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27 febbraio 2025

L'universo poetico di Casorati in mostra a Palazzo Reale a Milano

A 36 anni dalla mostra del 1989, torna a Milano a Palazzo Reale l'arte di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963).
Aperta fino al 29 giugno 2025, la mostra è prodotta da
Palazzo Reale e Marsilio Arte con l'Archivio Casorati
Allestita fino al prossimo 29 giugno, la mostra 'Casorati', propone oltre cento opere di uno dei grandi dell'arte italiana del Novecento, tra dipinti su tela e tavola, sculture, opere grafiche della stagione simbolista, bozzetti per scenografie di opere realizzate per il Teatro alla Scala. Promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte in collaborazione con l'Archivio Casorati, la mostra è curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, tra i maggiori studiosi dell'opera dell'artista. 'Casorati' a Palazzo Reale ripercorre in ordine cronologico le diverse stagioni della sua produzione, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta. Il legame tra l'artista e la città di Milano è uno dei temi della retrospettiva e anche dell'ampio catalogo edito da Marsilio Arte. Nel corso della sua lunga carriera, Casorati ha attribuito una funzione strategica alla città, la città in Italia a dotarsi di un moderno sistema e mercato dell'arte. I prestiti provengono da prestigiose raccolte private e da importanti collezioni pubbliche, tra cui la Gam - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dov'è conservata la più importante e ricca collezione museale di opere di Casorati. La partnership con l'Archivio Casorati ha assicurato il supporto scientifico e la consultazione e condivisione dei documenti storici. 

09 maggio 2024

A Palazzo Reale una mostra-performance di Ercole Pignatelli

Con una live performance di 12 giorni nella Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale Milano, l'artista Ercole Pignatelli, rende omaggio al capolavoro 'Guernica' di Pablo Picasso, la cui arte lo folgorò nel 1953.
L'artista Ercole Pignatelli rende omaggio all'opera
 'Guernica' di Picasso, la cui arte lo folgorò nel 1953
(Ph. GoldenBackstage)
Sta prendendo vita, dunque, una grande tela (alta 3,49 metri e lunga 7,70 metri), che svela al pubblico la magia della creazione di un'opera d'arte. Dal 4 al 16 maggio i visitatori possono infatti assistere dal vivo alla realizzazione dell'opera da parte dell'89enne maestro leccese, come se fossero ammessi nel suo atelier, osservandolo nell'atto creativo della pittura gestuale e dell'energia visionaria che lo hanno reso celebre. "Io appartengo alla razza più distintiva che ci possa essere sulla faccia della terra, che piaccia o no, quella animale: sono istinto e innocenza - dichiara l'artista-. Davanti a una tela mi avvicino con innocenza e con un poco di anarchia e così faccio con la mia performance dedicata a Guernica". Nello spazio adiacente, la Sala del Piccolo Lucernario, si possono anche ammirare 15 opere realizzate da Pignatelli dal 1954 a oggi. La mostra-performance 'Memento amare semper', curata da Francesca Alfano Miglietti, è promossa da Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale con il supporto organizzativo di Marsilio Arte. L'allestimento a cura dell'architetto e designer Fabio Novembre è realizzato grazie a Natuzzi Italia, tra i player mondiale nella produzione e nella distribuzione di arredi di lusso e design. Una volta conclusa la performance artistica, mercoledì 16 maggio l'opera verrà divisa e le varie parti saranno donate dall'artista alle scuole di nove municipi milanesi per invitare gli studenti a riflettere sui temi della guerra e della pace.

23 dicembre 2023

Esce il volume celebrativo 'Triennale. Cento anni di manifesti'

Disponibile in libreria, è edito da Marsilio Arte
In occasione del suo centenario, Triennale Milano ha realizzato il volume 'Triennale. Cento anni di manifesti', curato da Mario Piazza ed edito da Marsilio Arte. Disponibile in tutte le librerie, è un originale repertorio che ripercorre la storia di Triennale attraverso l'evoluzione della progettazione grafica, gli stili e gli autori, gli approcci e le tecniche, la comunicazione e il costume dal 1923 al 2023. La pubblicazione racconta, in particolare, la storia delle 23 edizioni dell'Esposizione Internazionale di Triennale dal punto di vista della grafica, fino ad arrivare alla nuova identità visiva dell'istituzione, sviluppata nel 2019 dallo studio Norm di Zurigo. Dagli anni del cartellonismo d'artista alla grafica progettata, al visual design, il volume consente di ripercorrere, attraverso manifesti e immagini, la storia di Triennale Milano e, al contempo, di tracciare una storia della progettazione grafica, oltre che della comunicazione e del costume. Di grande formato e disponibile in italiano e in inglese, il volume si apre con l'introduzione di Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano. Il progetto grafico della pubblicazione è realizzato dallo studio Norm.



Il libro riunisce centinaia di manifesti di grandi nomi:
Un manifesto storico
Aldo Scarzella, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli, Michele Cascella, Mario Sironi, Enrico Ciuti, Max Huber, Ernst Scheidegger, Marco Del Corno, Eugenio Carmi, Roberto Sambonet, Massimo Vignelli, Albe Steiner, Giulio Confalonieri, Italo Lupi, Alberto Marangoni, Bob Noorda, Mauro Panzeri, Giorgio Camuffo, Anna Kulachek, 2x4, Pierluigi Cerri, Theo Crosby, Wim Crouwel, Michel Folon, Felix Humm, Norm, Massimo Pitis, Leonardo Sonnoli, Ettore Sottsass, Studio FM Milano, TassinariVetta, George Tscherny, Heinz Waibl, Lance Wyman. Nei lavori di questi protagonisti della grafica internazionale, il manifesto assume quindi una valenza simbolica, rappresentando non solo un supporto informativo, ma anche un elemento in grado di comunicare direttamente visioni e suggestioni legati ai temi e ai progetti.

23 marzo 2023

La fotografia anticonvenzionale di Helmut Newton a Palazzo Reale

Si propone di far conoscere lo stile inimitabile delle opere di un nome straordinario e provocatorio della fotografia mondiale la mostra antologica 'Helmut Newton. Legacy', aperta al pubblico dal 24 marzo al 25 giugno 2023 nelle sale di Palazzo Reale a Milano.
Helmut Newton. Machine Age, Thierry Mugler, American Vogue.
Monte Carlo, 1995 © Helmut Newton Foundation
Un'ampia retrospettiva, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del famoso fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia. Curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, la mostra concepita come un percorso cronologico ripercorre in 250 fotografie, riviste, documenti e video l'intera carriera del fotografo, focalizzandosi sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d'archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto in cui è nata l'ispirazione di quest'artista. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, l'esposizione rientra sotto l'ombrello di eventi Milano Art Week, in programma dall'11 al 16 aprile prossimi, manifestazione diffusa coordinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con Miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività. Dopo Palazzo Reale, la mostra approderà anche a Roma, al Museo dell'Ara Pacis nell’autunno 2023, e poi a Venezia, nel nuovo centro di fotografia 'Le stanze della fotografia' sull'Isola di San Giorgio Maggiore, nella primavera 2024.
Da sx, Mattias Harder della Fondazione Helmut Newton, il curatore della mostra Denis Curti e
l'editore Luca De Michelis alla guida di Marsilio Arte, la società che ha prodotto l'antologica