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10 aprile 2025

Messaggi di pace in sette lingue, l'installazione di Marco Balich

'It means peace' celebra la pluralità delle culture e il dialogo
(Ph. GoldenBackstage)
'It means peace' ('Significa pace') è il titolo dell'installazione di Marco Balich con Balich Wonder StudioPasquale Bruni che, fino a giovedì 17 aprile si può vedere allo Strettone della Pinacoteca di Brera, il percorso che conduce verso l'Orto Botanico. Il progetto artistico, che s'inscrive nell'ambito della mostra-evento Interni Cre-Action del magazine Interni, in questo momento storico, in cui il mondo si trova ad affrontare grandi difficoltà facendo sentire tutti gli esseri umani più vulnerabili, è un invito a riflettere sul significato di pace. L'opera dapprima ci conduce lungo un tunnel con suoni di guerra e, successivamente, verso un'uscita costellata di messaggi di pace, in sette lingue, per celebrare la pluralità delle culture e il dialogo, imprescindibile per costruire la pace nel mondo. Alla fine del percorso, i visitatori si troveranno immersi nell'Orto Botanico, circondati da un'altra potente opera artistica di denuncia.

02 marzo 2022

Appello per la pace in Ucraina dai comunicatori di Una

La campagna contribuisce alla raccolta fondi
organizzata dalla Croce Rossa
Una ferma condanna di qualsiasi guerra e forma di violenza. Che torni la pace, immediatamente, e che si riprenda a comunicare civilmente: qualsiasi problema, qualsiasi contrapposizione possono essere affrontati e risolti senza cadere nelle barbarie cui stiamo assistendo in questi giorni, con l'inaccettabile aggressione a un Paese libero e democratico come l'Ucraina. Questo il messaggio che Una, associazione di aziende della comunicazione, ha voluto condividere attraverso una campagna presente da oggi su tutti i media, grazie agli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. Due giovani vite, due bandiere, due culture in un'immagine che trasferisce ciò che sempre dovrebbe essere: contatto, serenità, la volontà di cercare e trovare ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. Tutte le aziende associate e la comunità dei comunicatori si mettono così a disposizione per ritrovare la pace. La campagna contribuisce alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa e vedrà un'efficacia crescente nei giorni che verranno, grazie al coinvolgimento attivo di tutte le aziende e dei professionisti associati.

23 marzo 2021

Simboleggia la pace Peace Pop, il nuovo stecco di Ben & Jerry's

Ben & Jerry's, lo storico marchio americano di gelati del gruppo Unilever, distribuito in 33 mercati su scala mondiale e presente anche nel nostro Paese in oltre 2mila punti vendita, lancia in Italia il suo primo gelato su stecco, portavoce di un messaggio speciale, impresso sulla sua copertura.
 E' un gelato con cacao certificato Fairtrade
A stagliarsi sulla copertura in cioccolato di Peace Pop è il simbolo della pace, valore fondante di Ben & Jerry's fin dai suoi esordi quando, nel 1978, i cofondatori Ben Cohen e Jerry Greenfield decisero di dare vita a un marchio di gelati inimitabile e responsabile verso la comunità. Peace Pop, come tutta la gamma di prodotti Ben & Jerry's, nasce da ingredienti certificati di qualità, esclusivamente equosolidali e frutto di coltivazioni impegnate in tecniche agricole ecocompatibili. A base di gelato alla panna con cioccolato fatto con cacao certificato Fairtrade e un cuore di biscotto, il celebre Cookie Dough, Peace Pop è 'buono' anche nel packaging, composto all'88% di carta. Ben & Jerry's si è impegnata a contenere l'impatto ambientale della propria filiera, riducendo del 40% l’utilizzo della plastica e adottando packaging di origine vegetale per barattoli e coppette. Peace Pop è in vendita in tutti i bar Algida e su alcune piattaforme di delivery nelle grandi città.

11 settembre 2014

A Gino Strada la benemerenza civica di Sesto San Giovanni

Alcuni momenti della consegna della benemerenza di Sesto San Giovanni a Gino Strada (foto: Golden Backstage)
Strada ha fondato Emergency nel 1994
Questa sera Gino Strada ha ricevuto la benemerenza civica dall’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni dalle mani del sindaco Monica Chittò. Un riconoscimento importante per il medico fondatore di Emergency nell’anno del ventennale dell'associazione italiana indipendente e neutrale, che dal 1994 ha offerto cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità a 6 milioni di persone, vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, dal Ruanda all’Afghanistan, senza dimenticare l'Italia. Nel ritirare la benemerenza, preceduta dalla proiezione di uno spot Rai dedicato ai vent’anni di Emergency, Strada ha voluto ricordare la moglie Teresa Sarti, indicata come l'anima della ong, scomparsa nel 2009 (e il cui ruolo di presidente è oggi ricoperto dalla figlia Cecilia Strada) che insieme a lui ha contribuito a far diventare Emergency un punto di riferimento e di speranza nel mondo. Tra i prossimi progetti annunciati dal chirurgo cultore della pace, l’apertura di un nuovo centro in Sierra Leone “per assistere anche le vittime dell’ebola, perché il virus fa più paura della guerra”.