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| L'incontro con il maestro è stato promosso dalla Fondazione Bracco | 
Tra sapide incursioni nella storia dal '900 a oggi, proiezioni di foto e video e l'accompagnamento di pezzi al pianoforte, questa sera al Teatrino del seicentesco 
Palazzo Visconti a Milano il maestro 
Fabio Sartorelli, docente al Conservatorio G. Verdi di Milano e all'Accademia Teatro alla Scala, ha approfondito il curioso 
rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità. Mostrando - affissioni storiche alla mano - che anche grandi operisti hanno fatto réclame a prodotti industriali. Il compositore 
Giacomo Puccini, ad esempio, scrisse le sue celebri opere con una 
penna Parker, come si legge in una 
réclame d'epoca. Tra i casi citati di felice connubio tra 
musica lirica e pubblicità, anche quello del bellissimo manifesto che negli anni Cinquanta il famoso pubblicitario 
Armando Testa realizzò per 
Punt e Mes con un 
Giuseppe Verdi intento a brindare insieme all'immaginario re Carpano con un bicchiere di vermouth in mano. Venendo ai nostri giorni, il colosso della grande distribuzione 
Tesco ha reclamizzato una marca di vini facendo intonare a sorpresa a due cantanti alla cassa di un supermercato i versi '
Bevo al tuo fresco sorriso' dall'opera pucciniana 
La Rondine, sotto gli occhi stupefatti dei clienti intenti a fare la spesa. L'incontro con il maestro Sartorelli è stato organizzato dalla 
Fondazione Bracco in collaborazione con l'
Accademia Teatro alla Scala.