme digitali; verrà inoltre adattato e amplificato attraverso i social network di Dixan e DonnaD - Amica Fidata, il magazine online di Henkel, e attraverso una landing page dedicata.

16 giugno 2021

'Vulnerable women care', Essity per le donne senza fissa dimora

Essity, azienda leader nei settori dell'igiene e della salute (suoi i brand Tena, Nuvenia, Tempo, Tork, Demak'Up, Libero, Leukoplast, Jobst e Actimove), rinnova l'impegno a favore del benessere degli individui con l'avvio di una partnership di lungo periodo con la Croce Rossa Italiana.
La collaborazione con la Croce Rossa Italiana riguarda Milano e Roma
Tra i primi progetti nati da quest'alleanza c’è 'Vulnerable women care’ che vede Essity al fianco della Cri per supportare la popolazione femminile in condizione di vulnerabilità con una donazione di prodotti per l’igiene destinati alle donne che vivono per strada o in condizioni di fragilità estrema. In collaborazione con i Comitati territoriali di Milano e di Roma della Croce Rossa Italiana, l'iniziativa prevede la donazione di oltre 60mila prodotti per l'igiene personale (tra assorbenti e salvaslip per l’igiene intima femminile, carta igienica, mascherine chirurgiche, salviette umidificate, fazzoletti di carta, etc.) per un totale di 10mila kit igienici. Il problema della povertà è fortemente esteso, ulteriormente inasprito dalla pandemia, e coinvolge persone che hanno improvvisamente perso il lavoro o che, pur lavorando, hanno un reddito precario e insufficiente e non possono permettersi di acquistare beni di prima necessità. Secondo la Croce Rossa Italiana, solo nella città di Milano, a seconda dei periodi dell’anno, ci sono tra le 2.500 e le 3.100 persone senza dimora. Le donne sono circa il 10% e tra loro il 32% sono separate o divorziate, mentre il 15% sono vedove. Più della metà dei senzatetto presenti a Milano ha tra i 40 e i 59 anni con una percentuale di quasi il 20% tra i 19 e i 29 anni. Il 30% dei senza dimora è di nazionalità italiana. L’85% non ha alcuna fonte di reddito. Su Roma si calcola siano circa 11mila le persone che vivono per strada e le donne sono un migliaio. Di queste 100-150 hanno passato l'inverno in strada, senza un'opportunità di accoglienza incorrendo in aggressioni o violenza.

13 dicembre 2020

'La solidarietà non conosce distanza', parola di Coin e Oxfam

Una raccolta fondi a favore delle persone più bisognose
Il distanziamento fisico è dovere di tutti, ma non bisogna prendere distanza dalla solidarietà: ben 4,6 milioni di persone si trovano in povertà assoluta nel nostro Paese. Oxfam Italia lancia un nuovo progetto realizzato in collaborazione con Coin e con il supporto di molti volti noti. Un'iniziativa che ha un programma ambizioso: non lasciare nessuno indietro. Fino a Natale sarà possibile regalare speranza e aiutare chi ha più bisogno online sulla pagina Oxfam dedicata al progetto, e su coin.it e coincasa.it, oltre che incontrando i volontari Oxfam presenti negli store Coin di tutta Italia dallo scorso 27 novembre fino a Natale. Il 100% delle donazioni raccolte online e attraverso i volontari Oxfam negli store Coin andranno a sostenere le attività di Oxfam di lotta alla povertà. Tra i volti noti che collaborano all’iniziativa Ilaria D’Amico, Ambasciatrice Oxfam e a Andrea e Sandra Berton, Andrea Casalino, Carlo e Rosa Cracco, Carlotta Marioni, Davide Diodovich, Elisa Motterle, Elisa Taviti, Giulia De Lellis, Giulia Accardi, Marco Agostino, Marica Pellegrinelli, Martina Arduino, Massimo Serini, Michela Proietti, Mimosa Misasi, Sarah Spaak, Viviana Volpicella.

27 maggio 2020

Da Magnum una mostra digital per aiutare le coltivatrici di cacao

Il brand di gelati Magnum ha collaborato con artisti emergenti in tutto il mondo per lanciare una nuova mostra digitale intitolata 'Pleasure imagined'.
Dodici gli artisti coinvolti nel progetto sociale
Live sul sito di Magnum, la mostra raccoglierà i fondi necessari per la vasta rete di Magnum di donne coltivatrici di cacao, tramite la Ong 100Weeks. Dodici artisti hanno impiegato le immagini ormai famose di strade stranamente silenziose come la loro tela per immaginare un mondo dopo il lockdown. Le opere interpretano il momento in cui le restrizioni sul distanziamento sociale saranno revocate e potremo incontrarci con i nostri cari per concederci piccoli momenti di piacere, ancora una volta. Dalle mongolfiere che volano nel cielo di Madrid, a una proposta di matrimonio ispirata a Magnum per le strade di San Paolo, gli artisti hanno utilizzato una serie di tecniche digitali per rappresentare una nuova alba. A dare il via alla mostra l'artista Aurélia Durand che ha dato vita alle sue origini dell'Africa occidentale franco-ivoriana, rendendo le sue opere d'arte afro-pop uniche e riconoscibili. Oltre a mettere in evidenza un collettivo di artisti emergenti, Pleasure Imagined cerca di generare donazioni aggiuntive per la comunità di coltivatori di cacao di Magnum nella Costa d'Avorio dell'Africa occidentale che, come molte altre comunità in tutto il mondo, sono state colpite dalla pandemia globale. Come parte della mostra, Magnum si impegna per una donazione incondizionata di 250mila euro per fornire sostegno finanziario diretto alle donne coltivatrici di cacao all'interno della sua estesa rete. I visitatori virtuali della mostra potranno fare ulteriori donazioni e scegliere tra una selezione di opere d'arte originali disponibili per il download digitale, un promemoria visivo del loro contributo. Questo dà il via a un programma di due anni con la Ong 100Weeks per aiutare le coltivatrici a diversificare il proprio reddito e aiutare a sollevare anche le loro famiglie dalla povertà. Il programma fornirà loro pagamenti settimanali diretti, nonché formazione e coaching per sviluppare le loro abilità in modo che possano perseguire ciò che le rende felici.

01 giugno 2019

Banco Alimentare in 50 piazze con 'La fame non va in vacanza'

L'obiettivo è raccogliere fondi a sostegno dei bisognosi
Oggi e domani Banco Alimentare scende per la prima volta in piazza con i suoi volontari per raccogliere fondi a sostegno delle persone più bisognose che vivono nel nostro Paese. 'La fame non va in vacanza' è il nome dell’iniziativa che si svolge in oltre 50 piazze italiane. Con una donazione minima di 10 euro sarà possibile ricevere due vasetti da 340 g di marmellate e un volantino informativo sulle attività di Banco Alimentare, impegnato ogni giorno a recuperare eccedenze alimentari per le persone che vivono in povertà. Negli ultimi dieci anni la povertà in Italia è passata dal 3% all'8,5% della popolazione; ma mentre per gli over 65enni è rimasta sostanzialmente stabile al 4%, per bambini e ragazzi fino a 17 anni è aumentata di quattro volte, dal 3% al 12%. Il rischio di povertà cresce all'aumentare del numero di figli: in media, le famiglie in povertà sono circa il 7%, valore che sale a ben oltre il 9% per quelle con due figli e supera il 20% in quelle con tre o più figli. E il rischio di povertà aumenta dove il genitore è solo, per lo più donna. Nel 2018 il Banco Alimentare ha assistito 1,5 milioni di persone, di cui 345mila minori, attraverso 7.569 strutture caritative a cui sono state distribuite 90mila tonnellate di cibo. Sul sito Bancoalimentare.it è possibile scoprire le piazze coinvolte nell'operazione 'La fame non va in vacanza'.

31 gennaio 2017

Un contributo per aiutare bambini in condizioni di povertà

Sono 8 su 100 le famiglie con almeno un minore che non arrivano a fine mese e un bambino su 10 vive in condizioni di povertà assoluta e non può avere accesso a un'alimentazione sana, un'abitazione riscaldata, servizi sanitari di qualità, a un'istruzione adeguata.
Sono 3 milioni in Italia i minori a rischio di esclusione sociale
Dati sulla povertà che riguardano il nostro Paese: se si considerano anche tutti i bambini che a causa delle condizioni economiche della famiglia sono costretti a rinunciare ad attività extrascolastiche e formative come gite culturali, sport e vacanze, in totale sono 3 milioni i minori a rischio di esclusione sociale. Per costruire un futuro senza discriminazioni per questi bambini Più Vita onlus, organizzazione che lavora per la cooperazione e l'educazione allo sviluppo nei paesi del Sud del mondo, interviene anche in Italia con il progetto 'Completa il futuro', che è possibile sostenere fino al 18 febbraio con un Sms o una chiamata da rete fissa al 45521. Con i fondi raccolti, in particolare, l’associazione sosterrà quattro strutture che si occupano di infanzia in condizioni di disagio in Italia attraverso il finanziamento delle 'Liste di solidarietà', elenchi di beni e servizi necessari per continuare a tutelare i bisogni fondamentali dei minori assistiti.  Prodotti per l'igiene personale e la pulizia, prodotti alimentari, assegni sanitari per visite e analisi mediche, libri, cancelleria, supporti multimediali per lo studio, costi per le attività sportive e quanto serve a garantire a bambini e ragazzi una corretta alimentazione, un'assistenza sanitaria adeguata e un percorso formativo completo e ricco di stimoli culturali diversi.

07 ottobre 2016

#iodonofiducia, esperimento sociale contro la povertà

Un bambino seduto ai bordi di una strada in centro città con un cartello in mano. A un'occhiata fugace pare chiedere l'elemosina, ma a ben leggere la sua richiesta, sta rifiutando espressamente cibo o denaro e chiede invece di aiutare suo padre. Quali sono le reazioni dei passanti? Saranno disposti a fare qualcosa di diverso, intangibile eppure così importante come donare fiducia? E' un esperimento sociale inedito e toccante quello realizzato sul tema della povertà da Fondazione L’Albero della Vita onlus, organizzazione che difende i diritti di bambini e famiglie che vivono in condizioni di disagio, povertà e marginalità sociale. La campagna #iodonofiducia intende offrire un'opportunità di riscatto a chi ha perso tutto, per donare un bene prezioso come la fiducia, il primo mattone ideale da cui le famiglie in povertà possano ripartire per ricostruire la propria vita. La campagna, ideata da Aragorn, è stata diretta da Roberto Caselli ed Elisa Roncoroni. La regia è di Paolo Caselli e Francesco Ferri per la casa di produzione Dueotto film.

24 maggio 2016

#Beatolui, la campagna di Fondazione L'Albero della Vita

Oggi parte la nuova campagna digital #Beatolui volta a sensibilizzare sulla disabilità minorile in India che nelle regioni più povere, come il Bengala occidentale, è una barriera all’istruzione: i bambini con problemi fisici o mentali sono emarginati e non hanno a disposizione infrastrutture in grado di aiutarli.
Obiettivo: sensibilizzare sulla disabilità minorile in India
Fondazione l’Albero della Vita, dal 1997 impegnata a proteggere e promuovere diritti di bambini e famiglie in condizioni di disagio, povertà ed emarginazione sociale, si fa portavoce di una questione molto delicata e presenta oggi al pubblico una nuova modalità di intervento, il sostegno regolare di una causa. Con questa campagna si propone infatti d'intercettare sul web un pubblico di potenziali sostenitori evoluti, che abbiano familiarità con gli acquisti online e che siano attratti e coinvolti dall’idea di donare regolarmente il proprio contributo per aiutare bambini con una problematica psicofisica. Il team di Publicis Consultants Italia formato da Marco Fornaro, direttore creativo, Emanuele Di Molfetta, art director, e Sabrina Piediferro, copywriter, ha ideato una creatività di forte impatto: vediamo un bambino disabile su una sedia a rotelle. L’headline recita 'Beato lui': per qualcuno, purtroppo, una sedia a rotelle è un oggetto del desiderio. Si è scelto un tono di voce distintivo, senza però far leva sul senso di colpa. La campagna è online sino a fine luglio su motori di ricerca, Facebook, display adv e mobile (smartphone e tablet). L’headline si fa social e diventa #Beatolui, per massimizzare l’impatto della campagna sui canali sociali, sfruttando le potenzialità di condivisione.

11 maggio 2016

I disegni dei bambini per Filodamore aiutano altri bambini

Filodamore, da oltre 20 anni creatore di gioielli sartoriali, lancia il progetto 'Caro bambino' per sostenere i progetti di Children in Crisis Italy Onlus.
Il ricavato sarà devoluto alla onlus Children in Crisis Italy
Se ognuno insegnasse ai propri figli a fare le cose con un filo d’amore nel giro di tre generazioni il mondo sarebbe migliore, per questo il marchio di gioielli da sempre, e per sua natura, sostiene diverse associazioni benefiche, con un'attenzione particolare ai bambini che vivono in condizioni di povertà e situazioni di grave disagio. Il nuovo progetto è volto a insegnare ai bambini l’importanza di aiutare chi è meno fortunato, senza avere nulla in cambio. Come? Filodamore ha coinvolto, a livello nazionale, scuole primarie, ludoteche, librerie e gioiellerie che distribuiscono il marchio. Le strutture aderenti hanno ricevuto, oltre al materiale informativo, dei cartoncini bianchi, da far disegnare ai bambini sui temi dell’amore e della pace. I cartoncini, una volta decorati, sono stati riconsegnati. Dal 17 al 22 maggio, in contemporanea nazionale, le gioiellerie che hanno aderito esporranno i disegni, che si potranno avere con un'offerta libera o unitamente all’acquisto di un bracciale Cupido di Filodamore, in oro o argento. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a Children in Crisis Italy per sostenere la costruzione di una scuola in Liberia. A Milano, dove ha sede l’azienda, i disegni saranno esposti al Brian&Barry Building, in via Durini 28, vicino Piazza San Babila, prestigioso punto vendita di Filodamore. Al Second Floor Luxury, il 17 maggio, dalle 17 alle 21, si terrà un evento inaugurale, aperto a tutti.

10 maggio 2016

La ballerina di oggi? Domani potrebbe diventare astronauta

In Italia più di un milione di minori vive in condizioni di povertà assoluta. Bambini e ragazzi in contesti di privazione economica e materiale, vittime di un'altra dimensione della povertà, quella educativa.
Un frame della campagna Save The Children ideata da Publicis Italia
Save the Children, in occasione della campagna 'Illuminiamo il Futuro 2016', dal 9 al 15 maggio grazie a Segretariato Sociale è sulle reti Rai con il nuovo spot 'Dress up' targato Publicis Italia. L’idea creativa pone al centro l’importanza di offrire opportunità educative ai propri figli per dare loro gli strumenti per realizzarsi pienamente. Perché più cose sperimentano da piccoli, più sono in grado di scegliere chi desiderano essere da grandi. Per tale ragione i genitori sono invitati a crescere i propri figli con molte e varie attività culturali. La ballerina di oggi, infatti, potrebbe diventare l’astronauta di domani. Tra i media partner, oltre alla Rai, Boing (canale 40 del DTT), RTL e Vita. Il team di Publicis che ha realizzato la campagna è composto dagli art director Simone di Laus e Giovanni Greco e dai copywriter Beatrice Mari ed Enrico Pasquino. La direzione creativa esecutiva di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini. Il film è stato girato da Alba produzioni con la regia di Riccardo Paoletti.

19 marzo 2016

Tesori d'Oriente alleato di Cesvi contro la povertà in Africa

Arance contro la povertà in Zimbabwe è il progetto sostenuto da Tesori d’Oriente (marchio di Conter) insieme a Cesvi a favore della comunità rurale di Maramani, una delle aree più povere dello stato sudafricano.
Aranceti in Zimbabwe per dare cibo e lavoro a una comunità locale
Il programma di sostegno umanitario ha l’obiettivo di introdurre la coltivazione delle arance nel territorio e favorirne la commercializzazione in ambito locale e nazionale, assicurando così un'importante risorsa in termini di cibo e lavoro per il futuro. L'iniziativa, supportata da Tesori d'Oriente, si prefigge come primo step l’installazione di un sistema d'irrigazione a pivot di 90 ettari, la fornitura di strumenti e attrezzature agricole, la protezione degli aranceti dalla fauna selvatica, garantendo prima di tutto alle donne e ai giovani della comunità la formazione professionale necessaria. Per aiutare la popolazione di questa terra, Tesori d’Oriente ha scelto d'impegnarsi nel progetto Cesvi che promuove forme di sostegno finalizzate all'autonomia economica, alla sostenibilità ambientale e al rispetto dei diritti umani.

11 settembre 2014

A Gino Strada la benemerenza civica di Sesto San Giovanni

Alcuni momenti della consegna della benemerenza di Sesto San Giovanni a Gino Strada (foto: Golden Backstage)
Strada ha fondato Emergency nel 1994
Questa sera Gino Strada ha ricevuto la benemerenza civica dall’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni dalle mani del sindaco Monica Chittò. Un riconoscimento importante per il medico fondatore di Emergency nell’anno del ventennale dell'associazione italiana indipendente e neutrale, che dal 1994 ha offerto cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità a 6 milioni di persone, vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, dal Ruanda all’Afghanistan, senza dimenticare l'Italia. Nel ritirare la benemerenza, preceduta dalla proiezione di uno spot Rai dedicato ai vent’anni di Emergency, Strada ha voluto ricordare la moglie Teresa Sarti, indicata come l'anima della ong, scomparsa nel 2009 (e il cui ruolo di presidente è oggi ricoperto dalla figlia Cecilia Strada) che insieme a lui ha contribuito a far diventare Emergency un punto di riferimento e di speranza nel mondo. Tra i prossimi progetti annunciati dal chirurgo cultore della pace, l’apertura di un nuovo centro in Sierra Leone “per assistere anche le vittime dell’ebola, perché il virus fa più paura della guerra”.