28 febbraio 2023

Fabio Sartorelli riflette sul rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità

L'incontro con il maestro è stato promosso dalla Fondazione Bracco
Tra sapide incursioni nella storia dal '900 a oggi, proiezioni di foto e video e l'accompagnamento di pezzi al pianoforte, questa sera al Teatrino del seicentesco Palazzo Visconti a Milano il maestro Fabio Sartorelli, docente al Conservatorio G. Verdi di Milano e all'Accademia Teatro alla Scala, ha approfondito il curioso rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità. Mostrando - affissioni storiche alla mano - che anche grandi operisti hanno fatto réclame a prodotti industriali. Il compositore Giacomo Puccini, ad esempio, scrisse le sue celebri opere con una penna Parker, come si legge in una réclame d'epoca. Tra i casi citati di felice connubio tra musica lirica e pubblicità, anche quello del bellissimo manifesto che negli anni Cinquanta il famoso pubblicitario Armando Testa realizzò per Punt e Mes con un Giuseppe Verdi intento a brindare insieme all'immaginario re Carpano con un bicchiere di vermouth in mano. Venendo ai nostri giorni, il colosso della grande distribuzione Tesco ha reclamizzato una marca di vini facendo intonare a sorpresa a due cantanti alla cassa di un supermercato i versi 'Bevo al tuo fresco sorriso' dall'opera pucciniana La Rondine, sotto gli occhi stupefatti dei clienti intenti a fare la spesa. L'incontro con il maestro Sartorelli è stato organizzato dalla Fondazione Bracco in collaborazione con l'Accademia Teatro alla Scala.