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12 dicembre 2023

Un gioco di parole per favorire l'integrazione dei rifugiati ucraini

I rifugiati ucraini in Italia sono oltre 168mila, secondo i dati dell'Unhcr. Per aiutare famiglie e bambini costretti a fuggire dalle loro case, è necessario uno scambio che favorisca l'integrazione sociale.
Nome in Codice Ucraina è stato ideato da Cranio Creations
Cranio Creations, casa editrice italiana specializzata in giochi da tavolo, ha deciso supportare i rifugiati ucraini in Italia con la creazione di Nome in Codice Ucraina, la versione bilingue in ucraino e italiano del famoso gioco di parole. Il gioco è distribuito gratuitamente alle associazioni impegnate nell'accoglienza dei profughi e alle famiglie ospitanti perché facilita l’apprendimento e l'integrazione linguistica tra i rifugiati ucraini e la comunità italiana: le carte presentano trascrizioni fonetiche e traduzioni, consentendo ad entrambe le realtà di apprendere nuove parole in modo divertente e intuitivo. Questo approccio ludico, lungi dall’essere semplice svago, permette ai rifugiati di familiarizzare con l’ambiente circostante attraverso un’attività e in uno spazio, il tavolo da gioco, dove possono sentirsi sicuri e accettati. L'interazione che ne deriva non solo stimola la mente, ma incoraggia anche la creazione di legami sociali, riducendo la sensazione d'isolamento che molti rifugiati possono sperimentare. In Italia, Cranio Creations ha pubblicato e distribuito la versione bilingue del gioco in collaborazione con associazioni come Refugees Welcome, Caritas, Save the Children e SOS Villaggi dei Bambini.

26 febbraio 2023

Un'installazione di 365 libri alla Sormani ricorda i morti in Ucraina

Il progetto di Comune di MilanoBiblioteca Sormani e LibriBianchi
Nell'anniversario della guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina, alla Biblioteca Sormani è stata inaugurata l'installazione '365 days of war', una catasta di 365 libri bianchi macchiati di rosso, a rappresentare simbolicamente i feriti a morte, uno per ogni giorno di guerra. Il progetto è promosso da Comune di Milano - Cultura, Biblioteca Sormani e LibriBianchi, in collaborazione con l’agenzia creativa e casa di produzione YAM112003. Ideata da Lorenzo e Simona Perrone, la coppia di artisti creatori di LibriBianchi che trasforma i libri di recupero in sculture, imbiancandoli e trattandoli con gesso e vernice acrilica, l'installazione crescerà ogni giorno con un nuovo libro, mentre un display conterà i giorni fino al termine della guerra. L’opera rimanda non solo alla catastrofe umanitaria causata dal conflitto, con migliaia di vittime tra civili e soldati, ma evoca anche il 'genocidio culturale' provocato dalla guerra con la distruzione di oltre 300 luoghi legati alla cultura, tra biblioteche, scuole e musei. L'opera è visibile liberamente in Sormani negli orari di apertura della biblioteca.

22 febbraio 2023

Presentati i numeri del progetto solidale Milano Aiuta Ucraina

Bilancio dell'iniziativa solidale Milano Aiuta Ucraina, a un anno dallo scoppio della guerra. Sono 2.194 le persone sostenute dal progetto finanziato dal Fondo solidale costituito dalla Fondazione di Comunità Milano, su impulso del Comune di Milano, per raccogliere donazioni e sostenere l'accoglienza della popolazione arrivata in città dopo l'invasione russa. Grazie a 350 donatori, tra cui Fondazione Cariplo, sono stati raccolti oltre 1,4 milioni di euro per garantire ai rifugiati ucraini corsi d'italiano (600 inserimenti), attività ricreative e sportive per minori (200 inserimenti), tutoraggio educativo e linguistico (182 interventi). Con Milano Aiuta Ucraina è stato inoltre offerto supporto psicologico ai rifugiati ucraini (106 colloqui) e favorita l’integrazione con sostegni economici per acquisto di beni primari, kit scolastici, assistenza domiciliare e sanitaria (1.689 azioni di sostegno). Numeri presentati oggi a Palazzo Marino alla presenza dell'ex calciatore Andriy Shevchenko - che ha consegnato al sindaco Giuseppe Sala la bandiera ucraina autografata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky - dell'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, del direttore della Fondazione di Comunità Milano Filippo Petrolati. Presenti anche donatori, beneficiari e operatori del centralino in lingua ucraina 020205. 

15 ottobre 2022

Alle Stelline la mostra fotografica Sony World Photography Awards

Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno del popolo ucraino
Oltre 340mila candidature, da 211 territori nel mondo, quelle presentate ai Sony World Photography Awards 2022, annuale contest fotografico promosso da Sony insieme alla World Photography Organisation. Fino al prossimo 30 ottobre, le foto vincitrici e finaliste del premio, giunto alla 15esima edizione, si possono vedere alla Fondazione Stelline a Milano, dopo essere state esposte alla Somerset House di Londra, location che aveva ospitato le premiazioni. Quest'anno il ricavato della mostra, curata in Italia da Barbara Silbe e organizzata con la main partnership di Fondazione Fiera Milano e Fondazione Stelline, sarà devoluto alla Fondazione Progetto Arca onlus a sostegno del popolo ucraino. Tra le opere delle dieci categorie degli Awards giganteggia il progetto Migrantes del fotografo australiano Adam Ferguson, che si è aggiudicato il titolo di 'Photographer of the year'. In mostra, tra i 180 scatti, anche le opere di Federico Borrella, al secondo posto per la categoria Wildlife and Nature all’edizione Professional, quelle di Giacomo Orlando e Alessandro Gandolfi, che si sono aggiudicati il terzo posto rispettivamente nella categoria Ambiente e Natura Morta, oltre al progetto di Antonio Pellicano, vincitore del National Award, Rise Up Again.

21 aprile 2022

NowForTheKids, l'iniziativa di Sky per i bambini ucraini rifugiati

Al via oggi NowForTheKids, l'iniziativa di Sky che, attraverso il suo servizio in streaming Now, vuole offrire momenti di svago ai bambini ucraini rifugiati, a seguito della drammatica crisi umanitaria. I piccoli ospitati in Italia potranno così vedere cartoni animati e serie tv per ragazzi sottotitolati o doppiati nella loro lingua madre con un catalogo destinato ad arricchirsi nelle prossime settimane. Grazie al supporto del Dipartimento della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e delle strutture regionali di protezione civile, nei luoghi che ospitano i profughi ucraini in Italia saranno distribuiti i codici che consentiranno la visione di tutti i contenuti dell’area Kids dell’app Now, su tutti i dispositivi per sei mesi dall’attivazione. I programmi per bambini in lingua ucraina saranno inoltre disponibili anche su Sky Q e Sky Go per essere fruiti dalle famiglie già abbonate che ospitano profughi nelle proprie abitazioni. NowForTheKids è reso possibile grazie alla collaborazione dei numerosi partner editoriali, tecnici e produttivi di Sky che hanno sposato l'iniziativa mettendo a disposizione i propri contenuti. Tra i provider che hanno già aderito il gruppo WarnerMedia (editore di Cartoon Network e Boomerang), DeAgostini Editore (con DeAKids e DeAJunior), Paramount (con Nickelodeon e Nick Jr) e The Walt Disney Company (editore di Baby Tv). L'iniziativa è aperta a nuovi contributi e collaborazioni, con l'obiettivo di aumentare il numero e la varietà di contenuti in lingua disponibili.

14 aprile 2022

In arrivo un servizio telefonico in lingua ucraina per i rifugiati

Offrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali: questo l’obiettivo della collaborazione con Andriy Shevchenko per il progetto 'Insieme per l'Ucraina', presentato oggi a Palazzo Marino alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e della leggenda del calcio.
020205 è il numero della infoline di 'Insieme per l'Ucraina'
L'ex campione del Milan finanzierà l'attivazione della infoline 020205, che si occuperà di indirizzare le famiglie ucraine arrivate in città, e chi offre loro ospitalità, verso i servizi attivi in città, con una specifica attenzione verso quelli dedicati ai bambini e ai ragazzi. Il centralino sarà attivo da fine aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, per supportare i profughi nell'iscrizione ai servizi per l'infanzia e scolastici, per fornire informazioni sulla gestione della Dad dall'Italia, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno. Fondazione di Comunità Milano si occuperà di gestire la donazione e individuare il gestore del centralino. Tra gli obiettivi del progetto, anche quello di mappare il bisogno e le priorità per organizzare successivamente, per esempio in occasione della ripresa scolastica di settembre, attività e risposte adeguate e il più aderenti possibile alle necessità dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Proprio per questo, il contributo di Shevchenko proseguirà e si rafforzerà, integrandosi all’interno del sistema comunale di iniziative per l'emergenza Ucraina, alla luce di quanto emergerà nel corso delle attività di ascolto. Shevchenko incoraggia inoltre cittadini e imprese a dare un contributo al fondo #MilanoAiutaUcraina attraverso il sito della Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana.

Alla Triennale Milano il secondo appuntamento di 'Planeta Ukrain'

Nell'occasione sarà inaugurata la mostra 'Ukrainian realism'
Si terrà negli spazi di Triennale Milano mercoledì 27 aprile, alle ore 18.30, il secondo appuntamento di Planeta Ukrain, progetto che prevede una serie di incontri, riflessioni, dialoghi con artisti, intellettuali, scienziati ucraini e internazionali in preparazione del Padiglione dell'Ucraina alla 23esima 'Esposizione internazionale unknown unknowns. An introduction to mysteries', che avrà luogo dal 15 luglio all'11 dicembre prossimi. Nell'occasione verrà inaugurata la mostra 'Ukrainian realism', che resterà aperta fino al 22 maggio 2022, in cui sono riunite le opere di diversi pittori ucraini degli anni Settanta e Ottanta del Novecento che hanno lavorato nell’ultimo periodo di esistenza del cosmo sovietico, tra cui Anatoly Shapovalov Gavrilovic, Dovzhenko Anatoly Ivanovich e Vadim Demjanovich Valigura. L’incontro coinvolgerà tutti gli ambiti disciplinari che verranno approfonditi nel corso degli appuntamenti successivi, ma con un focus particolare su arte e fotografia. Interverranno personalità ucraine. Chiuderà l'incontro la proiezione di alcune sequenze di tre film che vengono presentati per la prima volta al di fuori dell'Ucraina, rappresentativi del cinema ucraino contemporaneo: 'After a fire' (2014) di Andranik Berberyan, 'Carpet' (2019) di Natalia Kiselyova, 'Julia' (2021) di Catherine Lemeshynska. L'incontro è a ingresso libero con prenotazione.

23 marzo 2022

Apre in Triennale 'Poesia e verità', la mostra di Barbara Probst

Apre oggi al pubblico in Triennale Milano la mostra 'Poesia e verità' dell'artista tedesca Barbara Probst, presente con i suoi lavori nelle collezioni di importanti musei. In esposizione, fino al prossimo 22 maggio, 24 opere fotografiche a colori e in bianco e nero, per un totale di 91 immagini, tra still life, nudi, scatti urbani, reportage e foto di moda per prestigiosi magazine. Davanti all'obiettivo dell'artista un soggetto, ritratto nello stesso istante da differenti angolazioni dal momento che, grazie a un sistema radiocomandato, vengono fatti scattare in simultanea gli otturatori di diverse fotocamere e in questo modo l'istante si moltiplica, come pure gli sguardi. Ecco, quindi, emergere, dall'arte visiva di Probst, la poesia del dettaglio, analizzato nella sua differenza da se stesso. L'esatto contrario, per esempio, del punto di vista unico di Cartier-Bresson perché con l'intuizione artistica di Probst le prospettive si moltiplicano. Rendendo un soggetto familiare e, allo stesso tempo, estraneo ai nostri occhi. Il totale dei ricavi della vendita dei biglietti di questa mostra, il cui titolo riprende quello dell'autobiografia di Goethe, è destinato al fondo Milano Aiuta per l'accoglienza e il sostegno dei profughi ucraini.

05 marzo 2022

Anche la catena danese Jysk si mobilita a favore dell'Ucraina

In Ucraina la situazione cambia di ora in ora. Oltre ad aiutare i rifugiati dentro e fuori del Paese sotto attacco, l'obiettivo primario della catena danese di mobili e complementi d'arredo Jysk è proteggere i suoi collaboratori e i loro cari.
Jysk sta attivando una raccolta fondi per i rifugiati
Così, lo scorso 24 febbraio, ha deciso di chiudere temporaneamente tutti gli 86 negozi in Ucraina. Da allora, alcuni negozi sono stati riaperti, perché i collaboratori ucraini hanno espresso il desiderio di poter fare una differenza positiva a livello locale. Per dare il suo contributo nei Paesi vicini - Polonia, Slovacchia, Romania e Ungheria - i country management team di Jysk si stanno adoperando per assicurare donazioni di prodotti di prima necessità alle grandi organizzazioni umanitarie che hanno la conoscenza e l'esperienza per portare gli aiuti nel modo più efficiente possibile. E dei team dedicati stanno aiutando i colleghi che fuggono dall'Ucraina a trovare alloggio e lavoro. Jysk sta anche creando un fondo dove tutti i dipendenti possono donare e che sarà gestito dal management team ucraino. Come importo iniziale Jysk ha donato 1 milione di corone danesi, pari a circa 135mila euro.

02 marzo 2022

Appello per la pace in Ucraina dai comunicatori di Una

La campagna contribuisce alla raccolta fondi
organizzata dalla Croce Rossa
Una ferma condanna di qualsiasi guerra e forma di violenza. Che torni la pace, immediatamente, e che si riprenda a comunicare civilmente: qualsiasi problema, qualsiasi contrapposizione possono essere affrontati e risolti senza cadere nelle barbarie cui stiamo assistendo in questi giorni, con l'inaccettabile aggressione a un Paese libero e democratico come l'Ucraina. Questo il messaggio che Una, associazione di aziende della comunicazione, ha voluto condividere attraverso una campagna presente da oggi su tutti i media, grazie agli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. Due giovani vite, due bandiere, due culture in un'immagine che trasferisce ciò che sempre dovrebbe essere: contatto, serenità, la volontà di cercare e trovare ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. Tutte le aziende associate e la comunità dei comunicatori si mettono così a disposizione per ritrovare la pace. La campagna contribuisce alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa e vedrà un'efficacia crescente nei giorni che verranno, grazie al coinvolgimento attivo di tutte le aziende e dei professionisti associati.