Visualizzazione post con etichetta Sony World Photography Awards. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sony World Photography Awards. Mostra tutti i post

15 ottobre 2022

Alle Stelline la mostra fotografica Sony World Photography Awards

Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno del popolo ucraino
Oltre 340mila candidature, da 211 territori nel mondo, quelle presentate ai Sony World Photography Awards 2022, annuale contest fotografico promosso da Sony insieme alla World Photography Organisation. Fino al prossimo 30 ottobre, le foto vincitrici e finaliste del premio, giunto alla 15esima edizione, si possono vedere alla Fondazione Stelline a Milano, dopo essere state esposte alla Somerset House di Londra, location che aveva ospitato le premiazioni. Quest'anno il ricavato della mostra, curata in Italia da Barbara Silbe e organizzata con la main partnership di Fondazione Fiera Milano e Fondazione Stelline, sarà devoluto alla Fondazione Progetto Arca onlus a sostegno del popolo ucraino. Tra le opere delle dieci categorie degli Awards giganteggia il progetto Migrantes del fotografo australiano Adam Ferguson, che si è aggiudicato il titolo di 'Photographer of the year'. In mostra, tra i 180 scatti, anche le opere di Federico Borrella, al secondo posto per la categoria Wildlife and Nature all’edizione Professional, quelle di Giacomo Orlando e Alessandro Gandolfi, che si sono aggiudicati il terzo posto rispettivamente nella categoria Ambiente e Natura Morta, oltre al progetto di Antonio Pellicano, vincitore del National Award, Rise Up Again.

27 febbraio 2021

La mostra dei Sony World Photography Awards è virtuale

Giunti alla 14esima edizione, i Sony World Photography Awards, suddivisi nelle categorie Professional, Open, Youth e Student, hanno consolidato la propria rilevanza internazionale grazie alla loro natura inclusiva e al costante supporto ai fotografi di tutto il mondo.
L'esposizione fotografica si può visitare fino a marzo
Nell'edizione 2020, hanno registrato il record di partecipazione con ben 346.439 candidature da 203 paesi, cifra che li riconferma il concorso fotografico più eterogeneo al mondo. Per la prima vota da quattro anni, la mostra dell’edizione 2020 non ha potuto approdare in Italia a causa delle restrizioni legate alla pandemia che stiamo vivendo. Al fine di consentire a tutti di ammirare il meglio della fotografia internazionale, è stata però realizzata una mostra virtuale, che dallo scorso 2 febbraio ospita anche una sezione dedicata ai fotografi finalisti e vincitori italiani dei diversi concorsi. La mostra è aperta fino a marzo. Per fare il tour virtuale della mostra e conoscere le spettacolari immagini e storie testimoniate dai fotografi in tutto il mondo, è sufficiente accedere alla pagina dedicata sul sito.

31 agosto 2019

Alla mostra Sony World Photography Awards gli scatti di Borella

Dal 13 settembre al 3 novembre prossimi torna in Italia, con la curatela di Denis Curti, la mostra dei Sony World Photography Awards. In esposizione le fotografie vincitrici e finaliste del concorso fotografico più eterogeneo al mondo.
Quest'anno sono state 326.997 le candidature al contest fotografico mondiale
L'evento è nuovamente ospitato nelle sale della Villa Reale di Monza, dove la mostra è stata presente dal 2017. Giunto alla 12esima edizione, il contest quest'anno ha totalizzato 326.997 candidature, presentate da fotografi originari di 195 Paesi e territori. Il risultato è una panoramica delle migliori opere contemporanee realizzate negli ultimi 12 mesi, che il pubblico italiano potrà ammirare nella sua interezza. In questa edizione si potranno vedere anche le opere del fotoreporter italiano Federico Borella, designato Fotografo dell'anno, il più ambito del concorso. "La serie, intitolata 'Five degrees', presentata per la categoria Documentario, indaga la piaga dei suicidi maschili nella comunità agricola di Tamil Nadu, nel sud dell'India, colpita dalla più grave siccità degli ultimi 14 anni - spiega Curti -. La potenza delle immagini di questi reportage è travolgente e stupisce per l'attenzione e la sensibilità con cui è raccontata una realtà molto complessa. Il valore documentaristico degli scatti di Borella emerge non solo attraverso i soggetti, ma anche nella varietà della tecnica utilizzata, che spazia dal ritratto alla natura morta, alle vedute aeree e di paesaggio".
Giunta alla 12esima edizione, la mostra fotografica è allestita nelle sale
della Villa Reale di Monza, dal 13 settembre al 3 novembre prossimi
Tra i vincitori si sono distinti altri quattro fotografi italiani che hanno conquistato riconoscimenti importanti nell'ambito del concorso Professionisti. Alessandro Grassani è il vincitore della categoria Sport con la serie 'Boxing against violence: the female boxers of Goma', che racconta come la box sia un mezzo di sostegno e un luogo sicuro per molte donne a Goma, nella provincia di Kivu Nord della Repubblica Democratica del Congo. Il duo formato da Jean-Marc CaimiValentina Piccinni ha trionfato nella categoria Scoperta con la serie 'Güle Güle', che in turco significa 'arrivederci', dedicata a Istanbul e agli aspetti più caratteristici della città. Massimo Giovannini si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Ritratto con 'Henkō', parola giapponese che significa 'cambiamento' e 'luce variabile e insolita', attraverso cui affronta il tema della luce e di come possa alterare la prospettiva degli oggetti. Il National Award è andato a Nicola Vincenzo Rinaldi, appassionato di street photography, grazie all'immagine dal titolo 'The Hug' che, nelle parole dell'artista, "ritrae un abbraccio avvolgente: solo i piedi sfuggono alla stretta".

13 settembre 2018

A Monza i migliori scatti dei Sony World Photography Awards

Si possono ammirare per il secondo anno consecutivo nelle sale del Secondo Piano Nobile della Villa Reale di Monza, suddivide in dieci categorie, le foto vincitrici e finaliste del concorso fotografico internazionale Sony World Photography Awards, giunto all'11esima edizione nel mondo e sbarcato tre anni fa in Italia. Quest'anno il contest internazionale, aperto a professionisti, appassionati, giovani e studenti, ha totalizzato 320mila candidature (contro le 227mila della scorsa edizione) presentate da fotografi di 200 nazionalità.
Dal 14 settembre al 28 ottobre i 226 migliori scatti del contest, curato in Italia da Denis Curti, affiancano quelli della serie Ex-Voto di Alys Tomlinson, proclamata 'Fotografa dell'anno'. Tra i tanti, suggestivi scatti, portati a Monza da Sony direttamente dalla Somerset House di Londra, si sono fatti notare anche quelli realizzati dai fotografi italiani professionisti Gianmaria Gava per 'Architettura', Luca Locatelli per 'Paesaggio' e Roselena Ramistella per 'Natura'.
In Italia la mostra fotografica internazionale è giunta alla terza edizione
Sul podio anche Antonio Gibotta, giunto al secondo posto nella sezione 'Scoperta' e Matteo Armellini ed Eduardo Castaldo al terzo posto nelle categorie 'Sport' e 'Fotografia creativa'. Lo scorso anno la mostra alla Villa Reale era stata vista da oltre 10mila persone. Come sottolinea Curti, i Sony World Photography Awards si prefiggono "di offrire occasioni di visibilità a fotografi e ai tanti talenti, professionisti e non, che, attraverso la fotografia, si fanno interpreti del nostro tempo e creano un'eredità preziosa per il futuro fatta di immagini". I vincitori e i finalisti beneficiano di un'ampia eco mediatica su scala internazionale, mentre i primi classificati si aggiudicano anche un set di apparecchiature fotografiche di Sony di ultima generazione. La prossima edizione del concorso, per la quale dallo scorso giugno sono aperte le iscrizioni, introdurrà tre nuove categorie per i professionisti: Fotografia Documentaria, Brief e Fotografia creativa.

08 settembre 2017

Alla Villa Reale la mostra Sony World Photography Awards

Apre oggi al pubblico, nelle restaurate sale al secondo piano nobile della Villa Reale di Monza (viale Brianza 1), la decima edizione della mostra dei Sony World Photography Awards, il più grande concorso fotografico internazionale.
Sono stati selezionati 200 scatti tra gli oltre 227mila iscritti al concorso
In esposizione, fino al prossimo 29 ottobre, circa 200 bellissimi scatti fotografici che fanno capo a varie categorie, scelti tra più di 227mila candidature da 183 Paesi. Opere che, a detta del curatore della mostra Denis Curti, testimoniano "creatività, tecnica e interpretazione dei loro autori, riflettendone, come in uno specchio, la visione più intima". Nell'occasione, i visitatori avranno l'occasione di ammirare la serie 'Whiteout' di Frederik Buyckx, proclamato Fotografo dell'Anno. Non mancano inoltre le opere, anche se solo in versione digitale, di Martin Parr, insignito del premio Outstanding Contribution to Photography. E tutti i giovedì, dalle 20 alle 22, presso la Villa Reale si potrà partecipare alle serate del ciclo 'Conversazione sulla fotografia', tenute da fotografi professionisti di fama: il 14 settembre Alessandro Grassani tratterà di 'Reportage, dall'idea alla realizzazione', il 21 settembre Luigi Baldelli si soffermerà sul tema 'Fotogiornalismo, lavorare per l'editoria', il 28 settembre Davide Monteleone accompagnerà i partecipanti alla scoperta de 'La fotografia documentaria', il 5 ottobre Amedeo Novelli svlerà gli aspetti relativi alla 'Fotografia sociale', il 12 ottobre Alfredo D'Amato inviterà a conoscere la 'Fotografia d’attualità, i requisiti del fotoreporter'. Infine, il 26 ottobre Maki Galimberti racconterà cosa significa 'Fotografare le celebrità'. Dietro al premio, insieme alla piattaforma World Photography Organisation, c'è Sony: come sottolineano Cristina Papis, head of pr and social media di Sony in Italia, e Stéphane Labrousse, country head di Sony in Italia, il colosso mondiale dell'elettronica ha un ruolo di spicco nel digital imaging, sia in termini d'innovazione tecnologica sia di valorizzazione della fotografia come forma d'arte, espressione, comunicazione e informazione.