24 maggio 2016

#Beatolui, la campagna di Fondazione L'Albero della Vita

Oggi parte la nuova campagna digital #Beatolui volta a sensibilizzare sulla disabilità minorile in India che nelle regioni più povere, come il Bengala occidentale, è una barriera all’istruzione: i bambini con problemi fisici o mentali sono emarginati e non hanno a disposizione infrastrutture in grado di aiutarli.
Obiettivo: sensibilizzare sulla disabilità minorile in India
Fondazione l’Albero della Vita, dal 1997 impegnata a proteggere e promuovere diritti di bambini e famiglie in condizioni di disagio, povertà ed emarginazione sociale, si fa portavoce di una questione molto delicata e presenta oggi al pubblico una nuova modalità di intervento, il sostegno regolare di una causa. Con questa campagna si propone infatti d'intercettare sul web un pubblico di potenziali sostenitori evoluti, che abbiano familiarità con gli acquisti online e che siano attratti e coinvolti dall’idea di donare regolarmente il proprio contributo per aiutare bambini con una problematica psicofisica. Il team di Publicis Consultants Italia formato da Marco Fornaro, direttore creativo, Emanuele Di Molfetta, art director, e Sabrina Piediferro, copywriter, ha ideato una creatività di forte impatto: vediamo un bambino disabile su una sedia a rotelle. L’headline recita 'Beato lui': per qualcuno, purtroppo, una sedia a rotelle è un oggetto del desiderio. Si è scelto un tono di voce distintivo, senza però far leva sul senso di colpa. La campagna è online sino a fine luglio su motori di ricerca, Facebook, display adv e mobile (smartphone e tablet). L’headline si fa social e diventa #Beatolui, per massimizzare l’impatto della campagna sui canali sociali, sfruttando le potenzialità di condivisione.