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Esce il 31 marzo l'inedito di Cobianchi, manager dell'advertising che non ha mai abbandonato la sua passione per il cantautorato pop |
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20 marzo 2023
Il nuovo brano di Daniele Cobianchi, diviso tra musica e pubblicità
Venerdì 31 marzo sarà disponibile in radio e in digitale 'Oceano mare', brano che segna il ritorno sulla scena musicale di Daniele Cobianchi, top manager del settore pubblicitario.
Il nuovo brano anticipa il suo progetto discografico 'Ciclista amatoriale', in uscita il 5 maggio con distribuzione di Artist First. Scritto da Cobianchi e prodotto da Alberto Bianco, l'inedito è una ballad intima dal sound pop che racconta in maniera autobiografica un uomo che specchiandosi con il se stesso del passato vuole celebrare il valore della profondità e dell'immaginazione, armi segrete per non perdersi nelle superficialità della società contemporanea. La canzone riprende il titolo del libro di Alessandro Baricco (uscito nel 1993) il cui protagonista è il mare, inteso metaforicamente come il richiamo originario a vivere in modo autentico e a immergersi senza timore nell'oceano mare, la vita. "Dimentichiamo spesso che siamo solo orme che la marea nasconde – afferma Cobianchi – Dovremmo non dimenticare di respirare e spendere il nostro tempo a guardare le nuvole passare, a innamorarci di un verso, a contemplare un fiore che sboccia: e decollare con l'immaginazione fino a sconfiggere la gravità del vivere". La cover di 'Oceano mare' è firmata dall'artista di fama internazionale Paolo Troilo. La creatività da sempre accompagna il percorso professionale e personale di Cobianchi, che ha raggiunto i vertici della sede italiana di una delle più note agenzie pubblicitarie del mondo senza mai abbandonare la sua passione per il suo primo amore, la musica. Poco più che ventenne, nel bel mezzo del fermento artistico-musicale della Bologna anni Novanta, mentre studia all’Università inizia un percorso nel mondo della musica, ma la strada principale che decide di percorrere è quella della pubblicità. Oggi, a 52 anni, Cobianchi fa confluire la sua urgenza artistica in un album in cui racconta attraverso un cantautorato pop la sua vita, la sua maturità e la sua storia in cui tutti possiamo rispecchiarci, fatta di sliding doors, scelte, bivi e sogni mai abbandonati.
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28 febbraio 2023
Fabio Sartorelli riflette sul rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità
L'incontro con il maestro è stato promosso dalla Fondazione Bracco |
16 giugno 2022
'Pesto is the new green', il murale di Barilla tra arte e pubblicità
Fino al 28 agosto in corso Garibaldi 62 |
13 settembre 2021
L'industria della produzione riparte dalla città di Milano
Dal film 'House of Gucci' diretto da Ridley Scott, che ha portato Lady Gaga in Galleria, alla terza stagione de 'L'Amica geniale', passando per la produzione Rai ispirata alla vita di Carla Fracci. E, ancora, la serie 'Fedeltà', tratta dall'omonimo romanzo di Marco Missiroli, e il film sulla vita di Napoleone girato anche tra le mura del Castello Sforzesco. Sono tante e prestigiose le produzioni che anche quest'anno hanno visto Milano come location d'elezione per le riprese. La più recente è stata allestita sabato scorso a Palazzo Marino: produzione, attori, comparse, regia, troupe e maestranze hanno trasformato per un giorno il cortile, il loggiato e alcuni spazi del palazzo comunale nel set di una serie televisiva. Crescono a ritmo pre-Covid le autorizzazioni alle riprese per ambientare nel capoluogo lombardo film, spot pubblicitari e prodotti per la tv: oltre 500 richieste tra gennaio e luglio, più di quante ne siano state presentate nello stesso periodo del 2019. Per la precisione, 505 domande fino a luglio, contro le 268 dei primi sette mesi del 2020 e le 462 dello stesso periodo del 2019. Una tendenza che fa sperare in una chiusura record per l'anno in corso. Domina la moda con 133 pubblicità video e 113 set fotografici, seguita dai lungometraggi e i film (55), i documentari (46), le serie tv e le fiction (42). Set preferito si conferma il quartetto Duomo, Galleria, Scala e Palazzo Reale con 209 richieste, seguito dai parchi con 74 permessi (esclusi Sempione e Giardini Montanelli), i musei (44), poi Cairoli, Dante, Cordusio e Broletto (40) e Castello, Arco della pace, Parco Sempione con 27 domande.
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08 giugno 2021
LR Wonder Company presenta l'antologia 'The Wonder Company'
S'intitola 'The Wonder Company. Quando la bellezza incontra la fiction' l'inedito progetto di comunicazione editoriale dell'azienda cosmetica LR Wonder Company, fondata dall'imprenditore Lorenzo Riva. Un volume di sei racconti, quello pubblicato dalla casa editrice indipendente Jolly Roger, scaturito da una sfida: parlare ai lettori dei prodotti LR Wonder Company, integrandoli in modo armonico all'interno della trama, a cura di sei scrittori. Il risultato? Un'antologia di sei racconti avvincenti, in bilico tra narrativa e pubblicità. Si sono cimentati nel curioso progetto, che inaugura un nuovo modo di raccontare l'universo beauty, i giallisti Fabio Gimignani (che è anche il fondatore della casa editrice toscana), Fabrizio De Sanctis, Francesca Magrini, Lorenzo Leoni, T. Sarafian, Valerio Amadei. Il libro è stato presentato a Milano nell'ambito di un evento che ha portato in scena le ultime novità skincare e make up dell'azienda a ispirazione hollywoodiana: la linea Hyaluronic con acido ialuronico a più pesi molecolari (spiccano il detergente Liquid Soap e lo Spray rivitalizzante viso e décolleté), la linea Latte d'Asina per viso e corpo (il nuovo Bagnoschiuma rimanda proprio all'antico rituale di bellezza di Cleopatra) e la Black Edition MakeUp 'Marilyn Monroe by LR Wonder' composta da BB Filler, Balsamo Primer Labbra, Stick Illuminante perlato, Terra Bronze Waterproof con Spf 15 e lo spray Wonder Killer anti zanzare e zecche.
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Le novità skincare Latte d'Asina, Hyaluronic e Black Edition MakeUp 'Marilyn Monroe by LR Wonder' |
28 aprile 2021
Tutto l'anno Orco viaggia sul tram 1 per le vie del centro di Milano
Orco Mangiabene, dal 1911 simbolo delle senapi e salse di qualità, debutta in comunicazione. La società Prodotti Orco Società Alimentare Helvetia Varese, che proprio nel 2021 festeggia 110 anni di ininterrotta attività, ha scelto un modo dirompente e visibile per celebrare l'importante compleanno: per tutto il 2021 il tram numero 1, che percorre le vie del centro di Milano, sarà vestito Orco.
Una scelta di comunicazione di grande impatto. In continuità con gli albori quando, nel 1924, l'azienda Helvetia Spa Varese - che sarebbe diventata Orco - affida all'illustratore francese Achille Lucien Mauzan il compito di realizzare il simbolo per la sua nuova senape. Mauzan, giovane, spregiudicato e dalla fervida fantasia, s'ispira a un orco per un prodotto piccante qual è la senape. Nasce così il famoso manifesto dell'Orco Mangiabene, talmente indovinato da diventare il nome-marchio di tutta la produzione di salse in eleganti vasetti in vetro prodotti da maestri di fornace, tubetti, monodosi - la Orco è stata la prima azienda a lanciare questo formato - con belle etichette, quasi vintage, che riportano ai tempi di una volta, ma con il prodotto sempre più innovativo. L'iconico vasetto di vetro, la cui forma è ispirata a una boccetta di profumo, è anch'esso un progetto esclusivo realizzato da Mauzan. È in uso da allora, da sempre realizzato come un vetro speciale dalla vetreria Zignago. Lo stile dell'Orco viaggia sul tram 1 per le via centrali di Milano, ricordando la storia del nostro Paese che rende la nostra cultura unica e preziosa. Un viaggio lungo 110 anni che va oltre le rotaie, che ci riporta alla tradizione della nostra cucina, del sapore di casa e di genuinità.
Lo storico manifesto illustrato da Mauzan |
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18 novembre 2020
Da Rubbettino Editore la storia imprenditoriale di Amaro Lucano
Esce in libreria e in ebook con Rubbettino Editore il volume 'Cosa vuoi di più dalla vita? Storia di un'Italia dal bicchiere mezzo pieno' dell'imprenditore Francesco Vena e del manager Emiliano Maria Cappuccitti. La storia dell'Italia e dell’imprenditoria italiana, oggi più che mai desiderosa di un ritorno alla normalità, legata a quella dell'Amaro Lucano, da molti ricordato per lo storico slogan di successo: 'Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano'. A trent’anni dal lancio dello spot, Francesco Vena, proprietario di Lucano 1894, ed Emiliano Maria Cappuccitti, hr director di Coca-Cola Hbc Italia, ripercorrono la storia di un'Italia 'dal bicchiere mezzo pieno', di un Paese animato da sogni e speranze oggi più che mai, in un’era in cui qualcosa è davvero cambiato per tutti. Un viaggio tra passato e presente, con aneddoti divertenti e continui flashback, che narra anche le origini del celebre Amaro Lucano e dalla storia di una famiglia lucana, la famiglia Vena, diventata una delle più importanti realtà aziendali nella produzione e commercializzazione di spirit. Stessa domanda, ma risposta sempre diversa a seconda delle epoche storiche e del periodo contingente, partendo dal racconto di tutte le pubblicità contraddistinte da quel memorabile claim.
15 settembre 2020
Debutta online e su carta Domani, il quotidiano "indipendente"
Sarà un giornale o una giornala? Se lo chiede ironicamente Dario Campagna, che firma la vignetta del neonato quotidiano Domani, da oggi online (è digital native) e anche su carta stampata. Edito da Carlo De Benedetti e diretto da Stefano Feltri, il nuovo quotidiano si dichiara "indipendente" e teso a "ridurre le disuguaglianze, dando voce a chi non si sente rappresentato". La nuova testata, che proprio in un'ottica di indipendenza punta sul sostegno dei lettori prima che su quello della pubblicità, dopo la fase di avvio avrà una "fondazione, che garantirà risorse e autonomia", scrive oggi nell'editoriale il direttore. Il lancio di Domani è accompagnato da una campagna di comunicazione integrata da 2 milioni di euro, firmata dall'agenzia I'm not a robot.
04 ottobre 2019
Anche gli uomini hanno il ciclo: succede nello spot di Thinx
Una campagna pubblicitaria destinata a far discutere quella studiata dall'agenzia creativa Bbdo New York per Thinx, produttore di innovative mutandine 'a prova di ciclo'.
Per il lancio di MENstruation, la primissima campagna di Thinx, destinata per il momento al solo mercato statunitense, l'agenzia creativa sovverte le regole immaginando un mondo in cui anche gli uomini hanno le mestruazioni, argomento ancora tabù per la maggior parte delle persone. Le situazioni dello spot sono le più disparate: un preoccupato ragazzino alle prese con il suo primo ciclo si confida con il padre, che lo rassicura ricordandogli che è normale, un uomo macchia di sangue il letto mentre dorme, un ragazzo chiede un assorbente interno a un amico, un giovane si rimira allo specchio controllando di non essersi macchiato, un ragazzo e una ragazza amoreggiano e lui all'improvviso si blocca e confessa alla partner di avere il ciclo. Pur essendo assolutamente immaginario, il messaggio veicolato risulta autentico, diretto e senza ridicoli eufemismi (come quasi sempre fanno le pubblicità nell'affrontare l'argomento) e si conclude con una riflessione: 'Se tutti avessimo il ciclo, saremmo tutti più a nostro agio a parlarne'. E di confort tratta proprio Thinx, azienda che produce mutande che assorbono perfettamente il sangue mestruale scongiurando il rischio di macchiarsi.
Uno spot provocatorio, per far sì che l'argomento non causi più inutili imbarazzi |
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04 febbraio 2019
Dura la vita degli influencer. Per Diesel, meglio essere follower
Ancora una volta Diesel, marchio di abbigliamento che ha fatto dell'ironia la sua cifra distintiva in comunicazione, sovverte le regole e anche le nostre certezze.
Nella sua nuova campagna per la prossima stagione, intitolata 'Be a follower', il brand celebra infatti i fan di Internet e non gli influencer, mostrando le insidie delle vite di questi ultimi. Esporsi sui social media può portare a una rapida fama e a una grande fortuna, ma quanto durerà? E chi ci assicura che gli influencer credano davvero in ciò che promuovono? In pratica, Diesel prende di mira i cliché dei social media, sottolineando dove risieda il vero potere: nelle mani e nei feed dei follower. Non giudica gli influencer, osserva solo il fenomeno da un punto di vista diverso. Il risultato è una campagna multisoggetto con veri influencer che conoscono bene il brand (e il suo concept) e che si sono prestati a essere autoironici mostrando le insidie di una vita perennemente 'Instagrammabile'.
'Be a follower' è una campagna multisoggetto gestita da Publicis Italia |
Con, ovviamente, il denim come icona centrale. Jennifer Grace, Kristen Crawley, le gemelle @amixxamiaya e @ayaxxamiaya, Elias Riadi e Bloody Osiris sono consapevoli delle esagerazioni dei loro personaggi digitali e ognuno di loro è d'accordo nel fare autoironia. Nei diversi video proposti da Diesel, prima vengono mostrate situazioni in cui le star dei social vivono momenti fastidiosi e imbarazzanti, poi si passa velocemente ai non influencer che vivono nei loro denim Diesel in piena libertà, senza sforzi e preoccupazioni. Non importa quanto si è famosi sui social media, sono i follower a contare. Per mostrare che è meglio essere follower, sono state create decine di ulteriori contenuti video, diretti da Ali Ali e Ahmed Tahoun di Good People Films. E delle immagini chiave di Toiletpaper's Pierpaolo Ferrari e Maurizio Cattelan - che includono anche le categorie di orologi e occhiali Diesel - completano il messaggio. L'idea e l'esecuzione complessiva della campagna sono state gestite da Publicis Italia.
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26 novembre 2018
SoundsOfThings, l'esperienza del suono diventa social network
Nasce SoundsOfThings, il primo social network pensato per potenziare le facoltà umane, mutando attraverso il suono il nostro modo di esprimerci.
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L'idea di base: ogni cosa ha un determinato suono, condivisibile |
Partner di questo nuovo strumento, creato dall'omonima startup con headquarter a Merano (BZ), Eni gas e luce, che si affiancherà nella realizzazione di tutte le iniziative previste per diffondere la conoscenza del social network. Se ogni cosa ha un determinato suono, anche l'energia ne ha uno tutto suo: il video del suono dell'energia powered by Eni gas e luce è visibile sul sito e sui canali social di SoundsOfThings, oltre che sul canale YouTube. SoundsOfThings ha due anime: il Sound Emotion e il Sound Village. Il primo è il contenuto sonoro creato dagli utenti e generato grazie all'applicazione: un racconto, basato esclusivamente sui suoni, di un luogo, di un'esperienza, di una situazione, a cui solo alla fine è associata un'immagine che ne svela il contesto. Il suono, inoltre, può essere geolocalizzato in corrispondenza di un luogo fisico preciso ed è possibile riprodurlo e ascoltarlo solo recandocisi.
Eni Gas e luce è partner della piattaforma |
Il Sound Village, invece, è un luogo di incontro dove le persone hanno la possibilità di condividere esperienze ed emozioni, sia online che offline. SoundsofThings aiuta anche gli utenti a creare i propri suoni attraverso il Composer Portal, uno strumento che da un lato permette di trovare infinite tracce sonore già pronte all'uso, dall'altro è un'opportunità di profitto per coloro che vorranno creare suoni inediti, utilizzabili poi da tutti gli utenti. In questo modo nascerà una vera e propria community di sound designer, un ambiente in cui la creatività diventa anche fonte di guadagno. Ma SoundsOfThings è anche una piattaforma inedita per la pubblicità delle aziende, che avranno finalmente l’opportunità di comunicare in maniera realmente distintiva, facendo sentire il suono del proprio brand e ampliando così la trasmissione dei messaggi e della creatività. Testimonial e ambassador di
ella piattaforma SoundsOfThings il deejay Mario Fargetta.
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Gianluca Mech in libreria con 'La pubblicità è un gioco'
L'imprenditore è anche testimonial del proprio brand |
16 ottobre 2018
I 70 anni del prodotto Coop in mostra alla Triennale di Milano
Sarà ricca di spunti vivaci e si articolerà in sette stazioni, la mostra 'Coop 70, valori in scatola', in programma dal 16 novembre 2018 al 13 gennaio 2019 alla Triennale di Milano. Promossa da Coop in occasione del 70esimo anniversario della nascita del prodotto a marchio Coop, l'iniziativa è una mostra interattiva finalizzata a portare all'attenzione del più ampio pubblico di italiani - quindi non solo dei soci Coop, che sono 8 milioni sull'intero territorio nazionale - la storia, l'evoluzione, la filiera e i valori della cooperativa, valori che spaziano dall'eticità alla tutela della salute, dal rispetto per l'ambiente alla qualità. Un viaggio tra il reale e l'immaginifico, con tanto di periscopi affacciati sulla storia, che farà incursione nelle réclame di Carosello, nelle proto pubblicità di Ugo Gregoretti, negli spot interpretati da Peter Falk nei panni del Tenente Colombo, nei commercial con Woody Allen e quelli con Luciana Littizzetto, fino alle recenti strisce del fumettista Makkox. E che si focalizzerà anche sul supermercato del futuro progettato per Expo 2015 da Carlo Ratti Associati, come pure nel progetto di cibo di Coop per gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale.
La mostra sarà visitabile dal 16 novembre 2018 al 13 gennaio 2019 |
A partire dall'idea di una semplice azione, come quella di prepararsi un piatto di pasta, i visitatori entreranno in giganteschi contenitori (scatole di pasta, lattine di pomodoro e bottiglie di olio ad altezza uomo) e, grazie anche a delle manovelle, potranno interagire e approfondire le proprie conoscenze sulla filiera Coop. Il percorso espositivo renderà inoltre omaggio ai grandi Albe Steiner e Bob Noorda, che con il loro tratto grafico hanno effettuato interventi sul marchio Coop permettendo di mantenersi all'avanguardia. All'interno della mostra sarà allestita anche una fattoria cooperativa: si tratta di un'area dedicata agli studenti (bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie) che, sotto la guida di esperti animatori, potranno partecipare a laboratori, scoprendo i passaggi cui è sottoposto il cibo, dal campo al piatto, per poter diventare così dei futuri consumatori informati e consapevoli. La mostra è curata da Giulio Iacchetti e Francesca Picchi, con progetto di allestimento di Matteo Ragni e il contributo grafico di Leonardo Sonnoli.
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27 gennaio 2018
Il leone e la palma della fontana del Bernini si animano con Edi
Edi Effetti Digitali Italiani, società di post produzione ed effetti visivi per il cinema e la pubblicità, ha trasformato il leone e la palma, raffigurati nella fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini di Piazza Navona, che prendono vita per comporre l'iconico trofeo del Festival di Sanremo nel nuovo spot di Tim. Il leone e la palma della fontana mutano il loro aspetto: il leone, di cui il dipartimento Creature di Edi ha ricreato lo scheletro e la muscolatura per poterlo animare, con un balzo si posiziona accanto alla palma e, insieme, si trasformano in oro e vanno a comporre il premio del Festival di Sanremo. Nel frattempo anche lo sfondo della scena cambia e va a perdersi con il mare notturno per rappresentare il logo della manifestazione e permettere di uscire dall’ambiente della piazza.
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30 novembre 2017
Benetton e Oliviero Toscani di nuovo insieme per il sociale
"Il problema del mondo attuale è l'integrazione. Il futuro si giocherà su quanto e come sapremo usare la
nostra intelligenza per integrare il diverso, superando le paure".
Con queste parole il noto fotografo Oliviero Toscani commenta la sua nuova campagna per Benetton, azienda con cui aveva in passato lavorato firmando diverse campagne di comunicazione a tematica sociale che sono entrate nella storia della pubblicità. Con questo nuovo progetto, Toscani rinnova un tema
caro
alla storia del marchio, dotandolo di nuovi significati e mostrandone
l'urgenza. Il sodalizio tra Benetton e Toscani riparte da queste due immagini,
che usciranno su stampa nazionale ed estera l'1 e il 7
dicembre. Le due immagini, che ritraggono una scolaresca di Milano composta da bambini di tante etnie (in una foto sono riuniti intorno a una maestra intenta a leggere Pinocchio), fanno parte di un progetto più ampio
sul tema dell'integrazione, che Toscani porterà avanti con Fabrica, il
centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton. Il fotografo si occuperà anche del'immagine del marchio United Colors of Benetton, a
partire da una campagna prodotto in pianificazione da febbraio 2018.
La nuova campagna verte sul tema dell'integrazione |

25 luglio 2017
Magazine International ha acquisito il gruppo Newsweek
Magazine International, la concessionaria di Luciano Bernardini de Pace, attraverso il suo storico percorso di rappresentante di testate internazionali ha acquisito Newsweek Media Group, uno dei più influenti editori digitali americani: oltre all'edizione cartacea di Newsweek il gruppo rappresenta altre realtà digitali di livello, Ibtimes.com, Player.one, Latintimes.com e Medicaldaily.com, raggiungendo 88 milioni di visitatori unici e 10 milioni di follower sui suoi social con le sue pubblicazioni. Newsweek, fondato nel 1933, firnisce contenuti provocatori e sorprendenti a un pubblico ricercato. Da oltre 80 anni Newsweek offre una combinazione di notizie, cultura e idee, da un punto di vista audace, agile e penetrante. Offrendo reportage ultra premiati e commenti di alcuni tra i migliori scrittori e giornalisti del mondo, Newsweek è lo strumento perfetto per il consumatore informato. In aggiunta alla sua presenza online e su mobile, Newsweek pubblica settimanalmente le edizioni cartacee inglesi negli Stati Uniti, in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia, nonché le edizioni in giapponese, coreano, polacco, serbo e spagnolo. Magazine International conferma anche l’attività di vendita della pubblicità per i due periodici americani riconosciuti come bandiere della cultura dell’immagine 'pop fashion' d’oltreoceano, V e V Man, diretti da Stephen Gan, e per altre testate spagnole del gruppo Spain Media di Andrés Rodriguez: Tapas (il mensile di cucina più influente in Spagna), Forbes e il magazine lifestyle Robb Report. Di qualche mese fa l’acquisizione dell'edizione cartacea di T Magazine Spagna (tiratura 65.000 copie), l'influente supplemento del The New York Times. La versione digitale di T Magazine appare nella sezione style del quotidiano online El Espanol, che vanta ben 15 milioni di utenti unici. Con un panel così ricco di testate internazionali, Magazine International si conferma una concessionaria digital oriented, capace di organizzare eventi e produrre contenuti video per tutti i suoi clienti. A gestire le attività di marketing e progetti speciali di tutte le testate internazionali sarà la squadra di Magazine International, la concessionaria interna all'editore, che si occupa anche della raccolta pubblicitaria di Rolling Stone Italia.
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18 febbraio 2017
Idee da condividere nel neonato spazio di coworking inEdi
Uno spazio di coworking per favorire le sinergie tra professionisti degli effetti visivi e dei contenuti digitali: si chiama inEdi ed è stato aperto a Milano, in via Giovanni Battista Bertini 11 (zona Paolo Sarpi), dalla società Edi Effetti Digitali Italiani specializzata in effetti visivi nel mondo del cinema e della pubblicità. Obiettivo: creare un nuovo polo culturale finalizzato alla condivisione di idee, opportunità formative e professionali, oltre che di spazi e scrivanie. Su una superficie di 1.300 mq, inEdi mette a disposizione oltre 50 postazioni, sala cinema, teatro di posa, un'area relax e diversi servizi, tra cui un barber shop. Come dichiara Francesco Grisi, socio fondatore di Edi, "vorremmo che inEdi diventasse un incubatore e un acceleratore per freelance e startup, grazie al supporto dell'esperienza e delle competenze che abbiamo maturato in 16 anni di attività nel mondo della pubblicità e del cinema, nazionale e internazionale". Anche l'aspetto della sostenibilità non è stato trascurato: inEDI è alimentato totalmente da energia proveniente da fonti rinnovabili e le scrivanie sono realizzate con materiale riciclato.
12 settembre 2016
Maurizio Crozza diventa l'architetto del Paradiso Lavazza
Negli spot Crozza interpreterà tutti i personaggi |
Il backstage della nuova saga Paradiso Lavazza con Maurizio Crozza |
25 giugno 2015
'Una musa tra le ruote', la storia della comunicazione Pirelli
Da sinistra, Afef Jnifen, Marco e Ilaria Tronchetti Provera |
Il volume raccoglie le opere di oltre 200 artisti |
01 giugno 2015
Lotto ringrazia Luca Toni con una pagina sulla Gazzetta
La pagina pubblicitaria uscita oggi sulla Rosea |
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