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28 aprile 2021

Tutto l'anno Orco viaggia sul tram 1 per le vie del centro di Milano

Orco Mangiabene, dal 1911 simbolo delle senapi e salse di qualità, debutta in comunicazione.  La società Prodotti Orco Società Alimentare Helvetia Varese, che proprio nel 2021 festeggia 110 anni di ininterrotta attività, ha scelto un modo dirompente e visibile per celebrare l'importante compleanno: per tutto il 2021 il tram numero 1, che percorre le vie del centro di Milano, sarà vestito Orco.
Lo storico manifesto illustrato da Mauzan
Una scelta di comunicazione di grande impatto. In continuità con gli albori quando, nel 1924, l'azienda Helvetia Spa Varese - che sarebbe diventata Orco - affida all'illustratore francese Achille Lucien Mauzan il compito di realizzare il simbolo per la sua nuova senape. Mauzan, giovane, spregiudicato e dalla fervida fantasia, s'ispira a un orco per un prodotto piccante qual è la senape. Nasce così il famoso manifesto dell'Orco Mangiabene, talmente indovinato da diventare il nome-marchio di tutta la produzione di salse in eleganti vasetti in vetro prodotti da maestri di fornace, tubetti, monodosi - la Orco è stata la prima azienda a lanciare questo formato - con belle etichette, quasi vintage, che riportano ai tempi di una volta, ma con il prodotto sempre più innovativo. L'iconico vasetto di vetro, la cui forma è ispirata a una boccetta di profumo, è anch'esso un progetto esclusivo realizzato da Mauzan. È in uso da allora, da sempre realizzato come un vetro speciale dalla vetreria Zignago. Lo stile dell'Orco viaggia sul tram 1 per le via centrali di Milano, ricordando la storia del nostro Paese che rende la nostra cultura unica e preziosa. Un viaggio lungo 110 anni che va oltre le rotaie, che ci riporta alla tradizione della nostra cucina, del sapore di casa e di genuinità.

16 ottobre 2014

Galleria Campari presenta il maxi murale Redvolution 2.0

Un murale di 110 metri a Sesto San Giovanni, che decora il perimetro della sede di Campari, tra viale Casiraghi e via Sacchetti. È quello realizzato da 11 street artist italiani - Boris Veliz, Geometric Bang, Imen, Ivan, Nais, Neve, Orticanoodles, Pao, Seacreative, Tawa, TvBoy - le cui opere s'ispirano a quelle famose di altrettanti artisti che hanno contraddistinto l'arte italiana e la storia di Campari nelle ultime 11 decadi. Dal titolo Redvolution 2.0, la maxi opera, inaugurata ieri sera dai rappresentanti dell'azienda e dalle istituzioni sestesi, vuole rendere omaggio a Galleria Campari, che quest’anno celebra i 110 anni del suo edificio, la storica sede fondata nel 1904. Dai ruggenti anni Venti di Marcello Dudovich al Futurismo di Depero, dall'Italia del dopoguerra all'esplosione pop degli anni sessanta con Bruno Munari, dalle atmosfere felliniane ai colori accesi di Milton Glaser fino alla decade 2004-2014 rappresentata da Ugo Nespolo: il murale ci porta alla scoperta di questi grandi personaggi, reinterpretati dai writers contemporanei con il coordinamento di Jacopo Perfetti. Quest’operazione, in totale sintonia con il dna artistico del marchio Campari, s’inquadra nell’ambito della più ampia iniziativa ‘Tutta mia questa città’ promossa dal Comune di Sesto San Giovanni per riqualificare la città rendendola più bella, più vivibile e più sicura.
Il muro perimetrale dell'headquarter Campari di Sesto San Giovanni è stato decorato da 11 writer