Visualizzazione post con etichetta Denis Curti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Denis Curti. Mostra tutti i post

23 marzo 2023

La fotografia anticonvenzionale di Helmut Newton a Palazzo Reale

Si propone di far conoscere lo stile inimitabile delle opere di un nome straordinario e provocatorio della fotografia mondiale la mostra antologica 'Helmut Newton. Legacy', aperta al pubblico dal 24 marzo al 25 giugno 2023 nelle sale di Palazzo Reale a Milano.
Helmut Newton. Machine Age, Thierry Mugler, American Vogue.
Monte Carlo, 1995 © Helmut Newton Foundation
Un'ampia retrospettiva, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del famoso fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia. Curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, la mostra concepita come un percorso cronologico ripercorre in 250 fotografie, riviste, documenti e video l'intera carriera del fotografo, focalizzandosi sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d'archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto in cui è nata l'ispirazione di quest'artista. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, l'esposizione rientra sotto l'ombrello di eventi Milano Art Week, in programma dall'11 al 16 aprile prossimi, manifestazione diffusa coordinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con Miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività. Dopo Palazzo Reale, la mostra approderà anche a Roma, al Museo dell'Ara Pacis nell’autunno 2023, e poi a Venezia, nel nuovo centro di fotografia 'Le stanze della fotografia' sull'Isola di San Giorgio Maggiore, nella primavera 2024.
Da sx, Mattias Harder della Fondazione Helmut Newton, il curatore della mostra Denis Curti e
l'editore Luca De Michelis alla guida di Marsilio Arte, la società che ha prodotto l'antologica

06 marzo 2020

La mostra di Roberto Cotroneo sul pubblico che osserva l'arte

Da oggi si può visitare a ingresso libero a Palazzo Reale, nelle sale dell'Appartamento del Principe, la mostra 'Roberto Cotroneo. Nel teatro dell'arte'.  Aperta fino al 29 marzo, la mostra è promossa da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e organizzata da Civita Mostre e Musei, e curata da Denis Curti.
In esposizione a Palazzo Reale Milano da oggi al 29 marzo 2020
50 foto in cui il rapporto tra opere e visitatore viene ribaltato 
In esposizione 50 foto, risultato di un lungo lavoro durato cinque anni, dal 2015 al 2019, dello scrittore e saggista Cotroneo, che da alcuni anni ha affiancato al suo lavoro di scrittura quello della fotografia, osservando e immortalando il pubblico dell'arte nei musei e nelle gallerie, concentrandosi su movimenti, posture, espressioni, capacità di attraversare spazi e luoghi. Un approccio originale, che ribalta il rapporto tra opera d'arte e visitatore e sommando il tutto in un'intenzione fotografica. Protagonista della scena è il pubblico, che interagendo con l’opera d’arte, in sostanza, crea il museo. Il palcoscenico della rappresentazione si sposta quindi dal piedistallo dell’opera allo spazio abitato dal pubblico, senza il quale il museo perde senso e significato. Le fotografie di Cotroneo invitano il visitatore in una sorta di teatro in cui gli attori entrano sul palcoscenico dell’arte: il baricentro si sposta, con un pubblico che osserva un pubblico.

31 agosto 2019

Alla mostra Sony World Photography Awards gli scatti di Borella

Dal 13 settembre al 3 novembre prossimi torna in Italia, con la curatela di Denis Curti, la mostra dei Sony World Photography Awards. In esposizione le fotografie vincitrici e finaliste del concorso fotografico più eterogeneo al mondo.
Quest'anno sono state 326.997 le candidature al contest fotografico mondiale
L'evento è nuovamente ospitato nelle sale della Villa Reale di Monza, dove la mostra è stata presente dal 2017. Giunto alla 12esima edizione, il contest quest'anno ha totalizzato 326.997 candidature, presentate da fotografi originari di 195 Paesi e territori. Il risultato è una panoramica delle migliori opere contemporanee realizzate negli ultimi 12 mesi, che il pubblico italiano potrà ammirare nella sua interezza. In questa edizione si potranno vedere anche le opere del fotoreporter italiano Federico Borella, designato Fotografo dell'anno, il più ambito del concorso. "La serie, intitolata 'Five degrees', presentata per la categoria Documentario, indaga la piaga dei suicidi maschili nella comunità agricola di Tamil Nadu, nel sud dell'India, colpita dalla più grave siccità degli ultimi 14 anni - spiega Curti -. La potenza delle immagini di questi reportage è travolgente e stupisce per l'attenzione e la sensibilità con cui è raccontata una realtà molto complessa. Il valore documentaristico degli scatti di Borella emerge non solo attraverso i soggetti, ma anche nella varietà della tecnica utilizzata, che spazia dal ritratto alla natura morta, alle vedute aeree e di paesaggio".
Giunta alla 12esima edizione, la mostra fotografica è allestita nelle sale
della Villa Reale di Monza, dal 13 settembre al 3 novembre prossimi
Tra i vincitori si sono distinti altri quattro fotografi italiani che hanno conquistato riconoscimenti importanti nell'ambito del concorso Professionisti. Alessandro Grassani è il vincitore della categoria Sport con la serie 'Boxing against violence: the female boxers of Goma', che racconta come la box sia un mezzo di sostegno e un luogo sicuro per molte donne a Goma, nella provincia di Kivu Nord della Repubblica Democratica del Congo. Il duo formato da Jean-Marc CaimiValentina Piccinni ha trionfato nella categoria Scoperta con la serie 'Güle Güle', che in turco significa 'arrivederci', dedicata a Istanbul e agli aspetti più caratteristici della città. Massimo Giovannini si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Ritratto con 'Henkō', parola giapponese che significa 'cambiamento' e 'luce variabile e insolita', attraverso cui affronta il tema della luce e di come possa alterare la prospettiva degli oggetti. Il National Award è andato a Nicola Vincenzo Rinaldi, appassionato di street photography, grazie all'immagine dal titolo 'The Hug' che, nelle parole dell'artista, "ritrae un abbraccio avvolgente: solo i piedi sfuggono alla stretta".

13 settembre 2018

A Monza i migliori scatti dei Sony World Photography Awards

Si possono ammirare per il secondo anno consecutivo nelle sale del Secondo Piano Nobile della Villa Reale di Monza, suddivide in dieci categorie, le foto vincitrici e finaliste del concorso fotografico internazionale Sony World Photography Awards, giunto all'11esima edizione nel mondo e sbarcato tre anni fa in Italia. Quest'anno il contest internazionale, aperto a professionisti, appassionati, giovani e studenti, ha totalizzato 320mila candidature (contro le 227mila della scorsa edizione) presentate da fotografi di 200 nazionalità.
Dal 14 settembre al 28 ottobre i 226 migliori scatti del contest, curato in Italia da Denis Curti, affiancano quelli della serie Ex-Voto di Alys Tomlinson, proclamata 'Fotografa dell'anno'. Tra i tanti, suggestivi scatti, portati a Monza da Sony direttamente dalla Somerset House di Londra, si sono fatti notare anche quelli realizzati dai fotografi italiani professionisti Gianmaria Gava per 'Architettura', Luca Locatelli per 'Paesaggio' e Roselena Ramistella per 'Natura'.
In Italia la mostra fotografica internazionale è giunta alla terza edizione
Sul podio anche Antonio Gibotta, giunto al secondo posto nella sezione 'Scoperta' e Matteo Armellini ed Eduardo Castaldo al terzo posto nelle categorie 'Sport' e 'Fotografia creativa'. Lo scorso anno la mostra alla Villa Reale era stata vista da oltre 10mila persone. Come sottolinea Curti, i Sony World Photography Awards si prefiggono "di offrire occasioni di visibilità a fotografi e ai tanti talenti, professionisti e non, che, attraverso la fotografia, si fanno interpreti del nostro tempo e creano un'eredità preziosa per il futuro fatta di immagini". I vincitori e i finalisti beneficiano di un'ampia eco mediatica su scala internazionale, mentre i primi classificati si aggiudicano anche un set di apparecchiature fotografiche di Sony di ultima generazione. La prossima edizione del concorso, per la quale dallo scorso giugno sono aperte le iscrizioni, introdurrà tre nuove categorie per i professionisti: Fotografia Documentaria, Brief e Fotografia creativa.

08 settembre 2017

Alla Villa Reale la mostra Sony World Photography Awards

Apre oggi al pubblico, nelle restaurate sale al secondo piano nobile della Villa Reale di Monza (viale Brianza 1), la decima edizione della mostra dei Sony World Photography Awards, il più grande concorso fotografico internazionale.
Sono stati selezionati 200 scatti tra gli oltre 227mila iscritti al concorso
In esposizione, fino al prossimo 29 ottobre, circa 200 bellissimi scatti fotografici che fanno capo a varie categorie, scelti tra più di 227mila candidature da 183 Paesi. Opere che, a detta del curatore della mostra Denis Curti, testimoniano "creatività, tecnica e interpretazione dei loro autori, riflettendone, come in uno specchio, la visione più intima". Nell'occasione, i visitatori avranno l'occasione di ammirare la serie 'Whiteout' di Frederik Buyckx, proclamato Fotografo dell'Anno. Non mancano inoltre le opere, anche se solo in versione digitale, di Martin Parr, insignito del premio Outstanding Contribution to Photography. E tutti i giovedì, dalle 20 alle 22, presso la Villa Reale si potrà partecipare alle serate del ciclo 'Conversazione sulla fotografia', tenute da fotografi professionisti di fama: il 14 settembre Alessandro Grassani tratterà di 'Reportage, dall'idea alla realizzazione', il 21 settembre Luigi Baldelli si soffermerà sul tema 'Fotogiornalismo, lavorare per l'editoria', il 28 settembre Davide Monteleone accompagnerà i partecipanti alla scoperta de 'La fotografia documentaria', il 5 ottobre Amedeo Novelli svlerà gli aspetti relativi alla 'Fotografia sociale', il 12 ottobre Alfredo D'Amato inviterà a conoscere la 'Fotografia d’attualità, i requisiti del fotoreporter'. Infine, il 26 ottobre Maki Galimberti racconterà cosa significa 'Fotografare le celebrità'. Dietro al premio, insieme alla piattaforma World Photography Organisation, c'è Sony: come sottolineano Cristina Papis, head of pr and social media di Sony in Italia, e Stéphane Labrousse, country head di Sony in Italia, il colosso mondiale dell'elettronica ha un ruolo di spicco nel digital imaging, sia in termini d'innovazione tecnologica sia di valorizzazione della fotografia come forma d'arte, espressione, comunicazione e informazione.

14 settembre 2016

'Fotografia a cena': un incontro con Maurizio Galimberti

Venerdì 16 settembre, alle 20.00, nella Sala del Secondo Piano Nobile della Reggia di Monza, Le Cucine di Villa Reale in collaborazione con ARSin e Denis Curti, presentano il secondo appuntamento 'Fotografia a cena', la rassegna culturale che vede protagonisti grandi maestri della fotografia italiana.
Galimberti è famoso per ritratti Polaroid a mosaico
Dopo Giovanni Gastel, è Maurizio Galimberti, il maestro della Polaroid, a raccontarsi durante una cena esclusiva curata da Le Cucine di Villa Reale, per ripercorrere il percorso che l'ha portato dalla singola immagine ai mosaici che compone come note su pentagramma, rielaborando forme artistiche di varia ispirazione e raggiungendo la più intima visione del suo soggetto, sovrapponendo la realtà dell'immagine al desiderio di ogni forma d'arte. Le Cucine di Villa Reale, promotore dell'evento, cura anche la selezione gastronomica: un piccolo aperitivo apre la serata, e prepara il palato per la cena, secondo la tradizione gastronomica delle Cucine, con una selezione di piatti che abbraccia l’autunno in arrivo, Culaccia di Parma e fungo Porcino fritto sono il preludio ad uno dei piatti autunnali più amati, il Risotto con Finferli. Chiude la cena il dessert: Fantasia del Pasticciere Le Cucine di Villa Reale. Denis Curti, tra domande, provocazioni e racconti, guida i commensali nell'affascinante mondo artistico di ogni autore.
Info e prenotazioni: info@villarealedimonza.it, 0392303531