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26 settembre 2018

Gabriella Pession volto della campagna L'Albero della Vita

In Italia oltre un 1,2 milioni di minori si trovano in condizioni di povertà assoluta, con un'incidenza pari al 12,1%. Un bambino su otto vive in condizioni di deprivazione, senza il diritto di vivere un’infanzia felice.
I dati Istat pubblicati lo scorso 26 giugno 2018 testimoniano che le condizioni dei minori in Italia restano critiche. Per sostenere questi bambini e ragazzi in tutt'Italia Fondazione L'Albero della Vita – onlus impegnata da quasi vent'anni nella tutela dell’infanzia in condizioni di emarginazione e disagio sociale – lancia #iodonofiducia, campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con il numero solidale 45589 attiva dal 23 settembre al 20 ottobre su tutti gli operatori telefonici. Il messaggio che la campagna solidale #iodonofiducia vuole veicolare è che chi soffre è anche il vicino della porta accanto, la persona che fino a un anno fa stava bene, gli insospettabili, e che forse quel disagio ci tocca molto più da vicino di quel che fingiamo di credere. Per raccontarlo nella maniera più sincera possibile, Fondazione L'Albero della Vita si è affidata a nomi e volti esperti nel mondo cinematografico: Luca e Marcello Lucini si sono occupati della regia dello spot prodotto da VideoZone, mentre l'attrice Gabriella Pession presta volto e voce alla campagna. Trenta secondi che raccontano come trovarsi in una condizione di povertà per un bambino significhi "sognare di riavere il proprio letto e una casa, nascondersi dalla disperazione dei genitori senza lavoro; non mangiare e avere troppo spesso il piatto vuoto". Tre scene mostrano, in contrapposizione alla quotidianità di bambini più fortunati, quali sono le deprivazioni e le paure che i bambini in povertà assoluta devono affrontare quotidianamente. Con i fondi raccolti la Fondazione avvierà il programma di inclusione sociale e di contrasto alla povertà minorile, Varcare la Soglia, già attivo in diverse città d’Italia e anche a Napoli, una delle città campane con il più elevato numero di minori che versano in condizioni di precarietà.

07 ottobre 2016

#iodonofiducia, esperimento sociale contro la povertà

Un bambino seduto ai bordi di una strada in centro città con un cartello in mano. A un'occhiata fugace pare chiedere l'elemosina, ma a ben leggere la sua richiesta, sta rifiutando espressamente cibo o denaro e chiede invece di aiutare suo padre. Quali sono le reazioni dei passanti? Saranno disposti a fare qualcosa di diverso, intangibile eppure così importante come donare fiducia? E' un esperimento sociale inedito e toccante quello realizzato sul tema della povertà da Fondazione L’Albero della Vita onlus, organizzazione che difende i diritti di bambini e famiglie che vivono in condizioni di disagio, povertà e marginalità sociale. La campagna #iodonofiducia intende offrire un'opportunità di riscatto a chi ha perso tutto, per donare un bene prezioso come la fiducia, il primo mattone ideale da cui le famiglie in povertà possano ripartire per ricostruire la propria vita. La campagna, ideata da Aragorn, è stata diretta da Roberto Caselli ed Elisa Roncoroni. La regia è di Paolo Caselli e Francesco Ferri per la casa di produzione Dueotto film.

24 maggio 2016

#Beatolui, la campagna di Fondazione L'Albero della Vita

Oggi parte la nuova campagna digital #Beatolui volta a sensibilizzare sulla disabilità minorile in India che nelle regioni più povere, come il Bengala occidentale, è una barriera all’istruzione: i bambini con problemi fisici o mentali sono emarginati e non hanno a disposizione infrastrutture in grado di aiutarli.
Obiettivo: sensibilizzare sulla disabilità minorile in India
Fondazione l’Albero della Vita, dal 1997 impegnata a proteggere e promuovere diritti di bambini e famiglie in condizioni di disagio, povertà ed emarginazione sociale, si fa portavoce di una questione molto delicata e presenta oggi al pubblico una nuova modalità di intervento, il sostegno regolare di una causa. Con questa campagna si propone infatti d'intercettare sul web un pubblico di potenziali sostenitori evoluti, che abbiano familiarità con gli acquisti online e che siano attratti e coinvolti dall’idea di donare regolarmente il proprio contributo per aiutare bambini con una problematica psicofisica. Il team di Publicis Consultants Italia formato da Marco Fornaro, direttore creativo, Emanuele Di Molfetta, art director, e Sabrina Piediferro, copywriter, ha ideato una creatività di forte impatto: vediamo un bambino disabile su una sedia a rotelle. L’headline recita 'Beato lui': per qualcuno, purtroppo, una sedia a rotelle è un oggetto del desiderio. Si è scelto un tono di voce distintivo, senza però far leva sul senso di colpa. La campagna è online sino a fine luglio su motori di ricerca, Facebook, display adv e mobile (smartphone e tablet). L’headline si fa social e diventa #Beatolui, per massimizzare l’impatto della campagna sui canali sociali, sfruttando le potenzialità di condivisione.

19 gennaio 2016

Casa, guerra, viaggio e accoglienza secondo i bimbi siriani

La mostra è in programma dal 30 gennaio al 7 febbraio 2016
Dal 2013 Fondazione L’Albero della Vita opera a favore dei profughi siriani in transito a Milano con il progetto 'Emergenza Siria'. L'organizzazione impegnata ad assicurare benessere, proteggere e promuovere i diritti, favorire lo sviluppo dei bambini, intende rendere omaggio alle loro toccanti storie con una mostra in programma dal 30 gennaio al 7 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17) alla Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese 16. Un'esposizione, quella intitolata 'In viaggio verso il futuro. Storie di bambini siriani in transito', in grado di parlare delle loro esperienze in modo immediato, semplice ed emozionante. La mostra racconta il viaggio verso l’Italia e l’accoglienza ricevuta nel nostro Paese, attraverso gli occhi dei bambini e per mezzo di uno strumento diretto e sincero come i loro disegni. Il percorso all’interno della mostra si snoda in quattro aree tematiche: casa, guerra, viaggio, accoglienza. Con uno sguardo finale al futuro con la speranza di crescere e tornare a casa propria per migliorare il proprio paese e fare in modo che la guerra sia solo un ricordo lontano. L'inaugurazione, aperta al pubblico, è fissata venerdì 29 gennaio, dalle ore 19.