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21 gennaio 2025

Scripta Maneant presenta il volume 'Raina Diva' al Teatro alla Scala

Il grande soprano Raina Kabaivanska
(Ph. GoldenBackstage)
Questa sera, alle 18, il Ridotto dei palchi 'Arturo Toscanini' del Teatro alla Scala ha ospitato la presentazione del volume 'Raina Diva' curato dal giornalista Fabio Ceppelli e pubblicato da Scripta Maneant editore. All'incontro a ingresso libero, moderato da Paolo Besana, direttore della Comunicazione del Teatro alla Scala, hanno preso parte il grande soprano Raina Kabaivanska, cui il volume è dedicato, l'autore Ceppelli, il regista Pier Luigi Pizzi, il soprano Maria Agresta (in collegamento), la giornalista Isabella Brega, l'editore Giorgio Armaroli. L'incontro ha visto anche l'intervento di Dominique Meyer, sovrintendente della Scala. Il volume 'Raina Diva' accende i riflettori sulla vita straordinaria e sull'arte dell'acclamata Raina Kabaivanska, oggi novantenne, formatasi nel nostro Paese, dove è arrivata nel 1958 con una borsa di studio bulgara, e che nei decenni ha calcato i più prestigiosi teatri lirici del mondo. Ricordi, aneddoti personali e fotografie d'archivio ne ripercorrono la fulgida carriera e gli incontri straordinari con personaggi del calibro di Pavarotti, Zeffirelli, von Karajan, solo per citarne alcuni. Contribuiscono al racconto le testimonianze di amici e colleghi che hanno condiviso con lei il periodo glorioso della storia dell'Opera e della Cultura.

09 maggio 2024

A Palazzo Reale una mostra-performance di Ercole Pignatelli

Con una live performance di 12 giorni nella Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale Milano, l'artista Ercole Pignatelli, rende omaggio al capolavoro 'Guernica' di Pablo Picasso, la cui arte lo folgorò nel 1953.
L'artista Ercole Pignatelli rende omaggio all'opera
 'Guernica' di Picasso, la cui arte lo folgorò nel 1953
(Ph. GoldenBackstage)
Sta prendendo vita, dunque, una grande tela (alta 3,49 metri e lunga 7,70 metri), che svela al pubblico la magia della creazione di un'opera d'arte. Dal 4 al 16 maggio i visitatori possono infatti assistere dal vivo alla realizzazione dell'opera da parte dell'89enne maestro leccese, come se fossero ammessi nel suo atelier, osservandolo nell'atto creativo della pittura gestuale e dell'energia visionaria che lo hanno reso celebre. "Io appartengo alla razza più distintiva che ci possa essere sulla faccia della terra, che piaccia o no, quella animale: sono istinto e innocenza - dichiara l'artista-. Davanti a una tela mi avvicino con innocenza e con un poco di anarchia e così faccio con la mia performance dedicata a Guernica". Nello spazio adiacente, la Sala del Piccolo Lucernario, si possono anche ammirare 15 opere realizzate da Pignatelli dal 1954 a oggi. La mostra-performance 'Memento amare semper', curata da Francesca Alfano Miglietti, è promossa da Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale con il supporto organizzativo di Marsilio Arte. L'allestimento a cura dell'architetto e designer Fabio Novembre è realizzato grazie a Natuzzi Italia, tra i player mondiale nella produzione e nella distribuzione di arredi di lusso e design. Una volta conclusa la performance artistica, mercoledì 16 maggio l'opera verrà divisa e le varie parti saranno donate dall'artista alle scuole di nove municipi milanesi per invitare gli studenti a riflettere sui temi della guerra e della pace.

28 febbraio 2023

Fabio Sartorelli riflette sul rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità

L'incontro con il maestro è stato promosso dalla Fondazione Bracco
Tra sapide incursioni nella storia dal '900 a oggi, proiezioni di foto e video e l'accompagnamento di pezzi al pianoforte, questa sera al Teatrino del seicentesco Palazzo Visconti a Milano il maestro Fabio Sartorelli, docente al Conservatorio G. Verdi di Milano e all'Accademia Teatro alla Scala, ha approfondito il curioso rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità. Mostrando - affissioni storiche alla mano - che anche grandi operisti hanno fatto réclame a prodotti industriali. Il compositore Giacomo Puccini, ad esempio, scrisse le sue celebri opere con una penna Parker, come si legge in una réclame d'epoca. Tra i casi citati di felice connubio tra musica lirica e pubblicità, anche quello del bellissimo manifesto che negli anni Cinquanta il famoso pubblicitario Armando Testa realizzò per Punt e Mes con un Giuseppe Verdi intento a brindare insieme all'immaginario re Carpano con un bicchiere di vermouth in mano. Venendo ai nostri giorni, il colosso della grande distribuzione Tesco ha reclamizzato una marca di vini facendo intonare a sorpresa a due cantanti alla cassa di un supermercato i versi 'Bevo al tuo fresco sorriso' dall'opera pucciniana La Rondine, sotto gli occhi stupefatti dei clienti intenti a fare la spesa. L'incontro con il maestro Sartorelli è stato organizzato dalla Fondazione Bracco in collaborazione con l'Accademia Teatro alla Scala.

19 dicembre 2022

In arrivo il film 'Peregrin and the giant fish', un racconto in musica

A Milano, nelle sale Anteo Palazzo del CinemaCityLife Anteo SpazioCinema, il 26, 27 e 28 dicembre prossimi sarà proiettato il film 'Peregrin and the giant fish - A marionette opera' liberamente tratto dal libro 'Die Fischreise' di Tom Seidmann-Freud, pseudonimo della scrittrice di libri per ragazzi Marta Freud, la nipote di Sigmund, il padre della psicoanalisi.
Dall'alto, in senso orario, James Bradburne, Francesco Fei
Andrea Melis e Franco Citterio della Compagnia Carlo Colla & Figli
Un racconto in musica con protagonista la marionetta Peregrin che intraprende un viaggio verso un mondo migliore sul dorso di un pesce. Una storia che, a distanza di un secolo, riecheggia il nostro presente tra incertezze, inquietudini, povertà e necessità di migrazione. Dal 30 dicembre il film, che si propone come una favola e un'opera lirica, sarà disponibile in tutto il mondo sulla piattaforma BreraPlus. Così come il racconto che la scrittrice diede alle stampe nel 1923, periodo dalle atmosfere cupe e inquietanti all'apice della depressione europea del Dopoguerra, anche questo film non è esclusivamente pensato per l'infanzia, essendo molto lontano dalle dolci e divertenti atmosfere disneyane.
L'opera, che testimonia lo struggente desiderio di un mondo e di un futuro migliori, è riproposta e reinterpretata in un linguaggio contemporaneo grazie alla musica di Andrea Melis, il testo di James M. Bradburne, la regia di Francesco Fei e le marionette della Compagnia Carlo Colla & Figli – Associazione Grupporiani. Partendo dalla illustrazioni originali del libro, la storica compagnia ha creato 14 nuove marionette secondo lo stile di inizio Novecento, mentre il collettivo Libri Finti Clandestini ha realizzato le scenografie sulla falsariga di un libro pop-up. Sostenuto dalla Fondazione Berti per l'Arte e La Scienza, Intesa Sanpaolo e l'Associazione Amici di Brera, il progetto dell'opera s'inscrive nel quadro delle iniziative culturali della Pinacoteca di Brera, e in particolare Brera/Musica, che sin dalla sua nascita nel 2016 ha mostrato come arti e musica condividano in linguaggio comune.
L'opera sarà proiettata al Cinema Anteo per tre giorni e poi sarà disponibile sulla piattaforma BreraPlus

20 novembre 2022

Al Mudec 'Norma Jeane #OneLove', opera collettiva e in divenire

Inaugurata lo scorso 17 novembre allo Spazio delle Culture Khaled Al Asaad del Mudec l'opera 'Norma Jeane #OneLove' di un/una artista che non vuole essere identificato/a.
In programma anche tre appuntamenti di approfondimento
#OneLove, a cura di Katya Inozemtseva, è un parallelepipedo in plastilina che evoca la bandiera arcobaleno, celando al suo interno un'intersezione bianca e nera, a celebrare la complessità dell'essere umano. Un'opera collettiva e in fieri, che muta nel tempo e nello spazio grazie alla fruizione continua del pubblico che vi interagisce modellando e rimodellando il materiale di cui è composta, per tutta la durata dell’installazione. Ogni visitatore è libero di scolpire qualsiasi cosa, mescolare i colori, consapevole che chiunque, successivamente, potrà distruggere o rimodellare ciò che è stato fatto. Il simbolo diventa piattaforma di interazione fisica, ne assottiglia il potere rappresentativo, e quindi politico, ritornando alla persona, al suo corpo, al gesto individuale. Così l'artista Norma Jeane racconta la sua opera, che sarà esposta fino al 12 marzo 2023: "#OneLove è un terreno di gioco. Proprio come in una sabbiera si può fare tutto e il contrario di tutto senza farsi troppo male. Sì, perché avere a che fare con i simboli può essere pericoloso. Di fronte a un emblema o a una bandiera bisogna mostrare prudenza (se non riverenza). #OneLove è un arcobaleno di colori che contiene il bianco e il nero delle scelte nette. Di qua o di là. Oppure dappertutto. Ogni colore prende forma e significato nelle mani e negli occhi di chi ci gioca e nel mescolarsi sempre più con gli altri colori, moltiplicando all’infinito le sfumature. Fai e disfa, niente è definitivo. La materia è dolce e morbida e ogni forma non fa in tempo a essere riconosciuta, a suscitare un pensiero o un'emozione, che subito diventa tutt’altra cosa nelle mani di chi segue. È il flusso sinuoso e ribollente delle cose vive. Siamo ‘noi’, quando usciamo dall'angolo (retto) e ci sentiamo liberi di cambiare le cose per vedere come poi va a finire. Gioco pesante, doppio gioco, gioco di prestigio, gioco da ragazzi. Let's get together and feel alright!". In parallelo alla fruizione dell'opera sono previsti tre incontri di approfondimento (il 29 novembre alle ore 18.30; il 15 dicembre alle ore 18; a gennaio 2023 alle ore 18) con artisti, scrittori e attivisti, che permetteranno al pubblico di conoscere meglio le tematiche sottese al lavoro di Norma Jeane.

03 novembre 2021

'All'opera', il nuovo gioco Clementoni per scoprire l'opera lirica

Clementoni, in collaborazione con l'Associazione Arena Sferisterio, ha ideato e prodotto il primo gioco da tavolo italiano dedicato a tutti gli amanti della lirica, e non solo.
Un gioco da tavolo per adulti e bambini
sulle opere dei più grandi compositori italiani
'All'opera' è un gioco per tutta la famiglia in cui le emozioni del teatro d'opera e attività ludico-formative s'incontrano per far divertire piccoli e grandi di tutte le età, raccontando le storie più incredibili e coinvolgenti di alcune tra le più importanti opere della lirica italiana: dall'Aida di Giuseppe Verdi a Turandot di Giacomo Puccini passando per Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Un eroico comandante egizio innamorato di una schiava etiope, una principessa cinese misteriosa e imperscrutabile, un ingegnoso barbiere in aiuto di due innamorati: sono solo alcuni dei personaggi che bambini e adulti potranno far rivivere, dando libero sfogo alla propria fantasia, per reinterpretare le opere liriche dei più grandi compositori italiani prendendo decisioni e superando prove divertenti per giungere a finali conosciuti o a quelli più inaspettati.

28 ottobre 2021

Alla Fabbrica del Vapore s'interagisce con luce e colore con 'Aura'

Da venerdì 29 ottobre alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano Aura, The Immersive Light Experience, un'esperienza immersiva in cui colore e luce diventano protagonisti assoluti.
Le persone saranno parte integrante e attiva dell'opera artistica
Un magico spettacolo in cui l'aura di ciascuno interagisce con quella di chi gli è vicino, catalizzando campi energetici nuovi, emettendo nuove luminosità. L’idea alla base dell'opera interattiva? Realizzare un'opera d’arte digitale in grado di trasformare l’ambiente rendendolo vivo, con la forza dei giochi dei fasci di luce che incontrano alle proiezioni mapping, con immagini 3D ed effetti unici capaci di animare il pavimento al passaggio dei visitatori. Le persone saranno dunque parte integrante e attiva dell'opera in due atti. Il primo sarà diviso in cinque loop che gradualmente ci immergeranno in altrettanti momenti suggestivi e generativi come una pioggia di stelle o la crescita di elementi naturali, in cui la presenza e i movimenti delle persone interagiranno direttamente modificandone i pattern e gli sviluppi. Quello che vedremo e sentiremo non sarà un copione fisso e reiterato, ma ogni volta un atto creativo nuovo e originale frutto della relazione tra umano e digitale.
Una produzione interattiva di Pepper's Ghost e Sila Sveta
Nel secondo atto l'idea di un'aura personale si espanderà ulteriormente, aumentando il livello di interazione con il mondo che ci circonda e arrivando a fonderci con esso. Per provare la sensazione di vedere il mondo riflesso in ognuno di noi. Aura è una produzione internazionale con la codirezione creativa e la produzione esecutiva di Pepper's Ghost e di Sila Sveta la più importante realtà al mondo nella produzione di installazioni immersive. Queste due eccellenze internazionali dell’arte digitale hanno dato vita a un'installazione unica nel suo genere e hanno scelto di partire dal buio, da una scatola nera, per arrivare all’incontro tra colori e musiche. Ogni visitatore creerà una sua storia tra luci, proiezioni e spazio, emozioni, sorprese e stravolgimenti in un ambiente simile a un universo parallelo. A trasformare la luce in un'esperienza artistica immersiva hanno collaborato i più importanti light designer, creative director, compositori e sound designer al mondo.

30 settembre 2021

Il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc punta sulla digital art

L'opera sarà battuta all'asta da Christie's il prossimo 12 ottobre
Il Consorzio di tutela Prosecco Doc debutta in un comparto in larga misura ancora inesplorato, quello della criptoarte, con il progetto 'The Italian Genio', realizzando con la testata digitale Tuorlo Magazine un film originale e non riproducibile protetto da un certificato 'Non fungible token' (Nft) basato sulla tecnologia blockchain (registri condivisi fra milioni di server, e non modificabili, che garantiscono il tracciamento). L'autenticità dell'opera, così assicurata, consentirà dunque a 'The Italian Genio' di essere venduto come un prodotto artistico fisico, tanto da prevedere la sua presenza fra i beni che verranno battuti dalla casa d'aste Christie's il prossimo 12 ottobre, all'hotel Principe di Savoia, a Milano in occasione della manifestazione La Vendemmia organizzata da MonteNapoleone District. Il ricavato sarà interamente versato a Dynamo Camp, onlus toscana che si occupa di terapia ricreativa ospitando gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo successivo a ricoveri ospedalieri. L’iniziativa sarà parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un fashion film (un cortometraggio dedicato a temi di tendenza) disponibile dal 12 ottobre sulle piattaforme di Tuorlo Magazine e di Prosecco Doc, oltre che sui rispettivi canali social, e su Open Sea, portale che ospita e vende opere digitali da collezione. L’opera è frutto della collaborazione tra Tuorlo Magazine e Wayne Maser, fotografo e regista di fama internazionale.

10 marzo 2021

Nexo+, una nuova piattaforma per nutrire le proprie passioni

Debutta oggi Nexo+, una nuova piattaforma on demand che "promuove la curiosità, tutela le differenze, amplifica il sapere, il divertimento, l'emozione".
Propone già 1.500 ore di contenuti
Si parte con 1.500 ore di contenuti: cinema, documentari, opera, musica, balletto, teatro, approfondimenti di arte e cultura organizzati dalla redazione Nexo+ in 40 playlist tematiche in continuo aggiornamento. All'interno della piattaforma anche quattro canali dedicati realizzati in collaborazione con Elisabetta Sgarbi, Far East Film Festival, Feltrinelli Real Cinema, Scuola Holden. La piattaforma, accessibile con un abbonamento di 9,99 euro al mese, è stata ideata da Nexo Digital, la casa di produzione e distribuzione italiana specializzata nell’ambito degli eventi al cinema. Nexo+ presenterà ai suoi spettatori, settimana dopo settimana, concerti, film d’autore, contenuti d’arte, documentari, musica e molto altro, secondo una logica di aggiornamento continuo. Come in una piazza in cui ci si incontra più che in un rifugio esclusivo, Nexo+ si propone come un luogo in cui il proprio tempo diventa uno spazio per la mente, dove nutrire le proprie passioni e dove scoprirne di nuove. Una redazione definisce le proposte per nicchie di riferimento, a seconda dei pubblici con cui andrà a relazionarsi. Come spiega l'ad di Nexo Digital Franco di Sarro, la piattaforma si distingue "per tipologia di contenuti e scelta editoriale. Il nostro tempo libero, anche in periodo di Covid, sembra scarseggiare. Per questo desideriamo presentare una piattaforma che permetta di vivere il proprio tempo in modo semplice e immediato, senza il rischio di smarrirsi tra infinite proposte, ma venendo accompagnati attraverso un catalogo ricco, organizzato in maniera fresca e innovativa. Nexo+ nasce per essere fantasiosa: una piattaforma in grado di stimolare la curiosità e gli interessi dei suoi spettatori attraverso percorsi editoriali inediti. È importante dire che questa per noi non è un’alternativa al cinema vissuto in sala, che resta sempre un passaggio cruciale e un luogo in cui non vediamo l'ora di tornare. Semplicemente, Nexo+ vuole essere un modo nuovo e complementare per star vicini al nostro pubblico e alle sue rinnovate richieste". Media partner della nuova piattaforma Radio Deejay, Radio Capital, Rockol.it, Classic Voice, Danza&Danza, Arte.it.

29 dicembre 2020

Creato, umanità e futuro sono i temi dell'opera 'Pensieri Illuminati'

S'intitola 'Pensieri Illuminati' l'iniziativa artistica con cui il Comune di Milano ha scelto di celebrare il Capodanno.
L'iniziativa di Capodanno è un progetto di 
Felice Limosani e Beatrice Venezi
La serata si aprirà nella Sala Fontana del Museo del Novecento per poi spostarsi nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con una performance musicale che reinterpreterà alcuni brani della tradizione classica, eseguiti al piano dal maestro Beatrice Venezi e ibridati con la video arte e le sonorità elettroniche create da Felice Limosani. L'iniziativa combina arti visive digitali, musica orchestrale diretta dal vivo, canto e prosa teatrale nei luoghi simbolo della vita civile, culturale e religiosa di Milano: la Sala Fontana al Museo del Novecento, la Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, il sagrato e la facciata del Duomo. Il progetto artistico è aperto ai cittadini: fino all'ultimo giorno del 2020 chiunque potrà lasciare sul sito pensierilluminatimilano.it un pensiero breve e semplice ispirato a uno dei tre temi dell'opera: creato, umanità, futuro. I messaggi saranno trasformati da Limosani in una grafica animata e proiettata sulla monumentale facciata della Cattedrale, che diventerà così lo sfondo di una partitura visiva capace di ricreare la presenza, se pure virtuale, della cittadinanza nel luogo che più rappresenta Milano.
I messaggi lasciati sul sito dedicato
saranno proiettati sul Duomo di Milano
Il programma proseguirà con il repertorio musicale suonato dai 52 elementi dell'Orchestra 'I Pomeriggi Musicali' e interpretato dalla soprano Francesca Manzo, diretti da Venezi. Simultaneamente, il sagrato del Duomo diventerà il palcoscenico su cui dieci attori della Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’ daranno voce e corpo a una selezione di messaggi inviati sul sito pensierilluminatimilano.it. La mezzanotte sarà scandita dalla video-installazione 'Pensieri Illuminati' narrata da Alessandro Preziosi, grazie alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. 'Pensieri Illuminati' verrà trasmesso dalle 22.30 del 31 dicembre su diverse piattaforme (Live-now.com, Repubblica.it, YesMilano.it e Video.sky.it/arte), dando vita a una serata unica. Promosso dal Comune di Milano e prodotto con Videomobile e Area 62, 'Pensieri Illuminati' è un progetto di Limosani e Venezi, con la regia di Marco Boarino, realizzato in collaborazione con Capitolo Metropolitano e Veneranda Fabbrica del Duomo. Sponsor Swarovsky e Colmar; partner tecnico per lo streaming e la messa in onda Live Now; global technical partner per audio, luci, video e strutture AMG; partner tecnici My Chef e Starhotels; media partner Radio Capital, Radio Dee Jay e Sky Arte; IGP Decaux e Virginio Guastoni.

03 dicembre 2020

Un'opera dell'artista Sabrina Rocca per il Gruppo Covisian

Il leader nell'outsourcing adotta anche un nuovo claim
Il Gruppo Covisian, leader nei servizi di outsourcing dei processi aziendali e soluzioni innovative di contact center, lancia il nuovo slogan di comunicazione interna 'Smarter together' e presenta l’opera d'arte realizzata ad hoc dall'artista internazionale Sabrina Rocca. Il claim e l’opera dell’artista esprimono un messaggio di coraggio e resilienza, mettendo contestualmente in luce la filosofia dell'azienda e la volontà di offrire un riconoscimento agli oltre 20mila dipendenti in un momento particolare e difficile come quello che stiamo vivendo. L’immagine rappresenta due bambini che tengono in mano il nostro pianeta, da cui emergono, in maniera simbolica, le due priorità che l'emergenza sanitaria ci ha posto davanti: l'importanza della sostenibilità e del digitale. L'ampio ricorso allo smart working ha reso necessario, per il Gruppo, l’ideazione di questo nuovo claim, per affermare il valore dell’unità e della prossimità ai dipendenti e tra i dipendenti anche quando si è costretti a lavorare da remoto.

03 luglio 2020

I coniugi Räikkönen alla guida di Alfa Romeo Stelvio e Giulia

Minttu è a bordo di Giulia; Kimi al lavoro nei box di Alfa Romeo Racing. Lei non deve neanche togliere le mani dal volante per chiamarlo e a lui basta questa telefonata per lasciare tutto, salire su Stelvio e raggiungerla all'Opera.
Arrivato all'Opera, il pilota si toglie la tuta e sfoggia lo smoking 
Inizia così il terzo spot firmato dall'agenzia This is Ideal che vede protagoniste le Alfa Romeo Stelvio e Giulia My 2020, guidate rispettivamente dai coniugi Kimi e Minttu Räikkönen. Il video, prodotto da Buddy Film con la regia di Federico Brugia, racconta l'avvicinamento all'Opera di entrambi i coniugi, che, nonostante il traffico, si stanno recando allo spettacolo. La puntualità non è un problema, grazie alle nuove tecnologie presenti a bordo di entrambi i modelli, ma la fretta nel cambiarsi d'abito può far dimenticare a Kimi un dettaglio fondamentale a completamento di un look perfetto. La doppia narrazione, che segue in parallelo Kimi e Minttu, ci permette di apprezzare contemporaneamente i dettagli interni e alcune delle nuove caratteristiche che rendono Stelvio e Giulia auto con guida autonoma di livello 2, affidabili e puntuali. A sottolineare l'eleganza e il nuovo tono della narrazione di Alfa Romeo è stato scelto il brano 'Je veux vivre', tratto dall'opera 'Romeo e Giulietta' di Gounod e riarrangiato da Flavio Ibba.

09 maggio 2020

Il merlo di Mimmo Paladino sostiene l'appello degli artisti italiani


'Quelli che suonano' è l'omaggio artistico di Mimmo Paladino al mondo musicale italiano: un merlo, il più musicale dei volatili, in appoggio all'appello divulgato dai cantanti e musicisti a sostegno degli operatori del mondo dell’intrattenimento. La richiesta fatta al governo è che vengano garantiti a tutti i lavoratori della musica leggera, in questo momento di fermo totale dei concerti, dignità ed assistenza economica. Non è dato sapere quando si potrà ricominciare a realizzare concerti dal vivo, ma sono tutti consapevoli di quanto la loro musica sia sempre stata al centro della vita di tutti. Alla radio, dal vivo, dai balconi. Il pensiero è rivolto soprattutto a chi lavora dietro le quinte ed è sempre il primo a gioire degli applausi rivolti agli artisti, a fine serata. 

Questi gli artisti italiani che hanno sottoscritto l'appello:
Alessandra Amoroso, Annalisa, Biagio Antonacci, Arisa, Malika Ayane, Claudio Baglioni, Luca Barbarossa, Samuele Bersani, Loredana Bertè, Andrea Bocelli, Brunori Sas, Giovanni Caccamo, Sergio Cammariere, Red Canzian, Caterina Caselli, Riccardo Cocciante, Fabio Concato, Paolo Conte, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Francesco De Gregori, Elisa, Emma, Niccolò Fabi, Roby Facchinetti, Giusy Ferreri, Tiziano Ferro, Ivano Fossati, Ghali, Giorgia, Gianluca Grignani, Raphael Gualazzi, Frankie Hi-Nrg, Paola Iezzi, Il Volo, Deborah Iurato, J-Ax, Jovanotti, Achille Lauro, Levante, Luciano Ligabue, Daniele Magro, Mahmood, Rita Marcotulli, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Modà, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Ennio Morricone, Motta, Gianna Nannini, Negramaro, Nek, Niccolò Agliardi, Enrico Nigiotti, Noemi, Gino Paoli, Tommaso Paradiso, Laura Pausini, Piero Pelù, Max Pezzali, Nicola Piovani, Raf, Eros Ramazzotti, Danilo Rea, Francesco Renga, Rita Bellanza, Vasco Rossi, Daniele Silvestri, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Umberto Tozzi, Paola Turci, Laura Valente, Antonello Venditti, Virginio, Zucchero

12 dicembre 2019

Alla Milano Art Week 2020 un'opera collettiva di Olafur Eliasson

La Fondazione Nicola Trussardi annuncia The collectivity project, un'installazione partecipativa dell'artista danese-islandese Olafur Eliasson, a cura di Massimiliano Gioni.
The collectivity project| 3rd Tirana Biennale, Albania, 2005
Photo: Olafur Eliasson, Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin;
Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles | © 2005 Olafur Eliasson
L'installazione site specific – che dal 14 aprile al 3 maggio 2020 darà vita a un paesaggio urbano immaginario, ideato e costruito dal pubblico – verrà realizzata in occasione dell'Art Week milanese, coordinata dal Comune di Milano, e della Design Week, in un luogo pubblico, simbolo della città di Milano, che sarà svelato all'inizio del 2020. Dopo A Friend, l’imponente intervento su scala urbanistica concepito per i due caselli daziari di Porta Venezia dall'artista ghanese Ibrahim Mahama nel 2019, e Sacrilege, la gigantesca installazione gonfiabile del celebre artista britannico Jeremy Deller – che nel 2018 ricostruiva in scala 1:1 nel parco delle sculture di CityLife il sito archeologico di Stonehenge – la Fondazione Nicola Trussardi ha invitato Eliasson a realizzare per la settimana dell'arte uno dei suoi progetti partecipativi più noti. Con The collectivity project l’artista invita il pubblico a progettare, costruire e ricostruire un immenso paesaggio immaginario, una città in costante formazione ed evoluzione realizzata utilizzando oltre due tonnellate di mattoncini Lego bianchi messi a disposizione di tutti i passanti su grandi tavoli appositamente allestiti nello spazio pubblico. Come spesso accade con le installazioni di Eliasson, The collectivity project genera un luogo per la conversazione e lo scambio tra le persone.

30 giugno 2019

Al Despar Teatro l'opera 'Hillary - The Hillary Clinton emails'

L'opera è dell'artista americano Kenneth Goldsmith

E' in corso a Venezia la 58esima Biennale di Arti Visive. Nell'occasione, l'ex Cinema Teatro Italia (sestiere Cannaregio), da tre anni convertito in un supermercato a insegna Despar, ha allestito 'Hillary - The Hillary Clinton emails', mostra personale dell'artista e poeta americano Kenneth Goldsmith. Nella cornice di quello che si è guadagnato il titolo di 'supermercato più bello d'Italia', Goldsmith ha messo in scena il caso che, dieci anni fa, ha cambiato per sempre la nostra idea di privacy e trasparenza, propaganda e democrazia. In un ambiente a metà tra biblioteca, palco teatrale e ambasciata, il linguaggio della burocrazia è trasformato dall'artista in genere letterario, riunendo e rendendo pubbliche tutte le email spedite dall'allora segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, da un server privato. L'opera di Goldsmith si può vedere fino al prossimo 24 novembre presso il Despar Teatro Italia nella città lagunare.

06 aprile 2019

In piazza Duomo l'opera 'Maestà soffrente' di Gaetano Pesce

Un'opera simbolica per riflettere sulla violenza subita dalle donne
Domani, alle 17 in piazza Duomo, a Milano, il maestro Gaetano Pesce presenzierà all'inaugurazione dell'installazione ispirata alla poltrona Up 5&6 da lui realizzata nel 1969. Un oggetto di design iconico, dalla silhouette femminile, che celebra 50 anni e che da qualche anno viene mostrato ai visitatori durante la Milano Design Week con originali reinterpretazioni volte a far riflettere l'opinione pubblica sulla violenza di genere. Anche questa versione 'nuda' in poliuretano espanso, con rivestimento in vetroresina, trafitta da centinaia di frecce e che per tale motivo è stata battezzata 'Maestà soffrente', intende simboleggiare gli abusi sulla donna che sfociano in vere e proprie violenze. Non a caso, il monumento simbolico del corpo di donna martoriato è circondato da teste di animali feroci, metafora della crudeltà dell'uomo.

07 dicembre 2018

L'opera 'Attila' di Verdi della Prima alla Scala anima tutta la città

In concomitanza dell'ottava edizione della 'Prima' al Teatro alla Scala, l'opera 'Attila' di Giuseppe Verdi (che andrà in scena stasera nel tempio della lirica con la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore) sarà interessata da rappresentazioni ed eventi culturali in tutta Milano, grazie a oltre 50 eventi gratuiti, promossi dal Comune di Milano ed Edison, che accenderà oltre 40 luoghi, animati da proiezioni, rievocazioni, laboratori, reading e performance, incontri e conferenze dedicati all'opera d'inaugurazione della stagione scaligera. Cuore dell’iniziativa le proiezioni in diretta, in collaborazione con Teatro alla Scala e Rai, che ne cura le riprese e la diffusione in diretta su Rai 1 e via satellite. Trentasette i luoghi di proiezione, come gli Istituti penitenziari San Vittore e Cesare Beccaria, la Casa dell’Accoglienza 'Enzo Jannacci', il Teatro Rosetum, ma anche nuove sedi, come i tre grandi alberghi Hotels Four Points by Sheraton, Double Tree by Hilton e Grand Hotel Villa Torretta. Cresce il numero delle proiezioni in diretta nei municipi: dal Barrio's al MuDeC, dal Borgo Sostenibile Figino a Villa Scheibler, dal Teatro Munari fino al Mercato Comunale Ferrara. Molte proiezioni sono precedute da guide all'ascolto a cura dell'Accademia Teatro alla Scala. Dal 2010 Edison illumina l'opera che inaugura la stagione scaligera con l'energia prodotta da fonti rinnovabili. Ogni anno, l'intero fabbisogno energetico viene compensato da appositi certificati che comprovano la provenienza dell’energia da fonti pulite, evitando l’emissione in atmosfera di anidride carbonica.

08 giugno 2018

Help, un grido d'allarme sulle condizioni del nostro pianeta

Dal 9 giugno al 29 luglio nella magnifica cornice del Parco Archeologico del Colosseo ai Fori Imperiali a Roma, sarà visibile l'installazione luminosa Help the Ocean dell'artista Maria Cristina Finucci, un grido d'allarme sullo stato del nostro pianeta.
L'installazione dell'artista Maria Cristina Finucci
L'opera fa parte del ciclo, iniziato dall'artista nel 2013, con la fondazione di un nuovo Stato Federale, il Garbage Patch State, il secondo Stato più vasto al mondo con i suoi 16 milioni di kmq, che comprende le cinque principali 'isole' di plastica presenti negli oceani. Formata da un insieme di gabbioni di rete metallica, messi a disposizione dal Gruppo Maccaferri, rivestiti da un ricamo di sei milioni di tappini di plastica colorati, Help vuole simulare un ritrovamento archeologico che potrebbe essere un giorno emblematico della nostra era, ribattezzata quindi 'l'età della plastica'. Solo dall'alto, però, si potrà notare che questa peculiare costruzione forma le quattro lettere della parola Help, la richiesta di aiuto di un'intera epoca storica, la nostra, finalmente conscia del proprio avviato processo di autodistruzione. Di notte la gigantesca scritta - si illumina - grazie ad Enel X - ed è visibile anche da via dei Fori Imperiali. "Help è un grido d'allarme – afferma l'artista – che non si limita alla pur importante questione ambientale, ma pone al centro l'individuo e l'intera vita sul pianeta, in cui l’ambiente è legato alle risorse naturali, alla salute, all'alimentazione, alla povertà, alle disuguaglianze, ai diritti umani, alla pace. Per Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, si tratta di "un'installazione straordinaria che sensibilizza il grande pubblico in modo emozionante sul tema drammatico dell’inquinamento causato dai rifiuti plastici dispersi negli oceani. Un tema, quello della promozione della sensibilità e del rispetto verso l'ambiente, di primaria importanza e caro a Fondazione Bracco".

Gourmet's International educa alla cultura del buon vino

Educare alla cultura del vino: questa la mission di Gourmet's International, società che gestisce il brand The WineHunter e, dal 1992, organizza il Merano Wine Festival. Gourmet's International si occupa di formazione affinché il consumatore globale riconosca il buon vino a partire dalle sue origini.
La società ha presentato all'Eataly Smeraldo di Milano le sue attività
Fonte d'ispirazione per identificarlo è l'opera di Hieronymus Bosch 'Il giardino delle delizie', secondo Helmuth Köcher (in alto, a destra), amministratore unico di Gourmet's International, che ha recentemente presentato a Milano le sue attività, alla presenza di Oscar Farinetti, patron di Eataly, e di Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.  Nel capolavoro artistico di Bosch, da una parte figura 'Il paradiso terrestre', con la creazione di Adamo ed Eva; dall'altro 'L'inferno musicale', in cui viene rappresentata la punizione dei peccati capitali secondo la legge del contrappasso. Le emozioni che Köcher prova quando degusta un vino o un prodotto gastronomico, lasciano il WineHunter immaginare di collocarlo in una delle tre parti raffigurate nell'opera artistica. "L'attribuzione del riconoscimento comincia con il distinguere i dettagli e le finezze - spiega Köcher -. Si arriva poi alla qualità e all'eccellenza, al Paradiso Terrestre. Ma non bisogna dimenticare che si può anche cadere nell'Inferno Musicale, quando un vino ha dei problemi o non è di qualità. Il Trittico delle Delizie per me rappresenta il mondo delle eccellenze e lo storytelling con cui si può spiegare l’intera filosofia di The WineHunter". Una filosofia che Köcher sta espandendo non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale con l'organizzazione dei WineHunter Events in tutto il mondo, attraverso persone che nel loro territorio sappiano dare espressione alle emozioni che provano durante le degustazioni e abbiano come metro di misura 'Il giadino delle delizie'.

30 marzo 2018

I capelli tagliati diventano un'opera d'arte di 40 metri quadrati

A cinque anni dalla sua prima personale, Cahiers, una mostra dove i capelli, corti, sminuzzati e polverizzati diventavano materia per dare forma alla sua arte, Pier Giuseppe Moroni torna con CPR Common People Relic, un progetto site-specific di dimensioni imponenti, questa volta a Milano, la cui realizzazione è documentata nella sua galleria 7,24 x 0,26 Gallery.
L'opera è stata realizzata da Pier Giuseppe Moroni, direttore creativo di Wella
Focus, dal prossimo 9 aprile, sulla gigantesca tela di 40 mq realizzata con tende vintage dell'esercito americano. Queste sono state cucite tra loro secondo un ordine pensato per accogliere l'opera in cui si depositano schegge di vita di persone comuni che vi lasciano una impronta grazie ai capelli, gli stessi tagliati da Moroni. I resti delle capigliature, raccolti e custoditi in sacchetti, suddivisi per cromie e utilizzati come pigmenti, da  resti destinati a essere spazzati via diventano materia prima per una tela d'artista. Moroni usa da anni gli scarti del suo lavoro di parrucchiere per l'arte, che corre parallela alla sua attività nel salone milanese. "I capelli possono costituire una reliquia, essere distrutti o conservati per sempre – dichiara Moroni, direttore artistico di Wella -. Sono parte della persona, contengono il suo Dna e, se usati come colori, texture e lunghezze diverse su tela, diventano segni duraturi". Questa la sintesi del pensiero del pittore, che fa rivivere la materia raccogliendo le chiome tagliate per alimentare la sua arte. La composizione dell’opera, realizzata negli spazi di Superstudio 13, ha impegnato l'artista per diversi mesi. CPR Common People Relic è un viaggio artistico, testimoniato da un docuvideo eseguito da Fulvio Maiani e da una raccolta di scatti fotografici colti dall'obbiettivo di Naoto. La mostra fotografica e la video installazione saranno aperte al pubblico fino al 31 luglio 2018.